Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Documenti analoghi
OGGETTO: Registri contabili: la stampa entro il

OGGETTO: Stampa registri contabili entro il

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

I registri contabili vanno aggiornati e stampati entro il 31 dicembre

STAMPE E ADEMPIMENTI DI FINE ANNO

CIRCOLARE N. 03/2018. Approfondimento. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 15/01/2018

STAMPA E CONSERVAZIONE LIBRI E REGISTRI

Ai gentili Clienti dello Studio

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 75/2018

Ai gentili Clienti dello Studio

Periodico informativo n. 142/2012. Inventario: redazione e stampa entro il 31 dicembre

LA STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI

Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile

IL LIBRO DEGLI INVENTARI REDAZIONE INIZIALE

I termini di stampa dei registri e libri contabili

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

CHECK LIST VISTO DI CONFORMITA COMPENSAZIONE CREDITI TRIBUTARI DA DICHIARAZIONI PF E SP

Ai gentili Clienti dello Studio

CIRCOLARE N. 09/2019. Approfondimento. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 28/01/2019

NEWSLETTER 07/

I termini di stampa dei registri e libri contabili

La stampa dei Registri Contabili entro il 31/01/2019

PREGIATISSIMI CLIENTI LORO SEDI Alla c.a. dell Amministrazione

Adempimenti per la regolare tenuta delle scritture contabili

Aggiornamento e stampa dei registri contabili entro fine anno

La stampa dei libri sociali e registri contabili obbligatori

Anno 2013 N. RF275. La Nuova Redazione Fiscale LA REDAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DEL LIBRO DEGLI INVENTARI

LA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI

Bollatura e vidimazione dei libri contabili

NEWSLETTER 01/

I termini di stampa dei registri e libri contabili

Le scritture contabili: la funzione

Redazione Inventario e stampa registri contabili entro il

LETTERA A MEZZO A TUTTI I CLIENTI. Prot. n. NA/0017/2019 Napoli, 26 febbraio 2019

NEWSLETTER. n. 20/2017. Studio Arca. Argomenti trattati: - INVENTARIO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO - STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI

L impresa commerciale ed suoi obblighi

FORMAZIONE IMPIEGATI AMMINISTRATIVI

Redazione Inventario e stampa registri contabili entro il

Libro Inventari. Adempimenti formali:

INVENTARIO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO E STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI

Si pagano care le irregolarità sulle rimanenze

GUIDA ALLA BOLLATURA DEI REGISTRI E LIBRI SOCIALI

Anno 2016 N.RF047 TASSA LIBRI SOCIALI AL 16/03/ SOCIETÀ DI CAPITALI

Contabilità e bilancio

La tenuta della documentazione informatica

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t

SCRITTURE CONTABILI E LIBRI SOCIALI

VERSAMENTO TASSA ANNUALE SUI LIBRI SOCIALI ENTRO IL 17 MARZO 2014

Sistema informativo, obblighi contabili, funzionamento dei conti

Anno 2010 N. RF175. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2013 N.RF042 TASSA LIBRI SOCIALI AL 18/03/ SOCIETÀ DI CAPITALI

LA NUMERAZIONE E LA BOLLATURA DEI REGISTRI CONTABILI di Giancarlo Modolo (Commercialista in Milano)

PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEL MESE DI DICEMBRE 2011

Scadenza Stampa registri contabili obbligatori

Anno 2013 N. RF285. La Nuova Redazione Fiscale

La stampa dei Registri Contabili entro il 31/12/2015

STAMPA DEI REGISTRI CONTABILI ADEMPIMENTO E CHECK LIST

OGGETTO:Stampa registri contabili entro il

Liquidazione Iva per il 2014

GLI OBBLIGHI STRUMENTALI

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli

LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

Anno 2015 N.RF059. La Nuova Redazione Fiscale TASSA LIBRI SOCIALI AL 16/03/ SOCIETÀ DI CAPITALI

Tassa vidimazione libri sociali

RISOLUZIONE N. 162/E

CAMERA DI COMMERCIO DI BIELLA UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE GUIDA ALLA BOLLATURA DEI LIBRI E REGISTRI DI IMPRESA

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 77/2018

Circolare n. 4/2015 TASSA VIDIMAZIONE LIBRI SOCIALI: VERSAMENTO ENTRO IL

Istruzioni relative alla bollatura dei libri contabili e sociali

LA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LA GESTIONE DELLE RIMANENZE

Termini di stampa dei libri sociali e dei registri contabili MARZO 2017

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Tassa vidimazione libri sociali: versamento entro il prossimo 16 marzo 2017

Circolare N. 32 del 3 Marzo 2015

Adempimenti di fine anno

SERVIZIO FISCALE STAMPA DEI LIBRI E REGISTRI CONTABILI CARTACEI E CONSERVAZIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI

Imposta di bollo con pagamento virtuale

DALLE SCRITTURE CONTABILI AL BILANCIO D ESERCIZIO

DR. ROBERTO DALLA VALLE COMMERCIALISTA E REVISORE CONTABILE

ESERCITAZIONE COMPLETA DALLA COSTITUZIONE ALLA CHIUSURA GENERALE DEI CONTI

Studio Tributario - Commerciale Fabrizio Masciotti

Manovre Finanziarie Alessandro Cotto

Vidimazione libri sociali: tassa annuale in scadenza

Da esse si distinguono le scritture contabili informatizzate, soggette a regole diverse ed alle quali sarà dedicata una prossima massima.

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

CIRCOLARE n. 2 del 20/01/2014 AUMENTO DELL IMPOSTA DI REGISTRO E DELL IMPOSTA BOLLO DOVUTE IN MISURA FISSA

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 05/2018

Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali

CIRCOLARI DI AGGIORNAMENTO. Serie 2016 n. 36. Scadenza Stampa registri contabili obbligatori. Studio Mantovani & Associati s.s. Pag.

VERSAMENTO IVA ANNUALE: SALDO ENTRO IL 16 MARZO. L IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale per il periodo d imposta 2017 deve essere versata

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

VERSAMENTO TASSA ANNUALE SUI LIBRI SOCIALI ENTRO IL 18 MARZO 2013

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 11/2018

LA CONTABILITÀ DI MAGAZZINO

Transcript:

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 48 19.12.2016 Il libro inventari: la stampa entro il 30.12 Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Contabilità ordinaria È il 30 dicembre 2016 l ultimo giorno utile per la stampa dei registri contabili obbligatori: un adempimento, questo, nell ambito del quale il libro inventari assume estrema rilevanza. Per le imprese che hanno adottato il regime di contabilità semplificata è previsto l esonero dalla tenuta dei registri contabili, con esclusivo obbligo di stampa dei registri previsti dalla disciplina Iva: giova tuttavia precisare che tale forma di esclusione è prevista soltanto dalla disciplina fiscale e non da quella civilistica. Premessa Ai sensi dell art. 2214 cod. civ. l imprenditore che esercita un attività commerciale ha l obbligo di dare evidenza dei fatti economici che hanno interessato la propria impresa commerciale. Tale obbligo è previsto anche dalla disciplina fiscale, dal Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. Libri e registri obbligatori (normativa civilistica + fiscale) libro giornale; libro degli inventari; scritture ausiliarie (ovvero il "mastro dei conti"); registri Iva (acquisti, fatture e/o corrispettivi); registro dei beni ammortizzabili; scritture ausiliarie di magazzino; originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite. ulteriori libri contabili previsti da leggi speciali per alcuni determinati settori (si pensi, a tal fine, alle banche). 1

Articolo 2214 Codice civile Libri obbligatori e altre scritture contabili L' imprenditore che esercita un'attività commerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari. Deve altresì tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa e conservare ordinatamente per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite. Le disposizioni di questo paragrafo non si applicano ai piccoli imprenditori. I registri obbligatori: disciplina civilistica e fiscale Disciplina civilistica: Art. 2214 c.c. Nel rispetto della disciplina civilistica l imprenditore commerciale deve tenere i seguenti registri: Libro giornale; Libro inventari; Scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa. L imprenditore deve inoltre conservare, per 10 anni, gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite. Le disposizioni in oggetto non si applicano ai piccoli imprenditori. 2

Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 Articolo 14 - Scritture contabili delle imprese commerciali, delle società e degli enti equiparati Le società, gli enti e gli imprenditori commerciali di cui al primo comma dell'art. 13 devono in ogni caso tenere: a) il libro giornale e il libro degli inventari; b) i registri prescritti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto; c) scritture ausiliarie nelle quali devono essere registrati gli elementi patrimoniali e reddituali, raggruppati in categorie omogenee, in modo da consentire di desumerne chiaramente e distintamente i componenti positivi e negativi che concorrono alla determinazione del reddito; d) scritture ausiliarie di magazzino, tenute in forma sistematica e secondo norme di ordinata contabilità, dirette a seguire le variazioni intervenute tra le consistenze negli inventari annuali I soggetti stessi devono inoltre tenere, in quanto ne ricorrano i presupposti, il registro dei beni ammortizzabili e il registro riepilogativo di magazzino di cui ai successivi articoli 16 e 17 e i libri sociali obbligatori di cui ai numeri 1 e seguenti dell'art. 2421 del codice civile. Disciplina fiscale: Artt. 14 e16 DPR 600/73 Nel rispetto della disciplina fiscale l imprenditore deve tenere i seguenti registri: a) il libro giornale e il libro degli inventari; b) i registri prescritti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (registro fatture emesse; registro dei corrispettivi; registro degli acquisti); c) scritture ausiliarie (ovvero i c.d. conti di mastro ); d) scritture ausiliarie di magazzino; e) il libro cespiti ammortizzabili; f) altri libri obbligatori per la disciplina del lavoro. Ai sensi dell art.18 D.P.R. 600/73 le imprese in contabilità semplificata non devono tenere i registri e le scritture contabili. Nei registri Iva dovranno quindi essere annotate tutte le operazioni: sia quelle rilevanti ai fini Iva, sia quelle rilevanti solo ai fini delle imposte sui redditi. 3

Si ritiene opportuno sottolineare che le disposizioni fiscali in tema di contabilità semplificata non sono richiamate dalla disciplina civilistica. Da ciò ne consegue che, dal punto di vista civilistico, un soggetto che non rientra nella definizione di piccolo imprenditore di cui al codice civile, è comunque tenuto alla stampa dei registri contabili, anche se può beneficiare delle disposizioni in tema di contabilità semplificata. Eventuali violazioni potrebbero rilevare, in caso di successivo fallimento, anche ai fini penali, con riguardo ai reati di bancarotta. CONTABILITÀ SEMPLIFICATA E OBBLIGHI CONTABILI PER I PICCOLI IMPRENDITORI DISPOSIZIONI CIVILISTICHE DISPOSIZIONI FISCALI Il libro inventari Secondo quanto stabilito dalle disposizioni codicistiche, gli imprenditori commerciali devono obbligatoriamente tenere, fra gli altri, il libro inventari, che deve essere numerato progressivamente in ogni pagina. Il documento va redatto per la prima volta alla costituzione dell'impresa (per evidenziarne il patrimonio iniziale) e, successivamente, al termine di ogni periodo amministrativo. Il libro degli inventari: va tenuto secondo le norme di un ordinata contabilità, vale a dire: senza spazi in bianco, interlinee, trasporti a margine; senza abrasioni, e se è necessaria qualche cancellazione questa deve essere eseguita in modo tale che quanto cancellato risulti leggibile; va numerato progressivamente; non è più soggetto né a bollatura né a vidimazione iniziale. Nel libro inventari vanno riportati tutti gli elementi previsti dal Codice civile o da leggi speciali, nonché quelli richiesti dalla normativa fiscale, ovvero: 4

Libro inventari: contenuto INVENTARIO INIZIALE descrive la costituzione dell impresa. Se l impresa si costituisce con un semplice apporto di denaro è sufficiente riportare sul libro giornale la scrittura di costituzione. BILANCIO DI ESERCIZIO Stato patrimoniale (le società di capitali dovranno riportare anche i dati dell esercizio precedente come previsto dalle disposizioni codicistiche. I soggetti non obbligati alla redazione del bilancio possono adottare qualsiasi metodo o schema, purché conformi alla disciplina contabile). Conto economico (le società di capitali dovranno riportare anche i dati dell esercizio precedente come previsto dalle disposizioni codicistiche. I soggetti non obbligati alla redazione del bilancio possono adottare qualsiasi metodo o schema, purché conformi alla disciplina contabile). Nota integrativa (per le società di capitali. Si ricorda invece che le società di persone e le ditte individuali non sono tenute alla redazione della stessa). DATI DI DETTAGLIO Attività e passività patrimoniali, raggruppate per categorie omogenee per natura e valore con l indicazione della relativa consistenza. Sarà quindi fornito un dettaglio analitico delle principali poste patrimoniali (es. clienti, fornitori, magazzino, cespiti ammortizzabili, ecc..) I DATI DI DETTAGLIO DA RIPORTARE NELL INVENTARIO I crediti e i debiti suddivisi per nominativo. È tuttavia da ricordare che L'Amministrazione finanziaria, con la R.M. del 5.4.75 n. 2/1109, ha consentito di riportare nel registro l'ammontare complessivo dei crediti, senza l'elenco nominativo dei clienti (il dettaglio potrà essere tuttavia richiesto); gli immobili, gli impianti, i macchinari e gli altri beni mobili (automezzi, PC, ecc.); le caratteristiche e i costi di brevetti e diritti, nonché i relativi contratti di acquisizione; l'avviamento e gli estremi dell'atto di acquisizione dell'azienda; le rimanenze di materie prime, sussidiarie, merci, semilavorati, prodotti finiti e in corso di lavorazione. È necessario specificare anche il criterio adottato per la valutazione delle rimanenze. Infatti, come previsto dal D.P.R. n. 570/96, tale omissione renderebbe inattendibile la contabilità, esponendo di conseguenza l'interessato all'accertamento induttivo; l'entità e il valore delle partecipazioni possedute; la composizione del capitale sociale, delle riserve e dei fondi. 5

Si presentano, di seguito, alcuni stralci del libro inventari della Rossi Snc. DATI PATRIMONIALI DATI REDDITUALI DATI DI DETTAGLIO Con riferimento a tale ultimo punto (indicazione della consistenza dei beni raggruppati per categorie omogenee, per natura e valore e il valore attribuito a ciascun gruppo) si precisa quanto segue: sarà necessario illustrare la composizione di tutte quelle voci che nei documenti di bilancio non sono riportate con sufficiente grado di analiticità; se dall inventario non è possibile individuare tali elementi, il contribuente deve tenere a disposizione dell Ufficio le distinte che sono state utilizzate per la compilazione dell inventario stesso; è richiesta l indicazione in forma analitica e la valutazione delle attività e passività relative all impresa e delle attività e passività dell imprenditore estranee alla medesima (nelle valutazioni è necessario tenere conto dei criteri previsti per i bilanci delle società di capitali). 6

Corte di Cassazione, Sezione 5 penale Sentenza 9 febbraio 2016, n. 5246 Integra il reato di bancarotta semplice documentale l'imprenditore che tenga in modo sintetico il libro degli inventari, tale da non esprimere in maniera analitica i singoli elementi patrimoniali, rendendo necessario, ai fini della loro ricostruzione, il ricorso al libro giornale ed al mastro dei conti (Sez. 5, n. 39482 del 27/06/2013 - dep. 24/09/2013, Mittica ed altro, Rv. 256324). Per il resto, il motivo contiene censure di merito, anche in ordine all'elemento soggettivo, che sono inammissibili in cassazione, a fronte di un provvedimento adeguatamente motivato. Quanto al dedotto travisamento della prova, infine, va richiamato quanto affermato in relazione al ricorso di (OMISSIS) in ordine alla mancata specificazione di tale travisamento ed alla limitata deducibilità in caso di doppia conforme. Corte di Cassazione, Sezione 5 penale Sentenza 15 settembre 2016, n. 38302 L'imprenditore fallito o l'amministratore della società fallita che, anche solo per negligenza, abbia omesso, sotto il profilo formale, di tenere o abbia tenuto in modo irregolare o incompleto le scritture contabili obbligatorie per legge ma che, sotto il profilo sostanziale, abbia lasciato comunque traccia di tutte le sue operazioni gestorie, evincibile da documenti contabili pur non regolarmente tenuti (fatture, bolle di accompagnamento conservate presso di se'), estratti conto bancari, altre annotazioni comunque intellegibili, etc., in modo tale che a posteriori sia possibile ricostruire sia ili patrimonio sia il movimento degli affari, non risponde del reato di bancarotta fraudolenta ma di quello meno grave di bancarotta semplice. Per contro, l'imprenditore (ed ovviamente l'amministratore di società) che non solo non tenga o tenga irregolarmente i libri contabili obbligatori per legge, ma che non lasci anche alcuna traccia documentale delle operazioni gestorie compiute o conservi comunque documentazione contabile inidonea a ricostruire il patrimonio ed i movimenti contabili dell'impresa, risponde, ricorrendo l'elemento soggettivo del dolo generico, del delitto di bancarotta fraudolenta documentale. È evidente che, ai fini della prova del dolo, l'interprete potrà valorizzare gli elementi fattuali sopra evidenziati o altri elementi con valutazioni che sono incensurabili in questa sede se sorrette da argomentazioni non apodittiche o manifestamente illogiche. Ai sensi dell art. 2217 c.c., nel caso dell imprenditore individuale, l inventario deve riportare anche le attività e le passività relative allo stesso imprenditore: ciò è facilmente spiegabile ove si consideri che l imprenditore individuale risponde degli obblighi assunti anche con il suo patrimonio personale. 7

Con riferimento all imprenditore individuale, ai fini fiscali (art. 15, D.P.R. n. 600/73) è invece richiesta l indicazione delle sole attività e passività relative all impresa. La sottoscrizione dell inventario L'inventario, riportato nell apposito libro, deve essere sottoscritto: dal titolare dell impresa individuale; dal rappresentante legale della società (ad esempio, Amministratore Unico, Presidente del C.d.A, ecc.). Poiché la norma civilistica richiede espressamente la sottoscrizione dell inventario, in caso di verifica non è sufficiente la semplice disponibilità dei dati su supporto magnetico e la stampa in presenza del verificatore (come previsto per le scritture contabili). Il libro inventari deve essere stampato entro tre mesi dal termine di invio della dichiarazione dei redditi. Deve quindi essere conservato per 10 anni. LA CONSERVAZIONE DOVE QUANDO Il Libro inventario, come gli altri registri contabili, deve essere conservato in un luogo segnalato all Agenzia delle entrate con la dichiarazione di inizio attività o con le successive dichiarazioni di variazione. Il libro inventari va conservato per 10 anni dalla data dell'ultima registrazione. Se il periodo di riferimento è oggetto di accertamento, il libro inventari, come gli altri registri contabili, deve essere conservato fino a quando non siano stati definiti gli accertamenti, anche se sono ormai trascorsi i previsti 10 anni. La conservazione Numerazione Come noto, il libro degli inventari deve essere numerato progressivamente prima della sua messa in uso. È tuttavia utile precisare che la numerazione non deve essere preventiva per l intero libro/blocco, in quanto è sufficiente che la numerazione avvenga prima di utilizzare la pagina. 8

La società è stata costituita nel 2016. La numerazione del libro inventari (di 100 pagine) non dovrà riportare, in ogni pagina, l anno 2016 (ovvero da pagina 1/2016 a 100/2016)! La numerazione deve essere progressiva, con indicazione, in ogni pagina, dell anno di riferimento NON CON L ANNO DELLA STAMPA Il libro inventari relativo all anno 2015 sarà stampato entro il 31.12.2016 e dovrà riportare la seguente numerazione: 1/2015; 2/2015, ecc. Ogni anno si comincia da 1. Libro inventari relativo all esercizio 2015 Da stampare entro il 30.12.2016 Numerazione: Pag. 1/2015; Pag. 2/2015; Pag. 50/2015. Numerazione: NO! ERRATO! Pag. 60/2015 (perché è il 60esimo foglio del blocco); Pag. 61/2015; Pag. 73/2015. 9

Numerazione: ERRATO! NO! Pag. 60/2014 (perché la pagina precedente è 59/2013); Pag. 61/2014; Pag. 73/2014. Numerazione: NO! ERRATO! Pag. 1/2016 (perché l anno di stampa è 2016); Pag. 2/2016; Pag. 50/2016. Se l esercizio non coincide con l anno solare è necessario indicare il primo dei due anni di contabilità. Per l esercizio 01.07.2015-30.06.2016 la numerazione dovrà essere la seguente: 1/2015, 2/2015, ecc. Quanto detto trova applicazione anche se le specifiche pagine si riferiscono al periodo compreso tra il 01.01.2016 e il 30.06.2016. Ai sensi dell articolo 9 del D.Lgs. n.471/1997 la violazione degli obblighi di numerazione comporta l irrogazione di una sanzione amministrativa da 1.032 a 7.746. Se il registro è a fogli mobili ciascuna pagina deve essere intestata all impresa cui si riferiscono le registrazioni contabili. 10

Bollatura L imposta di bollo è dovuta nella seguente misura (art. 8, L. 383/2001): società di capitali (che sono tenute al pagamento della Tassa di Concessione Governativa): 16,00 per ogni 100 pagine o frazioni di esse; persone fisiche e società di persone: 32,00 per ogni 100 pagine o frazioni di esse. L imposta di bollo: deve essere assolta prima che il registro sia posto in uso, ossia prima di effettuare le annotazioni; può essere pagata mediante: marche da bollo. Le marche dovranno essere apposte sulla prima pagina del blocco di 100 pagine. In ogni caso, l imposta dovrà essere assolta prima che il libro sia posto in uso. versamento presso gli sportelli bancari, postali o dei concessionari del servizio alla riscossione dei tributi mediante modello F23 (codice tributo 458T imposta di bollo su libri e registri). Il versamento deve essere sempre effettuato prima che il libro sia posto in uso. In tal caso gli estremi del versamento devono essere riportati sulla prima pagina numerata di ciascun libro o registro. per quanto riguarda i soggetti che decidono di tenere i registri su documenti informatici: l imposta è dovuta per ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse (in questo caso l imposta è versata con modello F23, ed è necessario presentare comunicazione preventiva all Agenzia delle Entrate). Nel caso in cui siano rimaste inutilizzate alcune pagine del periodo precedente è comunque possibile utilizzarle nell esercizio successivo, senza che sia necessario procedere all acquisto di una nuova marca da bollo. 11

La società Alfa Srl è stata costituta il 15.10.2014. Prima del 30.12.2015 (data di stampa registri 2014) sono state acquistate le necessarie marche da bollo. Il libro inventari è stato stampato dalle pagina 1/2014 a 10/2014. Quest anno la società non dovrà acquistare nessuna marca da bollo per il libro inventari, in quanto sono ancora disponibili 90 pagine stampabili. - Riproduzione riservata - 12