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,OPRQLWRUDJJLRGHOODUHWHUHJLRQDOH ELHWWLYR L obiettivo dell attività di monitoraggio è stato quello di verific are il rispetto, da parte dei soggetti sottosc rittori il Protoc ollo di Intesa c he c ostituisc e la Rete di Agenda della Regione Piemonte, dei seguenti criteri di adesione:. adesione alla Carta di Aalborg e/ o agli Aalborg Commitments;. avvio formale delle proc edure entro un anno dalla sottosc rizione del Protoc ollo d'intesa; 3. destinazione di opportune risorse ec onomic he, di personale e di risorse strumentali. Inoltre, si è svolto un aggiornamento dell indagine, promossa dal Settore Politic he di prevenzione, tutela e risanamento ambientale dell Assessorato Ambiente della Regione Piemonte Settore relativa allo stato di diffusione degli strumenti di sostenibilità sul territorio piemontese svolta lo sc orso anno 006.,O&DPSLRQHGLLQGDJLQH Il monitoraggio ha c oinvolto le 0 amministrazioni aderenti alla Rete Regionale di Agenda della Regione Piemonte quali: Provinc e (Alessandria, Novara, Torino, Verc elli); 6 Comunità Montane (Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana, Val Pellic e, Val Sesia, Bassa Val di Susa e Cenisc hia, Chisone e Germanasc a, Valsangone) 9 Comuni (Asti, Chieri, Collegno, Grugliasc o, Novara, Quinc inetto, Verbania, Torino, Venaria Reale) ed Ente Parc o (Po torinese).,otxhvwlrqdulr L attività di monitoraggio si è svolta attraverso l invio tramite e-mail, a tutti i referenti dei proc essi di Agenda delle amministrazioni c omunali aderenti alla Rete Regionale di Agenda della Regione Piemonte di uno spec ific o questionario di indagine. Suc c essivamente, si è proc eduto a c ontattare i singoli referenti e c ompilare telefonic amente la scheda di lavoro. Nonostante nella e-mail inviata si fossero specific ati gli obiettivi, le tempistic he e le modalità di rilevazione, si evidenzia c ome sia stato nec essario proc edere ad effettuare numerosi sollec iti per la c ompilazione della sc heda di lavoro. Il questionario di indagine si è artic olato attraverso domande a risposta multipla sud d ivise in d ue in d ue sezioni: LVSHWWR GHL FULWHUL GL DGHVLRQH DOOD UHWH HJLRQDOH GL $JHQGD e 0RQLWRUDJJLRGHOSURFHVVRGL$JHQGD. Nello sp ec ific o, le d om a nd e rela tive a lla sezione LVSHWWRGHLFULWHULGLDGHVLRQHDOODUHWH HJLRQDOH GL $JHQGD hanno avuto l obiettivo di verific are il rispetto dei tre c riteri di adesione del Protoc ollo di Intesa, ric hiedendo il numero delle delibere di adesione alla Carta di Aalborg e degli Aalborg Commitments e l ammontare delle risorse ec onomic he destinate al proc esso di Agenda.

Attraverso le domande della sezione 0RQLWRUDJJLRGHOSURFHVVRGL$JHQGDsono state reperite informazioni relative all istituzione dell Ufficio di Agenda, alla redazione della Relazione sullo Stato dell Ambiente, a quali gruppi tematic i sono stati avviati, alla redazione e approvazione del Piano di Azione, all'avvio della fase di monitoraggio del proc esso, alla c ostituzione di spazio internet dedic ato al proc esso all interno del sito dell amministrazione e all'iscrizione dell'ente al Coordinamento nazionale delle Agende loc ali italiane.,ulvxowdwl Di seguito si riporta una sintetic a analisi dei risultati dell attività di monitoraggio.,oulvshwwrghlfulwhulgldghvlrqhdoodhwhhjlrqdohgl$jhqgd Tutti gli aderenti hanno sottosc ritto la Carta di Aalborg mentre, è da sottolineare c ome, solo tre enti abbiano sottosc ritto gli Aalborg Commitments: la Provinc ia di Alessandria, la Comunità Montana Bassa Val di Susa e Val Cenisc hia e il Comune di Collegno. In partic olare, si è registrata l esigenza di una maggiore informazione relativamente ai c ontenuti degli impegni di Aalborg. Tutti gli enti hanno dato un avvio formale delle proc edure, fatta eccezione per il Comune di Venaria c he è in attesa di finanziamenti. È da spec ific are c he l'ente Parc o Po torinese ha avviato, non un vero e proprio processo di Agenda ma un Piano soc ioec onomic o c he c ontiene gli elementi di base del proc esso di Agenda. 0 9 0 9 8 6 0 SI NO 8 6 0 0 Carta Aalborg Aalborg Commitments Avvio procedure Agenda 3

Relativamente alle risorse ec onomic he, si sottolinea c ome si sia risc ontrata qualc he diffic oltà nel dettagliare gli impegni di spesa per l'anno 007 e in partic olare a suddividere la quota impegnata in risorse strumentali e in personale. Complessivamente, sulla base dei dati rac c olti si può evidenziare c ome in media gli importi destinati siano nell ordine variabile di ¼.000 c on riferimento all anno 007.,OPRQLWRUDJJLRGHOSURFHVVRGL$JHQGD Per quanto riguarda l istituzione di un 8IILFLR GL $JHQGD si può notare c ome siano maggiormente presenti a livello c omunale e in misura minore nelle Comunità Montane e nelle Provinc e. Infatti, un ufficio apposito è stato istituito in c omuni su 9, in due c omunità montane su 6 e solamente in una provinc ia su. U FFICI DI AGENDA. 3. 3 3. SI NO. 0. 0 Province C. M. Comuni Nello specific o, l'ufficio di Agenda è stato istituito presso i seguenti enti: Provinc ia di Torino, Comunità Montana Val Pellic e, i c omuni di Asti, Collegno, Grugliasc o, Novara e Torino. Si sottolinea c ome relativamente al proc esso di Agenda del Patto Territoriale del Sangone si sia istituito uno specific o tavolo di c arattere tec nic o e politic o.

Per quanto riguarda le amministrazioni c he non hanno istituito un Uffic io di Agenda, le motivazioni sono riferite, soprattutto nelle realtà di picc ole dimensioni, ad una c arenza di risorse sia di personale sia ec onomic he. La HOD]LRQH VXOOR 6WDWR GHOO $PELHQWH 6$ è stata redatta da quasi tutti gli enti intervistati, prec isamente da 7 enti quali: le Provinc e di Novara, Verc elli, Torino, le Comunità Montane di Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana, Val Pellic e, Val Sesia, Bassa Val di Susa e Val Cenisc hia, Chisone e Germanasc a, i c omuni di Asti, Chieri, Collegno, Grugliasc o, Novara, Torino e Verbania. Si sottolinea c he la Provinc ia di Alessandria ha redatto il doc umento relativo alle Bilanc io Ambientale Territoriale (B.A.T.) e sta proc edendo alla redazione della R.S.A. c he verrà presentata nei primi mesi del 008. Inoltre, attualmente è in fase di lavorazione anc he la R.S.A. da parte di ASSOT relativamente al territorio della Val Sangone. Anc he in questa c aso, la c arenza di risorse ec onomic he è stata la princ ipale motivazione per la manc ata redazione della R.S.A. da parte delle altre amministrazioni. I JUXSSLWHPDWLFL dei Forum si sono svolti per lo più nell'area tematic a ambiente, in maniera ridotta nell'area tematic a relativa all'ec onomia mentre l'area tematic a soc ietà è stata trattata solo dalla Provinc ia di Torino, la Comunità Montana Bassa Val di Susa e Val Cenisc hia e dai c omuni di Asti e Collegno. Relativamente alla redazione del 3LDQRG$]LRQH si sottolinea c ome la Comunità Montana Valli Mongia Cevatta, Langa Cebana, abbia dic hiarato di non aver redatto un proprio Piano di Azione, c ontrariamente a quanto dic hiarato nel c orso dell indagine svolta nell anno 006. Si può notare c ome siano princ ipalmente i c omuni e le Provinc e ad aver raggiunto la fase di stesura del Piano d'azione mentre solo una delle 6 Comunità Montane è arrivata a questa fase.

PIANI DI AZIONE. 3. 3. SI NO. 0. 0 Province C. M. Comuni Ad aver redatto un proprio Piano di Azione risultano essere i seguenti enti: Provinc ia di Torino, Provinc ia di Verc elli, la Comunità Montana Bassa Val Susa e Val Cenisc hia e i Comuni di Asti, Chieri, Collegno e Torino. È da specific are c he per la Provinc ia di Verc elli si tratta di un Piano d Azione relativo ad Agenda giovani, un perc orso svolto all interno delle sc uole elementari, medie e superiori, sul territorio provinc iale. Solo la Provinc ia di Torino, la Comunità Montane Bassa Val Susa e Val Cenisc hia e il Comune di Collegno hanno avviato la fase di monitoraggio. Si sottolinea c ome il Comune di Chieri abbia interrotto il processo di monitoraggio a c ausa della c arenza di risorse di personale, mentre il Comune di Asti non lo abbia potuto avviare a c ausa di una c ambiamento della c omponente politic a nell amministrazione. Tutti gli enti, ad esclusione della Comunità Montana Val Pellic e, il Comune di Venaria Reale, il Comune di Novara e il Parc o Po torinese hanno dedic ato una sezione spec ific a al processo di Agenda sul proprio VLWRLQWHUQHW. Infine, c omplessivamente si sono isc ritti al &RRUGLQDPHQWR D]LRQDOH delle Agende loc ali italiane i seguenti enti: le provinc e di Alessandria, Torino e Verc elli, le Comunità Montane di Bassa Val Susa e Val Cenisc hia, Valli Mongia Cevetta, Langa Cebana, Val Sesia, i c omuni di Asti, Collegno, Grugliasco, Novara, Quinc inetto e Verbania, per un totale di enti su 0. 6

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