PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale

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PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE (Decreto Legislativo 03.04.06 n. 152) bollo da Euro 14,62 Al Presidente della Provincia di Ferrara Il sottoscritto C.F. e p.iva nato a il residente a via n in qualità di della Ditta denominata con sede legale in Comune di località via n e stabilimento ubicato in Comune di località via n Tel. Cell. Fax E-mail con attività di numero codice fiscale della ditta numero partita IVA della ditta Iscritta al registro Imprese della Camera di Commercio di n. 1

Nuovo insediamento Insediamento esistente dal autorizzato da atto n. rilasciato in data con C H I E D E il rilascio, ai sensi dell art. 124 comma 1 del D.Lgs. 152/06 (nuovo scarico); la modifica dell impianto, ai sensi dell art. 124 comma 12 del D.Lgs. 152/06; altro dell autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali provenienti dal suddetto insediamento derivanti dal processo produttivo di raffreddamento meteoriche di dilavamento di aree esterne assimilate alle acque reflue domestiche nel corpo idrico ricettore nel suolo A tale scopo allega la seguente documentazione: n. 4 copie della relazione tecnica; n. 4 copie della planimetria dello stabilimento in scala appropriata; n. 3 copie della Carta Tecnica Regionale dell area dello stabilimento in scala 1:10.000; n. 2 copie della planimetria catastale dell area dello stabilimento in scala 1:2.000; n. 2 copie della relazione idrogeologica nel caso di scarico sul suolo per subirrigazione; Concessione o nulla osta (se già posseduto) dell Ente Gestore del corpo idrico ricettore Bollettino versamento spese d istruttoria 2

A tal fine, I L S O T T O S C R I T T O consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del DPR 445 del 28.12.2000 e della decadenza dai benefici conseguenti al relativo provvedimento, ai sensi dell art. 75 dello stesso decreto; D I C H I A R A ai sensi dell art. 47 del DPR N. 445 DEL 28.12.2000 che ha titolo alla presentazione dell istanza in quanto titolare/legale Rappresentante dell attività sopra indicata da cui origina lo scarico di acque reflue: che nel fascicolo è stata allegata tutta la documentazione richiesta come obbligatoria; che quanto contenuto negli allegati tecnici corrisponde al vero; che è a conoscenza che l incompletezza delle dichiarazioni richieste e il mancato possesso dei requisiti sopra esposti comporta il decadimento dei conseguenti atti di legge ed è consapevole che saranno effettuati i controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 403/98. D I C H I A R A inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del D.Lgs. 196/2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa. Data Firma 3

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI DECRETO LEGISLATIVO 03.04.06 N. 152 1) RELAZIONE TECNICA Caratteristiche dell insediamento: Industriale; Artigianale; Commerciale; Agricolo; Altro (specificare) Indicazione delle caratteristiche quantitative e qualitative dello scarico. Volume annuo di acque reflue da scaricare m 3 /aa. Coordinate U.T.M. dello scarico Quantità di acqua da prelevare nell anno solare (m 3 /aa) e fonte di approvvigionamento: Acquedotto; Pozzo; Corso d acqua superficiale; Altro. Progetto relativo al riciclo e/o riutilizzo delle acque di raffreddamento e/o del ciclo produttivo, ove realizzato. Modalità di scarico: Continuo; Discontinuo per n. h/gg per n. gg/sett. ; Saltuario od occasionale (specificare) ; Descrizione dei cicli produttivi dell azienda, con l indicazione di tutte le lavorazioni in particolare di quelle da cui si generano gli scarichi (allegare per impianti complessi schema a blocchi dello scarico con indicazione delle portate dei vari flussi, comprese le acque di raffreddamento, vapore, acque di lavaggio, acque di scarico, fanghi); 4

Descrizione del sistema di depurazione utilizzato per conseguire il rispetto di valori limite di scarico. Allegando le schede tecniche dell impianto di depurazione (precisando sempre il modello che si adotta) Descrizione dell eventuale sistema di misurazione del flusso degli scarichi ed eventuali altri sistemi di controllo degli scarichi Valutazione tecnica in merito all impossibilità di scaricare in fognatura; Nel caso di scarico sul suolo: indicazioni sull impossibilità tecnica o l eccessiva onerosità a fronte dei benefici ambientali conseguibili a recapitare in corpi idrici superficiali; relazione idrogeologica, come previsto dalle norme tecniche di cui alla Delibera del Comitato Interministeriale del 4 febbraio 1977. Nel caso di scarichi di sostanze di cui alla tabella 3/A dell allegato 5 si deve altresì dichiarare: la capacità di produzione del singolo stabilimento industriale che comporta la produzione ovvero la trasformazione ovvero l utilizzazione delle sostanze di cui alla medesima tabella, ovvero la presenza di tali sostanze nello scarico; la capacità di produzione deve essere indicata con riferimento alla massima capacità oraria moltiplicata per il numero massimo di ore lavorative giornaliere e per il numero massimo di giorni lavorativi; il fabbisogno orario di acque per ogni processo produttivo. CRITERIO DI ASSIMILABILITA' AI DOMESTICI PER EQUIVALENZA QUALITATIVA (vd. Art. 101 comma 7 del D.Lgs. 152/06 e deliberazione della G.R. del 09.06.2003, n. 1053) Possiedono caratteristiche qualitative equivalenti alle acque reflue domestiche le acque reflue industriali che rispettano i parametri della Tab. 1 dell art. 5 del DGR n. 1053/03 e per i restanti parametri i valori limite previsti alla Tab. 3 colonna acque superficiali dell allegato 5 alla parte terza dell allegato al D.Lgs. 152/06. 5

Relazione contenente le informazioni necessarie a valutare il processo di formazione dello scarico e da referti analitici in numero sufficiente ad attestare la qualità delle acque industriali prodotte nell'arco dell'intero ciclo produttivo. Per i nuovi scarichi potrà essere fatto riferimento a dati e documentazioni riferiti a scarichi provenienti da processi produttivi e stabilimenti industriali analoghi o dalla aggiornata letteratura tecnica di settore. Inoltre deve essere indicata la potenzialità dello scarico espresso in A.E. 2) PLANIMETRIA STABILIMENTO IN SCALA APPROPRIATA. Deve contenere l indicazione di: configurazione della rete di approvvigionamento idrico con l indicazione del punto di prelievo e del misuratore di portata; configurazione della rete fognaria completa con l indicazione del punto di scarico, del pozzetto di ispezione e campionamento, che deve essere posizionato a valle di tutti gli scarichi e subito a monte del corpo recettore con un solo ingresso ed una sola uscita, e del posizionamento di eventuale misuratore di portata; Rete di raccolta delle meteoriche con l indicazione delle caratteristiche tecniche delle pavimentazioni (es. stabilizzato, impermeabile..) e delle eventuali zone di stoccaggio, movimentazione merci, parcheggio; dei sistemi di depurazione per il trattamento delle acque reflue dello scarico (si consiglia di inserire gli schemi con il dimensionamento degli impianti di depurazione in una planimetria disgiunta). 3) Bollettino anticipo spese d istruttoria di Euro 26,00 sul c/c. n. 11907441 intestato all Amministrazione Provinciale di Ferrara Servizio Tesoreria 44100 Ferrara. Nello spazio per la causale oltre al nome della ditta e la Legge di riferimento deve essere indicato il capitolo d entrata n. 0351371 - Ambiente. Modello152-06nuovo.modifica 6