Pag. 1 di 7 Verbale numero: 2/2010 Data: 2 Febbraio 2010 Tema/Progetto: Riunione GTP ELICAT/FIS e FED_FIS Luogo: Ancitel (Via Arco di Travertino 11 - Roma) Ore: 11.00 18.00 PARTECIPANTI NOME SOCIETÀ/ENTE DI APPARTENENZA RUOLO Javier Ossandon ANCI/Ancitel PM Dario Gambino Comune di Fabbriche di Vallico Responsabile Ente Gianpaolo Artioli ANCI Emilia Romagna Esperto Elicat-Fis Massimo Lesina Comune di Terni Responsabile Ente Fabrizio Benati Comune di Modena Responsabile Ente Miranda Brugi Ancitel Esperto Elicat-Fis Anna Iozzino Comune di Roma U.O. Programmazione e Coordinamento Fabio Moriconi Umbria Servizi Innovativi S.p.A. (già Centro Multimedial di Terni) Formazione Stefano Mineo Comune di Bologna Responsabile stazione appaltante ELI_CAT Alberto Corò Comune di Padova Responsabile ente Ferrero Gabrielli Comune di Terni Responsabile Formazione Annamaria Graziano Comune di Roma Responsabile ente Paola Sbriccoli Comune di Roma Responsabile ente Paola Leproni CSI Piemonte Esperto GTP Livio Mandrile Comune di Torino Responsabile Ente Alessio Marini Ancitel Esperto Elicat-fis
Pag. 2 di 7 Anna Migliaro Comune di Genova Responsabile ente Alessandra Conte Ancitel Assistente PM ANCI/Ancitel OGGETTO: Riunione di coordinamento operativo per la gestione unitaria di ELI_CAT, ELI-FIS e FED_FIS ARGOMENTI TRATTATI FED_FIS: 1. Attività primi sei mesi del progetto-pianificazione; 2. Capitolati tecnici e gare; 3. Prima rendicontazione; 4. Accordo attuativo; ELI_CAT-ELI_FIS: 5. Stato di avanzamento dei progetti (80%)e rapporto al DAR; 6. Rimodulazione budget; 7. Orchestratore CST/Regione e DWH Pressione Fiscale; 8. 3 BANDO ELISA DISCUSSIONE E AZIONI DA INTRAPRENDERE 1. Attività primi sei mesi del progetto FED_FIS- Pianificazione In data 30.09.09 è stata firmata la Convenzione tra il DAR e il Comune di Roma, dando inizio alle attività di FED_FIS. Nei mesi successivi sono state realizzate le seguenti attività: - Piano esecutivo- consegnato al DAR il 28.12.09; - Riunione Coordinamento amministrativo Finanziario 28.01.10; - Stesura dell Accordo Attuativo in discussione nella presente riunione del GTP(vedi punto 4 del verbale); Durante i prossimi mesi e in particolare nel mese di Febbraio in corso ci si impegnerà per portare a termine le seguenti attività: - diffusione dell accordo attuativo rivisto dal GTP tra gli enti del raggruppamento per approvazione; - costituzione dei due nuovi Comitati Tematici Riscossione e Pagamenti Tributi e altri servizi
Pag. 3 di 7 comunali e Iniziativa Europea. Si richiede a tal proposito la disponibilità degli enti a partecipare ai suddetti comitati e ad aggiornare le presenze negli altri. In particolare, il Comitato Gestione della Fiscalità avrà come enti responsabili Terni e Fabbriche di Vallico. Il Comitato Iniziativa Europea si occuperà di far conoscere quello che si sta sviluppando (nei 3 progetti su catasto e fiscalità locale) in Europa e di stabilire rapporti con altri progetti simili per uno scambio di Knowhow ed eventuali accordi di collaborazione. Già a Maggio durante l Eisco Conference ci sarà l opportunità di presentare i prodotti sviluppati con ELI_CAT-ELI_FIS e FED_FIS. Responsabili di questo Comitato saranno il Comune di Roma insieme al PMO e al Comune di Fabbriche di Vallico. Il Comitato Riscossione e Pagamenti Tributi e altri servizi comunali avrà come responsabili i Comuni di Roma e Bologna. Il Comitato Applicazioni di sistema e integrazioni cartografiche trae spunto dal CT ACSOR/ACI e Modulo di Bonifica e dal CT Integrazione Cartografica di ELI_CAT ed ELI_FIS e avrà come responsabili i Comuni di Bologna e Pesaro. Ai fini della costituzione dei Comitati tematici verrà inviata dal PMO una nota di progetto per la raccolta di adesioni agli stessi; il Comune di Modena chiede di essere sostituito nella conduzione del Comitato MUDE; Il GTP chiede al Comune di Modena di riflettere ulteriormente su questa decisione; - Stesura Project Management Plan: sostanzialmente si tratta di riempire il GANTT già presentato all interno del Piano Esecutivo facendo esplodere progressivamente i diversi Work Package. In questa prima stesura nel WP1 verranno inserite le attività di coordinamento, sviluppo e pianificazione dei Comitati tematici e nel WP3 verranno articolati i processi di sviluppo dei vari prodotti con le loro relative gare, l affidamento delle attività e l implementazione dei servizi previsti. L attività verrà svolta nelle prossime settimane attraverso il coordinamento del PMO, di Gianpaolo Artioli e dei responsabili dei comitati tematici. 2. Capitolati tecnici e gare L articolazione dei capitolati tecnici e delle relative gare sono una delle priorità immediate del progetto, dovendo anche accelerare i tempi, in quanto non sono previste proroghe per FED_FIS. In particolare ha precedenza la gara che dovrà predisporre il Comune di Roma, mentre Fabbriche di Vallico e Bologna acquisteranno i moduli o disporranno degli affidamenti. Anche il Comune di Roma farà comunque gli approfondimenti necessari per valutare la possibilità di procedere con un affidamento. Ogni stazione appaltante dovrà definire un gruppo di lavoro e preparare una bozza del capitolato tecnico che verrà discusso all interno dei Comitati tematici di riferimento che si troveranno almeno una volta prima di metà febbraio. 3. Prima rendicontazione Con la riunione del Coordinamento amministrativo finanziario dei progetti del 28 gennaio scorso e attraverso relativa Nota di progetto si è comunicato agli enti l apertura del 1 periodo di rendicontazione. Il periodo di riferimento parte dal 19 febbraio 2008, data di pubblicazione dell avviso del 2 bando Elisa e conseguente inizio dei lavori per la proposta progettuale, fino al 31 Gennaio 2010. La rendicontazione delle spese pregresse rispetto la firma della Convenzione tra Comune di Roma(ente capofila) e DAR
Pag. 4 di 7 avvenuta in data 30 09 09 è possibile grazie alla comunicazione del DAR stesso del 22 Aprile 2009 nella quale si specifica la possibilità di rendicontare anche i costi sostenuti nella fase precedente alla firma della Convenzione. A questo proposito sono stati predisposti nella intranet di progetto i moduli aggiornati con la relativa guida che dovranno essere presentati alla dott.ssa Anna Iozzino, referente amministrativa dell ente capofila entro il 26 febbraio. 4. Accordo attuativo Nelle settimane precedenti alla riunione del GTP è stato sottoposta una bozza dell Accordo Attuativo agli enti pilota. Il PMO ha recepito le indicazioni pervenute, mentre per altre si è discusso all interno del GTP stesso la loro definizione: - Comune di Torino: si discute sulla formula scritta da inserire nell accordo attuativo, evitando di esplicitare il ruolo della Regione Piemonte con la quale non si è riuscito finora a fare alcun tipo di accordo - Comune di Genova: si discute sulla possibilità del Comune di Genova di ricavare un ruolo all interno dello sviluppo del Modulo pagamenti assegnato al Comune di Roma. Si conviene che non è materia dell accordo attuativo ma dell apposito comitato tematico che discuterà il capitolato tecnico. - Si discute sugli art. 5,6,7,8 dell Accordo attuativo riguardanti la gestione della spesa condivisa e si concorda di riscrivere il testo per renderlo più comprensibile. - Si conviene sulla necessità di un controllo sull allineamento delle definizioni dei prodotti tra Accordo attuativo e Piano esecutivo Una volta recepiti questi cambiamenti l accordo attuativo verrà presentata a tutti gli enti del raggruppamento FED_FIS per l approvazione. ELI_CAT ed ELI_FIS 5. Stato di avanzamento dei progetti (80%) e rapporto al DAR Nel mese di Febbraio i progetti raggiungeranno l 80% di avanzamento e dovranno presentare al DAR all interno di un apposito incontro i risultati raggiunti. Secondo quanto stabilito dai Piani Esecutivi l 80% viene raggiunto quando si verificano le seguenti situazioni: a) rilascio dell 80% dei prototipi; b) realizzazione del 50% delle attività di formazione; c) raggiungimento 80% delle attività di progetto; Si rileva che i punti a) e b) sono ampiamente soddisfatti in entrambi i progetti. Per quanto riguarda il punto
Pag. 5 di 7 c), affinchè si raggiunga l 80% è necessario vengano completate le attività in corso segnate nella tabella in allegato. Tale confronto viene fatto tra il PMO, l RTI e gli esperti. Una volta raccolte tutte le informazioni verrà redatto un documento(vedi SAL predisposto precedentemente per il raggiungimento del 50%) e presentato alla riunione con il DAR, corredato dei vari giustificativi richiesti per l istruttoria. 6. Rimodulazione del budget Per quanto riguarda la rimodulazione del budget quasi tutti gli enti hanno presentato i loro moduli compilati con le spese che intendono sostenere fino alla fine del progetto. Una volta risolta anche la questione delle Province si potrà completare il budget rimodulato da far approvare al GTP per poi presentarlo al DAR. Per quanto riguarda le province è stata presentata una rimodulazione delle loro spese come mostrato nell allegato 2 in cui si prevedono 1.000 per ogni provincia per le spese di missione tra Novembre 2009 e Aprile 2010 per quanto riguarda il cash e un leggero aumento delle spese per le risorse umane per coprire il periodo di rendicontazione rimanente fino alla fine del progetto. 7. Orchestratore CST/Regione e DWH Pressione Fiscale Viene discussa la situazione relativa all orchestratore CST/Regioni e DWH Pressione Fiscale. Le conclusioni sono le seguenti: a) L orchestratore ed il DWH devono essere realizzati durante il periodo di durata della convenzione e bisogna avere garanzie dal soggetto affidatario che ciò effettivamente accada; b) L installazione avverrà nei sei territori regionali in cui vi sono comuni impegnati nel progetto, ammesso che questi ultimi predispongano dell ambiente tecnologico necessario per farlo. Viene richiesto alla stazione appaltante di Fabbriche di Vallico di chiedere al soggetto affidatario di definire al più presto il costo delle installazioni; c) Si è d accordo con la stima che i 360.000 accantonati da Terni per lo sviluppo e installazione del sistema verranno ripartite pressoché a metà tra costo per lo sviluppo, test e collaudo dell orchestratore CST/Regione ed il DWH Pressione Fiscale e costo per l istallazione nei diversi centro di elaborazione dati dei CST/Regioni; d) Il Comune di Terni deve concordare con Fabbriche di Vallico tutta la procedura perché quest ultima, in qualità di stazione appaltante, possa disporre delle risorse finanziare necessarie per attuare questo aspetto fondamentale del contingency plan. Il GTP condivide e prende atto che le risorse riguardanti il dispiegamento ed avvio dei moduli previsti nel contingency verranno assegnate (e successivamente liquidate) dal Comune di Terni a ciascun Comune di riferimento dei sei territori regionali, affinchè tali Enti provvedano ad installare ed avviare le soluzioni nei propri contesti regionali, così da consentire anche agli altri enti del territorio di poterne usufruire appieno ed in modo integrato con i PUI in essere. I Comuni di riferimento di cui al punto precedente sono i seguenti: Regione Emilia Romagna:Comune di Bologna;
Pag. 6 di 7 Regione Toscana:Comune di Fabbriche di Vallico; Regione Umbria: Comune di Terni; Regione Liguria:Comune di Genova; Regione Piemonte: Comune di Torino; Regione Sardegna: ANCI Sardegna (non essendoci un ente pilota) 8. 3 BANDO ELISA Il dott. Zaffi Borgetti riferisce dell incontro avvenuto nella sede dell Anci a Roma la scorsa settimana sul tema in oggetto. Comunica che il prof. Somma del DAR ha detto che sicuramente il fattore premiante per i progetti presentati nel 3 bando è la proposta di progetti innovativi in ambiti non troppo esplorati e scavati tra quelli indicati nell avviso. Rispetto alle puntualizzazioni sulla continuità rispetto elisa 1 e 2 dice che le proposte vengono comunque prese in considerazione. L Anci ha rafforzato la propria presenza in ambito di lavoro ICT. La dott.ssa Galdi rimane la responsabile di area mentre il dott. Zaffi Borgetti diventa Direttore del Dipartimento di Innovazione Tecnologica. L Anci ribadisce il proprio interesse a garantire la sopravvivenza dell iniziativa dopo il termine dei progetti in modo da estendere il sistema informativo di catasto e fiscalità locale creato dagli stessi enti al maggior numero possibile di enti riusatori con una prospettiva nazionale. A questo riguardo una via da esplorare sono i finanziamenti di natura regionale e inter-regionale. Su questi ultimi l Anci intende avviare una specifica discussione con il CISIS. 9. Formalizzazione e gestione del follow-up dei progetti Il GTP apre una discussione sul futuro delle due aggregazione e di quella di FED-FIS dopo che si concludano ad Aprile ELI_CAT ed ELI_FIS. Stefano Mineo illustra la proposta che è stata discussa da alcuni partner del progetto finalizzata alla definizione di una licenza d uso open-source per il sistema, tipo GPL, che permetta la sua rapida diffusione in ambito regionale e nazionale con il concorso delle società di software dei comuni che potrebbero così accedere ai codici e proporre all ente locale come adattare e fare la manutenzione del sistema. Una strategia di riuso basata in una licenza open source può avere senso soltanto nella misura che ci sia a monte una comunità di pratica, formata dai partecipanti al progetto e non vincolante, che è quella che da origine alla licenza ma soprattutto che guarda a: nuove opportunità per ottenere di finanziamenti mirati ad arricchire ed espandere il sistema; fa di regia sul piano operativo supportata dall ANCI e dalle altre strutture associative che compongono la CRUP. A questo ultimo riguardo, viene valorizzato molto positivamente l intervento di Gian Piero Zaffi Borgetti, capo del dipartimento Innovazione dell ANCI creato all interno dell area gestita da Antonella Galdi. Zaffi Borgetti ribadisce l interesse dell ANCI di continuare a supportare l iniziativa che viene guardata come un progetto strategico degli enti locali in ambito egovernment per riuscire a fare sistema. Interviene anche Fabrizio Bennati del Comune di Modena per dare ulteriori informazioni sulla strategia e
Pag. 7 di 7 sul supporto che può rappresentare la consulenza di un avvocato della Free Software Foundation, l avv. Piana che ha già fatto un primo analisi sulle caratteristiche che dovrebbe avere la licenza a partire della situazione della regione Emilia-Romagna in relazione alle soluzioni di ELI_CAT ed ELI_FIS. Il Comune di Terni chiede maggiore dilucidazione su cosa comporta adottare una strategia di open source basata in licenze, mentre Dario Gambino pone il problema di come garantire che i Comuni possano dotarsi del sistema rispettando le norme, compresa la valutazione di congruità. Si svolge un dibattito generalizzato, attento all analisi di questa idea di costituire una comunità e rilasciare il sistema sotto licenza open source. Il PM segnala che comunque si rende necessario anche esaminare sul piano legale tutti i passaggi che vanno dalle gare e/o affidamenti diretti sui prodotti, alla nascita della licenza open source ed il riuso del sistema. Per l importanza dello stesso, segnala che l ANCI, avvalendosi di consulenti di ANCI Risponde, dovrà farsi comunque una propria idea sul tema per discuterla con le aggregazioni, tenuto conto che è in gioco l estensione del progetto a livello nazionale ed in modo progressivo attraverso una strategia di riuso che deve anche agevolare all ente riusante sul piano amministrativo. Le conclusioni sono le seguenti: si è d accordo in costituire una comunità tra i partecipanti al progetto, risultando indispensabile individuare nel breve tempo il modo migliore per assicurare la operatività e sostenibilità della stessa; si chiede al Comune di Bologna di utilizzare i pochi risparmi previsti per la stazione appaltante di Bologna per pagare i servizi consulenziale dell avv. Piana ed al PM di definire con ANCI una collaborazione da parte degli esperti di ANCI Risponde; s incarica agli enti capofila ed al PM di approfondire i temi esposti per arrivare ad un nuovo dibattito del GTP che prenda delle decisioni in merito. Letto, approvato e sottoscritto (dopo revisione con i partecipanti) Javier Ossandon PM ELICAT/FIS ANCI/Ancitel Numero di copie originali _1