ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO: DIFFERENZE DI GENERE, ETÀ E ARTICOLAZIONE TERRITORIALE Slide relative al quaderno di lavoro CRS PO-MDL
Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Commercio Altri servizi Occupazione Piemonte Occupazione secondo varie modalità Variazioni assolute 2004-2005 (x1000) Flessione Incremento Dipendenti Indipend. Part-time Occ.temporanea Uomini Donne -10-5 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Elaborazione ORML su dati ISTAT
Occupazione per genere
Incidenza lavoratrici per professione
Impiego temporaneo e genere
Tasso di attività e occupazione Tasso di attività 15-64 anni MEDIA 2004 MEDIA 2005 M F TOT M F TOT Prov. Torino 75,2 55,7 65,4 75,2 57,1 66,1 Piemonte 76,3 57,5 66,9 76,1 58,1 67,2 Tasso di occupazione 15-64 anni MEDIA 2004 MEDIA 2005 M F TOT M F TOT Prov. Torino 71,3 51,5 61,4 72,6 53,3 62,9 Piemonte 73,0 53,7 63,4 73,5 54,4 64,0
Dati disoccupazione provincia Torino Area territoriale Tassi di disoccupazione Eurostat MEDIA 2004 MEDIA 2005 M F TOT M F TOT Torino 5,1 7,4 6,1 3,4 6,7 4,8 PIEMONTE 4,3 6,5 5,3 3,3 6,4 4,7
Media tassi occupazione PIEMONTE - MEDIA 2005 TASSI DI OCCUPAZIONE PER GENERE E CLASSE DI ETA' tassi 100 80 60 40 20 0 Totale Uomini Donne 15-24 a. 25-34 a. 35-44 a. 45-54 a. 55 a. e oltre TOT 15-64 a. TOT > 14 a.
Il tasso di occupazione Le persone occupate sono 934.000 di cui 394.000 donne (42,2%) e 540.000 uomini (57,8%), per un peso complessivo sull occupazione regionale del 50,2%. Numero di occupati/e in Prov. di Torino (2005) 57,8% 42,2% donne uomini Elaborazione CRS su dati OPML-ORML-ISTAT
Occupati per settore 63,9% Occupati per settore 1,6% 34,5% AGRICOLTURA INDUSTRIA TERZIARIO TERZIARIO: settore con il maggior numero di occupati (597.000) con un incremento del 4% rispetto al 2004 e ha coinvolto in maniera prevalente i lavoratori dipendenti. INDUSTRIA: aumentati del 3,1% gli occupati nell industria con prevalenza di lavoro dipendente. AGRICOLTURA: Stazionario risulta, infine, il numero di occupati in agricoltura (15.000) con un aumento dei lavoratori indipendenti e diminuzione dei dipendenti.
L occupazione temporanea E maggiore tra i soggetti di età compresa tra i 15 e i 34 anni; tra i 15-24enni con un valore pari al 43,7%; tale percentuale raggiunge tra le ragazze il 59,8% mentre tra i ragazzi scende al 32,6%; l incidenza dell occupazione temporanea tra i lavoratori alle dipendenze diminuisce al crescere dell età passando dal 43,7% tra i 15-24enni al 2,4% tra gli ultracinquantenni.
L incidenza dell occupazione temporanea Il problema della precarietà è un problema soprattutto giovanile e, tra i giovani, prevalentemente femminile; la situazione relativa alle giovani donne nel 2005 sembra essere peggiorata rispetto al 2004; mentre l incidenza dell occupazione temporanea tra i giovani lavoratori alle dipendenze è scesa al 32,6% (rispetto al 36% nel 2004), tra le giovani lavoratrici è aumentata passando dal 46,3% al 59,8%; l incidenza dell occupazione temporanea è maggiore, sia per gli uomini che per le donne, nei settori agricolo e terziario.
L incidenza del part time L incidenza dell occupazione part-time è nettamente superiore tra le donne; tra gli uomini si attesta al 3,9%, tra le donne raggiunge il 24,5%; a differenza dell occupazione temporanea, la cui incidenza tra le donne sembra diminuire al crescere dell età, l incidenza del lavoro part-time è, almeno per il settore dei servizi, trasversale a tutte le fasce di età ma raggiunge la massima percentuale tra le 35-49enni, ossia le donne che, verosimilmente, hanno i maggiori carichi familiari alle spalle; l incidenza del lavoro part-time è inoltre superiore, sia per gli uomini che per le donne, nel settore dei servizi e secondariamente in agricoltura.