La quarta dimensione
Le tre dimensioni tradizionali che governano i rapporti interstatali : la diplomazia le relazioni economiche il ricorso alle risorse militari
Quarta dimensione: Ø Relativa alle immagini, alle percezioni e alle rappresentazioni che ogni stato ha di sé e degli altri. Ø Nessuna di queste dimensioni è superiore o più importante di un altra. Mancando una gerarchia interna prestabilita, si verifica una convivenza simultanea. Nell era del social power la quarta dimensione ha un peso sempre più importante
Origini della quarta dimensione: abbattimento delle barriere spazio-temporali, dovuto alle innovazioni tecnologiche enorme quantità di informazioni disponibile all interno delle società democratiche. il ruolo della società civile globale: ogni governo è diventato oggetto di valutazione per un opinione pubblica ormai transnazionale. precisa strategia politica, cominciata a maturare già durante l epoca nucleare, come risposta all effettiva impossibilità di combattere un conflitto armato su scala globale. durante la Guerra Fredda, i due antagonisti hanno cercato di prevalere su un piano simbolico e comunicativo, utilizzando appieno gli strumenti e le tecniche della quarta dimensione.
Strumenti della quarta dimensione: la propaganda la battaglia delle idee la media diplomacy
Propaganda: Ø La propaganda ideologica e psicologica è diretta a produrre ed orientare le informazioni a scopo persuasivo ed è guidata dalle alte sfere politiche e militari. Ø Comprende tutte le attività di intelligence e di raccolta e diffusione delle informazioni riservate utili per il conseguimento degli obiettivi prefissati dalle istituzioni.
La nascita della quarta dimensione: Il ruolo di Napoleone: istituzione delbureau de l Opinion Publique ( La forza è fondata nell opinione ;; i giornali di Napoleone valgono un armata di 300mila uomini ) Il controllo e la censura dei giornali (da 70 quotidiani a 13, solo 4 a Parigi) esercitate tramite Fouché con la Rivoluzione Francese l intera popolazione viene coinvolta nello scontro bellico, annullando la tradizionale distinzione tra fronte e retrovie;; con l inizio delle coalizioni antirivoluzionarie il mantenimento del consenso diventa prioritario per Bonaparte
La prima guerra mondiale e la seconda guerra mondiale il battesimo del fuoco della propaganda a ostilità concluse si avvia un dibattito che culmina con la pubblicazione del libro del politologo americano Lasswell Propaganda Technique in the World War del 1927 durante il periodo di guerra si è compreso che la mobilitazione degli uomini e dei mezzi non era sufficiente;; occorreva una mobilitazione dell opinione ( ) la gestione governativa dell opinione è un corollario inevitabile della guerra moderna ( ). Nella grande società ( ) occorre uno strumento nuovo e più sottile per unire migliaia, milioni di esseri umani in una massa compatta di odio, desiderio e speranza. Questo nuovo martello e questa nuova incudine della solidarietà sociale si chiamano propaganda.
L Usia Nel 1953 nasce l USIA (United States Information Agency) con il compito di influenzare le attitudini e le opinioni del pubblico estero in modo da favorire le politiche degli Stati Uniti d America e di descrivere l America e gli obiettivi e le politiche americane ai popoli di altre nazioni in modo da generare comprensione, rispetto e, per quanto possibile, identificazione con le proprie legittime aspirazioni e dimostrare e documentare di fronte al mondo i disegni di colo che minacciano la nostra sicurezza e cercano di distruggere la libertà. L Agenzia era pubblica nell esistenza ma segreta nell operatività;; dipendeva dal Dipartimento di Stato. Non poteva eseguire nessun tipo di attività nel territorio statunitense.
Verso la metà degli anni 60 gestiva quasi 250 centrali operative segrete all estero, in più di 100 paesi: pubblicava centinaia di periodici di ogni settore (tiratura totale annua di 29 milioni di copie) e gestiva Voice of America Nata sotto la presidenza Eisenhower, l USIA ha ricevuto un enorme impulso dalla presidenza Reagan: il suo bilancio è raddoppiato (da 458 ml di dollari nel 1981 a 837 ml nel 1986);; le strutture di VOA sono state ammodernate con una spesa di 1300 ml;; sono state potenziate Radio Marti (verso Cuba), Radio Liberty (verso l URSS) e Radio Europa Libera (verso i paesi dell Europa dell est);; è stato creato Worldnet, una rete mondiale che consentiva, mediante satelliti, di condurre conferenze stampa e dibattiti direttamente da Washington con tutti i paesi del mondo
Battaglia delle idee durante la guerra fredda: La war of ideas si combatte a colpi di radio e di televisione per alimentare ogni possibile forma di dissidenza nel fronte avversario. Essa naturalmente non è affatto alternativa all uso della propaganda: spesso anzi i due strumenti procedono in modo complementare
Origini: Nel corso della Seconda guerra mondiale, il termine propaganda è progressivamente sostituito da quello di guerra psicologica, in cui l utilizzo dei più recenti mezzi di comunicazione permette di rivolgersi direttamente al nemico la guerra psicologica consiste in un insieme di azioni che vanno dal canto di un bellissimo inno al più straordinario esempio di sabotaggio fisico (dichiarazione del presidente statunitense Dwight D. Eisenhower) il cui scopo principale è influenzare il comportamento dei soldati nemici e dei civili che li sostengono.
la differenza principale, rispetto alla propaganda, è che in questo caso le idee diffuse sono veritiere e la loro importanza è soprattutto nell impatto sui destinatari. I fattori su cui incide questo tipo di messaggio sono soprattutto mentali (la paura, il desiderio, la logica) e richiede, quindi, per essere efficace, un approfondita conoscenza dell avversario, delle sue convinzioni, di ciò che gli piace e ciò che non gli piace, delle sue debolezze e vulnerabilità e dei suoi punti di forza esistono delle squadre specializzate addette alle psyops (operazioni psicologiche), che conoscono a fondo le convinzioni del nemico e le utilizzano per modificare idee ed atteggiamenti. Una campagna di psychological warfare è perciò soprattutto una guerra della mente, le cui armi principali sono la vista ed il suono