NIDO ARCOBALENO (integrato)

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Transcript:

UN PO DI STORIA La scuola dell infanzia paritaria interparrocchiale San Filippo Neri è istituita e gestita dall associazione S. Filippo Neri. L Associazione S. Filippo Neri si è costituita il 15 marzo 1995 tra: l Opera Diocesana S. Alessandro con sede in Bergamo presso la curia Vescovile e le sette Parrocchie del Comune di Dalmine: - Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Brembo; - Parrocchia di San Giuseppe in Dalmine; - Parrocchia di San Lorenzo in Mariano; - Parrocchia di S. Andrea Apostolo in Sforzatica; - Parrocchia di S. Maria d Oleno in Sforzatica; - Parrocchia di San Michele Arcangelo SS. Redentore in Sabbio; - Parrocchia dei SS. Vito, Modesto e Crescenza in Guzzanica. L Associazione San Filippo Neri non ha fini di lucro ed ha per scopo il sostegno, la promozione e la realizzazione di iniziative finalizzate in particolare all assistenza e cura dell infanzia, anche con costituzione e gestione di scuole rivolte a questa fascia d età.

Finalità Il punto di partenza delle scelte educative della scuola è quello di una visione del bambino come soggetto attivo e impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l ambiente e la cultura. Al bambino vanno garantiti alcuni diritti primari come quello all educazione, all istruzione, al rispetto e alla valorizzazione della propria persona. I compiti della scuola nel nuovo curricolo sono: 1. Insegnare ad essere, 2. Insegnare ad apprendere, 3. Ridurre la frammentazione dei saperi, 4. Educare istruendo, 5. Essere testimoni di ciò che si trasmette.

NIDO ARCOBALENO (integrato) Al nido si fanno molteplici esperienze legate alla quotidianità, al gioco libero e alle attività proposte dalle educatrici; tutte queste sono occasioni di crescita, di socializzazione tra pari e di sperimentazione rispetto alle capacità e agli interessi e desideri dei bambini. Momenti come la pappa, la nanna e il cambio sono importanti occasioni di relazione e di cura personalizzata dell educatrice con il singolo bambino. Il gioco libero avviene all interno di angoli strutturati che riflettono le esperienze di vita familiare (angolo della cucina, delle bambole, delle coccole)ed offrono altre possibilità di gioco e di apprendimento come la lettura, il movimento, le costruzioni... Durante la giornata vengono proposte dalle educatrici varie attività strutturate e/o differenziate per stimolare lo sviluppo del bambino e della sua personalità nei suoi vari aspetti. Ne citiamo alcune: Attività sensoriali (tattili, sonore e olfattive...). Attività manipolative (travasi e impasti vari) Attività linguistiche (canti, racconti, lettura). Attività cognitive (gioco euristico, incastri...) Attività motorie (correre, saltare, ballare..) Attività grafico-pittoriche. Il personale che si occuperà dei bambini è composto da due educatrici, dalla coordinatrice e da due ausiliarie per il pranzo e per le pulizie. Gli ambienti del nido sono arredati a misura di bimbo, ed organizzati in modo coerente per sostenere e incrementare l autonomia del bambino e fornire stimoli efficaci alla sua crescita. Al nido c è un ampio giardino per il gioco all aria aperta a contatto con la natura.

L ambientamento è una fase delicata per il bambino e per questo viene richiesta la presenza costante di un genitore per un periodo di una settimana circa. L ambientamento avviene con gradualità e con modalità concordate con le educatrici. E preceduto da un assemblea dei genitori per la presentazione del nido, da un colloquio individuale e dall incontro con la psicologa della scuola. Il nido è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.00 da settembre a luglio. I genitori potranno scegliere all inizio dell anno la frequenza del loro bambino fra le seguenti fasce orarie: 8.30 16.00 7.30 18.00 7.30 13.00 13.00 18.00 Durante l orario di scuola non è possibile visitare il nido...per maggiori informazioni è bene accordarsi con la coordinatrice. E molto importante che tra i genitori e le educatrici del nido s instauri un rapporto di fiducia. Essa non si improvvisa ma la si conquista gradualmente, la si costruisce giorno per giorno, la si rinnova periodicamente mettendosi in gioco totalmente. Tra educatrici e genitori è indispensabile uno scambio quotidiano di informazione e una reale collaborazione per garantire una continuità educativa famiglia-nido. Il nido promuove durante l anno momenti di incontro e confronto con le famiglie: colloqui individuali: richiesti dalle educatrici; riunioni: per aggiornare il progetto in atto; feste: per festeggiare momenti significativi; laboratori serali: per pensare e progettare insieme.

SEZIONE PRIMAVERA Cosa è la sezione primavera? E una sezione sperimentale, collocata tra l asilo nido e la scuola dell infanzia, rivolta a bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi. E costituita da un gruppo (dai 15 ai 20 bambini) omogeneo per età. Prevede la presenza di educatori in rapporto 1:10, i quali hanno il compito di allestire un ambiente adeguato e stimolante per i bambini e stendere un percorso progettuale da intraprendere attraverso attività di gioco e l utilizzo di diversi materiali, dando fondamentale importanza alle esperienze concrete. Perché nasce la sezione primavera? La sezione primavera nasce dall esigenza di rispondere in maniera adeguata alla crescente richiesta di servizi socio-educativi per i bambini al di sotto dei tre anni. La nascita di questa nuova offerta risponde quindi ad una duplice esigenza, la prima di carattere sociale, la seconda di carattere strettamente pedagogico, in quanto offre una garanzia di continuità educativa nel passaggio dall asilo nido alla scuola dell infanzia, promossa attraverso la collaborazione e la condivisione del personale operante e attraverso una progettazione pedagogica continuativa. La sperimentazione della sezione primavera risponde ad alcuni requisiti specifici: a) locali idonei (funzionali e sicuri) e rispondenti ai bisogni dei bambini; b) arredi che qualificano l ambiente in termini di contesto di vita, di relazione e apprendimento; c) orario flessibile dalle 8.30 alle 16.30 o dalle 7.30 alle 18 d) gruppi di bambini di numero contenuto dai 15 ai 20; e) rapporto educatore/bambino 1:10, con presenza di personale ausiliario; f) aggiornamento per il personale; g) presenza di un coordinamento pedagogico

Linee applicative nella sezione primavera. L identità della sezione primavera si configura come uno spazio da costruire e progettare dal punto di vista organizzativo, gestionale ed educativo. Pertanto si sottolinea la necessità di prendere in considerazione alcuni aspetti come: l offerta formativa deve essere capace di rispondere ai diversi bisogni delle varie famiglie; la possibilità per le famiglie di accedere ad un servizio che garantisca continuità educativa tra nido e scuola dell infanzia; l idea di provare a mettersi dal punto di vista del bambino riflettendo sull aspetto educativo presente nei vari contesti. Quali finalità educative si prefigge la sezione primavera? La sezione primavera deve garantire nel bambino un processo di apprendimento attivo e naturale nel rispetto delle sue tappe evolutive, in una dimensione di continuità educativa tra i servizi e con la famiglia. Per questo motivo, il progetto pedagogico pone al centro lo sviluppo di tre fondamentali aspetti: l autonomia, intesa come costruzione di sé, della capacità di fare, di stare bene da solo e di vivere rapporti positivi con gli altri; l identità, intesa come maturazione di un immagine di sé positiva e di fiducia in se stesso e nelle proprie capacità di relazione con gli altri; le competenze, intese come capacità di interiorizzazione delle abilità e delle attività svolte. Al fine di favorire lo sviluppo di queste tre componenti, l educatore affianca il bambino per rassicurarlo e contenerlo e in questo è fondamentale la predisposizione e la cura dell ambiente e l attenzione alla relazione educativa. Il nostro motto Progettare la sezione primavera significa, perciò, creare un percorso educativo affascinante, porsi delle domande e dare delle risposte che non sono ricette precostituite; chiedersi a quale bambino facciamo riferimento, quali sono gli spazi e come sono organizzati, quali sono i tempi e i ritmi della giornata, quali sono i materiali e come vengono utilizzati. Tutto ciò in presenza di adulti educatori motivati e competenti, ma soprattutto consapevoli dell importanza di dare un senso all avventura del crescere.

SCUOLA DELL INFANZIA Ti presento la mia scuola... ORARIO La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. PERSONALE 5 insegnanti di sezione 1 direttrice 3 personale ausiliario 1 cuoco 1 personale volontario 3 collaboratori esterni per laboratori SEZIONI 5 sezioni con bambini di età eterogenea (dai 3 ai 6 anni)

ATTIVITA laboratorio musicale laboratorio di psicomotricità laboratorio linguistico di approccio alla lingua inglese educazione religiosa educazione stradale laboratorio alla scoperta dell ambiente naturale progetto continuità tra ordini scolastici rappresentazioni teatrali per bambini uscite sul territorio visita a fattorie didattiche approccio al libro e visite alla biblioteca SERVIZI anticipo scolastico dalle ore 7.30 posticipo scolastico fino alle ore 17.00 o alle ore 18.00 cucina interna servizio psico-pedagogico

PARTECIPAZIONE DEI GENITORI presenza nel periodo dell inserimento colloqui periodici con le insegnanti assemblee plenarie e di sezione commissioni di lavoro incontri di riflessione a carattere religioso e psicopedagogico feste gita

Scuola paritaria San Filippo Neri via Vittorio Veneto n 1 Dalmine tel e fax 035 561130 email materna.sanfilippo@libero.it SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER SCUOLA DELL INFANZIA, SEZIONE PRIMAVERA, NIDO dalle ore 9.30 alle 11.30 e dalle ore 15.00 alle 16.30 presso la segreteria della scuola