ALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 1/6

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giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag. 1/6 LINEE DI INDIRIZZO PER IL RECUPERO DELLE COPERTURE VACCINALI

ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag. 2/6 Indice 1. Obiettivo Generale Obiettivi specifici 2. Campo di applicazione 3. Professioni coinvolte 4. Responsabilità della gestione del percorso 5. Descrizione delle attività, modalità operative e responsabilità 6. Allegati-appendici

ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag. 3/6 1. Obiettivo Generale Migliorare le coperture per le vaccinazioni previste dal Calendario Vaccinale vigente Obiettivi Specifici Garantire che tutto il personale sanitario sia del territorio che ospedaliero collabori, nell ambito del proprio ruolo, alla promozione ed al sostegno delle vaccinazioni. Garantire la formazione del personale sanitario delle Aziende Ulss/Aziende Ospedaliere. Favorire il coinvolgimento dei Pediatri di Libera Scelta e dei Medici di Medicina Generale nel percorso. Attribuire al Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale, la decisione circa l allontanamento temporaneo e/o l ammissibilità dei non vaccinati nelle comunità infantili, su parere del SISP. 2. Campo di applicazione Le indicazioni si applicano ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, ai reparti ospedalieri delle Aziende Ulss e delle Aziende Ospedaliere e alla Medicina Convenzionata. 3. Personale coinvolto Medici, Assistenti Sanitari, Infermieri, MMG e PLS, Ostetriche. 4. Responsabilità del coordinamento Il Responsabile dell attuazione delle linee di indirizzo è il Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica in collaborazione con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione e il Direttore Sanitario delle Azienda Ulss o dell Azienda Ospedaliera del territorio regionale.

ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag. 4/6 5. Descrizione delle attività, modalità operative e responsabilità ATTIVITA MODALITA OPERATIVE RESPONSABILITA Livello aziendale Richiamo dei genitori che non si presentano all invito alla vaccinazione Frequenza delle Comunità infantili Incontri con le Autorità Sanitarie Locali Le modalità operative sono quelle previste dalla procedura Gestione dell anagrafe, reclutamento dei nuovi nati e gestione della mancata adesione alle vaccinazioni Per l ammissione alle comunità infantili (Asili nido e Scuole dell infanzia) i genitori, all atto dell iscrizione, dovranno presentare il certificato di vaccinazione o analogo documento (autodichiarazione), da trasmettere al Sindaco e al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Ulss competente per territorio. Il SISP dopo aver controllato lo stato di tutti i bambini iscritti, informerà l Autorità Sanitaria Locale sul possibile rischio sanitario collettivo oltre che individuale legato all ammissione di bambini non vaccinati o vaccinati in modo incompleto. Nello specifico, nelle Aziende Ulss dove le coperture vaccinali sono inferiori al 90%, limite di attenzione e/o all 85% limite di allarme per il vaccino esavalente e per il vaccino MPR, il SISP valuterà il rischio sulla base: della copertura nell Azienda Ulss di competenza e nella comunità infantile, della situazione epidemiologica, del tipo di malattia prevenibile con vaccinazione, della presenza di bambini frequentanti la comunità infantile, che non possono essere vaccinati per motivi di salute. In presenza di situazioni di rischio derivanti da quanto sopra riportato, l Autorità Sanitaria Locale, dispone il temporaneo allontanamento dei bambini non vaccinati o la non ammissione alla frequenza alla comunità infantile. All atto dell iscrizione, le comunità infantili saranno coinvolte nella distribuzione ai genitori di materiale informativo sui rischi derivanti dalla mancata vaccinazione per il proprio bambino e per la collettività, richiamando il concetto di salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività (articolo 32 Costituzione). Il incontra le Autorità Sanitarie Locali per illustrare l andamento delle coperture vaccinali distinte per Comune al fine di individuare le criticità ed avviare le strategie di recupero dell adesione. (in assenza, Infermiere specificatamente incaricato) Sindaco Responsabile dell asilo o della scuola d infanzia (in assenza, Infermiere specificatamente incaricato)

ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag. 5/6 Inserimento del tema vaccini nel corso di preparazione al parto Accordi con le direzioni mediche ospedaliere Accordi con le Farmacie Incontri periodici con i Pediatri di libera scelta Garantire che nella programmazione di tutti i corsi di preparazione al parto sia previsto uno spazio dedicato al tema della prevenzione, affidato al personale del Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Il medico Referente concorda con la direzione medica le modalità per raggiungere i bambini, le donne in età fertile ed i soggetti a rischio non protetti nei confronti di malattie prevenibili con le vaccinazioni, inserendo un informativa sulle vaccinazioni nella lettera di dimissione ospedaliera. In particolare, è necessario controllare lo stato di tutti i bambini che per qualsiasi motivo accedono all ospedale (accesso al pronto soccorso, ricovero in pediatria, ecc.). I genitori dei bambini che non risultano vaccinati o che non hanno completato i cicli vaccinali riceveranno da parte del personale ospedaliero raccomandazioni circa l importanza delle vaccinazioni e saranno invitati a rivolgersi ai servizi vaccinali territoriali per effettuare o completare le vaccinazioni previste dal calendario vigente. Il medico SISP prende accordi con le farmacie per un azione di sostegno e promozione delle vaccinazioni, anche attraverso la diffusione di materiale informativo. Ove possibile è auspicabile un incontro formativo/informativo con i farmacisti. Il medico SISP organizza incontri almeno semestrali con i PLS del proprio territorio per illustrare l andamento delle coperture vaccinali distinte per Pediatra e per Comune al fine di individuare le criticità ed avviare le strategie di recupero dell adesione. Medico SISP (in assenza, Infermiere specificatamente incaricato) e della Direzione Medica Infermiere Direttore Sanitario Infermiere Attività di recupero e di promozione affidata al Pediatra di libera scelta Attività di promozione affidata al Medico di Medicina Generale Ai pediatri di libera scelta si chiederà particolare attenzione nei colloqui con i genitori che non hanno aderito al programma o hanno interrotto i cicli vaccinali. I pediatri saranno coinvolti in particolar modo nel recupero dei bambini non vaccinati, le cui modalità saranno concordate con le Aziende Ulss nell ambito dei Patti Aziendali. I Medici di Medicina Generale dovranno collaborare con i servizi vaccinali nel promuovere le vaccinazioni agli adolescenti, adulti e anziani oltre che ai soggetti appartenenti a categorie a rischio. È necessario che le Aziende Ulss stipulino accordi specifici PLS MMG

ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag. 6/6 Segnalazione ai rispettivi Ordini/Collegi professionali degli operatori sanitari che sconsigliano le vaccinazioni con i medici per garantire le coperture vaccinali dei vaccini in calendario. Gli operatori sanitari che, nell ambito della propria attività, vengono a conoscenza del fatto che un altro operatore sanitario esercita controinformazione in tema lo segnalano al Direttore del SISP ed al Direttore di Dipartimento. Quest ultimo provvede, informato il Direttore Generale ed il Direttore Sanitario a darne comunicazione formale all Ordine/Collegio professionale di appartenenza ed alle Associazioni Sindacali di categoria maggiormente rappresentative ed alla. Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore di Dipartimento Livello regionale Audit con le Aziende Ulss Formazione degli operatori sanitari ospedalieri e del territorio Formazione specifica congiunta tra assistenti sanitari dei servizi vaccinali ed ostetriche Inserire una formazione specifica sulle vaccinazioni Sostegno e implementazione della Comunicazione Come previsto dalla DGR n. 837 del 15/5/2012 Recupero delle coperture vaccinali. Sperimentazione di un Audit regionale Annualmente dovrà essere predisposto un piano di formazione regionale da attuare sia in modalità FAD sia in aula, che preveda moduli ad hoc per gli tutti gli operatori sanitari coinvolti. I contenuti degli eventi formativi andranno diffusi anche a livello aziendale. Il ruolo delle ostetriche è estremamente importante per i neo- genitori - soprattutto per la mamma - e risulta fondamentale nella trasmissione di un messaggio di promozione delle vaccinazioni infantili. È necessario implementare una formazione ad hoc per tale figura professionale, possibilmente congiunta con gli assistenti sanitari o infermieri dei servizi vaccinali, a livello sia regionale sia locale. E opportuno concordare e valutare con le Università e gli Enti preposti l inserimento di un modulo formativo sulle vaccinazioni nei programmi di studio delle Scuole di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, in Pediatria, in Ginecologia/Ostetricia e nei corsi di laurea per e Infermiere ed anche nel corso per MMG e nei corsi per altre professioni sanitarie. E necessario affidare al Centro Regionale Acquisti Veneto (CRAV) la selezione, tramite gara pubblica, di un Agenzia esperta in materia di Comunicazione per la realizzazione di una campagna straordinaria di comunicazione per un informazione efficace e corretta sulle vaccinazioni rivolta ai cittadini. Università degli Studi di Padova e Verona