Edizione Estate 2/11 Lettera dal Tavolino Ridurre i rifiuti alimentari, preservare le risorse Gentili lettrici e lettori Vi concedete anche voi il piacere di uscire a cena di tanto in tanto? Nel frattempo però la vostra spesa rimane in frigorifero, inutilizzata. A essere cambiate negli ultimi decenni non sono solo le nostre abitudini alimentari e di acquisto. Il pasto tradizionale a tavola, in famiglia e tutti insieme è oggi più l eccezione che la regola. Mediamente in Europa ogni persona getta nella spazzatura circa 100 chilogrammi di generi alimentari perfetti, ogni anno. Le mutate abitudini di vita, una pianificazione della spesa errata, acquisti sbagliati o un eccessiva attenzione alle scadenze riportate sulle etichette rendono noi consumatori i più grandi distruttori dell intera catena alimentare. Circa la metà di tutti gli alimenti eliminati è gettata dalle economie domestiche, quindi dalle nostre case. Ridurre le montagne di rifiuti: niente di più semplice Nonostante lo scherzo del destino «La vita oggi è migliore di prima» sbarca nel Liechtenstein 2 4 5 È giunto il momento di maturare una maggiore consapevolezza su questa tematica. Nel contributo a pagina 2 troverete alcuni semplici consigli che vi aiuteranno a ridurre i vostri rifiuti alimentari. Novità dal mondo di 6 Dal 1999 salva dalla distruzione i generi alimentari non più vendibili e li distribuisce ai bisognosi. La nostra associazione fornisce quindi un contributo sostenibile alla gestione rispettosa dei generi alimentari. Vi auguriamo una buona lettura e una splendida estate! Alex Stähli Direttore Stabile ATS via Industrie 6593 Cadenazzo www.tavolinomagico.ch info@tavolinomagico.ch Telefono 091 840 14 51 Fax 091 840 17 50 Conto per le donazioni: Credit Suisse AG, Zürich: 80-500-4 IBAN CH04 0483 5093 0884 6100 0 gode del sostegno di Howeg, Coop e della Fondazione Ernst Göhner.
Ridurre le montagne di rifiuti: niente di più semplice La perdita di rispetto nei confronti dei generi alimentari va una parte di pari passo con la crescente ignoranza sulle modalità di produzione e lavorazione dei generi alimentari, e l altra con i prezzi sempre più convenienti. Ciò che non ha valore viene gettato via. Le montagne di rifiuti alimentari continuano a crescere. È giunto il momento di cambiare approccio. È un dato di fatto ormai innegabile: molti alimenti perfetti finiscono nella spazzatura nel corso dell intera catena di creazione del valore. Si stima che in Svizzera ogni anno vengano distrutte circa due milioni di tonnellate di generi alimentari. Per la maggior parte per mano del consumatore. Per quale motivo siamo giunti a questo punto I generi alimentari sono prodotti con un grande dispendio di energia. Pertanto gettare alimenti perfetti costituisce indirettamente uno spreco delle risorse necessarie ai fini della produzione (energia, acqua e terreno). I motivi per cui i consumatori nei paesi industriali sprecano così tanti alimenti sono molteplici. Per esempio gli alimenti oggi costano di meno e costituiscono mediamente solo l otto percento del nostro reddito. Inoltre la crescente mobilizzazione, flessibilizzazione e velocizzazione della società si ripercuotono negativamente sul comportamento dei consumatori. «Anche i cambiamenti socio-demografici, come la crescita delle famiglie costituite da una sola persona, influiscono sulla crescita dei rifiuti alimentari», spiega Felicitas Schneider dell Istituto per la gestione dei rifiuti dell Università di Vienna. Lo spreco dei generi alimentari in famiglia è strettamente legato alle abitudini. Felicitas Schneider, scienziata dell Università della cultura del corpo di Vienna, analizza i rifiuti nelle case private. Fonte fotografica: dal film «Taste the Waste», da settembre nei cinema svizzeri. 2
Consigli contro lo spreco dei generi alimentari Prima dell acquisto: Dare un occhiata al frigorifero: controllate prima di fare la spesa cosa c è in frigorifero e redigete una lista della spesa. Acquistare solo quello che consumate veramente: fin troppo spesso compriamo più di quel che abbiamo bisogno. Acquistate solo quello che potrete mangiare veramente nei giorni successivi. La carne la fa da padrone nella spazzatura, insieme a pane, prodotti da forno, frutta e verdura. Modificare le abitudini «Il fattore determinante per la riduzione dei rifiuti è un cambiamento della sensibilità e comportamentale», dice Alex Stähli, Direttore di. La riduzione dei generi alimentari si ripercuote tuttavia profondamente nelle nostre abitudini di vita. Un primo importante passo consiste pertanto nello sviluppare la consapevolezza dell importanza dei generi alimentari che consenta successivamente di interrogarsi sulle proprie abitudini di acquisto e di consumo ed eventualmente di modificarle. Ognuno può contribuire attivamente e quotidianamente alla riduzione dei rifiuti alimentari. vi fornisce di seguito alcuni semplici suggerimenti in proposito, che con poco sforzo vi aiuteranno a risparmiare soldi e risorse.. Il tutto all insegna del motto: comprendere, cambiare, migliorare! Durante l acquisto: Attenzione alle offerte: non cadete nella trappola delle offerte. Gli sconti sulle quantità acquistate sono una vera tentazione. In realtà alla fine ci troviamo nell impossibilità di gestire i quantitativi acquistati. Acquistare più volte: è preferibile fare più acquisti di minori quantitativi alla settimana rispetto a una grande spesa settimanale. In questo modo gli alimenti non vanno a male e dovrete buttarne di meno. Stagionale e regionale: preferite i prodotti stagionali della vostra regione e dimostrate in questo modo apprezzamento verso i fornitori locali. Ne risulteranno minori rifiuti di trasporto e magazzino. I prodotti stagionali e regionali presentano inoltre un migliore bilancio ecologico. Preferire gli alimenti non elaborati: i Convenience Food degli scaffali di prodotti freschi durano poco. Delle quantità preporzionate di solito avanza molto. Dopo l acquisto: Guardare, annusare, assaggiare: in caso di data di scadenza ormai oltrepassata, fidatevi dei vostri sensi. Se la merce presenta lo stesso odore, gusto, consistenza, colore e aspetto di un prodotto dello stesso tipo non scaduto, allora non c è niente che impedisca di consumare la merce. Attenzione: questo principio non vale per la merce che deperisce facilmente, come la carne e il pesce. Congelare: se ne avete troppo, congelate il prodotto in eccedenza. Utilizzare gli avanzi: create, con gli ingredienti rimasti o gli avanzi, nuovi piatti.
Nonostante il destino: «La vita oggi è migliore di prima» Urs Zeller, uno spirito straordinario, divertente e affascinante È in sedia a rotelle, il suo sguardo è attento, il suo volto nasconde uno spirito mattac chione. Urs Zeller, 58 anni, messo a dura prova dal destino, ha saputo trarre il meglio dalle sue esperienze. Lo vedo già da lontano seduto diritto nella sua sedia a rotelle. La sua stretta di mano è forte e calda. Urs Zeller, uno spirito straordinario. Risoluto, avventuroso, divertente. Da un momento all altro la vita cambia radicalmente È successo nel 2001: Urs Zeller è colpito da un emorragia cerebrale. Rimane in coma per quattro mesi e mezzo. Quando si risveglia non riesce né a parlare né a sentire gli arti. Ha mezzo corpo paralizzato. Lui, che aveva condotto una vita movimentata e attiva, traboccante di idee e vitalità, fu costretto a cominciare tutto daccapo. Ha lavorato duramente, senza mai smettere di sperare. Ci ha messo due anni per ricominciare a parlare. In alcuni momenti è caduto nello sconforto. Quello che lo ha tenuto a galla è stata la sua passione per la cucina. La passione per la cucina Come macellaio qualificato Zeller ha cominciato ben presto ad amare i fornelli. Dopo l apprendistato da Bell ha lavorato come aiuto cuoco al «Paradies», un ristorante di Basilea. In qualità di «Chef tournant» ha imparato a conoscere a fondo ogni angolo della cucina e ha cominciato a percorrere la strada che lo avrebbe portato alla professione di cuoco. Le sue esperienze professionali successive sono state vivaci e variegate, come lui. Al «Brötlibar» preparava ogni mattina 10 secchi da10 kg di paté al tonno, al «Goldener Sternen» al Reno cuoceva ogni giorno dai quattro ai sei stinchi di vitello, più tardi è diventato tassista «Täxeler». Ha gestito persino un allevamento di cani San Bernardo con ben 32 esemplari. «Nel frattempo ero anche un rocker», sorride Zeller, mostrando con aria complice il suo tatuaggio. La sua passione per la cucina attraversa come un filo conduttore tutta la sua vita. Il fatto di aver ritrovato la gioia di vivere dopo la malattia lo deve soprattutto a questa sua passione. «Nel reparto di riabilitazione c era una cucina senza barriere architettoniche», racconta con occhi radiosi. E così è diventato il componente di maggior spicco del gruppo di cuochi del posto. In sedia a rotelle ha partecipato inoltre a numerosi concorsi di cucina, portandosi a casa diversi premi. 22 anni di «Note Akrobate» Che cosa sarebbe un vero basilese senza il Carnevale? Zeller è stato fondatore e presidente di «Note Akrobate», un noto gruppo musicale folcloristico di Basilea, famoso per i suoi costumi perfetti e l elevata qualità della sua musica. Sotto la sua direzione, il gruppo si è preparato costantemente e ha inanellato un successo dopo l altro. «Volevo sempre fare tutto», dice Zeller. Il suo sguardo si perde lontano. Per un attimo si rifugia in sé stesso. Ha ballato a tanti matrimoni, ha organizzato con il suo gruppo feste e tornei di tombola ed è stato ingaggiato per numerosi carnevali. «Siamo stati anche in testa a una parata a Eurodisney», racconta con orgoglio. «Non vado più di fretta» «Ho corso troppo, ecco perché mi è venuta l emorragia cerebrale», sospetta. Zeller percepisce una rendita d invalidità al 100 percento unitamente a prestazioni complementari. Ingurgita ogni giorno 21 pastiglie. «Una contro l epilessia, una contro l ipertensione ecc.» Due volte al giorno passa la Spitex, per aiutarlo nella cura e nell igiene personale. Anche se il suo destino è tragico, ha imparato una cosa: «Non vado più di fretta. Non ne vale la pena». «Un po di coraggio ci vuole sempre» Al centro di distribuzione di presso la chiesa di Santa Elisabetta a Basilea riceve ogni settimana degli alimenti. Un po di coraggio ci vuole sempre. Ma le persone sono gentili e premurose. «Questo rende tutto più semplice», dice. Non getta mai niente degli alimenti che riceve. «Non riesco a buttare nella spazzatura i generi alimentari. Consumo tutto. Creo nuove ricette e utilizzo gli avanzi», racconta il cuoco per passione. Un sogno cullato a lungo Attualmente sta lavorando al suo prossimo progetto. «Sono andato in ferie l ultima volta 14 anni fa», dice Zeller. Il suo sogno è di andare a San Felice Salvatore, una piccola località sulla costa tra Roma e Napoli. Tutto a portata di sedia a rotelle. «Puoi andare al mare in sedia a rotelle», racconta entusiasta. Il nostro colloquio sta per terminare. «La vita oggi è meglio di prima», conclude così, stringendomi ancora una volta la mano, con tutta la sua energia. E si allontana. 4
sbarca nel Liechtenstein Una trentina di volontari si sono dati appuntamento davanti all Alte Metzg di Schaan e aspettano Heidi. Il loro abito a quadretti rosso e bianco non passa inosservato. Heidi arriva da Coira puntualissima, con una fornitura di deliziosi alimenti. No, Heidi non è l orfana della leggenda grigionese. Heidi è uno dei camion frigorifero di. 17 aprile 2012: oggi si inaugura il centro di distribuzione del Tavolino magico a Schaan. Come prima cosa Alex Stähli, Direttore di, si presenta alla nuova squadra. Meral Raffl, direttrice della piattaforma grigionese, istruisce i volontari sulle procedure e modalità di distribuzione degli alimenti. Fornisce preziosi suggerimenti e consigli pratici. I tavoli vengono allestiti. In men che non si dica i motivati volontari separano i prodotti consegnati e li sistemano sugli scaffali ricoperti con tovaglie bianche e rosse. L assortimento di oggi è variegato: aceto, salsa per arrosti, pomodori, ravanelli, patate, insalata, arachidi, tortelloni surgelati, coniglietti pasquali, cetrioli, patatine, pane, zucchero, confettura ecc. «Ci siamo preparati da tanto per questo momento», dice Norbert Jansen, responsabile del nuovo centro di distribuzione di Schaan. racconta la madre single Andrejic Zodica. Viene accolta da un volontario e accompagnata tra i tavoli, dove può riempirsi la borsa con diversi prodotti. Inizio insicuro Sebbene non molti i beneficiari che si sono presentati all inaugurazione, Stähli afferma: «Siamo abituati a non avere molta gente all inaugurazione». E rincara la dose: «Il fatto che si siano presentate pochissime persone dimostra quanto sia alta la barriera psicologica tra i molti potenziali clienti.» sa bene che all inizio ci vuole tempo perché l offerta si conosca e le persone abbiano il coraggio di farne uso. Stähli è fiducioso che l offerta avrà un ampio riscontro anche nel Liechtenstein in tempi brevi. Con due borse della spesa stracolme Zodica esce dall Alte Metzg. «Sono davvero entusiasta di questa splendida offerta. È bello che ci siano iniziative come questa. La prossima settimana ci tornerò. Grazie e arrivederci», aggiunge la donna e se ne va. La Fondazione MBF patrocina il nuovo centro di distribuzione di Schaan. Dalla «Metzg» al progetto sociale Mentre i volontari allestiscono i tavoli, l ideatrice e presidente dell Associazione Alte Metzg Schaan, Anneliese Hilti, mi raggiunge. L Alte Metzg è un progetto sociale creato da un gruppo di cittadini impegnati di Schaan. «Il posto è rimasto vuoto per molto tempo», racconta. «Il proprietario del locale accettò subito quando gli chiedemmo di poter utilizzare lo spazio per un progetto di pubblica utilità.» Dove un tempo si vendeva carne al banco, da fine gennaio, a pranzo, vengono preparati dei pasti. La cucina è partita con il piede giusto. «A pranzo distribuiamo circa 50 porzioni», racconta. Il progetto sociale non si limita tuttavia alla mensa, ma anche ad un negozio di articoli usati. E oggi si aggiunge un nuovo ramo aziendale:. Alla presidente e agli altri membri dell associazione sta molto a cuore che l Alte Metzg riprenda vita e che diventi un punto d incontro sociale di Schaan, dice Hilti. Una busta magica Nel frattempo le tavolate sono riccamente imbandite. Si può iniziare. Nell ingresso alcuni beneficiari hanno già preso posto ed osservano attentamente il viavai. «Non so cosa mi aspetta. Ho ricevuto la carta acquisti dalla mia consulente sociale», Norbert Jansen, responsabile del centro di distribuzione di Schaan, insieme alla responsabile della piattaforma grigionese, Meral Raffl Orari di apertura Alte Metzg, Schaan Mensa e negozio di articoli usati: da martedì a giovedì dalle ore 11 alle 15 : martedì dalle ore 17 alle 18 5
Novità dal mondo di Camion frigorifero: «Nelli» è il nostro nuovo camion frigorifero, utilizzato nella Svizzera orientale. Il veicolo è stato finanziato dalla ditta Metallbau Aepli. Grazie di cuore. Assemblea generale 2012 Qualche foto dell Assemblea Generale a Bülach dell 11 maggio 2012. Foto: Sonja Zangger «Obelix» è il camion frigorifero con la possibilità di maggiore carico (4 350 kg) ed è utilizzato per le consegne più consistenti nell area urbana di Zurigo. Aperture: Ilanz (GR): 27 gennaio 2012 Einsiedeln (SZ): 8 febbraio 2012 Schaan (FL): 17 aprile 2012 Laufen (BL): 19 aprile 2012 Frutigen (BE): 27 aprile 2012 Note legali Testo/Redazione: ; Caroline Schneider Lettorato: fra Martino Dotta Traduzione: sein gmbh Stampa: Effingerhof AG, Brugg Layout: grafisch.ch, Neuägeri Tiratura: 6 000 esemplari I vostri riscontri sono sempre graditi Saremo lieti di cogliere i vostri suggerimenti, desideri e riscontri sulla Lettera dal Tavolino. E-mail a: caroline.schneider@tischlein.ch 6