IMPRESA RTIGIANA. NOTIZIE UTILI sull'euro I QUADERNI DI



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Spedizione Abbonamento Postale 45% art 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Roma ANNO XII - Lire 3000 - Supplemento al n 44 di Impresa Artigiana del 9 aprile 1998 I QUADERNI DI IMPRESA RTIGIANA NOTIZIE UTILI sull'euro

1pag pag pag pag 4 7 Notizie utili sull'euro Aspetti pratici dell'introduzione dell'euro 9Criteri per la conversione 11 I tassi futuri e i titoli di stato

Antonello Pezzini Membro dell Ufficio di Presidenza del Comitato Economico e Sociale Bruxelles, 9 aprile 1998

COS'E' l EURO E la futura moneta unica europea, prevista dal Trattato dell Unione europea che è stato ra- tificato dai parlamentari degli Stati membri PERCHE' CHIAMARLO EURO E NON ECU? Questo nome è stato scelto dai Capi di Stato perché richiama l Europa e non può essere confuso con il nome delle altre monete regionali QUANDO ARRIVERÀ L EURO? Diventerà parte della nostra vita quotidiana dal 1 gennaio 2002, quando saranno disponibili le banconote e le monete L euro sarà però una moneta legale dal 1 gennaio 1999 e potrà essere usato nei mercati finanziari e per la gestione contabile delle aziende che desidereranno farlo QUANDO VEDRO' UN PREZZO IN EURO, SARÀ FACILE CALCOLARE IL VALORE DELLA NOSTRA MONETA NAZIONALE? NOTIZIE UTILI SULL'EURO Sarà possibile, mentalmente, fare un calcolo approssimativo Molti prezzi saranno presentati sia in euro sia in moneta nazionale Presto verranno distribuite a tutti tavole di conversione e metodi semplici di calcolo, per aiutare tutte le persone a risolvere i propri problemi TUTTI I PAESI DELL UE ADOTTERAN- NO L EURO DAL 1 GENNAIO 1999? Non tutti dal 99, ma molti sì! La maggior parte dei paesi europei si è impegnata a raggiungere la zona euro in tempi brevi Solo la Danimarca e l Inghilterra non hanno intenzione, per ora, di entrare nel club dell euro QUANDO SAPRÒ SE IL MIO PAESE È NELLA ZONA EURO? Tra aprile e i primi di maggio del 98, cioè da quando potrà essere stabilito il grado di stabilità del bilancio di ciascun paese 4

L EURO POTRÀ BASARSI SU UNA FORZA ECONOMICA CONSIDEREVOLE DIVENTERÀ POPOLARE COME LO È IL DOLLARO A LIVELLO MONDIALE? L euro diverrà presto famoso come il dollaro e lo Yen Sarà una moneta stabile perché farà leva su una potenza economica equivalente a quella degli USA e ben superiore a quella del Giappone L euro attirerà quindi molti investitori internazionali, desiderosi di poter dipendere meno dal dollaro PERCHÉ C È BISOGNO DELL EURO? Perché l economia europea è già un mercato unico che funzionerà molto meglio con una moneta unica I cittadini dell Unione effettuano più del 70% dei loro scambi in Europa E questi scambi aumenteranno con l Euro e la sua stabilità permetterà di avere una economia europea più forte con un sostenuto ritmo di crescita Cio costituirà un ulteriore crescita della occupazione IN CHE MODO L EURO CREERÀ IMPIE- GO E ASSICURERÀ LA PROSPERITÀ? Prima di tutto l euro eviterà le turbolenze monetarie che ostacolano gli scambi tra i paesi L ultimo periodo di turbolenza del marzo-aprile 1995 ci è costato, secondo le stime della Commissione europea, 1,5 milioni di occupati e 2% di crescita Inoltre l euro favorirà una maggiore prosperità dal momento che potrà sopprimere alcuni costi che pesano sulle imprese e sui cittadini, in particolare quelli legati alla gestione di più divise Infine il tasso di interesse medio dell euro sarà basso, anche più di quanto non sia ora Ciò favorirà gli investimenti e l impiego A PARTE LE IMPRESE, QUALI SARANNO I VANTAGGI PER IL SEMPLICE CITTADINO? Se l economia sarà più sana, sicuramente migliorerà il tenore di vita Con una crescita più forte aumenteranno le possibilità di impiego per tutti L euro avrà anche vantaggi immediati Ad esempio sarà molto facile fare i confronti tra i prezzi degli oggetti in Paesi diversi Su un importante acquisto si potrà effettuare il migliore acquisto, sia per posta, sia su internet Non ci si deve inoltre dimenticare che se oggi partiamo dall Italia con un milione in tasca e cambiamo i soldi passando dai 15 Paesi europei, senza acquistare niente, ci troviamo alla fine con 500000 L in tasca, per le spese di cambio MA IL VALORE DEI SOLDI DIMINUISCE NOTEVOLMENTE, SE I PREZZI AUMENTA- NO CHI SI PREOCCUPERÀ DI DIFENDERE IL VALORE DELL EURO? L euro sarà controllato da una Banca centrale europea, che avrà come primo scopo quello di assicurare la stabilità dei prezzi, quindi l euro sarà una moneta stabile SICURAMENTE IL PASSAGGIO ALL EURO COSTERÀ CHI PAGHERÀ QUE- STI COSTI? Alcuni costi, come il cambiamento dei programmi di informatica, saranno inevitabili Ma vanno considerati come investimenti che avranno un ritorno con la maggiore prosperità che l euro porterà Si apriranno nuovi mercati e i consumatori avranno più opportunità QUANDO L EURO ENTRERÀ NELLA MIA VITA QUOTIDIANA? Dal 1 gennaio 1999 l euro sarà la valuta dell Europa, ma non sarà ancora disponibile come biglietti e come moneta COME POTRÀ ESSERE UNA VERA MONETA DAL 1 GENNAIO 99 SE NON VI SARANNO BANCONOTE E MONETE? L Unione monetaria può partire dal 1 gennaio 99 perché una gran parte delle attività economiche non ha bisogno di denaro liquido 5

Ad esempio, il mercato delle azioni e delle obbligazioni di Stato Molte transazioni possono essere concluse in euro, anche senza denaro contante Il passaggio dell euro avviene in due tappe perché vi è necessità di molto tempo Occorre tempo per permettere alle imprese, ai negozianti e alle amministrazioni pubbliche di prepararsi a lavorare in euro, occorre poi tempo per stampare i nuovi biglietti e coniare le nuove monete Attualmente vi sono in circolazione più di 70 miliardi di monete e più di 12 miliardi di banconote in Europa Le nuove banconote verranno messe in circolazione il 1 gennaio 2002, al più tardi Le lire italiane potranno essere ancora utilizzate per 6 mesi, al massimo Vi saranno banconote da 5, da 10, da 20, da 50, da 100, da 200 e da 500 euro Vi saranno poi 8 pezzi di monete: da un centesimo a 2 euro QUANDO LO STIPENDIO E LE TASSE SARANNO IN EURO? QUANDO SARÒ OBBLIGATO AD ACCETTARE L EURO NEL MIO FOGLIO PAGA E NEI MIEI NEGOZI? Dal 2002! Le monete e i biglietti in euro diverranno mezzi legali di pagamento dal 1 gennaio 2002, al più tardi Ma una volta che l euro sarà in circolazione le lire verranno progressivamente ritirate Il 1 luglio 2002, praticamente, vi saranno in giro solo monete in euro LE BANCHE FARANNO PAGARE IL CAMBIO TRA LE VECCHIE MONETE E L EURO? I DISTRIBUTORI AUTOMATICI ACCET- TERANNO L EURO? No! Certamente Le macchine verranno adot- tate per accettare monete e banconote Vi sono più di 3 milioni di macchine automatiche nell Unione COME SI COMPORTERANNO LE IMPRE- SE, NELL USO DELL EURO, DAL 1/1/ 99 AL 31/ 12/2001? Le imprese si muoveranno a velocità diverse nella transizione Possiamo prevedere tre possibilità: 1 Transizione completa ed immediata Alcune società multinazionali hanno preannunciato il passaggio all euro, nella contabilità, dal gennaio 1999 Terranno la contabilità interna in euro, ma potranno utilizzare le monete nazionali nei rapporti con i piccoli fornitori, il pubblico e il personale 2 Transizione ritardata nel gennaio 2002 Questo sarà il passaggio più utilizzato dalle PMI e dalle imprese che operano nei mercati nazionali Infatti i clienti di queste imprese continueranno ad utilizzare le monete nazionali fino al 2002 3 Utilizzatori parziali dell euro Molte imprese potrebbero utilizzare l euro per talune attività (finanziamenti, scambi con altre nazioni, progetti a lungo termine, operazioni con grosse società,) mantenendo però la contabilità e le operazioni nazionali in divisa nazionale La conversione avverrà completamente alla data del 01/01/ 2002 In ogni caso dovrebbero essere rispettati questi principi: - Un impresa, prima di emettere fatture in euro deve permettere ai suoi partner, in particolare alle piccole imprese, di prepararsi adeguatamente - Le piccole imprese dovranno predisporre un calendario di misure da adottare per adeguare i sistemi informatici e contabili, con gli investimenti necessari - Dovrebbero essere intraprese azioni di informazione e di preparazione specifica per le piccole imprese e, in particolare, per il piccolo commercio 6

LA DOPPIA INDICAZIONE DEI PREZZI Per il momento non vi è un obbligo legale, ma la doppia indicazione dei prezzi è fondamentale per facilitare la transizione E necessario accelerare la familiarità con la nuova moneta sia per dare fiducia ai consumatori, sia per mantenere la velocità delle transazioni alle casse Alcuni settori sono particolarmente interessati, ad es: Il settore del dettaglio I fornitori di servizi I conti bancari Le polizze assicurative La documentazione del settore pubblico e privato Su questo argomento è utile un approccio flessibile Si potrebbe, ad es, utilizzare la doppia indicazione quando si indicano: Il prezzo finale da pagare I totali sulle ricevute I totali sulle fatture I saldi sui rendiconti finanziari I rendiconti bancari I contatti assicurativi ASPETTI PRATICI DELL'INTRODUZIONE DELL'EURO Negli oggetti al dettaglio si potrebbe utilizzare la doppia indicazione a partire dai mesi che precedono l - day (1/1/2002) NE ONERI BANCARI PER LA CONVERSIO- Si pongono i seguenti quesiti: Le banche, hanno diritto di addebitare le spese per la conversione verso l euro? I regolamenti sull euro non autorizzano né vietano gli oneri di conversione Tuttavia altre disposizioni dei regolamenti comunitari e delle legislazioni nazionali limitano le possibilità delle banche Difatti non sono consentiti oneri per la conversione di pagamenti in entrata per la conversione di conti alla fine del periodo transitorio Inoltre, addebitando, per un servizio denomina- 7

to in euro, spese superiori a quelle per il medesimo servizio denominato in moneta nazionale, si comprometterebbe l equivalenza legale tra quest ultima e l euro Comunque, al di là della situazione giuridica, agirà la pressione della concorrenza LE BANCHE INTENDONO ADDEBITARE SPESE? Dalle informazioni acquisite dalla Commissione europea si evince: Le banche non intendono, in linea generale, addebitare spese per la conversione di pagamenti in entrata e in uscita, sia durante, sia alla fine del periodo transitorio la maggior parte delle banche intende addebitare delle spese per il cambio delle banconote nazionali dell area dell euro durante il periodo transitorio (es: cambiare franchi belgi in lire italiane) E meno chiara la posizione delle banche per il cambio di monete e di banconote nazionali in euro durante la fase C (1 gennaio - 30 giugno 2002) Per importi modesti non dovrebbero essere addebitati costi 1 Le banche e gli operatori di sistemi di pagamento predispongano i mezzi per le operazioni in euro: assegni bonifici carte di credito sistemi di pagamento elettronici 2 Le amministrazioni nazionali autorizzino i commercianti e gli artigiani: ad inserire importi in euro nella contabilità a redigere in euro dichiarazioni fiscali e documenti previdenziali e assistenziali a permettere a operatori e a consumatori di pagare tasse e imposte in euro SONO NECESSARIE NORME COMUNITARIE IN MATERIA? Probabilmente no! Mentre sarà opportuno raccomandare alle banche l elaborazione di propri criteri di prassi corretta ai quali attenersi ADATTAMENTO AI PREZZI E AI VALO- RI IN EURO Gli operatori del commercio al dettaglio e gli artigiani svolgeranno un ruolo fondamentale nella comprensione dei prezzi e nell accettazione dell euro da parte dei cittadini Il negozio del commerciante e dell artigiano è il luogo in cui si verificano: Il potere di acquisto Il funzionamento L accettabilità di mezzi di pagamento Per permettere che vi sia una buona comprensione dell euro, a partire dal 1999 è indispensabile che: 8

Icriteri sono indicati nell art 4 del Regolamento CE n 1103 del 97 GU serie L 162 del 19061997 Sintesi: Art 1 - I tassi di conversione si compongono di sei cifre significative es GU C 88 del 240398 1 Ecu (diventerà Euro)40,8997 Franco belga e lussemburghese 1 7,55834 Corona danese 1 1,98293 Marco tedesco 1 348,160 Dracma greca 1 168,129 Peseta spagnola 1 6,64583 Franco francese 1 0,788668 Sterlina irlandese 1 1952,31 Lira italiana 1 2,23493 Fiorino olandese 1 13,9504 Scellino austriaco 1 202,954 Scudo portoghese 1 6,01925 Marco finlandese 1 8,62107 Corona svedese 1 0,646544 Sterlina inglese 1 1,08387 Dollaro USA 1 141,564 Yen giapponese 1 1,61930 Franco svizzero CRITERI PER LA CONVERSIONE Art 2 - I tassi di conversione non vengono arrotondati o troncati all atto delle conversioni es: 36,52 euro ( ) è uguale a? (1952,31x36,52) = 71298,361 es: 482,12 euro ( ) è uguale a Franchi belgi? FB (40,8997x482,12) = FB 19718,563 Art 3 - I tassi vengono utilizzati per passare dall euro alle unità nazionali e viceversa e non possono essere usati per il passaggio dall una all altra divisa (si usa il criterio dell algoritmo) Art 4 - Gli importi monetari da convertire da un unità monetaria ad un altra vengono prima convertiti in euro, arrotondati fino almeno alla terza cifra decimale e poi converti nell altra unità monetaria nazionale 9

Art 5 - Dopo queste procedure vengono arrotondati per difetto o per eccesso al centesimo più vicino (per il 5 si arrotonda per eccesso) Es: dobbiamo trasformare Franchi belgi (FB) in Marchi tedeschi (DM) FB 8675 = DM? Prima convertiamo i FB in (8675 : 40,8997) = 212,104 (24) adesso passiamo dall euro ai DM DM (212,104x1,98293)=DM420,587 420,59 NB Per passare dalla moneta nazionale all euro si divide l ammontare della moneta nazionale per il tasso (che ora è variabile, ma verrà fissato in modo irrevocabile) Per passare dall euro alla moneta nazionale si moltiplica l ammontare di euro per il tasso CONVERSIONE DI SOMME La somma di una serie di importi derivanti da conversione differisce dalla somma convertita alla fine Consiglio: stabilire un unità di riferimento e sommare gli importi in questa unità Se si effettua il pagamento in altre unità, sarà la somma ad essere convertita 10

P er i 370 milioni di cittadini europei l Unione Economica e Monetaria rappresenta una sferzata di competitività I commentatori economici ritengono che i tassi a breve si collocheranno tra il 4 e il 4,5% Per quanto riguarda i Titoli di Stato avverrà il passaggio all euro dal 1/1/ 99 Ad Es: 10 milioni di BTP (cambio 1 = 1952,16) = 5122,53 I 5122,53 vanno sostituiti in 512253 micro BTP I TASSI FUTURI da 1 cent di I nuovi titoli avranno un taglio minimo di 1000 ( 1952160) Sempre dal 1 gennaio 99 le azioni verranno rinegoziate in euro MONETE IN EURO E I TITOLI DI STATO 1 cent 16,25 mm 2,2 g Rame acciaio colore rossastro ca 20 2 cent 18,75 3 g Rame acciaio 40 5 cent 21,75 3,9 g Rame acciaio " 98 10 cent 19,75 4,1 g Rame e alluminio Zinco e stagno colore giallo " 195 20 cent 22,25 5,7 g Rame e alluminio Zinco e stagno " 390 50 cent 24,25 7 g Rame e alluminio Zinco e stagno " " 980 1 euro 23,25 7,5 g Corona: Nichel/ottone Centro: Rame/nichel 2 colori 1950 2 euro 26,75 8,5 g Corona: Rame/nichel Centro: Nichel/ottone 3900 Si prevede il conio: 10 cent 1,2 miliardi di pezzi 20 cent 1,5 miliardi di pezzi 1 550 milioni di pezzi 2 200 milioni di pezzi Oggi sono in circolazione: 13 miliardi di banconote 76 miliardi di monete Il simbolo dell si chiama Glifo! 11

Alcuni esempi di costi in E in Il tram a Milano costa 1500, costerà circa 77 cent di Un caffè a Milano costa 1400, costerà circa 72 cent di Un giornale costa 1500, costerà circa 77 cent di Un caffè in una macchinetta costa 500, costerà circa 26 cent di Supponiamo che un prodotto venga oggi venduto ad un prezzo (con valore psicologico) di 89900, che equivale, al tasso di cambio di 1952,16 a 46,052 Dal momento che la cifra di 46,05 è poco commerciale, il negoziante avrà tre possibilità: 1 Vendere il prodotto a 45,99 con una diminuzione dello 0,13% 2 Vendere il prodotto a 46 con una diminuzione dello 0,11% 3 Vendere il prodotto a 46,99 con un aumento dello 2,03% Saranno il mercato e la concorrenza a determinare la scelta più opportuna IMPRESA RTIGIANA Quotidiano della Confartigianato Direttore Responsabile GIOVANNI VITELLI Direzione, Redazione e Amministrazione Roma - Via S Giovanni in Laterano 152 - Tel 06/70374411-402 fax 06/70452293 E-MAIL stampa@confnazconfartigianatoit EDITART Srl Via S Giovanni in Laterano 152-00184 Roma Autorizzazione Tribunale di Roma n176 del 31/3/87 Spedizione Abbonamento Postale 45% art 2 comma 20/b Legge 662/96 filiale di Roma Tipolitografia5MSrl 12