MASSIME PENALI Corte di Cassazione Sez. Unite Penali 2 Maggio 2013, n 19054 (Pres. Lupo; Rel. Cortese) Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Uso personale del telefono d ufficio Peculato d uso Sussiste Risponde del reato di peculato d uso il dipendente che, utilizzando illegittimamente per fini personali il telefono assegnatogli per ragioni d ufficio, produce un apprezzabile danno al patrimonio della P.A. o di terzi o una concreta lesione alle funzionalità dell ufficio 1. Corte di Cassazione Sez. III Penale 2 Maggio 2013, n 19033 (Pres. A. Fiale; Rel. L. Ramacci) Penale Delitti contro la persona Internet - Minori - Chat Foto e video pedopornografici - Violenza sessuale Risponde del reato di violenza sessuale il soggetto che, celando la propria identità, via internet, mediante chat, si mette in contatto con minori 1 Elemento qualificante e sufficiente è la violazione del titolo del possesso che il dipendente compie distraendo il bene dalla sua destinazione pubblicistica e piegandolo verso fini personali. 1
costringendole, attraverso minacce, ad inviargli foto e video di chiaro stampo pedopornografico 2. È esclusa la riduzione di un terzo della pena, l uso del mezzo informatico e dunque il mancato contatto diretto con le minori non rende meno invasivo e meno grave il reato 3. Corte di Cassazione Sez. V Penale 30 Aprile 2013, n 18826 (Pres. G. Zecca; Rel. A. Guardiano) Penale Delitti contro la fede pubblica Internet Inserimento in chat dei dati identificativi di altra persona - Reato di sostituzione di persona Commette reato di sostituzione di persona chi inserisce in una chat di incontri personali i dati identificativi di un altra persona. Il reato di sostituzione di persona ricorre non soltanto quando si sostituisce illegittimamente la propria all altrui persona, ma anche quando si 2 Nel reato di violenza sessuale l idoneità della minaccia a coartare la volontà della vittima va esaminata tenendo conto di ogni circostanza oggettiva e soggettiva, con la conseguenza che anche una semplice minaccia o intimidazione psicologica, in situazioni particolari tali da influire negativamente sul processo mentale di libera determinazione della vittima, può bastare ad integrare gli estremi della violenza (Cass., 25/10/2002, n. 35863; Cass., 21/02/2000, n. 1911). 3 L attenuante può essere applicata soltanto in presenza di una minima compressione della libertà sessuale della vittima, accertata mediante una valutazione globale circa il grado di coartazione, le condizioni fisiche e psichiche della stessa, quest ultime valutate anche in relazione all età. Per l applicazione dell attenuante in questione, non basta l assenza di congiunzione carnale tra l autore del reato e la vittima (Cass., 06/12/2007, n. 45604; Cass., 17/01/2007, n. 1057; Cass., 04/04/2008, n. 14230; Cass. 06/03/2009, n. 10085). 2
attribuisce ad altri un falso nome o un falso stato ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, dal momento che per nome va inteso non solo quello di battesimo ma tutti i contrassegni di identità tra i quali vanno ricompresi i cosiddetti nickname (sopranomi), utilizzati nelle comunicazioni via web, che attribuiscono una identità certamente virtuale, essendo destinata a valere nel mondo della rete, ma non per questo priva di una dimensione concreta, dal momento che consentono comunicazioni idonee a produrre effetti reali nella sfera giuridica di coloro ai quali il nickname è attribuito 4. Corte di Cassazione Sez. II Penale 30 Aprile 2013, n 18909 (Pres. C. Petti; Rel. G. Rago) Penale Apparecchiature elettroniche Trasformazione in slot machine - Frode informatica e peculato Elemento distintivo Risponde del reato di truffa informatica chi provvede alla trasformazione di apparecchiature elettroniche, per giochi di abilità, in slot machine, dal momento che i proventi non vengono tassati con la maggiore imposta propria degli apparecchi dotati di aleatorietà, mentre integra il reato di peculato l appropriazione delle somme giocate alle slot machine ma non contabilizzate e pertanto non versate all Erario. 4 Cass., Sez. II Pen., 21/12/2011, n. 4250; 3
Corte di Cassazione Sez. IV Penale - 24 Aprile 2013, n 18591 (Pres. C.G. Brusco; Rel. R.M. Blaiotta) Penale Indagine sui redditi Redditi illeciti Gratuito patrocinio - Ammissione Condizioni Nella determinazione del reddito, da valutarsi ai fini dell individuazione delle condizioni necessarie per l ammissione al gratuito patrocinio, non si fa pedissequa applicazione della disciplina dell IRPEF, dal momento che non si tratta di un imposta da pagare ma di peculiare istituto che attribuisce rilevanza anche a redditi non assoggettabili ad imposta ma indicativi delle condizioni personali, familiari e del tenore di vita dell istante 5. Dunque rilevano anche i redditi non rientranti nella base imponibile perché esenti o perché non hanno subito alcuna imposizione, quindi anche i redditi da attività illecite purché provenienti da reati per i quali sia intervenuta condanna definitiva 6. Da qui il principio che l indagine sui redditi non può avvalersi, in ogni caso, di automatismi, ma necessita della disamina della fattispecie concreta e non può far leva su sentenze non irrevocabili. Corte di Cassazione Sez. I Penale 22 Aprile 2013, n 18342 (Pres. Bardovagni; Rel. Barbarisi) 5 Cass., Sez. IV, 15/04/208, n. 239893; 6 C. Cost., 27/11/1998, n. 386; 4
Penale Persona tossicodipendente o alcooldipendente Pericolosità del condannato - Affidamento terapeutico al servizio sociale Escluso La condizione di persona pericolosa rende inidonea la misura dell affidamento terapeutico al servizio sociale ex art. 94 D.P.R. 309/1990 art. 94. È compito del magistrato, lungi dall accettare sic et simpliciter il programma, valutare la pericolosità del soggetto, la sua attitudine ad intraprendere positivamente un trattamento, al fine di garantire un effettivo reinserimento 7. La ratio dell affidamento terapeutico, il cui obiettivo è quello di ampliare e parzialmente modificare l ambito applicativo della ordinaria misura dell affidamento in prova, di persona tossicodipendente o alcooldipendente è quella di perseguire la cura del reo, di conseguenza il programma di recupero assume un ruolo di centralità nell applicazione della misura vista sempre nell ottica di un affrancamento del soggetto. Corte di Cassazione Sez. I Penale 22 Aprile 2013, n 18307 (Pres. Bardovagni; Rel. Caiazzo) Penale Delitti contro la persona Schiaffeggiare Omicidio preterintenzionale Sussiste 7 Cass., SEz. I civ., 10/05/2006, n. 18517; 5
Risponde del reato di omicidio preterintenzionale, aggravato dai motivi futili, colui che in maniera improvvisa e violenta colpisce con uno schiaffo la propria amante, la quale a seguito ciò cade, sbatte la testa, e qualche giorno dopo muore. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 18 Aprile 2013, n 17910 (Pres. Cortese; Rel Carcano) Penale Delitti contro l amministrazione della giustizia Coabitazione con il coniuge divenuta impossibile - Allontanamento dal luogo degli arresti domiciliari Stato di necessità Non sussiste Reato di evasione Sussiste Il deterioramento dei rapporti con i congiunti conviventi non costituisce stato di necessità atto a giustificare, escludendo il reato di evasione, l allontanamento dal luogo degli arresti domiciliari. Lo stato di necessità, unica situazione che può legittimare la violazione del dovere di non allontanarsi dal luogo di esecuzione della misura degli arresti domiciliari, non sussiste laddove la situazione rappresentata non sia tale da non lasciare altra alternativa se non quella di violare la legge. Corte di Cassazione Sez. VI Penale 17 Aprile 2013, n 17595 (Pres. Garribba; Rel. Citterio) 6
Penale Procedura penale - Legittimo impedimento del difensore Pronta comunicazione Per il difensore l assoluta impossibilità a comparire è condizione necessaria ma non sufficiente ad imporre il rinvio, occorre che l impedimento sia anche prontamente comunicato. Il legittimo impedimento, quando è costituito da precedenti impegni professionali, è subordinato alla pronta comunicazione dello stesso, sicché la richiesta di differimento deve essere formulata in un momento immediatamente prossimo alla data di ricezione della notificazione dell avviso di fissazione dell udienza di cui è chiesto il rinvio. Corte di Cassazione Sez. III Penale 17 Aprile 2013, n 17608 (Pres. Squassoni; Rel. Grillo) Penale Imputabilità Disturbi della personalità Vizio totale o parziale di mente I disturbi della personalità, ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, non sempre inquadrabili nel ristretto novero delle malattie mentali, possono rientrare nel concetto di infermità, purché siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere, escludendola o limitandola di molto, ed a condizione vi sia un nesso eziologico con la specifica condotta criminosa, 7
per effetto del quale il fatto di reato sia ritenuto causalmente determinato dal disturbo mentale. Ai fini dell imputabilità nessun rilievo deve essere dato agli stati emotivi e passionali, salvo che non si inseriscano, eccezionalmente, in un quadro più ampio di infermità 8. Soltanto le turbe della personalità di entità tale da determinare in concreto una situazione psichica incolpevolmente incontrollabile da parte del soggetto che per effetto di tale situazione non sia in grado di gestire razionalmente le proprie azioni e non ne percepisca il disvalore, assumono valenza specifica sul piano della capacità di intendere e volere limitandola o anche escludendola 9. Corte di Cassazione Sez. V Penale 16 Aprile 2013, n 17978 (Pres. Marasca; Rel. Fumo) Penale Delitti contro la persona Maldicenze Reato di diffamazione Non sussiste Non risponde del reato di diffamazione chi riferisce a persone diverse ed in diversi momenti distinte e separate maldicenze. Manca il requisito della comunicazione con più persone in relazione al medesimo fatto denigratorio. 8 Cass., Sez. Unite, 25/01/2005, n. 9163; 9 Cass., Sez. I Pen., 04/04/2012, n. 14808; Cass., Sez. II Pen., 02/12/2008, n. 2774; 8
Corte di Cassazione Sez. V Penale 16 Aprile 2013, n 17348 (Pres. Ferrua; Est. Demarchi Albengo) Penale Delitti contro la persona - Reato commesso col mezzo della stampa Direttore di giornale Mancato controllo di un articolo diffamatorio Reato di diffamazione Sussiste Risponde del reato di diffamazione il direttore di giornale che non abbia impedito la pubblicazione di notizia diffamatoria. In tema di diffamazione col mezzo della stampa, la persona offesa può richiedere anche al direttore del giornale, ritenuto responsabile del delitto di omesso controllo, la riparazione di cui all art. 12 L. n. 47/1948, dal momento che a detta riparazione è tenuto non solo l autore dello scritto diffamatorio, ma chiunque abbia contribuito a cagionare l evento tipico del reato, sia in concorso, sia per aver omesso di impedire l evento 10. Corte di Cassazione Sez. II Penale 16 Aprile 2013, n 17300 (Pres. A. Esposito; Rel. G. Verga) Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Esenzione ticket Documentazione falsa Indebita percezione di erogazione a danno dello Stato o di altri enti pubblici Sussiste 10 Cass., Sez. V, 05/03/2010, n. 13198 9
Risponde del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316 ter c.p.) di natura assistenziale chi, presentando dichiarazioni o documenti falsi, ottiene l esenzione del ticket per prestazioni sanitarie ed ospedaliere, dal momento che nel concetto di conseguimento indebito di una erogazione da parte di enti pubblici rientrano tutte le attività di contribuzione ascrivibili a tali enti, non soltanto attraverso l elargizione di una somma di denaro ma anche attraverso la concessione dell esenzione dal pagamento di una somma agli stessi dovuta, in quanto anche così il richiedente ottiene un vantaggio economico posto a carico della comunità 11. L assorbimento del falso ideologico, nel delitto di cui all art. 316 ter c.p., si realizza anche quando la somma indebitamente percepita o non pagata dal privato, non superando la soglia minima dell erogazione, integri la mera violazione amministrativa di cui al secondo comma dell art. 316 ter c.p. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 10 Aprile 2013, n 16260 (Pres. C.G. Brusco; Rel. L. Esposito) Penale Delitti contro la persona Portantino Trasporto di una paziente da un reparto ad un altro - Caduta dalla barella Sopravvenuta morte a seguito della caduta Reato di omicidio colposo Sussiste 11 Cass., Sez. Unite, 16/12/2010, n 7537 10
Risponde del reato di omicidio colposo il barelliere che, pur conoscendo le cattive condizioni di manutenzione dell ospedale, non prestava la dovuta attenzione nello svolgere il proprio lavoro facendo così cadere, nel trasporto da un reparto all altro, dalla barella una paziente deceduta a causa del trauma conseguente alla caduta 12. Corte di Cassazione Sez. I Penale 8 Aprile 2013, n 15930 (Pres. Bardovagni; Rel. Caiazzo) Penale Contravvenzioni di polizia Minore Reato di molestia Mancata immediata registrazione o verbalizzazione delle dichiarazioni della minore Nullità o inutilizzabilità delle dichiarazioni Esclusa Nella conduzione dell esame dei minori persone offese di reati di natura sessuale, la mancata osservanza dei criteri dettati dalla cosiddetta Carta di Noto 13 non determina nullità o inutilizzabilità delle dichiarazioni rese dal minore, né è ragione di inattendibilità delle stesse quando l esame è condotto dal consulente o dal perito in sede di consulenza o perizia 14. 12 Secondo la Suprema Corte, il dipendente non può ritenersi esonerato dalla particolare attenzione richiestagli in base ai compiti affidatigli, in ragione dell obbligo di manutenzione strutturale dell immobile gravante su altri. 13 In caso di dichiarazioni rese da minori si deve ricorrere alla videoregistrazione o quanto meno all audioregistrazione in ogni caso possibile. 14 Cass., Sez. III Pen., 16/12/2010, n. 15157; 11
I principi contenuti nella Carta di Noto non hanno valore normativo, ma consistono in meri suggerimenti diretti a garantire l attendibilità delle dichiarazioni del minore e la protezione psicologica dello stesso 15. Corte di Cassazione Sez. I Penale 8 Aprile 2013, n 15936 (Pres. P. Bardovagni; Rel. F.M.S. Bonito) Penale Contravvenzioni di polizia Parcheggiatore abusivo Reato Non sussiste - Illecito amministrativo Sussiste L esercizio abusivo dell attività di parcheggiatore non integra il reato di inosservanza dei provvedimento dell autorità (art. 650 c.p.), ma semplice illecito amministrativo (art. 7 co. 15 bis C.d.S.). Corte di Cassazione Sez. II Penale 3 Aprile 2013, n 15279 (Pres. Fiandanese; Rel. Gentile) Penale Delitti contro il patrimonio Indigenza - Occupazione di alloggio popolare Illecita È illecita l occupazione di una casa popolare in presenza di semplice indigenza, di per sé non idonea ad integrare la scriminante dello stato di 15 Cass., Sez. III Pen., 10/04/2008, n. 20568; 12
necessità per mancanza degli elementi dell attualità e dell inevitabilità del pericolo. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 3 Aprile 2013, n 15562 (Pres. D Isa; Rel. Marinelli) Penale Circolazione stradale Incidente automobilistico Conducente Farmaci che alterano i valori alcolemici L automobilista, a conoscenza che i farmaci assunti alterano i valori del tasso alcolemico, non deve porsi alla guida. Corte di Cassazione Sez. III Penale 3 Aprile 2013, n 15334 (Pres. A.M. Lombardi; Rel. E. Rosi) Penale Delitti contro la persona Rapporti sessuali Ripensamento della vittima Reato di stupro Sussiste Integra il reato di violenza sessuale la condotta di colui che prosegua un rapporto sessuale quando il consenso della vittima, inizialmente prestato, venga meno a causa di un ripensamento o della non condivisione delle forme o delle modalità di consumazione del rapporto. Il consenso della vittima agli atti sessuali deve perdurare nel corso dell intero rapporto senza soluzione di continuità. 13
Corte di Cassazione Sez. V Penale 18 Marzo 2013, n 12587 (Pres. G. Zecca; Rel. P.G. Demarchi Albengo) Penale Processo penale Esercizio dell azione civile Prescrizione L esercizio dell azione civile nel processo penale è possibile nei termini e secondo le regole stabilite per la prescrizione del reato a cui si riferisce, con la conseguente fruizione non soltanto del termine di prescrizione quinquennale, o superiore se per il reato è previsto un termine più lungo, ma anche del prolungamento dei termini conseguenti ad eventi interruttivi e sospensivi della prescrizione penale 16. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 16 Cass., Sez. IV Pen., 12/07/2011, n. 38773; Cass., Sez. III Pen. 13/04/1992, n. 9725; 14