TITOLO II Comunioni tacite familiari (non è stata segnalata o rilevata l esistenza di usi)

Documenti analoghi
Condominio, ripartizione spese

APPENDICE N. 3 TABELLA ONERI ACCESSORI

TABELLA ONERI ACCESSORI RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE CONCORDATA TRA CONFEDILIZIA E SUNIA-SICET-UNIAT REGISTRATA IL 30 APRILE 2014 A ROMA


GRAFICI E TABELLE MICROZONE DEL COMUNE DI PALERMO. APPROVATE CON DELIBERA n 120 del 28/4/99

TABELLA ONERI ACCESSORI ALLEGATA ALL ACCORDO TERRITORIALE DEL COMUNE DI ALESSANDRIA

ACCORDO TERRITORIALE DEL COMUNE DI MISILMERI (PA) IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9/12/98 N 431 E DEL DECRETO MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI DEL 30/12/2002

TABELLA ONERI ACCESSORI RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE

ACCORDO TERRITORIALE PORDENONE

le OO.SS. della proprietà e degli inquilini assumono a riferimento la divisione del territorio di Siena, in Microzone, riassunte in tre Zone Omogenee:

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI ONERI

CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO CONCORDATO

Condominio, locazione e spese

COMUNE DI MARZABOTTO Provincia di Bologna

1. CONTRATTI AGEVOLATI - 2, 3, L. 431/98 1 D.M.

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI ONERI

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA E TECNICA SICUREZZA IMPIANTI CERTIFICATO DI COLLAUDO E CERTIFICAZIONE ENERGETICA

Esempi pratici di misurazione

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI ONERI TRA L ENTE GESTORE E GLI ASSEGNATARI DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (E.R.P.

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna

All'interno dell'appartamento

ACCORDO TERRITORIALE NEL COMUNE DI VITERBO IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998 N 431, S.M.I

REGOLAMENTO DI UTENZA PER I FABBRICATI INTERAMENTE CONCESSI IN LOCAZIONE CON CONTRATTO A CANONE CONCORDATO

L.R. 8 AGOSTO 2001, N.

L.R. 9 AGOSTO 2001, N. 24 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI.

Delibera Consiglio Comunale ODG 85 PG 46389/2004 seduta del COMUNE DI BOLOGNA

Titolo II LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI TITOLO II

Ripartizione delle spese condominiali tra inquilino e proprietario

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

TITOLO III COMPRAVENDITA E LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI

Attribuzione delle spese in condominio

TITOLO III COMPRAVENDITA E LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI

ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI AOSTA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998, N

Regolamento per la ripartizione degli oneri tra l'ente gestore e gli assegnatari di alloggi E.R.P

ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI AOSTA SOTTOSCRITTO IL 14 DICEMBRE 2004

Allegato 7 al Bando di gara Schema di contratto

ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE

Ripartizione Oneri e spese Proprietario/Inquilino

TITOLO II COMPRAVENDITA E LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI.

Le frazioni sono le unità territoriali amministrative come definite dal Comune. L allegato n. 4 rappresenta graficamente le microzone.

ACCORDO TERRITORIALE DEL COMUNE DI PALERMO IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9/12/98 N 431 E DEL DECRETO MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI DEL 30/12/2002 PREMESSA

Tabelle millesimali, cosa sono e come si redigono

COMMISSIONE PROVINCIALE DEGLI USI DI MILANO IMMOBILI URBANI ITER DELL ACCERTAMENTO

A.N.AMM.I. Associazione Nazional-europea AMMinistratori d Immobili Via della Magliana Nuova, ROMA

COMUNE DI TORINO RESTAURO CONSERVATIVO FABBRICATO C.SO MATTEOTTI 47 CAPITOLATO COMMERCIALE

TITOLO III COMPRAVENDITA E LOCAZIONE DI IMMOBILI URBANI

TABELLA DEI CRITERI DI RIPARTIZIONE SPESE

Tabelle ripartizione spese proprietario - inquilino secondo i criteri previsti dalla legge

TABELLE MILLESIMALI. Giorgio Croce

si conviene e si stipula che

avvertenze 1. Guida alla lettura dei valori 2Rilevazione dei prezzi degli Immobili sulla piazza della Provincia di Monza e Brianza 2 semestre 2015

e le organizzazioni della proprietà

(decreto del Commissario governativo del conseguentemente alla costituzione in data del fondo ciclico di manutenzione)

Calcolo delle superfici immobiliari: normativa di riferimento. Camera di Commercio

Dal 30 dicembre 1998 entra in vigore la legge 9 dicembre 1998 n.431 che detta una nuova disciplina delle locazioni abitative.

ALLEGATO G REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEI SERVIZI E DELLE SPESE DEGLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO

ACCORDO TERRITORIALE DEL COMUNE DI PALERMO IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9/12/98 N 431 E DEL DECR ETO MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI DEL 30/12/2002

Lista delle spese oneri accessori riscaldamento dal al Milano - FORO BUONAPARTE60

COMUNE DI ARZIGNANO CALCOLO DELLE FASCE DI OSCILLAZIONE DEL CANONE (valori in /mese)

STEFANO RAMBALDI CANONE CONCORDATO. CENTRO STUDI FIAIP EMILIA-ROMAGNA Bologna, 27 marzo 2015

Tribunale Ordinario di Benevento

ACCORDO APPLICABILE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI RAVENNA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998 N.431, DEL DECRETO MINISTERIALE DEI LL.

TITOLO I USI RICORRENTI NELLE CONTRATTAZIONI IN GENERE

LE TABELLE MILLESIMALI LEZIONE N. 1

MANUALE DI RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI MANUTENZIONE

Codice Civile (1942) Articoli da 1117 a 1139 c.c.; Richiamo a norme sulla comunione 1101 ss; Disposizioni di attuazione c.c. Art.

L E T A B E L L E M I L L E S I M A L I

3. La comunione...» La comunione...» 23

USI RICORRENTI NELLE CONTRATTAZIONI IN GENERE

Ripartizione delle spese accessorie e dei servizi a carico dei singoli assegnatari e dell autogestione.

Contratto tipo CONFEDILIZIA e SUNIA-SICET-UNIAT per il canale libero. ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge 9 dicembre 1998, n.

COMUNE DI PIANEZZA ACCORDO TERRITORIALE

ACCORDO TERRITORIALE NEL COMUNE DI ORTE IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998, N. 431 E DEL DECRETO MINISTERIALE DEI LAVORI PUBBLICI 5 MARZO 1999

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA CONDOMINIO A) DELLA COMUNIONE IN GENERALE B) DEL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI

Stima di un bene immobile

Il tecnico domanda. Il protagonista sei TU! Tavolo di confronto con pinomangione. Potrai chiedere e confrontarti Su Catasto Fabbricati

ALLEGATO 3 PARTE INTEGRANTE DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. DEL

COMUNE DI BARNI Provincia di Como

(Voci di riferimento del Bollettino C.C.I.A.A. di Mantova 1 Quadrimestre 2007

ACCORDO TERRITORIALE DECENTRATO. (ex art. 2, comma 3 legge 431/98)


VIA GIOLITTI 2 BIS CIRCOSCRIZIONE I SERVIZI SOCIALI. MODALITA E FREQUENZA DEGLI INTERVENTI (da Lunedì a venerdì)

COMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE PIAZZA XXIX SETTEMBRE N NIMIS (UD) TEL / FAX /

LOTTO DI VENDITA N. 2

Circolare informativa 23/2015. ( a cura di Sara Razzi)

GLI EFFETTI DELLA NUOVA LEGGE SULLE COMPRAVENDITE. Camilla Pelizzatti

AZIENDA PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DI CASTELFRANCO VENETO

SERVIZI E DELLE SPESE NEGLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO DI PROPRIETA' DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE

TIPO DI INTERVENTO. apertura, chiusura o modificazione di porte o finestre dirette a ripristinare una situazione preesistente

ALLEGATO N 4 INTERVENTI E CALENDARIO DELLA MANUTENZIONE PROGRAMMATA

La ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino

COMUNE DI MONTONE. Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi

ACCORDO TERRITORIALE NEL COMUNE DI MONTEFIASCONE IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998, N

Bonus ristrutturazioni 2017: lista di tutti gli interventi ammessi alla detrazione

2Rilevazione dei prezzi degli Immobili sulla piazza della Provincia di Monza e Brianza 2 semestre Guida alla lettura dei valori

Constatata la rituale convocazione da parte del Comune di Beinasco di tutte le Associazioni,

LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI ONERI

10 REPARTO INFRASTRUTTURE

Gli accordi locali per il canone concordato

Transcript:

TITOO II omunioni tacite familiari (non è stata segnalata o rilevata l esistenza di usi)

TITOO III ompravendita e locazione di immobili urbani Usi condominiali

APITOO 1 OMPRAVENDITA ITER DE AERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 467 del 27/5/1969 Ultima revisione: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 2000 b) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 164 del 23/6/2003 Art. 1 - Provvigione a mediazione per la compravendita di immobili urbani viene corrisposta nella misura del 3% da ambo le parti. a percentuale di mediazione corrisposta prevede da parte del mediatore le seguenti prestazioni di servizi: - valutazione dell immobile - promozione alla vendita - raccolta di eventuali proposte d acquisto scritte da parte dei potenziali acquirenti - predisposizione del contratto preliminare di compravendita (a richiesta delle parti) - assistenza alle parti nella trattativa sino alla stipulazione dell atto notarile - verifica con la media diligenza professionale dello stato di fatto e di diritto dell immobile. a provvigione per la mediazione nella cessione di negozi (compreso l avviamento) è del 4% da ambo le parti. Per l eventuale merce esistente nei negozi, viene corrisposto un ulteriore 1% da ambo le parti. a percentuale di mediazione corrisposta prevede da parte del mediatore la prestazione dei servizi professionali sopra indicati.

APITOO 2 OAZIONE DI IMMOBII URBANI PER USO ABITATIVO ITER DE AERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 467 del 27/5/1969 Ultima revisione: c) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 2000 d) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 164 del 23/6/2003 Art. 1- Forma del contratto Il contratto è normalmente redatto per iscritto. Art. 2 Pagamento del canone Il pagamento del canone è mensile ed anticipato, salvo diverse pattuizioni delle parti. Art. 3 Disdetta delle locazioni Nelle locazioni brevi la disdetta, ove non regolata da disposizioni di legge specifiche in materia, deve essere data entro 15 giorni liberi dalla scadenza. In caso di mancato preavviso il contratto si rinnova tacitamente di mese in mese sempre salvo disdetta da comunicarsi entro 15 giorni liberi dalla scadenza. Art. 4 Oneri accessori la locazione a ripartizione degli oneri accessori per le locazioni ad uso abitativo tra locatore () e conduttore () è effettuata come segue: AMMINISTRAZIONE Tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile Tassa occupazione suolo pubblico per lavori condominiali ASENSORE Manutenzione ordinaria e piccole riparazioni Installazione e manutenzione straordinaria degli impianti Adeguamento alle nuove disposizioni di legge onsumi energia elettrica per forza motrice e illuminazione Tasse annuali per rinnovo licenza d esercizio Ispezioni e collaudi

AUTOAVE Installazione e sostituzione integrale dell impianto o di componenti primari (pompa, serbatoio, elemento portante, avvolgimento elettrico, ecc.) Manutenzione ordinaria Imposte e tasse di impianto Forza motrice Ricarico pressione del serbatoio Ispezioni, collaudi e lettura contatori IMPIANTI DI IUMINAZIONE, DI VIDEOITOFONO E SPEIAI Installazione e sostituzione dell impianto comune di illuminazione Manutenzione ordinaria dell impianto comune di illuminazione Installazione e sostituzione degli impianti di suoneria e allarme Manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme Installazione e sostituzione dei citofoni e videocitofoni Manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni Installazione e sostituzione di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili Manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili IMPIANTI DI RISADAMENTO, ONDIZIONAMENTO, PRODUZIONE AQUA ADA, ADDOIMENTO AQUA Installazione e sostituzione degli impianti Adeguamento degli impianti a leggi e regolamenti Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattario Pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale ettura dei contatori Acquisto combustibile, consumi di forza motrice, energia elettrica e acqua IMPIANTI SPORTIVI Installazione e manutenzione straordinaria Addetti (bagnini, pulitori, manutentori ordinari, ecc.) onsumo di acqua per pulizia e depurazione; acquisto di materiale per la manutenzione ordinaria (es.: terra rossa) IMPIANTO ANTINENDIO Installazione e sostituzione dell impianto Acquisti degli estintori Manutenzione ordinaria e ricarica degli estintori, ispezioni e collaudi IMPIANTO TEEVISIVO Installazione, sostituzione e potenziamento dell impianto televisivo centralizzato Manutenzione ordinaria dell impianto televisivo centralizzato PARTI OMUNI Sostituzione di grondaie, sifoni e colonne di scarico Manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico Manutenzione straordinaria di tetti e dei lastrici solari Manutenzione ordinaria dei tetti e dei lastrici solari Manutenzione straordinaria della rete di fognatura Pulizia della rete di fognatura, compresa la disotturazioni dei condotti e pozzetti Sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere

PARTI OMUNI Manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni onsumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni Installazione e sostituzione di serrature Manutenzione delle aree verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati Installazione di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo Manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini,. tappeti, guide e altro materiale di arredo PARTI INTERNE A APPARTAMENTO OATO Sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti Manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti Manutenzione ordinaria di infissi e serrande, degli impianti di riscaldamento e sanitario Rifacimento di chiavi e serrature Tinteggiatura di pareti Sostituzione di vetri Manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità e del cavo dell impianto citofonico e videocitofonico Verniciatura di opere in legno e metallo Manutenzione straordinaria dell impianto di riscaldamento PORTIERATO Trattamento economico del portiere e del sostituto, compresi contributi previdenziali ed assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. Materiale per le pulizie Eventuale alloggio del portiere (pari all indennità sostitutiva prevista nel c.c.n.l.) Manutenzione ordinaria della guardiola Manutenzione straordinaria della guardiola PUIZIA Spese per l assunzione dell addetto Trattamento economico dell addetto, compresi contributi previdenziali ed assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. Spese per il conferimento dell appalto a ditta Spese per le pulizie appaltate a ditta Materiale per le pulizie Acquisto e sostituzione macchinari per la pulizia Manutenzione ordinaria dei macchinari per la pulizia Derattizzazione e disinfestazione dei locali legati alla raccolta delle immondizie Disinfezione dei bidoni e contenitori di rifiuti Tassa rifiuti o tariffa sostitutiva Acquisto di bidoni, trespoli e contenitori Sacchi per la pre-raccolta dei rifiuti 90% 90% 90% 10% 10% 10%

SGOMBERO NEVE Spese relative al servizio di sgombero neve, compresi i materiali d uso Art. 5 Tariffe di mediazione Immobili: la provvigione nella locazione di immobili è di una mensilità di fitto da ambo le parti. amere ammobiliate: la provvigione per la mediazione nella locazione di camere ammobiliate è del 10% da ambo le parti. Negozi: la provvigione per la mediazione nella locazione dei negozi o uffici è di una mensilità di fitto da ambo le parti.

APITOO 3 USI ONDOMINIAI ITER DE AERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1975 b) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 13/318 del 17/10/1984 Ultima revisione: e) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 2000 f) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 164 del 23/6/2003 Art. 1 Spese per l erogazione di energia, di combustibili (metano, gasolio, ecc.) e spese per la fornitura di acqua, di energia elettrica, di combustibile (gas, metano, gasolio, ecc.) per il funzionamento dei servizi comuni (riscaldamento, produzione di acqua calda, ecc.), per la pulizia, illuminazione degli altri spazi comuni sono a carico degli inquilini pro quota, così pure l eventuale noleggio o acquisto dei contenitori dei rifiuti. Art. 2 Spese per l erogazione di acqua per usi domestici e spese per l erogazione di acqua, calda o fredda, per usi domestici, in mancanza di contatori, vengono ripartite pro capite fra i condomini. Art. 3 Spese per l ascensore e spese di gestione e di manutenzione dell ascensore vengono ripartite fra i vari condomini pro quota e in base all altezza del piano. N.B. Si ricorda che gli usi locativi urbani valgono in quanto non contrastanti con norme imperative di legge come, attualmente, la legge 9.12.1998, n. 431 e successive modificazioni.

APITOO 4 USI TENII NEA OMPRAVENDITA DEGI IMMOBII ITER DE AERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 2000 b) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 164 del 23/6/2003 Art. 1 Unità di misura Nella compravendita degli appartamenti di nuova e vecchia costruzione, l unità di misura adottata è il metro quadro. ART. 2 alcolo della superficie commerciale di un appartamento con tutti i suoi accessori a superficie commerciale dell appartamento è così calcolata: a) la misurazione in mq. della superficie di un appartamento in condominio è effettuata seguendo il perimetro esterno (da spigolo a spigolo) dei muri perimetrali; b) la misurazione tiene conto anche dei bows-windows chiusi, dei quali segue la sporgenza; c) se il muro perimetrale è in comunione con un altro edificio, con un altra unità immobiliare o con parte degli enti comuni al fabbricato, viene calcolato solo al 50%. Art. 3 alcolo della superficie commerciale dei balconi a superficie commerciale dei balconi è così calcolata: la superficie in mq. dei balconi sporgenti dal filo esterno del fabbricato è aggiunta a quella dell appartamento di pertinenza nella misura del 50%. Art. 4 alcolo della superficie commerciale dei terrazzi a superficie commerciale dei terrazzi non sporgenti dal filo esterno del fabbricato è così calcolata: la superficie dei balconi, terrazze e simili, di pertinenza esclusiva nella singola unità immobiliare, è aggiunta a quella dell appartamento nella misura: del 30%, fino a metri quadrati 25 e del 10% per la quota eccedente, qualora dette pertinenze siano comunicanti con i vani principali o accessori a servizio diretto di quelli principali quali bagni, ripostigli, ingressi, corridoi e simili; del 15%, fino a metri quadrati 25, e del 5% per la quota eccedente, qualora non comunicanti. Per le unità immobiliari catastalmente individuate a destinazione pubblica o di interesse collettivo la superficie di queste pertinenze è computata nella misura del 10%.

Art. 5 alcolo della superficie commerciale del vano cantina o del solaio a superficie commerciale del vano cantina o del solaio è così calcolata: la superficie dei vani accessori a servizio indiretto dei vani principali, quali soffitte cantine e simili, di h. media non inferiore a m. 1.70, è aggiunta a quella dell appartamento nella misura: del 50%, qualora comunicanti con i vani principali o accessori a servizio diretto di quelli principali, quali bagni, ripostigli, ingressi, corridoi e simili; del 25% qualora non comunicanti. Art. 6 alcolo della superficie dei locali comuni al condominio a superficie dei locali comuni del condominio, come la portineria, la sala riunioni, la sala giochi o quant altro catastalmente individuato come entità immobiliare comune a tutti i condomini, è così calcolata: la misura in mq. di detti locali è aggiunta a quella dell appartamento di pertinenza nella proporzionale quota millesimale di comproprietà sulle parti comuni. Art. 7 alcolo della superficie commerciale del giardino a superficie commerciale del giardino o comunque di tutte le aree scoperte è così calcolata: la superficie in mq. del giardino o comunque di tutte le aree esterne al fabbricato è aggiunta a quella dell immobile nella misura del 10%, quando il risultato non superi il totale della superficie commerciale dell immobile, del 2% in tutti gli altri casi; resta comunque escluso che il risultato di tale operazione possa superare la superficie commerciale dell immobile.