CONFUTARE LE CRITICHE AL MERCATO AIM ITALIA Nonostante AIM Italia e AIM Londra siano i mercati più dinamici in termini di nuove matricole, negli ultimi anni le critiche sono state tante, una delle quali la scarsa performance. In realtà il mercato AIM Italia rappresenta un mercato sottovalutato con svariate opportunità di investimento e ottime possibilità di crescita Ufficio Studi Ambromobiliare - Giugno 2016
Analisi Nonostante AIM Italia e AIM Londra siano i mercati più dinamici in termini di nuove matricole, negli ultimi anni le critiche sono state tante, una delle quali la scarsa performance. L analisi svolta da Ambromobiliare si concentra sulle performance dall IPO e sui fondamentali. Per far ciò, abbiamo creato due campioni: 1. Best Performer e un 2. Portafoglio virtuale Nonostante l indice FTSE AIM abbia registrato una performance negativa nel corso dell ultimo anno (-23% circa YoY), come anche l indice FTSE AIM Londra, non è del tutto vero che il mercato AIM Italia sia andato male complessivamente. Analizzando le performance relative ai singoli titoli è possibile dimostrare che 25 titoli (su un totale di 75 società quotate a Maggio 2016), pari a circa 1/3 del mercato AIM, hanno registrato una performance media pari al 25,5% dal giorno del collocamento mentre l indice FTSE AIM nello stesso periodo di riferimento ha sempre performato in maniera negativa. Vi è da segnalare inoltre che questi 25 titoli sono un campione alquanto esaustivo in quanto rappresentano il 56% circa del mercato AIM in termini di capitalizzazione e il 47% circa in termini di raccolta. BEST PERFORMER 2 Giugno 2016
Portafoglio virtuale Abbiamo inoltre provato a costruire un Portafoglio virtuale fissando un rendimento target in valore assoluto pari a circa il 7% dall IPO. Analizzando le performance relative a tale Portafoglio è possibile dimostrare che complessivamente il Portafoglio composto da 40 titoli (oltre il 50% dei titoli quotati sul mercato AIM) ha registrato una performance media pari al 7% circa dal giorno del collocamento (32 società su un totale di 40 in Portafoglio pari a circa l 80% hanno sovra performato l indice). Vi è da segnalare inoltre che questi 40 titoli sono un campione del tutto esaustivo in quanto rappresentano l 80% circa del mercato AIM in termini di capitalizzazione e il 73% circa in termini di raccolta. PORTAFOGLIO VIRTUALE 3 Giugno 2016
Composizione settoriale Settori (%) su Market Cap. Settori (%) su Raccolta 29,4% 26,4% 37,9% 32,4% 17,2% 17,4% 16,6% 15,6% 12,3% 8,7% 20,1% 16,4% 3,4% 2,4% 1,7% 3,0% 1,7% 0,3% 1,2% 0,8% 3,1% 2,2% 19,4% 12,6% 17,3% 16,0% 15,5% 14,3% 1,1% 0,7% 13,8% 8,0% 2,2% 2,7% 0,3% 0,0% 0,7% 0,5% 2,8% 1,8% Market Cap % Best Performer Market Cap % Portaforglio Virtuale Raccolta % Best Performer Raccolta % Portafoglio Virtuale Analizzando la composizione sia dei Best Performer che del Portafoglio virtuale è possibile evidenziare come i settori più rappresentativi in termini di capitalizzazione siano Energy & Cleantech, Industria, Financial Services & Investment company e IT. Analizzando la composizione sia dei Best Performer che del Portafoglio virtuale è possibile evidenziare come i settori più rappresentativi in termini di raccolta siano Financial Services & Investment company, IT, Energy & Cleantech e Agroalimentare. 4 Giugno 2016
Hidden value Abbiamo infine analizzato i fondamentali delle società quotate su AIM Italia per individuare possibili target di investimento da parte di Investitori istituzionali. Dall analisi è emerso che ben 26 Società, pari al 30% delle società quotate su AIM, hanno un EV/Ebitda actual inferiore o uguale a 7,9x (standard di riferimento per gli investimenti dei Fondi di Private Equity) di cui 16 società (in grigio) hanno un EV/Ebitda actual inferiore o uguale a 5x. Dal campione preso in considerazione sono state eliminate le società che evidenziano una diminuzione dell Ebitda dal momento dell IPO ad oggi. Tali società, in particolare quelle con EV/Ebitda inferiore o uguale a 5x, hanno un eventuale potenziale inespresso e rappresentano una possibile opportunità di investimento per gli Investitori istituzionali. 5 Giugno 2016
Conclusioni Nonostante l indice FTSE AIM abbia registrato una performance negativa nel corso dell ultimo anno (-23% circa YoY) non è del tutto vero che il mercato AIM Italia sia andato male complessivamente. Analizzando le performance e i fondamentali relativi ai singoli titoli è possibile evidenziare che vi sono numerosi titoli che hanno registrato performance positive e che rappresentano concrete opportunità di investimento. KEY POINTS MERCATO AIM ITALIA 1 25 TITOLI (CIRCA 1/3 DEL MERCATO AIM PER NUMERO DI TITOLI E CIRCA IL 50% IN TERMINI DI RACCOLTA) HANNO REGISTRATO COMPLESSIVAMENTE UNA PERFORMANCE MEDIA PARI AL 25,5% DAL GIORNO DEL COLLOCAMENTO. 2 UN PORTAFOGLIO VIRTUALE COMPOSTO DA 40 TITOLI (OLTRE IL 50% DEL MERCATO AIM) HA REGISTRATO UNA PERFORMANCE MEDIA IN VALORE ASSOLUTO PARI A CIRCA il 7% DAL GIORNO DEL COLLOCAMENTO (32 SOCIETA SU UN TOTALE DI 40 IN PORTAFOGLIO PARI A CIRCA L 80% HANNO SOVRA PERFORMATO L INDICE). 3 26 SOCIETA (OLTRE IL 30% DEL MERCATO AIM) HANNO UN EV/EBITDA ACTUAL INFERIORE O UGUALE A 7,9x E FRA QUESTE 16 SOCIETA HANNO UN EV/EBITDA ACTUAL INFERIORE O UGUALE A 5x. TALE SOCIETÀ HANNO UN EVENTUALE POTENZIALE INESPRESSO E RAPPRESENTANO UNA POSSIBILE OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO PER GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI. 6 Giugno 2016
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