Fondo Sociale Europeo. a cura di: Bruno Diego Gallace



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PROGRAMMAZIONE FONDI STRUTTURALI 2007/2013 Programma Operativo Nazionale: Competenze per lo Sviluppo 2007 IT 05 1 PO finanziato con il FSE.

Transcript:

Fondo Sociale Europeo a cura di: Bruno Diego Gallace 1

P.O.N. 2007 IT 05 1 PO 007 FSE "Competenze per lo Sviluppo" 2007-2013 Fondi strutturali europei 1 Fondi strutturali europei 1 P.O.N. 2007 IT 16 1 PO 004 FESR Ambienti per l apprendimento 2007-2013 2

Gestione Amministrativa e Contabile Cosa fa una scuola che ha ricevuto un finanziamento del PON FSE Competenze per lo sviluppo? IL DIRIGENTE SCOLASTICO Emana un decreto ai sensi del D.I. n. 44/2001- con il quale assume a bilancio della scuola la somma finanziata Tutta la somma complessiva dei progetti FSE (A,B, C, D, E, F, G) in un unica voce Aggregato 04 Finanziamenti da enti territoriali o da altre istituzioni pubbliche Voce 01 Finanziamenti UE (Fondi Vincolati) Il decreto dovrà essere portato a ratifica nella prima riunione del Consiglio d Istituto 3

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO informa nelle forme che riterrà più opportune, (comunicato stampa, circolare, newsletter, manifesto, locandina, assemblea etc.) i docenti, il personale scolastico, gli studenti, le famiglie, gli enti locali, i cittadini che la scuola ha ottenuto un finanziamento con risorse del Fondo Sociale Europeo, indicando come saranno utilizzati e la ricaduta sul piano formativo e della crescita sociale e della realizzazione degli obiettivi dell Unione Europea. 4

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO Convoca il COLLEGIO DEI DOCENTI al quale comunica l avvenuto finanziamento e lo invita ad adottare i provvedimenti di competenza, con le opportune delibere: Assunzione nel Piano dell Offerta Formativa dei singoli progetti e, quindi, definizione dei progetti operativi e delle schede illustrative finanziarie (all. B) e sintesi POF Indicazione delle figure professionali e degli operatori necessari alla realizzazione di ciascun progetto Definizione dei criteri generali per l individuazione degli stessi 5

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO Convoca il CONSIGLIO D ISTITUTO al quale comunica l avvenuto finanziamento e lo invita ad adottare i provvedimenti di competenza, con le opportune delibere: Ratifica del decreto del DS di assunzione a bilancio del finanziamento Modifica del Programma Annuale per la iscrizione in USCITA dei singoli progetti, tenuto conto delle delibere del CdD Approvazione dei criteri generali per l individuazione degli operatori da impegnare nei progetti. Linee guida per la contrattazione d Istituto per le prestazioni del personale ATA 6

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO Costituisce il GRUPPO OPERATIVO DI PIANO Nominando con decreto sé stesso ed il DSGA Alla nomina deve seguire il CONTRATTO D OPERA nel quale deve essere indicato che il compenso per la partecipazione alle riunioni viene attribuito per ore di impegno e che il DS dovrà scomputare le ore dalla somma assegnata del 3%, mentre il DSGA sarà retribuito a euro 41,32. Entrambi devono, inoltre, impegnarsi ad inserire nel sistema informativo i verbali del GOP. 7

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO CONVOCA il GRUPPO OPERATIVO DI PIANO (DS + DSGA) e procede sulla scorta dei criteri fissati dagli OO.CC. - all emanazione degli AVVISI per il reclutamento del Facilitatore, del Referente, dei Tutor, degli Esperti, etc. 8

Gestione Amministrativa e Contabile ATTENZIONE AI BANDI /AVVISI Devono essere chiari e trasparenti, coerenti, esaustivi nella descrizione analitica degli operatori (esperti) richiesti e dei compiti che sono chiamati a svolgere essere pubblici, divulgati in modo capillare soprattutto fuori del circuito scolastico (comune, agenzie per l impiego, camere commercio, associazioni professionali, imprese, stampa, etc.) garantire la libera concorrenza, cioè non devono contenere clausole di esclusiva (ad es. per i docenti interni) indicare i criteri di valutazione dei CV Per l obiettivo G le scuole dovranno dare comunicazione ufficiale dei progetti ai Servizi per l impiego: ciò faciliterà le azioni di orientamento ed il reclutamento dei partecipanti ai corsi. Copia della comunicazione deve essere conservata agli atti del progetto. 9

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ricevute le domande dei docenti interni CONVOCA il GRUPPO OPERATIVO DI PIANO (DS + DSGA) che procede alla comparazione dei curricula e alla individuazione del facilitatore, del referente, dei tutor, esplicitando, a verbale, le motivazioni della scelta. In questa operazione DS e DSGA potranno chiedere la collaborazione di docenti o altri esperti, naturalmente tra quelli non candidati ad alcun incarico nei PON 10

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO sulla scorta dei verbali del GOP PROCEDE ALLA NOMINA DEL FACILITATORE, DEL REFERENTE, DEI TUTOR Al decreto di nomina segue il contratto d opera nel quale, vanno specificati i compiti e per il facilitatore e il referente deve essere indicato che l importo del compenso (2%) deve essere rapportato ad effettive e documentate ore di impegno, retribuite a 41,32 euro/h. Nel caso di un Piano particolarmente complesso si può procedere alla nomina di più facilitatori e/o referenti. Nel contratto del tutor deve essere indicato il numero di ore e l importo orario (30 euro/h) Per tutti deve essere evidenziato l impegno a pena di revoca dell incarico - ad inserire nel sistema informativo i dati di competenza 11

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO dopo aver proceduto alla nomina dei tutor dei singoli progetti, individua i tutor d obiettivo e li nomina componenti del Gruppo Operativo di Piano Viene scelto UN tutor per ogni obiettivo in cui si articola il Piano. Nel caso di un Piano particolarmente complesso e di un numero elevato di progetti dello stesso obiettivo si può scegliere anche un secondo tutor d obiettivo. Il tutor d obiettivo coordina l attività degli altri tutor impegnati nei moduli dello stesso obiettivo e li rappresenta nel GOP la partecipazione alle riunioni del GOP sarà retribuita ad ore (euro 41,32/h) in aggiunta alla retribuzione in qualità di tutor di modulo. 12

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO CONVOCA IL GRUPPO OPERATIVO DI PIANO (ormai al completo: DS, DSGA, Tutor) che procede alla valutazione e comparazione dei curricula degli aspiranti alla nomina di esperto. 13

Gestione Amministrativa e Contabile Si ricorda che: i docenti interni tranne che per l obiettivo F possono presentare domanda e CV ma partecipano alla selezione alla pari degli aspiranti esterni. Il DSGA può partecipare alla selezione per l ob/az B9, anch egli alla pari con eventuali altri concorrenti. Per gli ob./az. B7 e C1 relativi alle lingue straniere gli esperti devono essere prioritariamente di madrelingua Per tutti i moduli dell obiettivo F gli esperti devono essere obbligatoriamente esterni all amministrazione scolastica, cioè devono provenire dal mondo delle professioni, dei mestieri, delle imprese. Sono, pertanto, da considerarsi irricevibili ed inammissibili domande prodotte da docenti di qualsiasi ordine e grado di scuola. 14

Gestione Amministrativa e Contabile Si precisa che: La nomina nei moduli dell obiettivo F (F1 od F2) - di personale docente è assolutamente arbitraria, la spesa inammissibile e non sanabile. Essa può avvenire solo dietro preventiva autorizzazione dell Autorità di gestione, in casi di comprovata impossibilità di reclutare esperti esterni alla scuola, che deve dimostrare documentalmente di aver esperito tutti i tentativi possibili e di aver diffuso l avviso in modo corretto e capillare. 15

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO STIPULA con gli esperti il CONTRATTO D OPERA nel quale vengono esplicitati i compiti e gli obiettivi da raggiungere, le collaborazione da porre in essere, i materiali da produrre, l impegno a partecipare a riunioni, ad inserire nel sistema i dati di competenza dell esperto (test, materiali d aula, lezioni etc.), e viene definito il compenso che non può superare 80 euro/h. (cfr. circ. n. 41/2003 del Ministero del Lavoro) tenuto conto delle indicazioni del Consiglio d Istituto. 16

Gestione Amministrativa e Contabile IL DIRIGENTE SCOLASTICO Incarica il personale ATA Sulla base della contrattazione d Istituto e delle indicazioni del collegio dei docenti (POF), del Consiglio d Istituto e del Piano integrato incarica il personale ATA (compreso il DSGA) di prestare lavoro oltre il normale orario di servizio (lavoro straordinario) Nell incarico vengono definiti i compiti e le mansioni di ciascuno in relazione ai Piani integrati, il monte orario di impegno, i compensi, le modalità di prestazione del servizio, l obbligo di firma di fogli di presenza. 17

Gestione Amministrativa e Contabile Tutti i compensi devono avere a monte un decreto di incarico od un contratto! Gli operatori del PON tranne il personale ATA - devono essere reclutati con AVVISO PUBBLICO e a seguito di valutazione e comparazione del curriculum vitae. Per i tutor, il facilitatore, il referente l AVVISO può essere notificato a ciascun docente ed affisso all albo della scuola Alla nomina deve essere allegato il CV e la copia del verbale del GOP che propone la scelta e la motivazione della stessa. I compensi devono riferirsi per tutti gli operatori - a prestazioni effettuate fuori dal normale orario di servizio e debitamente documentate in registri di presenza o verbali 18

Gestione Amministrativa e Contabile Il GOP (Gruppo Operativo di Piano) è il motore del Piano integrato: è un organo collegiale che coordina, organizza ed assiste tutte le operazioni del PIANO, oltre che predisporre bandi ed avvisi, comparare curricula, redigere graduatorie e proposte di nomina. E un organo a composizione definita, ma variabile, con una struttura snella: infatti non è necessario che si riunisca sempre con la presenza di tutti i componenti, ma ogni volta con quelli che sono coerenti con l argomento all odg. E possibile, inoltre, invitare a partecipare alle riunioni ove necessario anche esperti, consulenti, tutor etc 19

Gestione Amministrativa e Contabile Del Gruppo Operativo di Piano fanno parte: Il Dirigente scolastico (DS) Il DSGA i tutor d obiettivo (B,C,D,E,F,G) La retribuzione dei partecipanti (DSGA, tutor ed eventuali invitati) è computata ad ore di effettiva partecipazione con un importo orario di euro 41,32. Anche l impegno del DS nel GOP viene computato ad ore (max 80 euro/h) che vengono imputate al monte ore necessario a giustificare la retribuzione del 3%. Possono partecipare alle riunioni ove necessario il facilitatore ed il referente per la valutazione. Anche per loro l impegno orario viene imputato al monte ore corrispondente alla retribuzione del 2%. Le riunioni del GOP devono essere documentate da appositi verbali. 20

Gestione Amministrativa e Contabile Il finanziamento del Piano prevede un importo pari al 34% per le spese organizzative e gestionali Rientrano in questa tipologia, le spese per il funzionamento del GOP (gettone euro 41,32/ora) per l acquisto di materiale di facile consumo postali e telefoniche o per collegamenti telematici per noleggio di attrezzature tecnologiche per rimborso viaggio, vitto, alloggio per retribuzione personale ATA (compreso DSGA) secondo i parametri del CCNL) ed i criteri e norme della contrattazione integrativa d istituto 21

Gestione Amministrativa e Contabile Il DS è istituzionalmente il responsabile di tutte le azioni della scuola; dirige, coordina, nomina, rappresenta l istituzione scolastica, sottoscrive contratti, firma i documenti contabili etc Nel nostro caso è il coordinatore del Piano integrato. Presiede e coordina il Gruppo Operativo di Piano, nomina ed abilita alla gestione il facilitatore, il referente per la valutazione, i tutor, gli esperti; d intesa con il DSGA, e nel rispetto della contrattazione d istituto, incarica il personale ATA di prestare ore oltre il normale orario di servizio; firma i contratti, emana i bandi, cura che siano realizzate le azioni di pubblicità, dispone per la corretta esecuzione e gestione dei Piani, firma il mod delega CUP, il certificato di avvio, il Cert, il Rend. Per l attività aggiuntiva e le responsabilità derivanti dall attuazione dei Piani al DS viene attribuita una percentuale del 3% dell importo finanziato decurtato delle voci di accompagnamento facoltative. 22

Gestione Amministrativa e Contabile L importo deve essere quantificato in ore non essendo ammesse spese forfetarie. Il calcolo va fatto tenendo conto di un importo orario max di 80 euro/ora. Concorrono alla determinazione del monte ore: le riunioni del GOP, le riunioni con esperti, tutor, DSGA etc. documentate con verbali, Tutte le attività di coordinamento (ad es. quelle on line tramite il sistema di gestione) documentate con autocertificazione Es. se il 3% corrisponde ad euro 1564,00 il DS per poter ricevere l intero compenso deve documentare n. 20 ore di impegno! 23

Gestione Amministrativa e Contabile Per l attività del facilitatore e del referente per la valutazione è previsto un compenso pari al 2% del costo complessivo del Piano. Anche in questo caso l importo deve essere riparametrato in ore tenendo conto di un importo orario di euro 41,32 e dei compiti assegnati nell ambito del Piano. Nel caso di nomina di più facilitatori il compenso verrà suddiviso in proporzione all impegno. Es. nel caso il 2% corrisponda ad euro 1042,00 il facilitatore/referente dovrà documentare per poter ricevere l intero compenso omnicomprensivo - almeno 25 ore (1042/41,32) 24

Gestione Amministrativa e Contabile Concorrono a determinare il monte ore complessivo le eventuali partecipazioni al GOP, le riunioni con tutor ed esperti (da verbalizzare), le attività da documentare anche con autocertificazione di inserimento dati nel sistema di gestione, la preparazione e valutazione dei test, l attività di immissione dei dati, il controllo della documentazione on line etc. 25

Gestione Amministrativa e Contabile Le azioni di pubblicità sono obbligatorie! In ogni Piano ad esse è riservato un 3% di FINANZIAMENTO. Esse riguardano, in primo luogo, l informazione sui finanziamenti e sulle attività, poi la diffusione capillare dei bandi e la sensibilizzazione sugli obiettivi europei e dei PON. E opportuno predisporre un vero e proprio piano della comunicazione e della pubblicità che preveda tutte le azioni e programmi gli interventi. Per la redazione del PIANO l istituzione scolastica può avvalersi di un gruppo di esperti (interni e/o esterni alla scuola) In questo caso devono essere documentate e verbalizzate le ore di impegno che verranno retribuite ad euro 41,32 se si ricorre ad esperti esterni e ad euro 30,00 per gli esperti interni. 26

Gestione Amministrativa e Contabile Nel piano per la pubblicità devono essere programmate: Azioni di promozione e pubblicizzazione delle attività, rivolte a tutte le persone che frequentano la scuola (docenti, genitori, studenti, personale ), al grande pubblico, al territorio (enti locali, associazioni, imprese, ), ai servizi per l impiego Azioni di disseminazione dei risultati e dei prodotti (Mostra dei lavori, riproduzione su DVD, Celebrazione di un evento che illustri i risultati, interviste ) Azioni di trasparenza attraverso la pubblicizzazione di avvisi e bandi (manifesti, locandine, lettere, comunicati stampa ) Azioni di informazione sul ruolo dell U.E. e sul sostegno che essa da alla realizzazione dei Piani, investendo sul futuro dei cittadini (dibattiti, conferenze, newsletter ) Nelle azioni di pubblicità deve essere inserito il logo dell UE e la frase Con l Europa, investiamo sul vostro futuro 27

Gestione Amministrativa e Contabile Sulla facciata esterna della scuola deve essere affissa ed essere ben visibile una targa con una scritta più o meno simile Fondo Sociale Europeo PON Competenze per lo sviluppo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PON Ambienti per l Apprendimento Ministero della Pubblica Istruzione DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO V In questa scuola si realizzano progetti di formazione rivolti a docenti, studenti, personale scolastico, genitori ed adulti e sono state acquistate attrezzature e laboratori didattici cofinanziati dall Unione Europea Con l Europa, investiamo sul vostro futuro 28

Gestione Amministrativa e Contabile Per favorire la partecipazione dei genitori alle attività dell apposito modulo dell obiettivo F o dell obiettivo G il Piano prevede il finanziamento di un attività di assistenza ai minori. E prevista la nomina di due operatori per complessive 160 ore (80 ciascuno per un importo di 10 euro/h), per quattro ore al giorno durante il periodo di svolgimento delle attività formative. Il servizio dovrà essere affidato a personale qualificato (maestre d asilo, studenti tirocinanti, etc..) reclutato con avviso pubblico e comparazione CV 29

Gestione Amministrativa e Contabile Il PON assegna una notevole importanza alla presenza ed alla partecipazione dei genitori alle azioni del Piano, in special modo a quelle dell obiettivo F in cui è previsto un particolare modulo rivolto ai genitori degli alunni che frequentano gli altri moduli. L obiettivo F tende a ridurre o a prevenire la dispersione scolastica e a favorire l inclusione sociale: per questo è essenziale una completa interazione tra scuola e famiglia. Per favorire ed incentivare la partecipazione alle 60 ore di formazione, oltre all assistenza parentale è stato previsto di dare ai genitori partecipanti un incentivo pari a 10 euro all ora. 30

Gestione Amministrativa e Contabile L obiettivo F data la particolarità dell intervento formativo e degli alunni destinatari dello stesso prevede un costante coordinamento con i consigli di classe di provenienza degli alunni. Sono, pertanto, da programmare riunioni - con tutti i docenti - dei consigli di classe, in modo da attuare una concreta integrazione tra le attività curriculari e quelle aggiuntive e pervenire ad una comune valutazione degli alunni. La partecipazione a tali attività per complessive 180 ore - è retribuita con un importo di euro 25,82/h, per ciascun docente partecipante 31

Gestione Amministrativa e Contabile Per favorire la partecipazione degli alunni è previsto il servizio mensa. Sono stanziati importi pari ad 8 euro al giorno per ogni bambino frequentante. E prevista anche la presenza di un docente assistente per 1 ora al giorno per 20 giorni, retribuito a 30 euro/h La scuola può rivolgersi al Comune per stipulare una convenzione attraverso la quale possa usufruire della gara già effettuata dall ente locale ed appaltare il servizio alla stesa ditta ed alle stesse condizioni. Se ciò non è possibile bisogna ricorrere ad una gara pubblica, predisponendo un apposito capitolato etc.. Le dovranno essere documentate da una convenzione stipulata con il fornitore dove sia specificato anche il costo di ogni singolo pasto. 32

Gestione Amministrativa e Contabile E previsto per ogni alunno diversamente abile un importo di euro 516,46. Tale importo deve essere utilizzato per favorire la partecipazione dell alunno diversamente abile alle attività formative e, quindi, per accompagnamento, trasporto, assicurazione, acquisto di materiali didattici specifici etc. L importo massimo è di euro 2.065 per cinque allievi. Tuttavia l importo non cresce proporzionalmente al numero degli alunni, ma va parametrato secondo le esigenze; infatti non è un importo forfetario e tutte le spese devono essere giustificate (fatture) e previste da un particolare progetto didattico di inserimento, che deve essere compilato e conservato agli atti. Tali somme non possono essere utilizzate per retribuire insegnanti di sostegno. 33

Gestione Amministrativa e Contabile Il contratto formativo riveste una notevole importanza perchè impegna la scuola e gli allievi e le famiglie ad attuare insieme un percorso di formazione mirato al raggiungimento di obiettivi ben definiti. Il contratto impegna la scuola all erogazione, nei tempi e nei modi stabiliti, di un offerta formativa di qualità e gli allievi (e, nel caso dell ob. F i genitori e dell ob. G gli adulti) alla partecipazione attiva e costante al percorso formativo. 34

GLOSSARIO OBIETTIVO: Il PON Competenze per lo sviluppo persegue 8 obiettivi A lo sviluppo degli strumenti e la capacità diagnostica B la formazione del personale della scuola C il miglioramento delle competenze di base dei ragazzi D lo sviluppo della società dell informazione E la promozione di reti tra scuole e con il territorio F interventi individualizzati per il recupero G la promozione di un sistema di formazione lungo tutto l arco della vita H il miglioramento e potenziamento della capacità istituzionale e del sistema di valutazione nazionale AZIONE: ciascun obiettivo si sviluppa attraverso diverse azioni 1. 2. 35

GLOSSARIO PROGETTO: è la proposta formativa all interno dell obiettivo/azione. E individuato da un (CODICE) esempio: B1-FSE-2007-23 MODULO o PERCORSO FORMATIVO: I singoli interventi che compongono il progetto. In generale la durata è fissa (moduli da 30, da 50, da etc. ore) eccetto che per l azione F in cui ciascuna scuola decide dell articolazione in moduli delle 180 F1, o 150 F2, ore del progetto organizzando un numero variabile di moduli nel vincolo di 30h min e 60 h max per ciascun modulo PIANO INTEGRATO: L insieme dei progetti autorizzati gestiti dall istituto 36

Gestione Amministrativa e Contabile La gestione dei fondi comunitari deve essere distinta, per consentirne la verifica da parte degli organi comunitari, ma entra a far parte del bilancio d istituto ed è sottoposta alla disciplina dei fondi nazionali, comprese le procedure di vigilanza e controllo Regolamento Europeo 1083/2006 37

Gestione Amministrativa e Contabile In ENTRATA due voci diverse:» Una per il Piano Integrato FSE» Una per il Piano FESR IN USCITA Una voce per ciascun progetto (va riportato il codice progetto: Es. B1-FSE-2007-23) 38

Gestione Amministrativa e Contabile IN USCITA Una voce per ciascun progetto (va riportato il codice progetto: Es. B1-FSE-2007-23) Nel caso di più progetti dello stesso obiettivo/azione (es. C1 lingue straniere, C1 matematica; C1 lingua madre; C1 tecnologie) che hanno lo stesso codice progetto, questo va riportato in tutti i progetti; il sistema informatico riconoscerà il progetto dal titolo che, ovviamente, dovrà essere diverso per ciascun progetto 39

Entrate Assunzione dei fondi nel Programma annuale modello A Aggregato 04 Finanziamenti da enti territoriali o da altre istituzioni pubbliche Voce 01 Finanziamenti UE (Fondi Vincolati) 40

Uscite Le uscite vanno registrate nel modello A per progetto attenzione a: Codice progetto (ricavato da nota autorizzativa Es. B1-FSE-2007-23) Titolo del progetto (quello già assegnato in fase di predisposizione del Piano ed assunto a sistema) Scheda illustrativa finanziaria (modello B) Modello sintesi del POF progetto/attività 41

Documentazione della spesa Art. 90 Regolamento 1083/2006 gli originali dei documenti giustificativi, relativi alle spese e alle verifiche del PON, devono essere tenuti a disposizione della Commissione, della Corte dei Conti, anche per i controlli successivi fino a 3 anni dopo la chiusura dei PON e dei controlli di I e II livello. Tutta la documentazione va archiviata per progetto! in forma cartacea e in formato digitale sui due sistemi informativi Gestione degli interventi e Gestione Finanziaria 42

Documentazione del progetto IMPORTANTE E obbligatorio archiviare tutta la documentazione per progetto ed, all interno del progetto, per modulo, in un apposito contenitore (uno o più faldoni), inserendo i documenti amministrativi, contabili, le nomine, i contratti, i registri, gli originali dei modelli di avvio, certificazione (Cert), rendicontazione (Rend), conclusione. Si suggerisce di definire, all interno del protocollo della scuola, un apposita classificazione per i Fondi strutturali es. n /FSE e n./fesr 43

Documentazione della spesa IMPORTANTE Tutte le prestazioni relative ad attività di persone devono essere rapportate a costi orari unitari e riferirsi ad attività prestate oltre il normale orario di servizio. Devono, pertanto, trovare giustificazione in verbali o fogli di presenza giornalieri, numerati e vidimati dal dirigente scolastico, o da autocertificazioni. 44

Documentazione della spesa IMPORTANTE E obbligatorio, pertanto, predisporre e tenere nel fascicolo di ogni singolo progetto: Il registro didattico e di presenza degli alunni, del tutor e dell esperto con indicazione delle ore e delle attività svolte; Il registro dei verbali del GOP; Le autocertificazioni del facilitatore e del referente per la valutazione; I fogli di presenza del personale ATA; 45

Documentazione della spesa IMPORTANTE E obbligatorio tenere, in copia vidimata dal DS, nel fascicolo di ogni singolo progetto : il partitario il registro di carico e scarico del materiale di consumo il registro dei contratti il registro di inventario 46

Flusso dei pagamenti FSE Primo acconto: l istituto riceverà il primo acconto una percentuale sul finanziamento complessivo - su un progetto quando per almeno un percorso formativo (modulo) del progetto è stata completata la programmazione operativa, invio della struttura, e sono stati registrati i dati anagrafici di tutti i corsisti nel sistema di Gestione degli Interventi. Appena si verificano queste condizioni l istituto AVVIA il progetto e lo comunica all Autorità di Gestione (Dichiarazione di avvio da parte del DS che deve essere inviata per posta prioritaria). Inviare solo la prima dichiarazione. 47

Flusso dei pagamenti FSE 1 Per ciascun progetto potranno esserci più pagamenti: ogni volta che si registrerà disponibilità di cassa sarà possibile erogare ulteriori pagamenti a fronte e dell avvio di ulteriori moduli (acconti) e/o della certificazione di spesa documentata nel sistema di Gestione Finanziaria (rimborsi). In ogni accredito verrà comunque trattenuto il 10% dell importo attribuibile. 48

Flusso dei pagamenti FSE 2 Il progetto si considera concluso quando sono stati completati TUTTI i percorsi formativi previsti e sono state emesse tutte le certificazioni relative per i corsisti Il saldo, pari al 10%, sarà erogato quando, a progetto concluso, l istituto presenta la rendicontazione finale e i controlli di primo livello (controllo della certificazione della spesa da parte dell AdG e controlli in loco da parte dell USR e degli USP) confermano la correttezza delle procedure e della spesa 49

Ammissibilità della spesa I costi sono ammissibili se: 1. Pertinenti e imputabili ad azioni ammissibili 2. Effettivi 3. Nell arco di tempo di vigenza del finanziamento 4. Comprovabili 5. Legittimi 6. Contabilizzati 7. Contenuti nei limiti autorizzati 50

Ammissibilità della spesa Pertinenti e imputabili ad azioni ammissibili sono ammesse esclusivamente le spese esplicitate nei piani economici dei progetti autorizzati FSE: le spese di accompagnamento sono solo quelle previste (Disp. & Istr.) per ciascun obiettivo FESR: non è possibile acquistare elementi non previsti nel piano autorizzato se non chiedendo esplicita autorizzazione all AdG 51

Ammissibilità della spesa Effettivi Vengono pagate solo spese «reali» FSE: Non sono ammessi pagamenti forfettari: ad esempio le percentuali del DS, referente per la valutazione, facilitatore devono corrispondere a ore di attività documentate (verbali, fogli di presenza firmati e con numero progressivo). Le spese di rimborso di trasporti etc. vanno documentate con i titoli di viaggio, ricevuta fiscale etc. FESR: attrezzature e strumentazioni acquistate devono essere aggiornate e conformi agli standard esplicitati in circolare 52

Ammissibilità della spesa Le spese devono essere effettuate nell'arco di tempo di vigenza del finanziamento Non è possibile retribuire l'attività di progettazione, effettuata precedentemente all autorizzazione Leasing ed affitti sono rimborsabili solo relativamente al tempo di attuazione del Piano Integrato 53

Ammissibilità della spesa Comprovabili 1 Come nella precedente programmazione vanno compilati i certificati di spesa (CERT), per ciascun CERT vanno registrati gli estremi delle ricevute, fatture etc. in un file elenco da allegare al CERT. Le documentazioni andranno digitalizzate e archiviate nella cartella relativa a ciascun progetto nel sistema di Gestione Finanziaria. 54

Ammissibilità della spesa Comprovabili 2 Non saranno ritenute ammissibili spese per le quali non sussista documentazione contabile probatoria che ne determini validità ed entità 55

Ammissibilità della spesa Legittimi non verranno in nessun caso ritenute ammissibili spese derivate da aggiudicazioni di bandi e gare di appalto per beni o servizi non conformi alla normativa vigente 56

Ammissibilità della spesa Legittimi FSE Reg CE 1081/2006 non è possibile acquistare tecnologie e attrezzature da inventariare non è possibile pagare intermediazione o subappalto non è possibile pagare le skill cards per le certificazioni informatiche. Non sono ammessi compensi all azienda che ospita i corsisti in stage 57

Ammissibilità della spesa Contabilizzati I costi ammissibili devono derivare da registrazioni contabili conformi alla normativa per la contabilità della P.A., D.Lgs 163/2006, e, per la scuola in particolare, D.I. 44/2001 58

Ammissibilità della spesa Contenuti nei limiti autorizzati Progetti FSE I piani di spesa autorizzati sono articolati nelle quattro voci: 1. Area Formativa 2. Area organizzativo-gestionale 3. Pubblicità (Area di Accompagnamento obbligatoria) 4. Area di accompagnamento opzionale 59

Economie Progetti FSE Non sono consentite variazioni del piano di spesa autorizzato con passaggi di importi da una voce all altra con l eccezione dell aumento della voce 1, formazione, per decremento della voce 2, spese organizzative-gestionali. Economie risultanti dalla contrattazione d Istituto possono essere utilizzate per aumentare e/o migliorare l offerta di formazione 60

La comunicazione degli interventi finanziati dai Fondi Strutturali Informazione Trasparenza Pubblicità TUTTE OBBLIGATORIE!!! 61

Rispetto dei principi orizzontali Pari Opportunità, Non discriminazione,sviluppo Sostenibile A conclusione dei progetti, nel sistema di gestione degli interventi, andranno documentate le iniziative finalizzate al rispetto dei princìpi orizzontali e dichiarate in fase di predisposizione dei piani 62

Incompatibilità Nuclei di valutazione: chi fa valutazione non può a nessun titolo (tutor, esperto, facilitatore, referente per la valutazione) prendere parte all attuazione dei Piani e progetti oggetto di valutazione Ispettori Tecnici: non possono ricoprire alcun ruolo nell attuazione dei Piani escluso quelli specifici assegnati dall AdG nell ambito dell asse III Personale dell Amministrazione: eccetto le attività proprie disposte dall AdG, non può avere alcun ruolo di formatore, consulente etc. Questo vale a maggior ragione per il personale che svolge verifiche e controlli 63

Incompatibilità Dirigente Scolastico: non può svolgere attività di esperto o tutor nel Piano d Istituto Facilitatore e Refente per la Valutazione: devono essere docenti dell istituto, non possono svolgere funzione di esperto nel Piano del proprio istituto, possono svolgere funzione di tutor, ma non possono rappresentare nel GOP l obiettivo specifico del percorso formativo in cui intervengono in qualità di tutor Il personale coinvolto nel collaudo: non può essere anche progettista o avere funzioni di direzione dei lavori Il DSGA: può assumere un ruolo di formatore/tutor solo nell ambito dell azione B9 64

Incarichi Non sono ammesse spese di intermediazione e subappalto Sono inammissibili le spese di affidamento totale o parziale della progettazione e/o dell attuazione di un Piano 65

Incarichi: gli esperti reclutamento in base a procedure di evidenza pubblica selezione in base a criteri di qualificazione professionale esplicitati nei bandi I bandi devono rispettare i principi della libera concorrenza (sono inammissibili criteri di scelta che favoriscano personale interno). è obbligarorio acquisire più curriculum vitae e si suggerisce di usare il formato del cv europeo. se dipendenti della PA, si deve tenere agli atti l autorizzazione dell ente di appartenenza a svolgere il determinato incarico inserire nel contratto una clausola sull obbligo alla documentazione nel sistema Gestione degli interventi 66

Incarichi: gli esperti Casi particolari B7 e C1 relativi alle lingue straniere: priorità ai madre lingua F gli esperti non devono dipendere dall amministrazione scolastica 67

Programmazione 2007/2013 Incarichi Tutor, Facilitatore, Referente per la valutazione Vengono scelti fra i docenti dell istituto Anche per loro si deve procedere a una selezione e confronto dei CV secondo criteri condivisi nel Collegio dei Docenti Anche per loro va regolamentato il rapporto di prestazione d opera con la clausola di impegno alla documentazione in Gestione degli Interventi 68

Programmazione 2007/2013 Incarichi Tutor: casi particolari Il tutor d obiettivo che partecipa alle riunioni del GOP è uno dei tutor degli interventi nell ambito del particolare obiettivo del PON (B formazione del personale, C far crescere competenze degli allievi...) Nell azione B9, formazione dedicata ai temi amministrativi, il tutor può essere il DSGA (ma non può essere contemporaneamente tutor ed esperto!) 69

Programmazione 2007/2013 Il Dirigente Scolastico Attenzione alle deleghe!!! Non è possibile delegare a soggetti esterni. Nel sistema Gestione degli Interventi il ruolo del DS è ereditato dal Sistema Informativo del MPI e ne ha tutte le prerogative (invio del Piano Integrato, delega del CUP, dichiarazioni di avvio...) Il DS ha comunque delle figure di collaborazione cui affidare una serie di funzioni. Nel caso si astenga dalle funzioni, sue proprie, di coordinamento e direzione (unica forma di delega possibile) non parteciperà al GOP nè gli verrà assegnato il 3%. 70

Compensi Dirigente Scol. Tutor Esperto Facilitatore/Ref. Valutazione/GOP Personale ATA Pubblicità 80 /h max 30 /h 80 /h 41,32 /h CCNL 41,32 /h 71

Compensi Docente assistenza mensa Assistenza parentale e incentivo genitori Coordinamento docenti del consiglio di classe Mensa allievi 30 /h 10 /h 25,82 /h 8 /persona 72

Sostegno persone diversamente abili Costo massimo per alunno 516,46 Non cresce proporzionalmente Non è forfettario 1 persona 516,46 2 persone 916,46 3 persone 1.316,46 4 persone 1.716,46 5 o più persone 2.065 73

Certificazioni Per le lingue straniere occorre far riferimento al Quadro Comune di Riferimento adottato dalla CE Il Sistema informativo Gestione degli Interventi riporta una lista degli enti certificatori più noti, occorre solo scegliere Se l ente certificatore scelto non è presente occorre presentare richiesta di autorizzazione all AdG per un controllo di ammissibilità della spesa 74

Copertura assicurativa INAIL Tutte le attività del PON sono da considerare attività didattiche ai sensi della copertura assicurativa INAIL Possono però essere accese assicurazioni ulteriori per i rischi non coperti dalle polizze assicurative scolastiche (es. Corso per i genitori progetti obiettivo specifico F) 75