Quaderno di energy management 31 LEGGERE LE BOLLETTE 4 Le bollette dei vettori energetici appaiono generalmente quasi un documento oscuro, quasi cripticocriptate. Vengono In esse si trovanoinnumerevoliriportate tante voci da cui risulta davvero difficile risalire a ricostruire i costi. Di seguito elenchiamo le principali voci ed i parametri che concorrono alla crezione del prezzo dell energia. Energia elettrica: il prezzo dell energia elettrica è composto da: Prezzo = Vendita + Trasporto + Dispacciamento + Oneri + Imposte Vediamo di seguito le singole voci. Vendita per Mercato Libero: Vendita (approvvigionamento energia) = Bilaterali + Borsa Elettrica + Import + CIP6 + (sbilanciamento + oneri CO 2 ) La voce vendita è pari a circa il 63% della bolletta. All interno della voce vendita compare la voce realtiva al prezzo Pr = Po + (In Io) che risulta variabile in base alla quotazione dei combustibili utilizzati per la produzione di energia eletrica, dove In è un indice che riporta il costo di alcuni tipi di petrolio scelti dalla società per un proprio paniere. Ogni società sceglie il paniere che ritiene più opportuno e pertanto tali indici non sono confrontabili. All interno della formula precedente compare anche il rapporto /$. Nei contratti di fornitura, i prezzi vengono formulati in base alle fasce di consumo: Esempio di indici di conteggio per il prezzo dell energia fascia monomia: una sola fascia per tutte le ore del giorno; prezzo unico fasce picco-fuori picco: la giornata lavorativa viene suddivisa in un periodo ad alto carico (08.00-20.00: il picco) ed un period a basso carico (20.00-08.00 per i giorni feriali e tutte le 24 h per sabato, domenica e festivi: il fuori picco) fasce F1, F2 e F3:dove viene suddivisa la giornate in tre fasce con F1 la fascia di
32 Leggere le bollette massimo costo e F3 quella di minor costo, l AEEG fissa ogni anno la settimana tipo con gli orari delle fasce, ad esempio riportiamo la tabella relativa all anno 2007 24 fasce orarie: una fascia per ciascuna ora del giorno, è tipica per la borsa elettrica. Tabella fasce relativa anno 2007 Import = corrispettivo per l importazione di energia elettrica, derivanti dai proventi di TERNA in merito ai diritti di utilizzo della capacità di trasporto sulle linee di connessione con l estero CIP6 = energia incentivata su delibera del Comitato Interministeriale Prezzi (29/04/ 1992) per impainti alimentati con fonti rinnovabili Perdite di Rete = costi relativi alla dispersione di energia durante il trasporto (10.8 % per la BT, 5.1% per MT e 2.9% per AT) Trasporto La voce relativa al trasporto corrisponde a circa il 9 % del totale della bolletta. La formula relativa al trasporto (T r ) è: T r = Trasmissione (TRAS) + Misura (MIS) + Distribuzione (DISTR) + Penale Reattiva Trasmissione, Misura e Distribuzione indicano le tariffe relative. - TRAS = copre i costi per il trasporto dell energia sulla rete nazionale - MIS = coprei costi di installazione e manutenzione del contatore nonché i costi di rilevazione e registrazione delle misure - DISTR = riguarda i costi per il trapsorto sulle reti di distribuoine locali e le attività commerciali relative. - Penale Reattiva = è il costo relativo al superamento di una soglia (> 50 % dell energia attiva o cos. < 0.9) di energia reattiva
Quaderno di energy management 33 Dispacciamento Il dispacciamento è la gestione dei flussi di trasmissione di energia sulla rete della domanda e dell offerta, infatti l energià non può essere immaganizzata. La componenete dispacciamento copre i costi che TERNA sostiene per la gestione in tempo reale dei flussi di energia elettrica. I costi sono pubblicati dalla delibera riportata dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) La formula relativa al dispacciamento (DIS) è: DIS = MSD + UES + RTN + CD + INT + DP + AM + Sbilanciamento In cui: - MSN = Mercato peri servizi di dispacciamento, art 44 del 111/06 di AEEG relativo all approvvigionamento delle risorse, - UES = copertura delle unità essenziali per la sicurezza art 45 111/06 di AEEG, - RTN = copertura dei costi riconosciuti per il funzionamento del gestore, art 46 del 111/06 AEEG - CD = costi per la remunerazione della capacità produttiva art 48 del 111/06 di AEEG, - INT = costi per remunerazione del servizio di interropilibilità. Art73 del 111/06 di AEEG - AM = costi di aggregazione delle misure orarie, art 36 del 111/06 - SBIL = costi di sbilanciamento effettivo, art 40 del 111/06 - GF = corrispettivo di gradualità per fasce art 26 del 111/06 - Sbilanciamento = scostamento tra posizioni commerciali (Acquisti e vendite) e posizioni fisiche (energia immessa o prelevata) Oneri di Sistema La formula relativa agli oneri (O n ) è: O n = Oneri A j + Oneri UC j + Onere MTC + Onere PPE (prezzo perequazione energia) + Gli oneri di sistema costituiscono circa il 15 % della bolletta, sono stabiliti dall Autorità e riguardano in particolare: A 2 = conto per il finanziamento delle attività nucleari residue A 3 = conto per nuovi impianti da fonti rinnovabili A 4 = conto per la perequazione dei contributi sostitutivi dei regiomi tariffari speciali A 5 = conto per il finanziamento delle attività di ricerca A 6 = conto per la reintegrazione alle imprese produttrici e distributrici dei costi sostenuti per la produzione di energia nella transizione al libero mercato A s = conto per la compensazione delle agevolazioni tariffarie ai clienti del settore elettrico in stato di disagio
34 Leggere le bollette mentre per gli altri si ha: UC 1 = conto a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di approvvigionamento UC 3 = conto a copertura per la perequazione dei costi di trasporto UC 4 = conto per le integrazioni tariffarie alle imprese elettriche minori UC 5 = conto per la compensazione delle perdite di energia elettrica UC 6 = conto per recuperi di continuità servizio MTC = conto per il finanziamento delle misure di compensazione territoriale a favore dei siti che ospitano centrali nucleari PPE = corrispettivo a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di acquisto e dispacciamento Imposte La formula delle imposte è la seguente: Im = Imposta Erariale + Imposta addizionale provinciale L imposta erariale è pari a 0.31 cent /kwh e viene applicata per consumi mensili inferiori a 1 200 00 kw/h, mentre non viene applicata a siti industriali se il consumo è maggiore di 1 200 00 kw/h. L imposta addizionale ha un importo variabile in funzione della provincia (per Mialno vale 1.14 cent /kwh) e viene applicata per consumi mensili inferiori a 200 000 kwh, mentre per consumi superiori viene applicata solo ai primi 200 000 kwh. Vendita per Mercato Maggior tutela: Vendita (approvvigionamento energia) = PVC (Prezzo Commercializzazione Vendita) + PPE + UC 1 + DISP Gli acquisti per questa tipologia di clienti sono effettuati dall Acquirente Unico ed i prezzi sono stabiliti dall AEEG. PVC = basato sui costi di commercializzazione sostenuti da un operatore sul mercato libero, ma versato dagli utenti del mercato di maggio tutela PPE = copre gli squilibri del sistema di perequazione di acquisto e dispacciamento UC 1 = copre gli squilibri del sistema di perequazione dei costi di approvvigionamento dell energia elettrica DISP = copre i costi di restituzione del differenziale relativo all attività di commercializzazione applicata ai clienti relativi alla maggior tutela L AEEG definisce inoltre il prezzo relativo alla parte energia in base alla componente PED (Prezzo Energia Dispacciamento), cioè a copertura dei costi sostenuti dall Acquirente Unico per l acquisto ed il dispacciamnto, in particolare: PD (prezzo dispacciamento) = a copertura dei costi di dipacciamento
Quaderno di energy management 35 PE (prezzo energia) = a copertura dei costi di acquisto dell energia. Tramite il PE è possibile, relativamente solo alla componenente energia, confrontare i contratti tra mercato libero e mercato a maggior tutela ponendo attenzione al fatto che il PE include già le perdite di rete. Il GAS Le tariffe del gas sono espresse sia in /GJ che in /m 3. Le tariffe espresse in /m 3 tengono conto del PCS e di M e si ottengono con la seguente formula: /MC = /GJ / 1000 * PCS * M. Il coefficiente M indica la zona climatica e l altitudine della località servita dal gas e rimane sempre stabile mentre il PCS Potere calorifico superiore varia di anno in anno e rappresenta la capacità del gas naturale di produrre energia termica, espressa in megajoule, alla combustione completa di un metro cubo di gas. Ogni località si differenzierà per i coefficienti M e PCS. Nella bolletta del gas vengono calcolati i seguenti costi: La quota fissa, che prevede il pagamento di 30 /anno/cliente. La quota variabile si riferisce alla distribuzione del gas e i suoi costi variano a seconda dell ambito in cui si trova la località servita. Il territorio italiano è diviso in circa 3000 ambiti. Questa componente, ad eccezione dell anno scorso viene modificata alla scadenza di ogni anno termico. La quota variabile è strutturata in 7 scaglioni di consumo con costi differenti a seconda dei consumi, così come indicati nella tabella seguente, portando ad esempio la città di Milano: Scaglioni di consumo in GJ Quota variabile /GJ 0-4 0 4-20 4,132037 20-200 2,27478 200-3.000 1,641297 3.000-8.000 0,878238 8.000-40.000 0,374331 oltre 0,071987 Beta, una quota compensativa unitaria alla quota variabile, dal 1 gennaio 2009 non si paga più. La componente QVD quota di vendita al dettaglio che varia a seconda dell ambito in cui si trova la località servita. (Una città può avere anche diverse località del gas ed essere suddivisa in diversi ambiti). La quota fissa QVD del valore di 3,6 /anno.
36 Leggere le bollette La componente CCI commercializzazione all ingrosso del valore di 9,451484 / GJ, valida per tutto il territorio italiano e fissata trimestralmente dall Autorità. La CCI è l unica componente ad essere soggetta a sconti e promozioni sul mercato libero (come la componente PE per il mercato elettrico). La CFGUI il corrispettivo unitario variabile a copertura degli oneri relativi ai costi di approvvigionamento è valida per tutto il territorio italiano ed ha un valore fissato a 0,007788 /GJ. La quota di trasporto che varia a seconda dell ambito in cui si trova la località viene aggiornata alla scadenza dell anno termico. I suoi valori sono raccolti e pubblicati da Snam rete Gas, il principale operatore italiano per il trasporto e dispacciamento del gas naturale in Italia. La quota stoccaggio, che è uguale in tutto il territorio italiano, viene modificata il 1 aprile di ogni anno. Il suo attuale valore è di 0,256819 /GJ. Le accise che variano da nord a sud, variabile a seconda dei propri consumi. L addizionale regionale che varia a seconda della regione di appartenenza e della zona climatica della località servita. Un contributo ai fini sociali, cioè una eventuale quota aggiuntiva, richiesta dal Comune, destinata alle spese per la fornitura del gas a clienti in condizioni economiche disagiate anziani e disabili. L iva del 10% per i consumi fino a 480m 3 e per i consumi maggiori è del 20%. Non esiste più la distinzione tra consumi per la cottura dei cibi, produzione acqua calda e riscaldamento domestico.