IL REGOLAMENTO DEI DEBITI E DEI CREDITI
OBIETTIVI DELLA LEZIONE Gli effetti commerciali La cambializzazione dei debiti La cambializzazione dei crediti L incasso di effetti attivi Gli effetti attivi presentati allo sconto Il rinnovo di effetti attivi Il protesto di effetti insoluti 2
GLI EFFETTI COMMERCIALI Il pagamento dei debiti di fornitura e la riscossione dei crediti verso clienti costituiscono il momento finale di operazioni rispettivamente di acquisto e di vendita. Il regolamento dei debiti/crediti può aver luogo utilizzando: forme immediate (ad esempio per mezzo cassa o mediante le diverse forme di utilizzo del c/c bancario); oppure una o più scadenze predefinite mediante il rilascio di effetti. 3
4
EMISSIONE DI EFFETTI PASSIVI Esempio Si ipotizzi che la società Beta S.p.A. fornitrice della società Alfa S.p.A., al fine di garantire la riscossione del proprio credito, derivato da una operazione di fornitura, proponga al proprio cliente una cambializzazione. La società Alfa accetta una tratta a tre mesi che copra l intero importo del proprio debito, pari a 10.200 (Iva inclusa). Le spese di emissione relative all effetto, ammontano a 122. Si distinguono due casi: a) la società Beta S.p.A. si accolla le spese di bollo; b) la società Alfa S.p.A. sostiene le spese di bollo. 5
EMISSIONE DI EFFETTI PASSIVI a) relativamente all emissione delle cambiali, la società Alfa rileva il relativo articolo in partita doppia: Dare Avere Fornitori Effetti Passivi 10.200 Il regolamento, quindi delle spese di bollo, andrà fatto nei modi consueti dalla società Beta. 6
EMISSIONE DI EFFETTI PASSIVI b) relativamente all emissione delle cambiali, la società Alfa rileva il relativo articolo in partita doppia: Diversi Dare Avere Effetti Passivi 10.322 Fornitori Spese emissione effetti passivi 10.200 122
8
RINNOVO CAMBIALI PASSIVE Il rinnovo è un istituto giuridico con il quale un effetto in scadenza viene sostituito, totalmente o parzialmente con un altro effetto allo scopo di spostare nel tempo la data di regolamento. Rinnovo calcolo e liquidazione degli interessi passivi (sull intero capitale) Rinnovo calcolo e liquidazione degli interessi passivi (sulla parte rinnovata) pagamento della parte di effetti non rinnovata 9
RINNOVO CAMBIALI PASSIVE Esempio Si ipotizzi che una cambiale passiva di ammontare pari a 10.200 sia in scadenza, ma per difficoltà finanziarie temporanee la società Alfa S.p.A. richieda ed ottenga dal fornitore un rinnovo per metà del debito per ulteriori 3 mesi. La metà della cambiale non rinnovata viene pagata in contanti. Il fornitore applicherà un tasso d interesse per il pagamento posticipato pari al 10%. 10
RINNOVO CAMBIALI PASSIVE Il correlato articolo sarà: Dare Avere Diversi Effetti passivi Interessi passivi su fornitori Diversi Effetti passivi Cassa 10.200 510 5.610 5.100 10.710 11
12
GIRATA DI CAMBIALI ATTIVE Esempio Si supponga che la società Beta S.p.A. decida di pagare un debito di 1.500, relativamente ad un servizio di consulenza, mediante cessione di una cambiale attiva di 1.000 e pagando la parte residua tramite assegno bancario. La società rileva il correlato articolo: 13
GIRATA DI CAMBIALI ATTIVE Dare Avere Fornitori Diversi 1.500 Effetti attivi Banca c/c 1.000 500 14
GIRATA DI CAMBIALI ATTIVE La riscossione del credito può aver luogo in via anticipata, immediata o posticipata rispetto al momento in cui si è effettuata la vendita. É prevista quindi, la forma liquida (cassa), oppure il c/c bancario (ad esempio le ricevute bancarie), oppure l emissione di cambiali attive (cambiali tratte o pagherò). Al momento dell emissione delle cambiali attive si procede ad addebitare o meno al cliente l importo delle spese di bollo. 15
16
EMISSIONE EFFETTI ATTIVI Esempio Si supponga che la società Alfa S.p.a. vanti un credito nei confronti della società Beta S.p.a. di importo pari a 5.670, chieda pertanto a quest ultima l emissione di una cambiale tratta e non procede all addebito delle spese di bollo. Si rileva il correlato articolo in partita doppia: Dare Avere Effetti attivi Clienti 5.670 17
EMISSIONE EFFETTI ATTIVI Nel caso in cui, invece, la società Alfa S.p.a. venda una partita di merce dello stesso importo e stabilisca contestualmente l emissione della cambiale con addebito delle spese di bollo in capo al cliente, si distinguono due momenti: a) vendita; b) emissione di effetti attivi. 18
EMISSIONE EFFETTI ATTIVI Dare Avere Clienti Diversi 6.804 Prodotti finiti c/vendite Iva c/vendite 5.670 1.134 Dare Avere Effetti attivi Clienti 6.804 19
20
INCASSO DI EFFETTI ATTIVI Gli effetti attivi possono essere presentati all incasso presso le banche secondo una delle seguenti condizioni: clausola del dopo incasso; clausola del salvo buon fine. La clausola del dopo incasso prevede che la banca, ricevuti gli effetti all incasso, provveda all accredito solo dopo aver incassato l effetto dal debitore principale. 21
INCASSO DI EFFETTI ATTIVI Nel caso di effetti presentati all incasso con la clausola salvo buon fine, la banca accredita immediatamente gli importi relativi agli effetti riservandosi la possibilità di procedere ad un addebito di storno qualora gli effetti dovessero risultare impagati. Il cliente potrà quindi disporre di somme da richiedere in relazione alle proprie esigenze, corrispondendo interessi su quanto effettivamente prelevato. La banca, inoltre, percepisce in via anticipata le commissioni per la concessione di tale operazione. 22
23
INCASSO EFFETTI ATTIVI CON CLAUSOLA AL DOPO INCASSO Esempio Si ipotizzi che la società Alfa S.p.a. presenti all incasso presso la propria banca cambiali attive possedute nel proprio portafoglio per un valore pari a 15.000 con la clausola del dopo incasso. Le spese bancarie ammontano a 55 (oltre Iva al 20%). Si osservano i correlati articoli sul libro giornale relativamente ai due momenti: a) presentazione all incasso di effetti attivi; b) accredito dell importo. 24
INCASSO EFFETTI ATTIVI CON CLAUSOLA AL DOPO INCASSO Dare Avere Effetti all incasso Effetti attivi 15.000 Diversi Dare Avere Banca c/c Spese incasso effetti Iva si servizi ricevuti Effetti all incasso 14.934 55 11 15.000 25
26
INCASSO EFFETTI ATTIVI CON CLAUSOLA SALVO BUON FINE Esempio Si ipotizzi che la società Alfa S.p.a. presenti all incasso presso la propria banca cambiali attive possedute nel proprio portafoglio titoli, per un valore pari a 15.000 con la clausola salvo buon fine. Le commissioni bancarie ammontano a 170. La società registra i conseguenti articoli in partita doppia a seconda dei diversi momenti riferibili all operazione. 27
INCASSO EFFETTI ATTIVI CON CLAUSOLA SALVO BUON FINE Dare Avere Effetti all incasso Effetti attivi 15.000 Successivamente si ottiene la disponibilità in c/c delle somme relative all importo delle cambiali, ma la valuta è riferita alla data di scadenza del titolo, per cui non maturano interessi a favore del cliente. Dare Avere Banca c/c Effetti all incasso 15.000 28
INCASSO EFFETTI ATTIVI CON CLAUSOLA SALVO BUON FINE Poiché la società Alfa si assume il rischio del mancato buon esito dell operazione, è necessario che la stessa rilevi tra i conti d ordine tale situazione, come segue: Dare Avere Rischi di regresso per effetti Sbf Banca c/effetti al Sbf 15.000 29
INCASSO EFFETTI ATTIVI CON CLAUSOLA SALVO BUON FINE Contestualmente vengono addebitate le commissioni, che comportano la rilevazione del relativo articolo. Oneri bancari Dare Avere Banca c/c 170 30
INCASSO EFFETTI ATTIVI CON CLAUSOLA SALVO BUON FINE La società Alfa ha utilizzato l intero importo delle somme messe a disposizione dalla banca. Alla data di scadenza i rispettivi debitori pagano il loro debito. Quindi, con il buon esito dell operazione, non si dovrà procedere ad alcuna rilevazione contabile circa la movimentazione dei conti relativi alla banca e al conto degli effetti presentati all incasso che rilevano un saldo contabile pari a zero. Venendo meno così il rischio di regresso, si procede semplicemente allo storno della scrittura relativa ai conti d ordine. 31
INCASSO EFFETTI ATTIVI CON CLAUSOLA SALVO BUON FINE Dare Avere Banca c/effetti al Sbf Rischi di regresso per effetti Sbf 15.000 Se la società Alfa avesse utilizzato solo una parte di tali somme messe a disposizione, il conto corrente avrebbe indicato un saldo a suo favore per il restante importo sul quale sarebbero maturati interessi attivi, a partire dalla data stessa di scadenza e sui quali sarebbe poi stata applicata una ritenuta pari al 12,50%. 32
33
EFFETTI ATTIVI PRESENTATI ALLO SCONTO Con l operazione di sconto bancario, la banca accredita immediatamente l importo degli effetti decurtati degli interessi che matureranno fino alla scadenza dei titoli e salvo il buon fine dell operazione. La differenza fra valore nominale del credito e la somma di denaro costituisce il costo da sostenere per l anticipo della disponibilità di moneta. L operazione prende avvio dalla consegna dei titoli alla banca, che valuta il grado presunto di esigibilità e, nei limiti del castelletto accordato, può decidere di accettare o meno lo sconto della cambiale riconoscendo al cliente il valore attuale della stessa. 34
EFFETTI ATTIVI PRESENTATI ALLO SCONTO Esempio Si ipotizzi che la società Alfa S.p.a. presenti allo sconto presso la propria banca effetti attivi nel proprio portafoglio titoli per un importo pari a 25.000. La società rileva il correlato articolo in partita doppia: Dare Avere Effetti allo sconto Effetti attivi 25.000 35
EFFETTI ATTIVI PRESENTATI ALLO SCONTO Successivamente, la banca decide di ammettere allo sconto gli effetti presentati, determinandone gli interessi di competenza per un ammontare di 1.500 e commissioni bancarie per 200. L articolo in partita doppia è di seguito riportato: Diversi Dare Avere Banca c/c Interessi passivi su sconto effetti Commissioni banc. Effetti allo sconto 23.300 1.500 200 25.000 36
EFFETTI ATTIVI PRESENTATI ALLO SCONTO Nel caso in cui alcuni effetti scontati dovessero rivelarsi insoluti, la banca provvederà allo storno delle somme precedentemente accreditate. Per evidenziare in contabilità l esistenza di tale rischio, risulta opportuna l annotazione dello sconto degli effetti in appositi conti d ordine, che verranno accesi e movimentati al momento della presentazione allo sconto degli effetti. Sul libro giornale la scritturazione d ordine, è la seguente: Dare Avere Effetti presentati allo sconto Banca per sconto effetti 25.000 37
EFFETTI ATTIVI PRESENTATI ALLO SCONTO Successivamente, accertato il buon esito degli effetti scontati, viene riportata sul libro giornale la scritturazione d ordine di storno con l articolo: Dare Avere Banca per sconto effetti Effetti presentati allo sconto 25.000 38
39
IL RINNOVO DEGLI EFFETTI ATTIVI o Il cliente, che ha sottoscritto o accettato cambiali, potrebbe trovarsi in una momentanea situazione di difficoltà economica, tale da richiedere all azienda creditrice la concessione di un ulteriore dilazione di pagamento. o L operazione di rinnovo consisterà nella sostituzione, alla scadenza dei titoli, di una obbligazione cambiaria con un altra di nuova emissione e di importo uguale o differente, determinando così circostanze di rinnovo o dell effetto sottoscritto. 40
IL RINNOVO DEGLI EFFETTI ATTIVI Esempio Si supponga che la società Beta S.p.a. conceda alla società Alfa S.p.a., sua debitrice, una dilazione di pagamento relativamente ad alcune cambiali precedentemente emesse per un importo pari a 15.000. In particolare, l accordo prevede un pagamento in contanti di 3.500 mentre il resto viene rinnovato con nuove cambiali, comprensive di interessi di mora pari a 1.500. La società Beta rileva il seguente articolo sul libro giornale: 41
IL RINNOVO DEGLI EFFETTI ATTIVI Dare Avere Clienti Effetti attivi 15.000 Successivamente, all atto del pagamento e della nuova emissione, si rileva il seguente articolo: Dare Avere Diversi Effetti attivi Cassa Diversi Clienti Interessi attivi 13.000 3.500 15.000 1.500 16.500 42
43
IL PROTESTO DI EFFETTI INSOLUTI Può accadere che alla naturale scadenza degli effetti il debitore principale non estingua puntualmente il proprio debito. Il creditore può, in tale circostanza, operare in uno dei seguenti modi: 1. far protestare l effetto non onorato alla scadenza; 2. ritirare l effetto che risulta non regolato alla scadenza senza procedere al protesto del medesimo (clausola senza protesto o senza spese). 44
IL PROTESTO DI EFFETTI INSOLUTI Esempio Si ipotizzi che la Beta S.p.a. abbia presentato all incasso sbf presso la propria banca cambiali attive per un ammontare di 30.000. Alla data di scadenza delle cambiali, risulta una situazione di inadempimento da parte dei debitori. La banca non eleva il protesto ma restituisce i titoli alla società, tramite un ufficiale giudiziario, che esegue il protesto sostenendo spese per un ammontare pari a 200. Tali spese, in aggiunta agli interessi di mora pari a 1.000, vengono addebitati al cliente inadempiente. A questo punto si possono prevedere due vie alternative: emettere una tratta di rivalsa oppure effettuare il pagamento tramite mezzo alternativo. 45
IL PROTESTO DEGLI EFFETTI INSOLUTI In primo luogo, comunque, la banca restituisce i titoli riaddebitandone il relativo importo alla società Beta. Dare Avere Effetti insoluti e protestati Banca c/c 30.000 La società deve successivamente riaddebitare al cliente inadempiente l importo degli effetti insoluti e protestati e sostenere le spese di protesto che vengono poi riaddebitate al cliente stesso in aggiunta agli interessi di mora. 46
IL PROTESTO DEGLI EFFETTI INSOLUTI Dare Avere Clienti Effetti insoluti e protestati 30.000 Dare Avere Spese di protesto effetti Cassa 200 47
IL PROTESTO DEGLI EFFETTI INSOLUTI Dare Avere Clienti Diversi Spese protesto effetti Interessi attivi 200 1.000 1.200 Nel caso in cui la società decida di emettere una tratta di rivalsa, si avrà: Dare Avere Effetti attivi Clienti 31.200 48