UFFICIO DELLE DOGANE DI GENOVA 1

Documenti analoghi
Attivazione sperimentale della procedura di sdoganamento in mare presso il Porto di XXXXXXXX - Disciplinare di servizio - Bozza.

UFFICIO DELLE DOGANE DI GENOVA 1

UFFICIO DELLE DOGANE DI GENOVA 2

UFFICIO DELLE DOGANE DI GENOVA

Circolare nr. 49/2014 MASSIMA ATTENZIONE

DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE Ufficio integrazione applicativa

e p. c. DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE Ufficio integrazione applicativa

Allegato tecnico.

Area Centrale Tecnologie per l Innovazione

Avv. Simona Coppola Studio Legale Garbarino Vergani Genova- Taranto- Palermo Website:

Circolare nr. 361/2014 MASSIMA ATTENZIONE AGENZIA DELLE DOGANE ATTIVAZIONE DEGLI UFFICI DI GENOVA 1, GENOVA 2 E RIVALTA SCRIVIA -RETROPORTO DI GENOVA

XXXX, A XXXXX OGGETTO: Disciplinare di servizio. 1. Premessa

e p. c. DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE Ufficio integrazione applicativa

e p. c. DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE Ufficio integrazione applicativa

DAU e pratiche doganali. Anno 2007

COMUNICAZIONE. Progetto CARGO: revisione dei tracciati dei manifesti (versione 5.0) e dei messaggi dei Gestori T.C.

Circolare nr. 423/2009 AGENZIA DELLE DOGANE PROGETTO CARGO PRESENTAZIONE TELEMATICA E TRAMITE FLOPPY DISK DEI MANIFESTI MERCE IN PARTENZA

Cosa cambia per il Manifesto delle Merci in Arrivo (MMA)

N.B. I tracciati non oggetto del presente documento non hanno subito alcuna variazione rispetto all'attuale versione pubblicata nel manuale utente.

La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive

IL DIRETTORE. VISTO il Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni;

Bologna, Alla Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione dogane.tecnologie@pce.agenziadogane.it

La Dichiarazione d intento

Per le merci scortate dal documenti EXS il controllo di sicurezza viene interamente espletato per tramite del manifesto merci in partenza.

- Ministero delle finanze - Circolare n. 333/D del 27 dicembre 1995

Bologna, Alla Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione

Certificati di malattia telematici

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE. Prato, 16 novembre 2006

Al SAISA. Alla SOGEI. DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE Ufficio integrazione applicativa

IL DIRETTORE. Visto il Decreto legislativo 29 marzo 2010, n. 48, recante attuazione della Direttiva 2008/118/CE;

Milano, 23 marzo 2009 Programma e-customs 1 luglio 2009 avvio del Sistema EORI ed ECS Fase 2

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

Istruzioni per l attivazione dell interoperabilità con il Ministero della Salute.

Regole e modalità di utilizzo della PEC e della PEO istituzionale

Scritto da Administrator Sabato 01 Gennaio :00 - Ultimo aggiornamento Venerdì 14 Ottobre :10

Roma, 01/12/2016. Alle Direzioni interregionali, regionali e interprovinciale. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI e, per conoscenza

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE

Roma, 29 gennaio 2010

D.Lgs. 272/99 Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operaz

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:

Istruzioni D.U. Documento Valido per il Rilascio del Contenitore (D.V.R.C.)

ISTRUZIONI PER CONVALIDA E TRASMISSIONE MVV MEDIANTE P.E.C.

LogIS Logistics Information System Il Port Community System di Venezia

PMIS II ( sottosistema di VTS-PMIS) CC (CP) Andrea SCHENA 1

8ª riunione del Comitato di Coordinamento per l attuazione dello Sportello unico doganale. Expo 2015 e Sportello Unico Doganale

Cenni sulla normativa doganale

La trasmissione di documenti informatici mediante la posta elettronica certificata: fondamenti giuridici e regole tecniche. D.P.R. n.

Convegno : L obbligo del Controllo Radiometrico dei semilavorati metallici introdotto dal d.lgs. 23/2009. Le ricadute sui soggetti coinvolti

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali

RISOLUZIONE N. 162/E

Regione Puglia. Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro. Sezione Formazione Professionale

La trasmissione del documento

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate

PROVVEDIMENTO DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE 11 ottobre 2011

CIRCOLARE N. 18/D. Roma, 28 marzo Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane. Alle Direzioni Circoscrizionali.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

Di seguito sono descritte le procedure da seguire per la presentazione dell istanza relativa alla:

Invio dei dati per gli stampati fiscali entro il prossimo

Spazio Informatico snc. Spazio Informatico snc

Innovare per semplificare

PROGETTO EMCS. - DAA elettronico. Principali PROCESSI

Comunicazione Unica. La Comunicazione Unica per la nascita dell Impresa Art.9 Legge n.40/2007. Parma, 19 novembre 2009 Stefania Morpanini

Normativa doganale: Export Controls e prodotti a duplice uso. ZPC - Zeno Poggi Consulenze / Zeno Poggi 15 giugno 2016

Regime del deposito doganale, fiscale ai fini accise e ai fini I.V.A.. Integrazioni alla direttiva prot. n /RU del 7 settembre 2011.

Genova, 14 dicembre All Ufficio delle dogane di La Spezia

Roma, 11 gennaio 2016

E un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica. standard a cui si aggiungono delle caratteristiche di sicurezza e

Disciplinare di utilizzo del sistema informatico portuale Black Box per la tracciabilità delle merci nel Porto Franco di Trieste

68) In ambito UE se il veicolo a motore ed il rimorchio sono immatricolati in Stati diversi: A) il trasporto non è ammesso B) è necessaria la licenza

Il ruolo dell Agenzia delle dogane a tutela degli interessi finanziari dell Unione Europea - Roma 10 dicembre La tutela dell erario comunitario

COMUNE DI MODENA MEDIANTE MOBILITA ESTERNA AI SENSI DELL'ART. 30 DEL D.LGS 165/2001

# Creazione file telematico modelli Intrastat

TARIFFA PROFESSIONALE PER LA SPEDIZIONE DI NAVI

Dichiarazione di intento: approvato il modello e chiarito il regime transitorio

Firenze, All Ufficio delle Dogane di Livorno Piazza dell Arsenale, Livorno

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA

Regione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Politiche per il Lavoro. Sostegno al Reddito

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

ALLEGATO B REGOLE TECNICHE

Alle Direzioni Regionali ed Interregionali delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI. Alle Direzioni Centrali

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA

I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale

Redazione Fiscale In prima linea per il tuo aggiornamento fiscale

Addebito sul conto del professionista delle imposte e dei contributi: la disciplina di riferimento

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.

UNIONE EUROPEA ESPORTAZIONE DI ARMI DA FUOCO [regolamento (UE) n. 258/2012]

più 0,00648 per Tonn. eccedente le T.s.n. con il limite dei massimi previsti.

Vediamo nel dettaglio le varie possibilita', per il 2013, per ottenere il CUD.

MODIFICHE ALLE ISTRUZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE ACCENTRATA

OPEN DATA cooperazione tra pubblico e privato per una fiscalità più trasparente verso imprese e cittadini e nuove opportunità per l economia digitale

PROGETTO TESSERA SANITARIA DICHIARAZIONE PRECOMPILATA

Direzione Regionale per la Lombardia. Audit doganale delle imprese

Controlli nuovi tipi documenti SPEDIZIONE DI MERCI IN REGIME DI ACCISA SOSPESA

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Guida per la registrazione al portale

ALLEGATO A Requisiti dell Applicativo SUAP Camerale. Premesse. L applicativo SUAP si compone:

19631/RU All Ufficio delle dogane di La Spezia

N. I / 2 / / 03 protocollo

Guida alla Registrazione Utenti

Transcript:

UFFICIO DELLE DOGANE DI GENOVA 1 PROCEDURA DI SDOGANAMENTO IN MARE DISCIPLINARE DI SERVIZIO INDICE... 1 PREMESSA... 1 A. DEFINIZIONI... 2 B. CAMPO DI APPLICAZIONE.. 3 C. TRASMISSIONE E CONVALIDA DEL MANIFESTO MERCI ARRIVATE 4 D. RICHIESTA DI PROCEDURA DI SDOGANAMENTO IN MARE.. 5 E. PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE 7 F. PROCEDURA DI SOCCORSO... 8 APPENDICE I FLUSSO DELLE INFORMAZIONI.... 9 APPENDICE II ESTRATTO MMA...... 10 PREMESSA Secondo quanto previsto dalla nota della Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione prot. n. 63077 R.U. del 16/06/2014 1 con cui sono state diramate le istruzioni aggiornate per l attivazione sperimentale della procedura di sdoganamento in mare, con la presente si impartiscono le istruzioni operative complementari per l applicazione della procedura in parola presso la parte del Porto di Genova che ricade nella competenza territoriale dell Ufficio delle dogane di Genova 1 2, opportunamente adattate alla realtà locale ed in relazione al procedurale di coordinamento per lo scambio di informazioni ed il monitoraggio della nave concordato in data 09/01/2014 con la Capitaneria di Porto di Genova. L Ufficio di Genova 1 avrà competenza portuale a partire dall area industriale delle Riparazioni Navali sino al Terminal Messina in sponda sinistra Polcevera, e comprenderà la S.o.t. Passo Nuovo con gli Uffici 1 Che sostituisce integralmente la nota n. 121784R.U. del 25/10/2013. 2 La determinazione prot. n. 25695 R.I. del 29/10/2014 del Direttore dell Agenzia delle Dogane, con la quale a far data dal 1 dicembre 2014 viene soppresso l Ufficio delle dogane di Genova ed al suo posto sono istituiti ed attivati l Ufficio delle dogane di Genova 1 e l Ufficio delle dogane di Genova 2 è visionabile al seguente indirizzo: http://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/wps/wcm/connect/52da66004604ea4eab0cfb2f56422b37/peo-d-20141029-025695- determinazione+di+istituzione+e+di+attivazione+di+genova+1+e+di+attivazione+di+genova+2.pdf?mod=ajperes &CACHEID=52da66004604ea4eab0cfb2f56422b37 1

satellite di Nino Ronco, Ponte Doria, Darsena, Calata Canzio e Molo Vecchio afferenti il bacino portuale di Sampierdarena. Si rammenta che, con la nota in premessa, la Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione, alla luce delle semplificazioni introdotte con lo Sportello Unico Doganale 3, ha provveduto a rivedere la procedura di preclearing 4 al fine di: estenderla anche alle merci che richiedono certificazioni di competenza di Amministrazioni per le quali è attiva l interoperabilità nell ambito dello Sportello Unico Doganale, e consentire la presentazione/accettazione della dichiarazione doganale con maggiore anticipo (cosiddetto sdoganamento in mare). Il presente disciplinare sostituisce integralmente quello allegato alla nota prot. n. 13587 R.U. del 21/02/2014 per quanto attiene l Ufficio delle dogane di Genova 1 ed è applicabile dal primo dicembre 2014. A. DEFINIZIONI Ai fini del presente disciplinare, si intende per: 1. MMA / Manifesto: manifesto merci arrivate 2. Responsabile del manifesto: il soggetto che provvede alla trasmissione telematica del manifesto merci arrivate 3. Sistema di monitoraggio delle Capitanerie di Porto: il sistema di cui all articolo 2, comma 1, lettera t-terdecies 5 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 196 4. Capitaneria: Capitaneria di Porto di Genova 5. SafeSeaNet: il sistema comunitario per lo scambio di dati marittimi sviluppato dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per garantire l attuazione della direttiva comunitaria ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera t-bis 6 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 196 6. Monitoraggio: attività di monitoraggio della nave effettuato dalla Capitaneria di Porto, secondo le modalità concordate con l ufficio doganale ai sensi della nota prot. n. 63077 R.U. del 16/06/2014 della Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione 7. Nave monitorata: nave mercantile ammessa alla procedura di sdoganamento in mare, di cui al presente documento, monitorata dalla Capitaneria di Porto al fine di verificare se la nave procede verso il porto di destinazione con rotte 3 L applicazione dello Sportello Unico Doganale è stata estesa all Ufficio delle dogane di Genova a partire dal 11/12/2013. 4 Per quanto riguarda l UDGE, le disposizioni sono state diramate con o.d.s. prot. n. 78433 R.U. del 05/12/2011. 5 Come modificato dal Decreto Legislativo 16 febbraio 2011, n. 18 - Attuazione della direttiva 2009/17/CE concernente la modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e di informazione. 6 Come modificato dal Decreto Legislativo 16 febbraio 2011, n. 18 - Attuazione della direttiva 2009/17/CE concernente la modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e di informazione. 2

dirette e senza scali 8. Inizio del monitoraggio: momento (data, ora, minuti) a partire dal quale la Capitaneria di Porto assicura il monitoraggio della nave 9. Fine del monitoraggio: momento (data, ora,minuti) in cui la Capitaneria di Porto comunica la fine del monitoraggio della nave, coincidente o immediatamente successivo con la presentazione della nave alle ostruzioni portuali, ovvero con l imbarco del pilota a bordo ovvero con la comunicazione ATA 7 che l Autorità Marittima competente invia a SafeSeaNet 10. Messaggio di allerta: comunicazione della Capitaneria di Porto, con relativa indicazione del momento (data, ora e minuti), in cui si è verificato un evento inatteso che pregiudica il monitoraggio della nave 11. Piano degli arrivi: elenco delle navi in arrivo nel porto, con indicazione del momento dell arrivo previsto, comunicato dalla Capitaneria di Porto 8 12. Colloquio Gestori TC: insieme delle procedure telematiche per la gestione delle partite in entrata/uscita/giacenza nei magazzini di temporanea custodia (attraverso l invio di appositi messaggi telematici, i terminalisti ed in generale i gestori di magazzini di TC possono richiedere specifiche informazioni relative ai manifesti, agli scarichi delle partite ed allo svincolo delle dichiarazioni doganali di cui le partite A3 costituiscono precedente allibramento) B. CAMPO DI APPLICAZIONE Lo sdoganamento in mare si applica alle spedizioni di merci containerizzate (sono dunque escluse le merci alla rinfusa) sia in procedura ordinaria sia in procedura domiciliata al verificarsi concomitante delle seguenti condizioni: a. giunte via mare su nave monitorata dalla Capitaneria, b. sbarcate presso un terminal del Porto di Genova abilitato al colloquio telematico Gestori TC 9, e c. dichiarabili nell ambito dell interoperabilità dello Sportello Unico Doganale. La procedura non si applica al traffico Ro-Ro (Roll-on/Roll-off). Sono escluse dallo sdoganamento in mare le merci soggette a regimi specifici che prevedono come condizione essenziale, per l applicazione del particolare trattamento tariffario (ad es. utilizzo di contingenti), l accettazione della dichiarazione sulla base dell effettivo arrivo della merce. 7 Actual Time of Arrival 8 Comunicazione preventiva che avviene con almeno 24 ore di anticipo rispetto al previsto arrivo della nave ai sensi del D.Lgs. n. 196/2005. 9 Attualmente tutti i gestori di magazzini di temporanea custodia ricadenti nell ambito territoriale di questo Ufficio sono abilitati al colloquio telematico CARGO. Per le merci sbarcate da sdoganare in linea, senza essere di fatto assunte in carico in temporanea custodia, l assegnazione del numero di A3 avviene sulla base del codice convenzionale n. 099. In questo caso, non è possibile ricorrere alla procedura di sdoganamento in mare in quanto, non essendo indicato lo specifico codice identificativo del magazzino di t.c. gestito dal terminalista, non ricorre il requisito di cui al punto b. 3

C. TRASMISSIONE E CONVALIDA DEL MANIFESTO MERCI ARRIVATE DISPOSIZIONI COMUNI PER TUTTI I M.M.A. 1. Con l attivazione dello sdoganamento in mare per il codice ufficio 261101 (S.o.t. PASSO NUOVO), il manifesto assume automaticamente lo stato X. In tale stato, è inibita la trasmissione del record di chiusura Z. Pertanto, per tutti i manifesti, anche quelli per i quali non è richiesto o non ricorrono le condizioni per lo sdoganamento in mare, è l Autorità doganale ad autorizzare la convalida del manifesto modificando in AIDA lo stato da X a I, stato nel quale può essere trasmesso il record di chiusura Z per la convalida del manifesto. 2. Al riguardo, questo Ufficio delle Dogane assicura un presidio continuo nelle 24 ore per adempiere alle funzioni di competenza. In tal senso, lo scambio di informazioni con la Capitaneria ed il Responsabile del manifesto nonché la convalida del MMA sarà effettuata dall Ufficio PONTE ANDREA DORIA. 3. Per tutti i MMA, il Responsabile del manifesto provvede all invio telematico del flusso provvisorio non appena dispone dei dati necessari: il manifesto assume lo stato X, che inibisce la trasmissione del record di chiusura Z, fino all autorizzazione alla convalida da parte dell ufficio doganale ed il passaggio allo stato I. 4. Con il MMA in stato I, il Responsabile del manifesto è autorizzato all invio del record di chiusura Z per la convalida del manifesto. Una volta convalidato, il manifesto assume lo stato C. Con la convalida le partite iscritte diventano dichiarabili e al soggetto responsabile sono esplicitati gli eventuali controlli Safety & Security 10. 5. Per quanto attiene le rettifiche del MMA, nulla è mutato rispetto alla prassi attuale. 6. Dopo la convalida, entro il giorno successivo non festivo, il Responsabile del manifesto presenta all Ufficio Manifesti della S.o.t. PASSO NUOVO un estratto debitamente sottoscritto del MMA 11 contenente il numero di iscrizione del manifesto nel sistema A.I.D.A, i dati generali della nave e di riepilogo delle merci 12. In appendice II è proposto un esempio di estratto. 7. L Ufficio PONTE ANDREA DORIA lascia in posta elettronica in stato da leggere le comunicazioni non di competenza, per permettere all Ufficio Manifesti della S.o.t. PASSO NUOVO di prenderle in carico e lavorarle. Le comunicazioni già trattate relative ai M.M.A. autorizzati, sono archiviate a cura dell Ufficio Manifesti della S.o.t. PASSO NUOVO. MANIFESTI RELATIVI A NAVI PER LE QUALI NON È RICHIESTA LO SDOGANAMENTO IN MARE 8. Il Responsabile del Manifesto richiede la convalida del MMA al momento dell accosto della nave, inviando una e-mail all indirizzo dogane.genova1.pnmanifesti@agenziadogane.it per i MMA flussati sul codice 261101 (S.o.t. PASSO NUOVO). Il messaggio di posta elettronica deve obbligatoriamente contenere: Nel campo oggetto: PROCEDURA ORDINARIA: MMA n. (numero del manifesto comunicato dal sistema AIDA) Nel corpo dell e-mail: 10 Circolare n. 20/D del 30 giugno 2011 - Emendamento sicurezza al Codice Doganale Comunitario. Funzionalità disponibili in AIDA relative ai progetti I.C.S. - Import Control System. 11 Stampato su un unico foglio A4 fronte/retro o sottoscritto su ogni facciata. 12 riportati rispettivamente nel record di testa, A e Z del manifesto. 4

MMA n. (n. del manifesto comunicato dal sistema AIDA) data registrazione del manifesto (gg/mm/aaaa) presentato da (Generalità del Responsabile del manifesto) codice IMO Denominazione nave 9. L Ufficio PONTE ANDREA DORIA procede immediatamente ad autorizzare in AIDA la convalida del MMA 13, dandone comunicazione stesso mezzo al richiedente. L Ufficio manifesti della S.o.t. PASSO NUOVO potrà effettuare controlli a posteriori, anche sulla base del piano degli arrivi trasmesso dalla Capitaneria di Porto, per accertare che la richiesta di autorizzazione non sia stata presentata anteriormente all arrivo della nave. 10. Fino a diversa determinazione, restano valide le disposizioni dettate con nota prot. n. 78433 R.U. del 05/12/2011 dell Ufficio delle dogane di Genova per quanto attiene il traffico di merci sbarcate da traghetti provenienti da scali del Mediterraneo, da vincolarsi al regime del transito. Pertanto, gli operatori economici interessati potranno richiedere l autorizzazione alla convalida del manifesto fino a due ore e trenta minuti prima rispetto all ora prevista di accosto. Il messaggio di posta elettronica deve obbligatoriamente contenere nel campo oggetto (mentre i dati nel corpo sono gli stessi indicati al punto 8): PROCEDURA ORDINARIA TRAGHETTI: MMA n. (numero del manifesto comunicato dal sistema AIDA). D. RICHIESTA DI PROCEDURA DI SDOGANAMENTO IN MARE 1. Il Responsabile del manifesto può richiedere la procedura di sdoganamento in mare per le navi provenienti da un porto: del Mediterraneo, dopo la partenza con destinazione diretta al porto di Genova; fuori dal Mediterraneo, una volta superati gli stretti (Suez, Gibilterra, Dardanelli) con destinazione diretta al porto di Genova. La richiesta di sdoganamento in mare va inoltrata via e-mail all indirizzo dogane.genova1.pnmanifesti@agenziadogane.it per i MMA flussati sul codice 261101 (S.o.t. PASSO NUOVO). Il messaggio di posta elettronica deve obbligatoriamente contenere: Nel campo oggetto: SDOGANAMENTO IN MARE: richiesta attivazione procedura MMA n. (numero del manifesto comunicato dal sistema AIDA) Nel corpo dell email: MMA n. (n. del manifesto comunicato dal sistema AIDA) data registrazione del manifesto (gg/mm/aaaa) presentato da (Generalità del Responsabile del manifesto) codice IMO Denominazione nave, oltre ad ogni utile informazione per identificare la nave in caso di assenza o impossibilità di verifica del codice IMO (es. MMSI o IRCS) 13 Tramite la funzione di AIDA Presentazione Merci Funzioni SVAD Autorizza Pre-clearing, che modifica lo stato del manifesto da X a I, valorizzando la Data inizio monitoraggio Capitaneria con la data e l ora della comunicazione e-mail dell operatore. 5

arrivo previsto gg/mm/aaaa il piano di navigazione di massima che effettua la nave fino al suo arrivo in porto il numero telefonico satellitare dell unità 2. L Ufficio PONTE ANDREA DORIA, valutata la richiesta, se nulla osta, inoltra la comunicazione pervenuta agli indirizzi e-mail so.cpgenova@mit.gov.it della Capitaneria di Porto (e per conoscenza all indirizzo dell Ufficio Antifrode, della Guardia di Finanza dl_ge161_211@gdf.it, dl_ge161_212@gdf.it e ) per l avvio del monitoraggio 14, ovvero, nel caso di motivi ostativi, respinge la richiesta dandone, in entrambi i casi, notizia al richiedente 15. 3. Ricevuta l e-mail dall ufficio doganale, la Capitaneria di Porto di Genova avvia le procedure per il monitoraggio della nave comunicando l inizio del monitoraggio mediante e-mail all ufficio doganale richiedente, all Ufficio Antifrode, alla Guardia di Finanza ed al Responsabile del manifesto. 4. L Ufficio doganale, sulla base alla comunicazione pervenuta, autorizza la convalida del MMA sul sistema informatico doganale AIDA 16, dandone comunicazione al Responsabile del Manifesto e per conoscenza alla Capitaneria di Porto, Ufficio Antifrode e Guardia di Finanza agli indirizzi indicati al punto 2. 5. Nel caso in cui, per qualsivoglia motivo, dopo l autorizzazione alla convalida, la Capitaneria di Porto non sia in condizioni di poter garantire in via permanente il monitoraggio della nave, informa immediatamente l ufficio doganale richiedente, l Ufficio Antifrode, il Responsabile del manifesto e la Guardia di Finanza all indirizzo. Con tale comunicazione, quella specifica nave è esclusa dal beneficio dello sdoganamento in mare e le dichiarazioni già trasmesse devono essere annullate. A tal fine, gli operatori sono pregati di collaborare con questo Ufficio segnalando le dichiarazioni interessate. 6. La Capitaneria di Porto controlla che la nave monitorata proceda direttamente verso il porto di Genova, comunicando eventuali variazioni di rotta e/o messaggi di allerta all ufficio doganale richiedente, all Ufficio Antifrode e della Guardia di Finanza per le conseguenti valutazioni ed iniziative da intraprendere. Segnala altresì la fine del monitoraggio, coincidente con la salita del pilota a bordo o l avvio delle manovre di ingresso nel porto ai medesimi indirizzi. 7. L eventuale variazione della rotta per causa di forza maggiore ovvero l effettuazione di uno scalo imprevisto, per qualsivoglia motivo, sono immediatamente comunicate dall armatore/agente marittimo all Ufficio doganale, all Ufficio Antifrode, alla Capitaneria di Porto ed alla Guardia di Finanza all indirizzo. 8. In appendice II è riassunto il flusso di comunicazioni tra i soggetti coinvolti nella procedura di sdoganamento in mare. 9. Ogni lunedì l Ufficio PONTE ANDREA DORIA trasmette all indirizzo di posta elettronica dell Area Gestione Tributi il prospetto seguente con i dati della settimana precedente relativi alla sola procedura di sdoganamento in mare: N.MMA (AIDA) Nome nave Data richiesta sdoganamento (data dell e-mail) Fine monitoraggio 14 Il numero di telefono di contatto in caso di necessità è 0108541454 VOIP (170)454. 15 Gli eventuali motivi ostativi all avvio del monitoraggio dovranno essere immediatamente e preventivamente rappresentati dagli uffici operativi alla Direzione dell UD GE1 per le valutazioni di competenza. 16 Tramite la funzione di AIDA Presentazione Merci Funzioni SVAD Autorizza Pre-clearing, che modifica lo stato del manifesto da X a I, valorizzando la Data inizio monitoraggio Capitaneria con il valore dell inizio del monitoraggio comunicato dalla Capitaneria di Porto. 6

E. PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE 1. La dichiarazione telematica per uno dei regimi all importazione, inclusa l introduzione in deposito, in procedura ordinaria e domiciliata, deve essere inviata utilizzando esclusivamente il messaggio telematico IM 17, indicando nel campo 15 - Pre-clearing del tracciato il valore 1 e riportando, come di consueto, gli estremi della partita A3 generata dal MMA nella casella 40 del DAU. 2. Per quanto riguarda la dichiarazione telematica di transito per le merci in ingresso, in procedura ordinaria e domiciliata, deve essere inviata con il messaggio ET e deve contenere l indicazione del codice di nomenclatura combinata delle merci (8 cifre), e riportare gli estremi della partita A3 generata dal MMA nella casella 40. 3. Per tutte le dichiarazioni oggetto della presente procedura deve essere, inoltre, inserita la dicitura SDOGANAMENTO IN MARE nella casella 31 del DAU. L indicazione che trattasi di operazione di sdoganamento in mare va riportata anche nel prospetto di riepilogo e nell oggetto della e-mail di trasmissione del fascicolo-light 18 presentato/inviato in dogana allo scopo di convalidare la dichiarazione in procedura ordinaria. Per le dichiarazioni di Transito, con tale indicazione, il dichiarante attesta che per tali merci non è richiesto il controllo di altri Presidi che intervengono nell attività di sdoganamento (es. Sanità Marittima, Veterinario di Porto, Servizio Fitosanitario, Chimico di Porto, Agecontrol, I.C.E.) o attesta che per le medesime i richiamati Presidi provvedono al rilascio del N.O. astenendosi dalla verifica fisica della merce. 4. Nel caso in cui l operatore non utilizzi il messaggio IM o ET o non è attiva l interoperabilità nell ambito dello Sportello Unico Doganale, non è consentita la presentazione della dichiarazione prima dello sbarco della merce, ad eccezione delle partite autorizzate ai sensi del paragrafo C.10. 5. Per quanto attiene le merci non soggette a formalità di importazione, quali ad esempio le merci comunitarie, le merci in ammissione temporanea in esenzione totale dai dazi, le merci scortate da Carnet ATA, Carnet de passage, ecc., per consentirne lo svincolo gli uffici operativi interessati sono autorizzati ad emettere le bollette A/22 ai fini dello scarico della partita A/3 e dell eventuale riscossione di tasse portuali. 6. La convalida delle dichiarazioni in procedura ordinaria avviene durante l orario di apertura delle S.o.t. e uffici satellite 19. Altresì eventuali richieste di nulla osta e/o autorizzazioni propedeutici alla presentazione della dichiarazione, sia ordinaria sia telematica, sono rilasciati esclusivamente durante l orario sopra indicato. Eventuali richieste di autorizzazione ad operare fuori dall'orario indicato saranno valutate caso per caso dalla Direzione dell UD GE 1. 7. Le merci svincolate possono essere avviate direttamente all'uscita dagli spazi doganali mentre quelle da sottoporre a controllo documentale attendono l'esecuzione del controllo. Le merci da sottoporre a verifica o scanner sono posizionate nelle apposite aree per l'esecuzione concomitante dei controlli richiesti anche da parte delle altre Autorità che concorrono al processo di sdoganamento. I controlli sono effettuati durante l'orario di apertura della S.o.t. ed uffici satellite, che concorderanno con i terminalisti 20 tempi e modalità di comunicazione dei contenitori effettivamente messi a disposizione per la verifica degli uffici. Nel caso di controllo doganale, si rammenta che la merce è svincolata solo 17 Descritto nella circolare n. 16/D del 12/11/2012, diramata da questo Ufficio con nota prot. n. 80219 R.U. del 23/11/2012. 18 Vedi nota di questo Ufficio prot. n. 88571 R.U. del 09/12/2013 (pagina 7), relativa all attivazione dello sportello unico doganale. 19 Dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore18.00, il sabato dalle ore 08.00 alle ore 14.00. 20 che possono avvalersi dei messaggi a tal fine previsti nell ambito del colloquio Gestori TC, per consultare sul Sistema Informatico Doganale le partite destinate al proprio magazzino. 7

successivamente alla registrazione effettuata dall ufficio delle dogane dell esito del controllo su AIDA. A seguito del rilascio dello svincolo, è possibile procedere con l uscita delle merci dagli spazi doganali. Se la merce è soggetta al controllo sicurezza o al blocco SVAD, l eventuale visita merce deve essere eseguita nel porto, come espressamente previsto dalla Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione 21. 8. In caso di messaggi di allerta pervenuti nella fase successiva alla convalida del manifesto, questo Ufficio delle Dogane sottopone a eventuale revisione di accertamento le dichiarazioni selezionate a CA (Controllo Automatizzato), secondo criteri derivanti da un analisi congiunta con la Direzione Centrale Antifrode e Controlli, sia ai fini Safety & Security sia ai fini fiscali e degli altri controlli extratributari di competenza della dogana. In caso di messaggio di allerta che comunichi l approdo in un porto diverso da quello di destinazione, l Ufficio PONTE ANDREA DORIA avverte l Area Verifiche e Controlli. Questa, sentito il Responsabile del Manifesto (che deve assicurare, salvo circostanze eccezionali, che i contenitori già dichiarati non siano sbarcati) e valutati i motivi della diversione, avverte immediatamente la Direzione Centrale Antifrode e Controlli (e la dogana competente sul porto di effettivo sbarco dell avvenuta diversione) al fine di presidiare l eventuale sbarco delle merci e, in tal caso, di assicurare l esecuzione dei controlli. 9. Per quanto attiene le partite A3 di competenza della S.o.t. Rivalta Scrivia nell ambito della procedura di cui all o.d.s. dello scrivente prot. n. 95206 del 11/11/2008 22,esse possono essere dichiarate per lo sdoganamento in mare secondo le istruzioni sopra dettate. I contenitori, indipendentemente da tipo di controllo doganale selezionato (CA, CD, VM), devono essere trasferiti via ferrovia ai magazzini di destinazione, come previsto dall autorizzazione vigente. Nel caso di controllo di sicurezza, la verifica deve obbligatoriamente essere effettuata nel porto. E cura degli operatori coinvolti (terminalista, gestori dei magazzini di Rivalta, doganalista) raccordarsi tra loro onde consentire l espletamento dei controlli doganali nel più breve tempo possibile. 10. Ogni irregolarità nella gestione della procedura potrà essere sanzionata, oltre che secondo le espresse disposizioni di legge stabilite per il caso concreto, anche con la sospensione, fino al divieto in caso di reiterazione, di utilizzare la procedura di sdoganamento in mare. F. PROCEDURA DI SOCCORSO 1. Qualora non sia disponibile il sistema informatico doganale o il sistema dell operatore economico restano valide le procedure di soccorso di cui alle circolari 20/D del 30/06/2011 e 16/D del 12/11/2012, e alla nota 142192 R.U. del 06/12/2013. 2. Qualora risulti non possibile la convalida del manifesto, la procedura in oggetto non si applica, procedendo alla presentazione del MMA cartaceo se il sistema non è nuovamente disponibile entro l arrivo della nave. 21 Nota prot. n. 121784 R.U. del 25/10/2013 della DCTI pag. 9 e nota prot. n. 70372 del 24/06/2013 DCTI pag. 6. 22 Disciplinare della movimentazione dei container destinati a Rivalta Scrivia a mezzo treni navetta. 8

APPENDICE I FLUSSO DELLE INFORMAZIONI Evento e-mail tramessa da Indirizzi e-mail dei destinatari 1 Richiesta di sdoganamento in mare Responsabile del Manifesto dogane.genova1.pnmanifesti@agenziadogane.it 2 Richiesta di avvio del monitoraggio Ufficio doganale so.cpgenova@mit.gov.it dl_ge161_211@gdf.it dl_ge161_212@gdf.it e-mail del richiedente 3 Comunicazione di avvio del monitoraggio Capitaneria di Porto di Genova dogane.genova1.pnmanifesti@agenziadogane.it e-mail del richiedente 4 Comunicazione di autorizzazione alla convalida del MMA Ufficio doganale so.cpgenova@mit.gov.it dl_ge161_211@gdf.it dl_ge161_212@gdf.it e-mail del richiedente 5 La Capitaneria di Porto comunica di non poter garantire in via permanente il monitoraggio della nave Capitaneria di Porto di Genova dogane.genova1.pnmanifesti@agenziadogane.it e-mail del richiedente 6 La Capitaneria di Porto comunica eventuali variazioni di rotta e/o messaggi di allerta nonché la fine del monitoraggio Capitaneria di Porto di Genova dogane.genova1.pnmanifesti@agenziadogane.it 7 L armatore/agente marittimo comunica eventuali variazioni della rotta per causa di forza maggiore ovvero l effettuazione di uno scalo imprevisto Responsabile del Manifesto so.cpgenova@mit.gov.it dogane.genova1.pnmanifesti@agenziadogane.it 9

APPENDICE II ESTRATTO DEL MANIFESTO DELLE MERCI ARRIVATE (MMA) Manifesto N... Data registrazione del manifesto (gg/mm/aaaa) Data chiusura del manifesto (gg/mm/aaaa) Presentato da (Generalità del Responsabile del manifesto) Partita IVA/codice EORI (del Responsabile del manifesto) Dati Generali della nave INFORMAZIONI RIEPILOGATIVE DEL MMA Codice IMO Denominazione nave o Codice identificativo volo IDV (IATA/ICAO) Bandiera Denominazione compagnia armatrice/aerea Codice Porto/Aeroporto di provenienza Codice paese di primo ingresso nel territorio doganale della Comunità dichiarato Codice Porto/Aeroporto di partenza Data di arrivo prevista al primo porto/aeroporto dichiarato di ingresso nel territorio doganale della Comunità EDA (Estimated Date of Arrival) Ora di arrivo prevista ETA (Estimated Time of Arrival) Data di arrivo prevista al porto italiano di presentazione del MMA Dati di riepilogo delle merci Numero singoli (Indicare il numero totale dei record inviati) Numero totale dei colli (Indicare il numero totale dei colli risultante dai record inviati) Totale contenitori (Indicare il numero totale dei container risultante dai record inviati) Totale peso lordo (Indicare il peso totale risultante dai record inviati) Luogo e Data, Firma 10