QUADERNI DI CAMERA OSCURA



Documenti analoghi
Gli sviluppi più diffusi

Nuovi toner HP ColorSphere

Orietta Bay - Sestri Levante 2011

E 4. La correzione del colore. Schede tecniche. Verifica della tonalità

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

TECNICHE DI VIRAGGIO SPEZZATO SULLA STAMPA

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Tariffe servizi di laboratorio analogico (Aggiornato il 29/06/2015)

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014

Il mercato di monopolio

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

Domande a scelta multipla 1

Indice di rischio globale

EI 3200/36, PELLICOLA PROFESSIONALE BIANCO E NERO DI ALTA SENSIBILITA PER FOTOGRAFIE DI QUALITÀ SUPERIORE

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Innovation experience

il platino palladio per-corsi di fotografia

Il modello generale di commercio internazionale

Rapporto ambientale Anno 2012

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione


Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali


Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Il campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini

L effetto della corrente sullo stato del mare

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento

Management Game 2011

Più processori uguale più velocità?

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI

La Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)

I prodotti strutturati BSI PER COGLIERE TUTTE LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI MERCATI

Anno Rapporto ambientale

Nell esempio riportato qui sopra è visibile la sfocatura intenzionale di una sola parte della foto

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

La nostra Gamma Prodotti "Pavimenti in Legno"

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

Il modello generale di commercio internazionale

PELLICOLA PROFESSIONALE BIANCO E NERO ISO 125/22 PER STAMPE DI ALTA QUALITÀ FLESSIBILE NEL USO

Che cos'è la profondità di colore

Sommario Processo negativo-positivo... 2 Processo diapositivo... 7 Trattamenti a colori - 1/13

SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE VINTAGE

I L P I R O G A L L O L O E S U O I U T I L I Z Z I N E L L A F O T O G R A F I A

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

Il modello generale di commercio internazionale

MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA?

GESTIONE DELLA CAPACITA

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: tel/fax: scuola@jmi.it

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER.

Analisi della domanda

CAPITOLO 10 I SINDACATI

1. Scopo dell esperienza.

Introduzione all immagine digitale. Laboratorio di Tecnologie Educative A.A. 2003/04

Economia del Lavoro 2010

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N /98 IN MATERIA DI MERCATI

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE


RADIATORI A CONFRONTO

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Il concetto di stop in fotografia

Riduzione del rumore con Photoshop Cs5. Immagini scattate con ISO elevati

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale STANDARDIZZAZIONE

1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.

Imprese multinazionali e outsourcing

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI

Integrated Comfort SyStemS

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

TESI OPZIONI BINARIE USD/JPY EUR/USD. Autore: WSPI di Giuseppe Pozzi

Rapporto dal Questionari Insegnanti

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Dalle strategie direzionali allo Spread Trading. Milano 1 Dicembre 2007

Esposizione Con Una Reflex Digitale In Situazioni Di Alto Contrasto

Tipi di colore. Informazioni sul colore. Durante la stampa. Uso del colore. Gestione della carta. Manutenzione. Risoluzione dei problemi

Giorgio Maria Di Nunzio

HEMPACORE. Protezione antincendio passiva

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Transcript:

BLACK&WHITE FRIENDS QUADERNI DI CAMERA OSCURA VOLUME 1 LO SVILUPPO DELLE PELLICOLE IN BIANCO E NERO GIUGNO 2001

SCHEDA TECNICA PELLICOLE E SVILUPPI IN BIANCO E NERO Le seguenti note, basate sull esperienza di sviluppo del sottoscritto in più di 20 anni di onorata attività, vogliono sintetizzare ai soci del gruppo Blach&Whitefriends le caratteristiche degli sviluppi commerciali per il b&n, delle più comuni pellicole b&n e le migliori combinazioni di sviluppo in funzione del soggetto ripreso. 1. UN PO DI TEORIA Caratteristiche degli sviluppi Come noto gli sviluppi per b&n possono essere catalogati in 4 gruppi principali: - Sviluppi solventi o finegranulanti, i quali nascono per ottenere grana fine da qualsiasi tipo di pellicola, a scapito anche della nitidezza generale; - Sviluppi non solventi o ad elevata acutanza, i quali nascono per ottenere elevata nitidezza a scapito di un certo incremento della grana del negativo; - Sviluppi a grana finissima, i quali nascono per ridurre il più possibile la grana del negativo, riducendo nel contempo sensibilità e nitidezza; - Sviluppi a colorazione. Fanno parte del primo gruppo il D-76 e l X-Tol Kodak, l Acutol-S della Paterson, il e l ID-11 della Ilford. Fanno parte del secondo gruppo i Neofin Blu e Rosso della Tetenal, il dell Agfa, l della Kodak ed anche sviluppi del primo gruppo, come i Kodak D-76 e X-Tol, diluiti o. Fanno parte del terzo gruppo sviluppi come il Microdol-X della Kodak il Perceptol della Ilford. La loro caratteristica di estrema finezza di grana a discapito della nitidezza (legata alla presenza di solfito di sodio), richiede l utilizzo di pellicole a bassa sensibilità. Fanno parte del quarto gruppo sviluppi a base di pirogallolo o di pirocatechina, i quali agiscono come colorante ed indurente dell emulsione, favorendo un elevato effetto adiacenza ed une elevata nitidezza, a scapito di una perdita di sensibilità della pellicola utilizzata. Fa parte di questa categoria il, formula sviluppata negli anni 80 da Gordon Hutchings. A seconda della tipologia di pellicola da sviluppare, gli sviluppi possono distinguersi in energici e lenti. Gi sviluppi energici sono adatti alle pellicole rapide con emulsione spessa, con grandi cristalli di composti di argento e basso contrasto. Gli sviluppi lenti si adattano invece a pellicole di bassa sensibilità, con emulsione a strato medio-sottile con granuli piccoli ed elevato contrasto. I bagni energici debbono essere concentrati perché devono penetrare attraverso strati più spessi di gelatina, riuscendo a sviluppare a fondo con un tempo medio ed elevare il contrsto di emulsioni poco contrastate. Sono anche finegranulanti per l alta quantità di solfito di sodio (o equivalente) in essi contenuta. I bagni lenti sono diluiti e contengono basse percentuali di solfito di sodio (o non lo contengono affatto), risultando non finegranulanti (incrementano la grana) ma dotati di ampia capacità compensatrice, fornendo elevata acutanza e microcontrasto. Sono pertanto adatti a pellicole con piccola grana ed elevato contrasto. Brescia, lì 18/12/01 Pagina 1

Riassumendo si può pertanto affermare che: 1. Concentrando il rivelatore si ottiene: - più contrasto; - più finezza di grana; 2. Diluendo il rivelatore si ottiene: - guadagno di sensibilità della pellicola; - maggior nitidezza e dettaglio nelle ombre; - maggior compensazione e morbidezza; - maggio grana. Non tutti gli sviluppi, come vedremo, seguono esattamente questo comportamento, con particolare riferimento al Agfa. Il trattamento Anche il trattamento influenza in modo significativo il risultato finale di sviluppo. In particolare i parametri fondamentali risultano essere il tempo di sviluppo, la temperatura e l agitazione. Ognuno di questi parametri influenza in modo diverso il risultato finale, ed in particolare: 1. sottosviluppo: produce (avendo sovraesposto correttamente in fase di ripresa) ottime sfumature, dettaglio nelle ombre e grana fine. Produce (avendo sottoesposto in fase di ripresa) mancanza di mezze tinte e scarsa tonalità del negativo. 2. sovrasviluppo: produce (avendo sottoesposto correttamente in fase di ripresa) maggior contrasto, maggior dettaglio e grana fine. Produce (avendo sovraesposto in fase di ripresa) grana, perdita di dettaglio e di sfumature, difficoltà di stampa. 3. alta temperatura: fornisce maggio celerità, maggio contrasto e minor grana. 4. bassa temperatura: fornisce l opposto dell alta temperatura. 5. agitazione standard: produce nitidezza, compensazione e morbidezza. 6. agitazione energica: produce maggior contrasto ed uno scadimento della resa generale. 7. agitazione scarsa: produce il rischio di striature sul negativo, pur favorendo l acutanza del negativo. Occorre pertanto prestare estrema attenzione al controllo di tutti i parametri che regolano la fase di sviluppo del negativo. Brescia, lì 18/12/01 Pagina 2

2. GLI SVILUPPI COMMERCIALI Nel presente paragrafo si riassumono brevemente le caratteristiche principali dei più noto sviluppi per pellicole in b&n, riportandone le possibilità di utilizzo in funzione delle caratteristiche del negativo. Kodak D-76 (Ilford Id-11) E uno sviluppo molto versatile, dotato di buona compensazione, elevata incisività, ricchezza di dettaglio nelle ombre (come il ), grana fine, grande latitudine di sviluppo ed assenza di velo. E ottimo per il ritratto, con una particolare predilezione per le Kodak Plus-X e Tri-x. Si utilizza nella sua concentrazione normale per sviluppare bene le pellicole di sensibilità medioelevata, fornendo ottimo contrasto e grana molto fine, conservando una buona nitidezza. Lo si utilizza diluito ( o ) per pellicole a sensibilità bassa, fornendo eccellente nitidezza, grana contenuta e resa tonale estesa; fornisce anche un leggero incremento di sensibilità (1 stop circa). Ornano St 20 E stato il miglio sviluppo standard prima dell introduzione dell X-Tol. Presenta una scala tonale migliore del D-76, una eccellente risolvenza ed una grana più fine. Ha un contrasto un po meno elevato del D-76 nelle alte luci ma un migliore effetto adiacenza. Non consente un vero incremento della sensibilità della pellicola, ma consente un indice di esposizione crescente al crescere del gradiente di contrasto (da 0,50 a 0,75). Fornisce una totale assenza di velo. Agfa E uno sviluppo estremamente versatile, energico, flessibile ed estremamente fedele nei toni. Lo si sceglie per la brillantezza dei negativi forniti, oer la risolvenza, per l acutanza (pur se lievemente inferiore al D-76/ID-11) e per l estrema secchezza della grana, che ne riduce di molto il fastidio legato alle dimensioni non troppo contenute. Da il meglio di se con pellicole di media o bassa sensibilità, con contrasti non troppo elevati. Diluito 1+25 o è un rivelatore energico, ad 1+75 o 00 è compensatore, mentre a basse diluizioni (0) permette di esaltare la grana del negativo con incremento della sensibilità apparente. Non contenendo solfito di sodio, al crescere della diluizione la grana non aumenta, ma aumentano definizione ed acutanza con una eccellente compensazione. Fornisce il meglio con le pellicole tradizionali. Brescia, lì 18/12/01 Pagina 3

Kodak X-Tol Rappresenta l evoluzione Kodak del D-76. E uno sviluppo di tipo universale, dotato di eccellente sfruttamento della sensibilità della pellicola, ideale per l aumento dell indice di esposizione fino a +3 stop. Presenta grana fine con tutte le emulsioni, alta nitidezza ed elevata acutanza; rispetto al D-76 fornisce un maggio contrasto nelle ombre ed un maggio dettaglio nelle alte luci. Come il D-76 è preferibile in concentrazione standard per le pellicole di medio-alta sensibilità, fornendo un ottimo contrasto, mentre è preferibile diluito (1:1, 1:3) per le pellicole di mediobassa sensibilità, fornendo elevata acutanza ed ottima compensazione. Fornisce ottimi risultati anche con le pellicole a tecnologia T-Grain (Tmax Kodak e Delta Ilford). Kodak (Ilford Ilfotec HC) L è uno sviluppo ad elevata energia, ideale per pellicole di elevata sensibilità (> 400 ISO). Fornisce una grana grossa, ma secca, unita ad un ottima acutanza, nitidezza e dettaglio nelle ombre. Fornisce ottimi risultati anche con le pellicole di nuova generazione (T-Grain). Ilford E uno sviluppo finegranulante, specifico per ottenere la massima sensibilità apparente dalle pellicole. E ottimizzato per l utilizzo agli estremi dei range di esposizione previsti per le pellicole (+2/+3 stop), fornendo grana fine e buona nitidezza. Fornisce il meglio in combinazione con l Ilford HP-5 e Delta 400. Fornisce il massimo dell energia nella sua concentrazione standard, ma può essere usato anche diluito (), limitando l incremento di sensibilità a +1/+2 stop ed incrementando l acutanza. Ornano Nucleol BF 200 E uno sviluppo a grana fine che presenta una buona acutanza, una notevole capacità di compensazione e presenta una elevata energia, caratteristica che lo rende particolarmente idoneo al trattamento delle pellicole di medio-alta sensibilità, anche con trattamenti spinti. Permette dei risultati simili al della Ilford. Ornano Fino ST 33 Si tratta di un rivelatore moderno a base di fenidone-idrochinone, simile al Kodak X-tol. Rivelatore ad elevata energia (consente trattamenti spinti fino a +3 stop), presenta una elevata capacità compensatrice ed un elevato contrasto alla concentrazione base. Brescia, lì 18/12/01 Pagina 4

Utilizzato diluito (da a 6) fornisce negativi dal contrasto medio, ottima acutanza ed eccellente capacità compensatrice, mantenendo una grana fine. Fornisce risultati eccellenti nel trattamento dell Agfa Scala 200 utilizzata come negativo invece che come diapositiva. Ilford Perceptol (Kodak Microdol-X) E il più classico rivelatore a grana extra fine disponibile commercialmente. E ottimizzato per l uso con pellicole a bassa sensibilità (25-50 ISO), con le quali fornisce grana molto fine e acutanza eccellente, unitamente ad un contrasto medio che favorisce l estensione tonale delle pellicole di bassa sensibilità. Può essere utilizzato concentrato o diluito ( o ) per incrementare ulteriormente l effetto adiacenza. Tetenal Neofin Blu/Rosso Si tratta di uno sviluppo compensatore ad ampia estensione tonale e grana fine, progettato in due tipologie per lo sviluppo delle pellicole a bassa (Blu) ed elevata (Rosso) sensibilità, capace di sfruttare appieno la sensibilità reale delle pellicole. Presenta una elevata acutanza (simile al D-76) e una buona risolvenza dei dettagli fini. 3. GLI SVILUPPI DEDICATI A fianco degli sviluppi commerciali cosiddetti universali, descritti nel paragrafo precedente, esistono degli sviluppi dedicati a particolari pellicole, progettati per offrire il meglio in combinazione con esse. Kodak Technidol E lo sviluppo realizzato da Kodak per lo sviluppo della Kodak Technical Pan 25 ISO. Si tratta di uno sviluppo a basso contrasto e ad elevato potere compensatore, con acutanza elevatissima e grana fine. Consente di ridurre l elevatissimo contrasto della pellicola a valori compresi fra 0,50 e 0,70, consentendo una stampa con estesa gradazione tonale. Consente anche il trattamento della Agfapan APX 25. Kodak T-MAX E lo sviluppo studiato da Kodak per le proprie pellicole T-Max 100, 400 e 3200 ISO. Si tratta di uno sviluppo a moderata attività, con elevata leggibilità delle ombre. Si utilizza concentrato e Brescia, lì 18/12/01 Pagina 5

consente un trattamento spinto di +2/+3 stop. Richiede una temperatura di sviluppo ottimale di 22 C. Ilford Rappresenta lo sviluppo Ilford specifico per le pellicole Delta. Anche in questo caso si tratta di uno sviluppo finegranulante con energia media, adatto allo sfruttamento della sensibilità della pellicola. Produce un ampia scala tonale con ottima leggibilità delle ombre e delle luci, con contrasto medio-alto e buona acutanza. 4. SVILUPPI COLORANTI Da non confondersi con gli sviluppi cromogeni per il b&n (utilizzati per le pellicole Kodak CN ed Ilford XP2), sono sviluppi a base di pirogallolo e pirocatechina. A differenza di tutti gli altri tipi di sviluppi, producono in fase di ossidazione dell argento una colorazione evidente del negativo (gialla o giallo-verde) la cui densità determina la qualità dell immagine sul negativo. Tali sviluppi rappresentano, a mio modesto avviso, gli sviluppi migliori presenti sul mercato, fornendo risultati in termini di acutanza, nitidezza, scala tonale e pulizia degli estremi di gamma assolutamente irraggiungibili dagli altri rivelatori. Il difetto legato all uso di tali sviluppi, oltre alla tossicità elevata del prodotto, risiede nella perdita di sensibilità della pellicola, pari a circa -1 stop. Rappresenta il più evoluto sviluppo a base di pirogallolo commercializzato in maniera costante. Formulato da Hutchings negli anni 80 fornisce negativi di qualità elevatissima, con nitidezza impareggiabile e scala tonale estesissima. Comporta una perdita di sensibilità pari a 2/3 di stop, necessaria per consentire il giusto dettaglio anche nelle ombre, altrimenti assai chiuse. Non produce incrementi di granularità e non soffre di effetto velo, anche se il supporto del negativo sviluppato appare lievemente meno trasparente che con l uso del D-76. Fornisce risultati eccellenti sia con pellicole tradizionali (Plus-X o Tri-X) che con pellicole T-Grain (Ilford Delta e Kodak T-MAX). A differenza dei rivelatori tradizionali richiede un prebagno per le pellicole di alta sensibilità, un arresto non eseguito con acqua e un postbagno effettuato con il rivelatore già utilizzato, per fissare l immagine colorata. Richiede inoltre tempi di lavaggio del negativo di 30 minuti. A causa dell immagine giallastra del negativo, che assorbe la frazione blu della luce, la stampa dei negativi sviluppati con produce immagini con più elevato grado di contrasto. Per questo motivo i negativi correttamente sviluppati con devono apparire all occhio meno contrastati dei negativi che si è soliti vedere dopo uno sviluppo tradizionale. Brescia, lì 18/12/01 Pagina 6

5. LE PELLICOLE B&N Le pellicole b&n presenti oggi sul mercato possono essere raccolte in tre categorie principali: 1. le pellicole tradizionali con struttura sensibile composta da granuli d argento; 2. le pellicole tabular grain (come le Kodak T-Max e le Ilford Delta), la cui struttura sensibile (a cristalli bidimensionali) deriva dalla tecnolgia applicata alle pellicole negative colore; 3. le pellicole cromogene b&n, che sono delle pellicole colore dotate di un unico strato sensibile ad ampio spettro, da svilupparsi con processi colore (C-41). A cause della necessità di uno sviluppo colore, le pellicole cromogene non verranno prese in considerazione in questa trattazione, in quanto non facilmente sviluppabili in proprio. Pellicole tradizionali Kodak Technical Pan E una pellicola a bassissima sensibilità (25 ISO) dalla nitidezza e dal contrasto elevatissimi. E ideale per il paesaggio in bianco e nero e per le riproduzioni. A causa dell elevato contrasto richiede di essere sviluppata con rivelatori compensatori a basso contrasto. Kodak Plus-X E una pellicola di media sensibilità (125 ISO) dotata di grana fine, eccellente dettaglio e buon contrasto. E una pellicola ideale per un uso generico, ottima anche per il ritratto in quanto dotata di grana secca. Ottima gradazione tonale. Kodak Tri-X E probabilmente una delle pellicole più famose in assoluto. Dotata di grana medio-fine, di buon dettaglio (in rapporto alla sensibilità di 400 ISO) e di buon contrasto, è una pellicola universale, capace di sopportare qualsiasi sviluppo e qualsiasi tipo di esposizione. Ideale per il reportage e per la street photography. Splendida per il ritratto femminile. Ilford Pan-F Pellicola a bassa sensibilità, è dotata di ottima acutanza, grana molto fine e contrasto brillante. Eccellente per il paesaggio e per tutte le necessità di forti ingrandimenti. Ottima in abbinamento con rivelatori finegranulanti e compensatori, fornisce ottimi risultati anche con rivelatori ad elevata acutanza, in virtù della grana fine. Ilford FP4 Pellicola di media sensibilità (125 ISO) ad uso generico, presenta una grana molto fine ed un supporto assolutamente trasparente. Ottima acutanza (anche se lievemente inferiore alla Plus- Brescia, lì 18/12/01 Pagina 7

X), richiede, per risultati ottimali, una lieve sovraesposizione in fase di ripresa (80 ISO). Eccellente la scala tonale. Ilford HP-5 E da sempre la più qualificata rivale della Kodak Tri-X. Rispetto ad essa presenta una grana lievemente più fine ed una acutanza lievemente inferiore. Ottima la scala tonale e buono il contrasto. Sopporta bene i trattamenti spinti, fino a +3 stop. Ottima per il reportage e per le riprese sportive. Agfapan APX 25 Pellicola a bassissima sensibilità (25 ISO) è la più famosa rivale della Technical Pan. Rispetto a quest ultima presenta un contrasto ed una acutanza lievemente inferiori, ma riporta una scala tonale migliore, con una resa dello sfuocato più piacevole. Eccellente per la ripresa di paesaggi e per le riproduzioni. Risulta molto più versatile della Technical Pan anche in termini di sviluppo, fornendo eccellenti risultati con parecchi sviluppi diversi. Agfapan APX 100 Splendida pellicola tradizionale di recente progettazione, a sensibilità media, fornisce grana estremamente fine e scala tonale molto estesa. Eccellente la nitidezza e più che buono il contrasto. Da il meglio di se in combinazione con sviluppi ad elevata acutanza, ma anche in combinazione con sviluppi energici ( ad esempio). Eccellente nella fotografia di paesaggio e nel ritratto. Agfapan APX 400 Pellicola ad alta sensibilità di recente progettazione presenta caratteristiche molto simili alla APX 100, con un lieve calo di prestazioni in termini di nitidezza e, soprattutto, di contrasto. Il contrasto apparente risulta basso a causa dell amplissima gamma tonale riprodotta. Gradisce sviluppi energici ed a contrasto elevato. Fuji Neopan 400 Professional Pellicola tradizionale dell ultima generazione ad alta sensibilità, fornisce eccellente acutanza, grana fine, ed ampia gamma tonale. La progettazione consente trattamenti spinti (fino a + 3 stop) con buon mantenimento delle caratteristiche base. Eccellente nell uso universale ed ottima nel ritratto, grazie alla finezza di grana. Fuji Neopan 1600 Professional Pellicola tradizionale dell ultima generazione ad altissima sensibilità, fornisce eccellente acutanza, grana medio-fine, ed ampia gamma tonale, con un eccellente effetto di tridimensionalità. La progettazione consente trattamenti partcolari (da - 2 a +2 stop) con buon Brescia, lì 18/12/01 Pagina 8

mantenimento delle caratteristiche base. Eccellente nell uso universale e nelle riprese a luce ambiente, grazie alla finezza di grana ed al buon contrasto. Pellicole T-Grain Kodak T-Max La famiglia delle pellicole T-Max prevede tre diverse sensibilità: 100, 400 e 3200 ISO. Le pellicole sono progettate per fornire prestazioni mediamente elevate in ogni condizione di ripresa, con elevata nitidezza, buon contrasto ed ampia scala tonale. Non sono tuttavia, a mio avviso, le migliori pellicole per ottenere stampe in b&n di elevata qualità, proprio a causa della loro universalità, con una certa tendenza all impasto delle alte luci e dei neri profondi. La migliore è, probabilmente la 400 ISO (TMY), che coniuga al meglio l alta sensibilità con l acutanza e la finezza di grana. La TMX e la TMY sopportano trattamenti spinti di circa + 2 stop, mentre la TMZ (3200 ISO) consente trattamenti particolari fra 3 e + 3 stop. Ilford Delta Professional Rappresentano la risposta T-Grain di Ilford alle T-Max Kodak. Anche le Ilford sono prodotte in tre diverse sensibilità: 100, 400 e 3200 ISO. Anche per quanto riguarda Ilford le pellicole sono progettate per fornire prestazioni mediamente elevate in ogni condizione di ripresa, con elevata nitidezza (almeno per la 100 e per la 400 ISO) buon contrasto ed ampia scala tonale. Le prestazioni sono abbastanza diverse fra le tre pellicole. La 100 ISO è in realtà una 64 ISO, valore da impostare per poter avere dettagli nelle ombre ed alte luci non sparate. La 400 ISO (recentissimamente riprogettata) è forse la migliore del gruppo, in virtù della buona nitidezza e del buon contrasto, unito alla possibilità di esporla, con buon mantenimento delle caratteristiche, fino a + 2 stop. La leggibilità delle luci e delle ombre è discreta. La 3200 ISO è in realtà una 1200 ISO, valore da tener conto per impostare correttamente i tempi di sviluppo. La nitidezza è medio bassa e la grana molto evidente (ricorda un poco quella della vecchia Recording Kodak), con contrasto basso. Il negativo sviluppato correttamente presenta un velo evidente (dovuto anche alla maschera della pellicola) ed una densità non elevata. Brescia, lì 18/12/01 Pagina 9

6. LE COMBINAZIONI PELLICOLA-RIVELATORE Dopo un po di teoria ed un po di descrizioni in merito alle pellicole più facilmente disponibili sul mercato, chiudiamo questa breve trattazione con alcuni consigli in merito alle accoppiate rivelatore-pellicola che forniscono la miglior combinazione qualitativa in funzione del soggetto da riprendere e dell effetto che si vuole ottenere. Si riportano, in forma di tabella, i tempi di sviluppo per ciascuna pellicola e per ogni rivelatore considerato ottimale. Le colonne con sfondo in grigio rappresentano, a mio avviso, la migliore accoppiata pellicola/rivelatore. Tali consigli derivano dalla mia personale esperienza e, pertanto, possono essere anche considerati soggettivi. Vogliono comunque rappresentare una base di partenza per tutte le prove che ciascuno di voi vorrà sperimentare. Pellicole a bassa sensibilità AGFAPAN APX 25 (18 ISO) ST-20 (25 ISO) (25 ISO) (25 ISO) Neofin Blu (25 ISO) 8 30 6 30 6 30 6 8 Kodak D-76 (25 ISO) KODAK TECHNICAL PAN 25 (contrasto alto) Neofin Doku 1+5 (125 ISO) (25 ISO) Technidol LC (32 ISO) 7 8 6 7 30 16 1+5 (12 ISO) KODAK TECHNICAL PAN 25 (contrasto normale) Technidol LC Dil. F 50 (32 ISO) (25 ISO) (25 ISO) 12 30 9 7 11 ILFORD PAN F+ Kodak D-76 Neofin Blu Perceptol 15 6 8 8 30 5 30 4 15 5 30 Brescia, lì 18/12/01 Pagina 10

Pellicole a media sensibilità AGFAPAN APX 100 17 7 10 9 12 8 45 7 9 45 ILFORD FP4+ (64 ISO) (125 ISO) (80 ISO) 18 7 10 8 30 11 5 30 12 7 30 ILFORD DELTA PRO 100 (64 ISO) 14 9 10 45 8 30 12 6 12 8 KODAK PLUS-X (125 ISO) (125 ISO) (125 ISO) (125 ISO) (64 ISO) (125 ISO) (125 ISO) 13 6 45 7 45 8 11 5 6 11 KODAK T-MAX 100 Neofin Rosso 12 7 30 (24 ) 9 30 12 10 7 11 FUJI NEOPAN 100 SS Kodak D-76 (200 ISO) 12 6 10 6 30 8 30 Brescia, lì 18/12/01 Pagina 11

Pellicole ad alta sensibilità Neofin Rosso AGFAPAN APX 400 1+2 (250 ISO) 11 15 13 30 12 12 8 12 9 30 ILFORD DELTA 400 PRO New (500 ISO) (500 ISO) (500 ISO) (250 ISO) (500 ISO) 20 13 30 13 10 13 7 30 9 30 1+25 ILFORD HP5+ 400 1+2 (250 ISO) 8 6 30 9 8 13 30 5 9 9 KODAK TRI-X 400 1+2 (250 ISO) 12 7 10 7 30 14 30 7 30 8 9 KODAK T-MAX 400 10 12 9 8 6 8 12 FUJI NEOPAN 400 PRO (250 ISO) (500 ISO) 11 12 10 8 12 5 7 5 30 Brescia, lì 18/12/01 Pagina 12

Pellicole ad alta sensibilità esposte a +1, +2 e +3 stop Si riportano nel seguito le tabelle relative alla sottoesposizione delle pellicole ad alta sensibilità (800, 1600 e 3200 ISO) per gli utilizzi di emergenza. SENSIBILITA KODAK T-MAX 400 Nucleol BF (ISO) 800 10 7 30 6 10 9 --- 1600 13 8 30 8 30 13 10 8 3200 --- 9 30 --- --- 11 30 11 SENSIBILITA KODAK TRI-X 400 Nucleol BF (ISO) 800 15 7 45 10 10 12 7 30 1600 16 30 9 16 14 16 10 3200 24 10 30 --- --- 25 --- SENSIBILITA ILFORD HP5+ 400 Nucleol BF (ISO) 800 8 10 30 7 30 10 14 8 1600 11 13 11 13 16 25 3200 16 17 30 --- 20 25 --- SENSIBILITA ILFORD DELTA 400 PRO (new) (ISO) 800 8 30 10 10 10 30 1600 10 30 13 13 30 13 30 3200 14 17 --- 18 SENSIBILITA FUJI NEOPAN 400 PRO (ISO) 800 5 45 10 7 30 10 7 30 1600 8 30 11 30 12 --- --- 3200 16 13 30 --- --- --- Brescia, lì 18/12/01 Pagina 13

Pellicole ad altissima sensibilità FUJI NEOPAN 1600 PRO (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) 8 3 20 7 30 5 7 45 5 1+25 ILFORD DELTA 3200 PRO (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) (1600 ISO) 9 8 6 30 7 30 8 (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) 11 9 30 7 30 (?) 14 30 9 30 Nucleol BF KODAK T-MAX 3200 Neofin Rosso (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) (3200 ISO) 10 (24 C) 12 11 10 12 12 11 9 Pellicole ad altissima sensibilità esposte a +1, +2 e +3 stop Fra le pellicole ad altissima sensibilità, solo la Kodak T-MAX risulta ben utilizzabile in forte sottoesposizione: nel seguito si riporta la tabella relativa per gli utilizzi di emergenza. SENSIBILITA KODAK T-MAX 3200 Nucleol BF (ISO) 6400 21 12 30 14 15 12 (24 C) 12 12500 --- 15 30 --- --- 16 (24 C) 10 (24 C) 25000 --- 18 30 --- --- --- N.B.: L utilizzo di tali sensibilità è da ritenersi assolutamente d emergenza, alla luce del risultato qualitativo ottenibile. Brescia, lì 18/12/01 Pagina 14