Istituzioni di diritto pubblico Lezione VII Diritto di voto e sistemi elettorali
Votazioni e costituzionalismo per decidere Perché si vota? principio di rappresentanza tecnica attraverso cui si vota per il Parlamento per delegare
Democrazia elettorale chi vota? quando si vota? come si vota? dove si vota?
Diritti politici e diritto elettorale Diritti politici complesso di norme costituzionali che garantisce il diritto di voto e specifica quali sono i requisiti dello stesso Diritto elettorale considera tutti i temi che attengono alle regole giuridiche, scritte e non, riguardo al funzionamento, sostanziale e procedurale, delle elezioni e delle votazioni più in generale
Capacità elettorale Progressiva estensione della capacità elettorale in Italia: 1 fase: sistema censitario (1848-1882) 2 fase: sistema capacitario (1882-1912) 3 fase: suffragio quasi universale maschile (1912) 4 fase: suffragio universale (1945)
Capacità elettorale in Italia Elettorato attivo Requisiti positivi cittadinanza maggiore età 18 anni (Camera dei deputati) 25 anni (Senato della Repubblica) iscrizione liste elettorali Requisiti negativi incapacità civile sentenza penale irrevocabile casi di indegnità stabiliti dalla legge Elettorato passivo Requisiti positivi cittadinanza età 25 anni (Camera dei deputati) 40 anni (Senato della Repubblica) Requisiti negativi incapacità civile sentenza penale irrevocabile casi di indegnità stabiliti dalla legge ineleggibilità incompatibilità
Capacità elettorale (attiva e passiva) dei cittadini italiani residenti all estero l. cost. n. 1/2000 che modifica art. 48, 56-57 Cost. istituzione di una circoscrizione estero problematiche del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all estero: individuazione categoria italiani all estero determinazione delle modalità di voto
Diritto di voto Il voto è un diritto e un dovere civico Requisiti costituzionali del voto (art. 48.2 cost.) personale eguale libero segreto
Sistemi elettorali Formula elettorale: meccanismo che traduce i voti in seggi Sistema elettorale: indica tutti gli elementi che incidono sul procedimento elettorale: formula elettorale circoscrizioni collegi preferenze propaganda elettorale finanziamento dei partiti
Segue: Due famiglie di sistemi 1. Maggioritari 2. Proporzionali sottocategorie: a seconda delle formule utilizzate: 1.1. plurality 1.2. majority 2.1. d Hondt 2.2. Sainte Lagüe 2.3. Hare 2.4. resti più alti
Sistema elettorale maggioritario 1.1. Plurality (formula a maggioranza relativa) conseguimento della maggioranza semplice o relativa territorio diviso in tanti collegi (o circoscrizioni) elettorali quanti sono i deputati da eleggere es. sistema elettorale inglese Sig. Tizio 42% Sig. Caio 41% Sig. Sempronio 17%
Segue: 1.2. Majority (formula a maggioranza assoluta) - conseguimento maggioranza assoluta - correttivi - voto alternativo (es. sistema elettorale australiano) - doppio turno (es. sistema elettorale francese) Es. sistema francese Es. 1: Sig. Tizio 51% Sig. Caio 46% Sig. Sempronio 3% Esempio 2: Sig. Tizio 40% Sig. Caio 45% Sig. Sempronio 15% Tizio e Caio vanno al ballottaggio
Sistema elettorale proporzionale I seggi sono distribuiti ai partiti in proporzione alle percentuale dei voti ottenuti Procedimento per attribuire i seggi si snoda attraverso diversi passaggi: determinazione del numero dei voti validamente espressi nella circoscrizione considerata cifra elettorale circoscrizionale suddivisione della cifra elettorale per il numero dei seggi da attribuire quoziente elettorale determinazione del numero dei voti ottenuti da ogni lista (o dalle liste eventualmente collegate/apparentate) cifra elettorale di lista calcolo, con varie formule tecniche (d Hondt, Sainte Lagüe, Hare, resti più alti, ecc.), di quante volte il quoziente elettorale si rapporta alla cifra elettorale
Sistemi elettorali italiani (1948-2007) Camera dei deputati Sistema proporzionale secondo la formula dei resti più alti (l. n. 26/1948) Sistema maggioritario con forte premio di maggioranza (l. n. 148/1953, c.d. legge truffa) Senato della Repubblica Sistema proporzionale secondo il metodo d Hondt (l. n. 29/1948) Sistema maggioritario con forte premio di maggioranza (l. n. 148/1953, c.d. legge truffa) Stagione dei referendum elettorali (1991-1993) Stagione dei referendum elettorali (1991-1993) Sistema elettorale misto (3/4 maggioritario + ¼ proporzionale) (l. n. 277/1993) Sistema elettorale misto (3/4 maggioritario + ¼ proporzionale) (l. 276/1993) Sistema proporzionale con eventuale premio di maggioranza (l. n. 270/2005 ) Sistema proporzionale con eventuale premio di maggioranza (l. n. 270/2005)
Sistema elettorale Riforma 2005 l. 21 dicembre 2005, n. 270 Caratteri comuni dei sistemi elettorali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica: sistemi proporzionali eventuale premio di maggioranza possibilità di aggregazione delle liste in coalizioni con sottoscrizione di un programma comune ed indicazione di un Capo della coalizione
Segue: a) Camera dei deputati Territorio nazionale diviso in 27 circoscrizioni plurinominali Sistema di voto elettore dispone di una sola scheda in cui esprime il voto per una lista distribuzione proporzionale per liste bloccate a livello di Ufficio centrale nazionale tutti i voti ottenuti dai singoli partiti apparentati concorrono a determinare la cifra complessiva di ciascuna coalizione attribuzione eventuale di un premio di maggioranza (a livello nazionale)
Segue: Sistema degli sbarramenti 1. Coalizioni di liste: 10% 2. Liste all interno della coalizione: 2% 3. Liste esterne alle coalizioni: 4% Divisione dei seggi con la formula del quoziente naturale tra le liste che superano gli sbarramenti a livello di coalizioni
Segue: verifica del risultato elettorale della lista o coalizione di liste che abbia ottenuto più voti 1) La lista o la coalizione di liste più votata che supera la soglia del 20% ottiene il premio di maggioranza 2) La lista o la coalizione più votata che non ha raggiunto la soglia del 20% ma che si è maggiormente avvicinata (c.d. clausola del miglior perdente) conquista 340 seggi che vengono ripartiti con formula proporzionale fra i partiti o le liste che fanno parte della coalizione, a condizione che abbiano ottenuto il 2% dei voti scatta il premio di maggioranza e ottiene egualmente i 340 seggi. I restanti 277 seggi sono divisi tra le altre condizioni coalizioni e liste che abbiano superato lo sbarramento
Segue: b) Senato della Repubblica Territorio diviso in 20 circoscrizioni (circoscrizioni sono rappresentate da ciascuna Regione) Sistema di voto: distribuzione proporzionale per liste bloccate a livello di circoscrizioni regionali eventuale attribuzione di premio di maggioranza in ogni Regione, proporzionale ai seggi assegnati nella circoscrizione eccezioni: Trentino Alto-Adige e Valle d Aosta collegi uninominali/sistema maggioritario
Segue: Sistema degli sbarramenti 1. Coalizioni di liste: 20% 2. Liste all interno della coalizione: 3% 3. Liste all esterno della coalizione: 8% Verifica del risultato elettorale della lista o coalizione di liste che abbia ottenuto più voti: riparto dei seggi senatoriali spettanti alla Regione tra le coalizioni o le singole liste ammesse applicando la formula proporzionale dei quozienti interi e dei resti più alti