qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwerty uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzx cvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui PROPOSTA FORMATIVA 2016 opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmrtyuiopasdfghjklzxcvbn mqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwert yuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopas
IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI La legge 28 gennaio 2016, n. 11 delega il Governo ad attuare la nuova disciplina europea in materia di appalti pubblici e concessioni, attraverso il recepimento delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE, e a procedere a un complessivo riordino della normativa vigente sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. In particolare, il comma 1, alinea, delega il Governo ad adottare - nel rispetto dei principi e criteri direttivi generali di cui all'articolo 32 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, che reca norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'unione europea e nel rispetto dei principi e dei criteri direttivi specifici elencati nelle lettere da a) a sss) -due decreti legislativi per conseguire, rispettivamente, le seguenti finalità: - l'attuazione delle direttive, il cui termine per l'adozione è fissato al 18 aprile 2016, corrispondente al termine fissato dalle direttive europee per il loro recepimento; - il riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Lo schema di decreto legislativo contiene 219 articoli e 25 allegati. Lo schema di decreto, secondo quanto prevede la legge delega, provvede all abrogazione del d.lgs. 163/2006, recante il Codice dei contratti pubblici, e del regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice (D.P.R. 207/2010). In luogo della disciplina regolamentare, infatti, la legge delega prevede l emanazione di linee guida di carattere generale, proposte dall'anac e approvate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che sono trasmesse prima dell'adozione alle competenti Commissioni parlamentari per il parere. Si ricorda che il D.Lgs. 163/2006 si compone di 274 articoli e 22 allegati (uno dei quali, il XXI, particolarmente dettagliato, consta di 38 articoli). Il relativo regolamento di attuazione (D.P.R. 207/2010) è costituito da 359 articoli e 15 allegati. Il passaggio alla soft law, affidata in prima battuta a lineeguida su proposta dell ANAC, è sicuramente la rivoluzione di maggiore impatto fra gli architravi del nuovo sistema. 2 Semplificazione, lotta alla corruzione, trasparenza e qualità sono le parole-chiave del provvedimento. Punti chiave: Semplificazione Qualità Trasparenza
SEMPLIFICAZIONE Si è assistiti ad un passaggio di estrema semplificazione: 3 QUALITA dai 660 articoli più regolamento generale del vecchio sistema ai 217 del nuovo codice il quale non avrà più regolamento generale ed è indirizzato su linee di indirizzo generale Anac. Qualità del progetto esecutivo posto a base di gara Qualità della stazione appaltante e degli operatori economici Qualità delle gare: prevale l offerta economicamente più vantaggiosa rispetto all offerta al massimo ribasso Certezza dei tempi e delle risorse TRASPARENZA E previsto il graduale passaggio a procedure interamente gestite in maniera digitale, con conseguente riduzione degli oneri amministrativi. gare elettroniche razionalizzazione delle banche dati ridotte a due, quelle presso l ANAC per l esercizio dei poteri di vigilanza e controllo e quella presso il MIT sui requisiti generali di qualificazione degli operatori economici.
PROGRAMMA: IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI 2 GIORNATE FORMATIVE 4 Ambito di applicazione, principi generali e disposizioni comuni ed esclusioni: Contratti esclusi Pianificazione, programmazione e progettazione per i lavori e i servizi BIM (Building Information Modeling) Dibattito pubblico Ruolo e funzione del RUP Contratti di appalto per lavori, servizi e forniture: Contratti sotto soglia Soglie di rilevanza comunitaria Le nuove procedure di affidamento, limiti e modalità: Affidamento diretto: il problema della "adeguata motivazione" Procedura negoziata :la questione delle acquisizioni in economia La Centrale Unica di committenza. Le novità introdotte D.lgs. per l attuazione delle direttive 23/2014 Ue, 24/2014 Ue, 25/2014 Ue, in materia di concessioni, appalti nei settori ordinari e settori speciali: Aggregazione e centralizzazione Qualificazione Modalità comuni alle procedure di affidamento: Certificazione della stazioni appaltanti Clausole sociali e criteri premiali Suddivisione in lotti Conflitto di interesse Gare elettroniche Bandi di gara
Commissione di aggiudicazione e DGUE Soccorso istruttorio: Premialità e penalità: il rating reputazionale per le imprese 5 Avvalimento Subappalto: Regimi di appalto Settori speciali Settori sociali Beni culturali Concorsi di progettazione Rischio operativo ai privati Lavori in house Partenariato pubblico privato (PPP) e contraente generale Definizione delle controversie PARTECIPAZIONE AI WEBINAR Partecipazione gratuita aiwebinar organizzati dalla Fondazione Logos PA. La Fondazione Logos PA organizza dei seminari on line (webinar) inerenti le principali tematiche di maggior interesse per gli Enti Locali, con particolare attenzione per le novità normative. La partecipazione ai webinar permette ai dipendenti di poter usufruire di un servizio di approfondimento in qualunque luogo si trovino e di poter disporre delle lezioni tenutesi in qualunque momento grazie alla possibilità di download dei webinar. MATERIALI DIDATTICI Come elemento qualificante della nostra offerta formativa sarà distribuito materiale didattico necessario allo svolgimento dell attività formativa in aula e utile a consentire un
personale percorso di approfondimento sulle materie trattate. Si utilizzeranno i seguenti strumenti: 6 Dispense dei docenti Slides che schematizzano tutti gli argomenti trattati nel corso Materiale sui principali casi di studio presentati nelle giornate di formazione Documentazione di approfondimento sul sito e-logos della Fondazione1 Strumenti informatici ed audiovisivi di supporto alle lezioni Al termine del percorso formativo sarà rilasciato l attestato di frequenza.le giornate si svolgeranno presso la sede indicata dall Ente. Il corpo docente2è composto da professionisti del settore, con una comprovata esperienza didattica. I docenti, continuamente aggiornati nelle proprie aree di competenza, grazie alla loro concreta e quotidiana operatività nel settore e all utilizzo di strumenti sempre più innovativi, sono in grado di trasferire un ricco patrimonio conoscitivo e di esperienze ai partecipanti. Roma, 25marzo 2016 LA FONDAZIONE LOGOS PA Il Rappresentante Legale Avv. Roberto Mastrofini 1 La fondazione Logos PA dispone di una piattaforma di formazione a distanza dove è possibile scaricare il materiale delle giornate oltre a documenti di approfondimento.