Principi progettuali, riferimenti tecnici e normativi Geol. Massimo Amodio
Disciplina tecnico-naturalistica che utilizza: tecniche di rinaturazione finalizzate alla realizzazione di ambienti idonei a specie o comunità vegetali e/o animali piante vive, o parti di esse, quali materiali da costruzione, da sole o in abbinamento con altri materiali materiali, anche solo inerti, infrastrutture ed altri provvedimenti volti a fornire condizioni favorevoli alla vita di specie animali definizione AIPIN
Se agli obiettivi del ripristino funzionale di formazioni o coperture vegetali si sostituiscono quelli del riequilibrio dei processi fisici e biologici (anche in relazione alle interferenze antropiche), la capacità di intervento dell ingegneria naturalistica si amplia raccordandosi pienamente con le dinamiche dei processi geologici. In altri termini: il riequilibrio dei processi geomorfologici e sedimentologici viene prima ancora del riequilibrio vegetazionale.
Si tratta di tecniche molto antiche, in uso da parte delle popolazioni montane da secoli. La formalizzazione e la teorizzazione inizia nei primi anni 50 del secolo scorso, in particolar modo nel settore alpino (Austria, Italia, Svizzera e Germania). La pubblicazione del primo manuale risale al 1973 a cura di H.M. Schiechtl (edizione originale in tedesco, titolo in italiano Bioingegneria forestale ). I primi interventi realizzati a seguito di una progettazione formale in Italia risalgono ai primi anni 80 (Sauli; Florineth)
La materia è complessa in quanto implica aspetti geologici geomorfologici ed ecologici. Un intervento mal progettato e/o mal realizzato può essere peggiorativo della situazione sulla quale si intende intervenire. APPROFONDITI STUDI PRELIMINARI MULTIDISCIPLINARI (geologia, geomorfologia, topografia, indagini vegetazionali, idrologia, etc.) ACCURATA PROGETTAZIONE (scelta tipologica e dimensionamento delle opere) ACCURATA REALIZZAZIONE (D.L. molto presente in cantiere) MANUTENZIONE MONITORAGGIO
Sistemazione dei versanti Sistemazioni idrauliche; riqualificazione e recupero di funzionalità di canali di bonifica o corsi d acqua antropizzati Protezione e restauro di dune costiere Rinaturazione e creazione di aree umide Redazione di linee guida per l utilizzo delle tecniche di Ingegneria Naturalistica in aree protette o particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale ed ecologico
Interventi antierosivi e di rivestimento: semina a spaglio semina a paglia e bitume semina con fiorume idrosemina biostuoie e bioreti (in materiali naturali) geostuoie (bi- e tridimensionali) in materiali sintetici reti metalliche uso combinato di due o più delle precedenti tecniche Interventi stabilizzanti: messa a dimora di talee, arbusti, alberi, rizomi e cespi viminata viva gradonata viva fascinata viva su pendio (drenante o meno) cordonata viva
Interventi combinati di consolidamento: grata viva su scarpata palificata viva di sostegno (semplice e doppia) palificata tipo Roma gabbionata rinverdita terra rinforzata rinverdita muro a secco rinverdito cuneo filtrante scogliera rinverdita muro cellulare rinverdito
Palificata viva di sostegno in legno e pietra a parete doppia
Palificata viva di sostegno in legno e pietra a parete doppia
Palificata viva di sostegno in legno e pietra a parete doppia
Doppio corso di Palificata viva di sostegno in legno e pietra a parete doppia (in fase di ultimazione)
Doppio corso di Palificata viva di sostegno in legno e pietra a parete doppia (a 1 anno)
Doppio corso di Palificata viva di sostegno in legno e pietra a parete doppia (a 1 anno)
Terre rinforzate con paramento rinverdito (in costruzione)
Terre rinforzate con paramento rinverdito (a cantiere quasi ultimato)
Gabbionate
Interventi antierosivi: semina a spaglio idrosemina biostuoie e bioreti (in materiali naturali) geostuoie (bi- e tridimensionali) in materiali sintetici reti metalliche uso combinato di due o più delle precedenti tecniche Interventi stabilizzanti: messa a dimora di talee, arbusti, alberi, rizomi e cespi copertura diffusa con ramaglia viva, culmi di canna viminata viva spondale fascinata viva spondale (con specie legnose e culmi di canne) fascinata sommersa graticciata di ramaglia ribalta viva
Interventi combinati di consolidamento: grata viva palificata spondale palificata viva spondale palificata spondale tipo Roma rullo spondale gabbionata rinverdita materassi tipo Reno rinverditi terra rinforzata rinverdita rampa in blocchi scogliera rinverdita briglia viva in legno e pietra....
Canaletta in legno e pietra
Briglia in legno e pietra (in costruzione)
Palificata sommitale e rampa in legno e pietra (in costruzione)
Palizzata spondale con culmi di canne (in fase di ultimazione)
Palizzata spondale con culmi di canne (a 1 anno dall ultimazione)
Palizzata spondale in costruzione
Palizzata spondale appena ultimata
Idrosemina
Interventi al piede: barriera basale barriera combinata frangivento basale lineare frangivento basale a scacchiera Interventi su pendio dunale: frangivento a scacchiera contenimenti combinati viminate Interventi sommitali: frangivento sommitali sistemi di accesso controllato dissuasori parcheggio
Frangivento a scacchiera
Frangivento lineari in cannucce
Contenimento combinato
Contenimento combinato
Frangivento basale con rete di cocco
http://www.regione.lazio.it/web2/contents/ingegneria_naturalistica/
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L.R. n.60 4/05/1990 Disciplina regionale in materia di opere idrauliche L.R. n.53 11/12/1998 Organizzazione regionale della difesa del suolo L.R. n.39 28/10/2002 Norme in materia di gestione delle risorse forestali D.G.R. 4340/1996 Criteri progettuali per l attuazione degli interventi in materia di difesa del suolo nel territorio della Regione Lazio D.G.R. 144/2006 Azioni ed attività finalizzate alla tutela delle risorse ambientali mediante lo sviluppo e la conoscenza delle tecniche di ingegneria naturalistica E BENE TUTTAVIA DARE UNA SCORSA ANCHE ALLE NORME DELLE ALTRE REGIONI, IN QUANTO POSSONO FORNIRE INTERESSANTI SPUNTI PROGETTUALI E DI APPROFONDIMENTI TECNICI NEL CASO CI SI TROVI AD OPERARE NELL AMBITO DI AREE PROTETTE E NECESSARIO INTEGRARE LA NORMATIVA TECNICA NAZIONALE E REGIONALE CON QUELLA SPECIFICA DELL AREA PROTETTA (PIANI DI ASSETTO, PIANI DI SETTORE, PIANI DI GESTIONE, )
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