~,,. I I FEDERAZIONE CGIL-CISL-UIL DELLA LOMBARDIA IL SINDACATO COME SOGGETIO DI CONTRA TI AZIONE DEI PROCESSI DI RISTRUTIURAZIONE PRODUTIIVA Cari nei I Garavi n i I Ghezzi I Greco Liso/Lucchesi/Mammone Merli Brandini/Provasi/Smuraglia Treu/VarenaNentura/Zaffra e interventi di Amato/Codispoti/Delle Donne Gandini/Luraghi/Mara Perrone/Ti boni J - '"" o Cultura sindacale Franco Angeli SIVO ) - L.- ~~~~~~~~~~~-
------------- Istituto Universitario Architettura Venezia so 715 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione
~ 580~ Federazione regionale Cgil-Cisl-Uil della Lombardia IL SINDACATO COME SOGGETTO DI CONTRATTAZIONE DEI PROCESSI DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA Franco Carinci / Sergio Garavini / Giorgio Ghezzi J Renato Greco Francesco Liso J Paolo Lucchesi J Giovanni Mammone 1Pietro Merli Brandini / Bruno Provasi / Carlo Smuraglia Tiziano Treu / Franco Varena J Luciano Ventura / Loris Zaffra e interventi di Fabrizio Amato / Domenico Codispoti / Corrado Delle Donne Emilio Gandini / Elio Luraghi / Luigi Mara Giuseppe Perrone / Piergiorgio T1boni Franco Angeli Editore
INDIGE Premessa pag. 7 1. Il sindacato come soggetto di contrattazione dei processi di ristrutturazione produttiva, relazione di Loris Zalfra, segretario generale Cgil-Cisl-Uil Lombardia» 9 2. Il «caso Unidal», di Franco V arena, segretario della Filia regionale lombarda» 20 3. Il «caso Castellanza», di Paolo Lucchesi, segretario della Fulc regionale lombarda» 34 4. Il «caso Alfa Romeo», di Bruno Provasi, segretario della Flm regionale lombarda» 62 Interventi 1. Il sindacato quale agente contrattuale nei processi di ristrutturazione: l'aspetto giuridico, di Carlo Smuraglia, docente di diritto del lavoro all'università statale di Milano» 73 2. Sindacato, magistratura ed evoluzione del diritto del lavoro e delle relazioni industriali, di Renato Greco, di Magistratura democratica» 83 3. Il caso Alfa: alcuni insegnamenti, di Franco Carinci, docente di diritto del lavoro all'università di Bologna» 89 4. Ruolo del sindacato in una situazione di crisi e diritto del lavoro, di Luciano Ventura, direttore della Rivista giuridica del lavoro»- 96 5. Contrattazione collettiva, errori sindacali e apologia del privato, di Giorgio Ghezzi, docente di diritto del lavoro al- J'Università di Bologna» 102 6. Processi di ristrutturazione: problemi aperti, di Giovanni Mammone, di Magistratura indipendente» 111 7. Interesse individuale e interesse collettivo: quale mediazione?, di Francesco Liso, docente di diritto del lavoro all'università di Bari» 114 8. Tutela dell'individuo lavoratore e potere sindacale: politi-
6 che e strumenti di regolamentazione e d'intervento, di Tiziano Treu, docente di diritto del Javoro all'università di Pavia 9. Il vero problema: scelte di politica sindacale e democrazia interna, di Pietro Merli Brandini, segretario Federazione nazionale Cgil-Cisl-Uil 10. Crisi economica, processi di ristrutturazione e compiti del sindacato, di Sergio Garavini, segretario Federazione nazionale Cgil-Cisl-Uil pag. 121» 133» 139 Sintesi del dibattito 1. Corrado Delle Donne, del Comitato cassaintegrati Alfa Romeo 2. Luigi Mara, Cdf Montedison Castellanza 3. Domenico Codispoti, Cdf Alfa Romeo 4. Piergiorgio Tiboni, segretario Fim-Cisl milanese 5. Emilio Gandini, Cdf Alfa Romeo 6. Fabrizio Amato, giudice 7. Giuseppe Perrone, segretario milanese Fulc 8. Elio Luraghi, segretario Flm regionale lombarda» 149» 151» 154» 157» 160» 162» 164» 166
168 quistati? E quindi, c'è stata o no una «regia occulta» da aprile ad agosto sulla vicenda Alfa che si è intrecciata anche con chi all'interno della dirigenza si oppose all'accordo con il sindacato sul processo di ristrutturazione? Da un punto di vista politico questa «regia» è chiara, anche fin troppo. Oggi qoi ribadiamo la nostra linea precisa come Flm e come Cdf: noi riteniamo valido e operativo in tutti i suoi aspetti l'accordo poiché questa è, oggi, l'unica strada per non diventare «oggetti dei processi di ristrutturazione». Questo accordo ci permette di essere ancora presenti attivamente all'interno della fabbrica, il quanto dipende da noi. Codisposti del Cdf ha voluto ricordare che negli scioperi dei giorni scorsi abbiamo avuto un'adesione dell'80 % con punte del 95 % nelle lavorazioni individuali. Questo vuol dire che il sindacato all'alfa è ancora presente e gode della fiducia della stragrande maggioranza dei lavoratori.
"Caso Alfa Romeo", "Caso Montedison di Castellanza", "Caso Unidal", tre vicende emblematiche della crisi che attraversa il diritto del lavoro. Il libro raccoglie i contributi portati al convegno organizzato dalla Federazione Sindacale Unitaria lombarda il 17/ 18 settembre 1982 al fine di mettere a fuoco i problemi e le prospettive di un diritto del lavoro in rapida evoluzione. Forse per la prima volta dopo alcuni anni di indifferenza, per non dire di diffidenza, sindacalisti e giuristi si confrontano "senza peli sulla lingua" per chiarire il ruolo che la contrattazione e il sindacato devono assumere nella gestione dei processi di crisi e di ristrutturazione aziendale. Gli echi che la stampa ha riportato di questo dibattito si sono concentrati quasi esclusivamente sulle analisi delle pronunce giurisprudenziali che il caso Alfa ha suscitato: il dibattito è stato certo anche questo; è però riuscito ad andare molto più avanti, consentendo un fertile confronto di idee e di proposte, dense di contenuti politici e sociali oltre che giuridici. La necessità di un nuovo assetto del diritto del lavoro, le proposte di revisione dello Statuto dei diritti dei lavoratori, il ruolo del cosiddetto "garantismo" nei rapporti tra capitale e lavoro, la democrazia e la rappresentatività del sindacato: i contributi degli operatori sindacali e giuridici qui raccolti hanno utilizzato gli scottanti casi di crisi aziendale come esempi emblematici per meglio individuare e tracciare le coordinate per lo sviluppo della legislazione in materia di lavoro negli anni '80. ( L. 8.000, Iva inclusa SIN/DIT06 Servi110 I 8(