Alessia Guidi una pianta per amico il cipresso foglio d albero scuola elementare La Primavera - classe III A anno scolastico 2005/2006
A tutte le persone del mondo da zero a novantanove anni che vogliono scoprire tutto sul cipresso. Buona lettura.
nome scientifico cupressus sempervirens famiglia cupressacee nomi dialettali inglese tedesco arcipresso zipress cypres zypresse
A me di questa pianta ha colpito molto la sua magnifica chioma stretta ed appuntita, poi sono stata attratta dalla forma dei suoi frutti e delle sue foglie dritte e pungenti. Quando ho visto questa pianta ho provato felicità, piacere e gioia.
chioma: piramidale dai rami eretti, appuntita all inizio, più arrotondata alla fine altezza: 15 / 25 m
foglie inserite direttamente sul ramo, piccole e ovali, di colore verde e grigio scuro, squamiformi, ottuse, embricate (disposte come le tegole).
fiori infiorescenze unisessuali: quelle maschili ovali, terminali e gialle; quelle femminili in strobili (pigne) globosi; fioritura fra febbraio e maggio.
frutti più o meno sferici, con 8-14 squame legnose di 3,5 cm di diametro, che maturano al secondo anno.
Il cipresso, secondo alcuni studiosi di botanica, può vivere anche duemila anni. La corteccia è di colore bruno rossastro; sottile e leggermente rugosa.
Il cipresso ha una crescita piuttosto lenta. Occorrono decine di anni perché raggiunga altezze attorno ai trenta metri. È un albero saggio : resiste alla siccità, sopporta il freddo con pazienza, gioisce al sole, si adatta ai terreni poveri e sassosi. I cipressi vengono adoperati frequentemente come alberi frangivento: disposti in file parallele, piegandosi senza spezzarsi e con la loro folta chioma riescono a rompere le folate di vento che altrimenti potrebbero provocare seri danni.
Il legno del cipresso è duro, resistente alle intemperie, difficilmente attaccabile dagli insetti; infatti contiene una resina profumata che, oltre a fornirgli solidità, tiene lontano il suo nemico tarlo, divoratore di legni, che non gradisce quel particolare odore. Di conseguenza, il cipresso è assai adatto a essere lavorato per la fabbricazione di mobili, telai di porte e finestre, travature e in genere tutta la falegnameria di qualità; nel Medioevo ci si costruivano anche i bauli che contenevano gli abiti e la biancheria.
Chissà se esistono leggende sul cipresso? Io ne ho scritta una per lui L altezza del cipresso Tanto tempo fa quando ancora noi non esistevamo, il cipresso era molto basso perché viveva in un terreno sassoso e in quella zona del mondo non pioveva mai. Lui, quindi, non poteva nutrirsi con i sali minerali e con l acqua. Un bel giorno, però, cominciò a piovere e il cipresso era felice. Dopo qualche ora passò davanti a lui un uomo che ebbe compassione del povero albero e, siccome stava costruendo una casa, si fece prestare dai muratori una gru. Subito dopo quell uomo tornò dal cipresso e, con l aiuto della gru, lo trapiantò in un parco; fu così che il cipresso, potendosi nutrire di sali minerali, crebbe. Così anche oggi tutti i cipressi sono alti, molto, ma molto alti.
Bibliografia _testi Alberi, Guide Compact De Agostini, 1996 Alberi, Mondadori, 2006 Il mio erbario. Le foglie, Lachaud-Gourier, Fabbri, 2002 Guida al riconoscimento degli alberi d Europa, Arnoldo Mondadori,1983 Guida pratica agli alberi e arbusti in Italia, Reader s Digest, 1983 Guida pratica ai fiori spontanei in Italia, Reader s Digest, 1983 Gli alberi, David Burnie, De Agostini, 1989 L architettura degli alberi, a cura di Leonardi-Stagi, Mazzotta, 1988 Saperbene 2000 - vol. 2, De Agostini, 1996 Enciclopedia dei ragazzi - vol. 17, Fabbri Larousse, 1998 I quindici - vol. 4, Field Educational, 1983 Conoscere ieri oggi e domani - vol. 2 e vol. 7 Fabbri, 1974 Storie di alberi nel territorio della Rep. San Marino, Nuova Tipogr., 1996 Le voci del bosco, Mauro Corona, Edizioni Libreria dell Immagine, 1998 _siti web sul cipresso http://www.piante-e-arbusti.it/cipresso.htm http://www.riservenaturali.provincia.siena.it/default_new.asp http://www.aforismi.net/leperle.html?n=1091 http://www.diramoinramo.it/scuole/voce/pages/09cipresso_jpg.htm http://www.liberherbarum.com/pn0849.htm Si ringraziano le guardie dell UGRAA di San Marino, la dott.sa Maddalena Bevitori, il signor Mularoni, il Dipartimento della Formazione dell Università di San Marino.
gli alberi sono come noi e noi siamo come alberi, ognuno con il proprio carattere e struttura fisica (...) per questo bisognerà che incominciamo ad ascoltare il bosco, a leggere le sue pagine. Mauro Corona font di testo Verdana