SERALI e EDA Analisi della situazione

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Transcript:

SERALI e EDA Analisi della situazione Seminario per Dirigenti e Docenti degli Istituti Associati Cipat, 20 novembre 2013 Rita Gaeta - USR Toscana 1

Lo scenario europeo 17/11/13 Rita Gaeta - USR Toscana 2

Per l azienda Politiche europee per l educazione degli adulti sul tema della formazione e del lavoro Raccomandazioni, decisioni, rapporti, comunicazioni, risoluzioni, conclusioni in cui si evidenzia l importanza dell apprendimento permanente per la costruzione di una società della conoscenza e di un economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale ( Lisbona, 2000) Rita Gaeta - USR Toscana 3

Per l azienda Programma Lifelong Learning 2007-2013 (Decisione n. 170/2006/CE) In coerenza con la strategia di Lisbona di avvio e implementazione del lifelong learning, rappresenta la fase di consolidamento e di integrazione delle esperienze e delle politiche educative e formative attuate dall Unione negli ultimi anni. Rita Gaeta - USR Toscana 4

Per l azienda Ai temi della crescita economica e dell occupazione si aggiungono quelli della qualità, della partecipazione sociale, delle risorse finanziarie e di nuove modalità formative ai fini dell acquisizione dei saperi e delle competenze per fronteggiare non solo le sfide derivanti dalla globalizzazione dei mercati e dalla società della conoscenza, ma per favorire l inclusione sociale, prevenire la discriminazione e diffondere la tolleranza, per esercitare una cittadinanza attiva nel rispetto della diversità etnica e linguistico-culturale Rita Gaeta - USR Toscana 5

Per l azienda Comunicazione della Commissione del 23 novembre 2006 Educazione degli adulti : Non è mai troppo tardi per apprendere L EDA viene definita come tutte le forme di apprendimento intraprese dagli adulti dopo aver completato il ciclo iniziale di istruzione e formazione Rita Gaeta - USR Toscana 6

Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l apprendimento permanente: Otto competenze chiave per l apprendimento permanente indispensabili per l inserimento nel contesto sociale professionale, per il pieno esercizio della cittadinanza attiva e dell occupabilità dei cittadini europei Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Rita Gaeta - USR Toscana 7

Il tema cruciale per la piena realizzazione dell apprendimento permanente è il riconoscimento dei titoli, la loro certificazione e la validazione delle competenze acquisite non solo in ambito formale ma anche in ambiti non formali e informali Strumenti e dispositivi UE per favorire questi obiettivi: portafoglio Europass modello European Qualification Framework ( EQF) metodologia European Credit for Vocational and Educational Training ( ECVET) Rita Gaeta - USR Toscana 8

Essenziali per la realizzazione di un progetto personale e professionale di vita in favore degli adulti: Informazione orientamento e ri-orientamento permanenti counselling individuale coaching bilancio di competenze outplacement Gli stati membri della UE devono adottare misure e strategie per accrescere i livelli di istruzione e formazione della popolazione adulta in tutti i contesti di vita per favorire la crescita economica e occupazionale Rita Gaeta - USR Toscana 9

Lo scenario italiano 17/11/13 Rita Gaeta - USR Toscana 10

Settembre 2011 - DLgs n, 167/2011 Testo unico apprendistato Giugno 2012 - Legge n.92/ 2012 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita Si danno indicazioni normative in materia di apprendimento permanente Artt. 51-68 riconoscono il diritto di ogni persona all apprendimento permanente in ogni fase della vita nell ambito di un sistema condiviso e territorialmente integrato dei servizi di istruzione, formazione, lavoro (..); qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale, informale al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale Rita Gaeta - USR Toscana 11

Gennaio 2013 - D.lgs 13/ 2013 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell art.4, commi 56 e 58, della legge 28 giugno 2012, n. 92 Febbraio 2013 ( G.U. 25 febbraio) - Pubblicato il DPR n.263 del 29 ottobre 2012 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell assetto organizzativo didattico dei Centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112,convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 Rita Gaeta - USR Toscana 12

Marzo 2013 - DD del 5 marzo costituzione del Gruppo tecnico nazionale per l istruzione degli adulti, denominato Gruppo tecnico Ida presso il ( insediatosi il 20 marzo 2013) che ha il compito di definire criteri e modalità per la realizzazione dei progetti assistiti a livello nazionale Luglio 2013 - Circolare n.4241 del 31 luglio 2013 invita i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali in cui saranno attuati i Progetti assistiti ad individuare, d intesa con la Regione di appartenenza, la provincia su cui sperimentare il progetto per il passaggio dai CTP ai CPIA Rita Gaeta - USR Toscana 13

Settembre 2013 - Convocazione in seguito all emanazione di una nota a firma congiunta Regione-USR Toscana dei dirigenti scolastici dei CTP per l individuazione della provincia cui assegnare il progetto assistito Settembre 2013 - Nota n. 1171 del 5 settembre 2013 incontro presso il dei referenti degli USR assegnatari dei progetti assistiti ( Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia) I Progetti assisiti termineranno il 31 agosto 2013 Rita Gaeta - USR Toscana 14

Settembre 2013 - Circolare n. 1231 del 19 settembre 2013 -Indicazioni per la realizzazione delle azioni per i progetti assistiti a livello nazionale per l attuazione del nuovo assetto organizzativo e didattico dei Centri di Istruzione per gli adulti 10 passi verso i CPIA : invio documentazione» Settembre 2013 - Con nota n. 9650 del 27 settembre 2013, l USR Toscana, d intesa con il competente assessorato regionale, comunica l individuazione di Prato quale provincia di assegnazione del progetto assistito e incarica formalmente la DS dell IC Mazzonidi Prato di dare il via alle azioni previste dallo stesso Rita Gaeta - USR Toscana 15

Ottobre 2013 - Con nota prot. n. 9883 il DG dell USR Toscana, USR per la ToscanDirezione Generale comunica all assessore all istruzione che tenuto conto degli elementi e delle osservazioni emerse nell incontro del 6 settembre con i DS dei CTP della Toscana che costituiscono da tempo una rete coesa e coordinata, per meglio valorizzare alcune specificità dell esperienza toscana in tema di apprendimento permanente, vengono individuati, oltre all istituzione scolastica destinataria del progetto assistito, il CTP Vanninidi Pisa e il CTP Lazzerettidi Casteldel Piano ( Gr), che sperimenteranno alcune azioni di innovazione previste dal progetto assistito Ottobre 2013 - Con circolare prot. n. 10233, a firma congiunta Assessore Istruzione Regione Toscana e Direttore Generale USR Toscana, si informano i dirigenti delle istituzioni scolastiche sedi di CTP della Toscana su quanto convenuto per la realizzazione del Progetto assistito Rita Gaeta - USR Toscana 16

Novembre 2013 -Informativa da parte della Regione e dell USR Toscana alle organizzazioni sindacali Novembre 2013 - Decreto Direttoriale n. 749 del 14/11/2013 Istituisce il nucleo tecnico-amministrativo, costituito da rappresentanti dell USR Toscana, Regione Toscana, enti locali ed esperti che, in raccordo con il Gruppo Tecnico IDA, avrà il compito di condurre specifiche azioni di informazione e formazione, di monitorare in modo costante le azioni sulla base di specifici indicatori di realizzazione e risultato elaborati dal Gruppo IDA e in raccordo con la Regione realizzare eventuali azioni di disseminazione nelle aree non coinvolte direttamente nel progetto assistito Rita Gaeta - USR Toscana 17

I Progetti Assistiti e i nuovi Centri per l istruzione degli adulti 17/11/13 Rita Gaeta - USR Toscana 18

I Progetti assistiti a livello nazionale sono articolati in azioni finalizzate a un graduale riassetto didattico-organizzativo dei Centri provinciali per l istruzione degli adulti la cui identità sarà finalizzata a: Innalzare i livelli della popolazione adulta, anche immigrata, favorire l inclusione sociale, contrastare la dispersione scolastica, sostenere l acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza Rita Gaeta - USR Toscana 19

Realizzare un offerta formativa integrata per gli adulti attraverso percorsi di istruzione di: primo livello realizzati dai Cpia finalizzati al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione ( primo periodo didattico) e della certificazione attestante l acquisizione delle competenze di base connesse all obbligo di istruzione di cui al DM 139/2007 ( secondo periodo didattico); - percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 I percorsi di primo livello saranno erogati dai CPIA, nuove istituzioni scolastiche autonome dotate di autonomia didattica, organizzativa come previsto dal DPR 275/ 1999 Rita Gaeta - USR Toscana 20

secondo livello finalizzati, al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale ed artistica, articolati in tre periodi didattici: 1 periodo didattico: certificazione per l accesso al secondo periodo didattico ( certificazione per l ammissione al secondo biennio) 2 periodo didattico: certificazione per l accesso al terzo periodo didattico ( certificazione per l ammissione all ultimo anno) 3 periodo didattico : certificazione per il rilascio del diploma di istruzione di istruzione tecnica, professionale ed artistica ( nei limiti delle risorse anche di istruzione liceale oltre quella artistica) I percorsi di secondo livello resteranno incardinati nella scuola secondaria di secondo grado Rita Gaeta - USR Toscana 21

Per i percorsi di primo livello èprevisto un orario complessivo pari al 70% rispetto a quello dei corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici o professionali per l area di istruzione generale Per i percorsi di secondo livello l orario complessivo al 70% riguarda oltre l area di istruzione generale anche quella di indirizzo Rita Gaeta - USR Toscana 22

Come saranno realizzati i nuovi assetti didattici dei Centri? Riconoscimento dei crediti comunque acquisiti dallo studente per l ammissione ai percorsi del tipo e del livello richiesto Personalizzazione del percorso di studio relativo al livello richiesto che lo studente potràcompletare anche nell anno scolastico successivo, secondo quanto previsto dal patto formativo individuale Fruizione a distanza di una parte del percorso previsto per non più e il 20% del corrispondente monte ore complessivo Realizzazione di attività di accoglienza e di orientamento, finalizzate alla definizione del Patto formativo individuale per non più del 10% del corrispondente monte ore complessivo del percorso Rita Gaeta - USR Toscana 23

I percorsi saranno organizzati : per unità di apprendimento da erogare anche a distanza per il riconoscimento dei crediti per gruppi di livello relativi ai rispettivi periodi didattici e fruiti per ciascun livello anche in due anni scolastici personalizzazione del percorso sulla base del Patto formativo individuale previo riconoscimento delle competenze formali, informali e non formali Rita Gaeta - USR Toscana 24

I CPIA saranno dotati di uno specifico Collegio di rete e potranno avvalersi anche di tavoli tecnici I CPIA si configureranno quali Reti Territoriali di Servizio articolate in punti di erogazione del servizio ( comprese le scuole carcerarie) per l apprendimento permanente Rita Gaeta - USR Toscana 25