12 novembre LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA allo scopo di elaborare un metodo di studio per le specifiche politiche regionali

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DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A.

Transcript:

1 12 novembre 2013 LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA allo scopo di elaborare un metodo di studio per le specifiche politiche regionali

2 GEOPOLITICA DELLE POLITICHE DEI SERVIZI EUROPA STATO Estrema localizzazione delle politiche di offerta

3 FATTORI SOCIOCULTURALI E STORICI CHE HANNO SPINTO IL SISTEMA ITALIANO ALLA LOCALIZZAZIONE LA FORZA E PERSISTENZA DEL VALORE ATTRIBUITO ALLA FAMIGLIA LA CULTURA CATTOLICA E LA SUA CONCEZIONE DELLE FORMAZIONI SOCIALI LE CULTURE POLITICHE DISINISTRA E LA LORO PREVALENZA IN ALCUNE ZONE DELL ITALIA LA DIFFERENZIAZIONE GEOGRAFICA DEL NOSTRO TERRITORIO LA CULTURA DEI BISOGNI SOSTENUTA DALLE PROFESSIONI SOCIALI LA CONFLITTUALITA IDENTITARIA SOSTENUTA DALLE CULTURE POLITICHE ESTREMANENTE LOCALISTICHE

4 LE RIFORME DELLA COSTITUZIONE DEL PERIODO 2001-2005 MODIFICANO ANCHE IL SIGNIFICATO DELLE REGOLE-QUADRO DELLA LEGGE 328/2000 RIFORME ISTITUZIONALI STATO/REGIONI - L.C. 3/2001 - Riforma della Costituzione 2004/2005 - Legge 328/2000 RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI IN PARTICOLARE: SI ATTENUA LA SUA FORZA DI LEGGE QUADRO MA SI MANTENGONO E RAFFORZANO: LE SUE FUNZIONI SULLA CULTURA DEI SERVIZI LE SUE FUNZIONI DI ORIENTAMENTO

5 FATTORI CHE INFLUENZANO LE VARIE SCELTE LEGISLATIVE DELLE REGIONI ITALIANE POPOLAZIONE E DISTRIBUZIONE SUL TERRITORIO REDDITO PRO-CAPITE E PRELIEVO FISCALE NUMERO DEI COMUNI E LORO DIMENSIONE DEMOGRAFICA NUMERO DELLE ASL E LORO DIMENSIONE DEMOGRAFICA PRESENZA STORICA DISERVIZI SOCIO-SANITARI PUBBLICI E PRIVATI PRESENZA DELLE ORGANIZZAZIONI DI TERZO SETTORE CULTURE LOCALI ORIENTAMENTI POLITICI IN MATERIA DIPOLITICA SOCIALE

6 Come analizzare gli specifici sistemi regionali Ricercare le leggi regionali (LR) all interno dei siti selezionare quelle di interesse: servizi sanitari e Asl eventuali LR di attuazione della Legge 328/2000 eventuali leggi di settore: asili nido, famiglie, minori, handicap, anziani, dipendenze individuare le delibere attuative costruire le matricie le mappe farsi una idea del sistema di offerta analizzando: siti delle Asl siti dei comuni di dimensioni medio-grandi siti dei Piani di Zona Carte dei servizi

LA DIMENSIONE DEMOGRAFICA DELLA REGIONE LOMBARDIA 7 LOMBARDIA, ab. 9.826.141 SVEZIA, ab. 8.946.193 SVIZZERA, ab. 7.248.984 CAMPANIA, ab. 5.824.662 OLANDA, ab. 6.768.000 LAZIO, ab. 5.681.868 DANIMARCA, ab.5.268.775 SICILIA, ab. 5.042.992 VENETO, ab. 4.540.853 PIEMONTE, ab. 4.289.731

8 REGIONE LOMBARDIA: RETICOLO AMMINISTRATIVO 1546 COMUNI 11 PROVINCE 28 COMUNITA MONTANE Questa rete è in attuale ristrutturazione territoriale 85 USSL (1980-1994) DI CUI: 6 SUB - COMUNALI (MILANO) 9 COINCIDENTI CON LE COMUNITA MONTANE 1 MONO-COMUNALE 69 PLURICOMUNALI 44 AZIENDE - USL (dal 1993) 15 AZIENDE SANITARIE LOCALI (dal 1998)

9 Rete sanitaria delle ASL Reti della sussidiarietà Rete delle RSA Le tre Reti a regime 1997 1999 2002 2004 2001 2004 2008

10 REGIONE LOMBARDIA: FASI DI SVILUPPO DELLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI 1973-1980 1980 1982-1986 1986 1989-1988- 1989 2000 2001-2002 2003 2004 2006 2008 1993 1997 LEGGI DI SETTORE: ANZIANI, ASILI NIDO, CONSULTORI, HANDICAP,... ASSETTO ISTITUZIONALE ED ORGANIZZATIVO DELLE USSL - Unità Socio- Sanitarie Locali PRIME DEFINIZIONI DELL' ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI A LIVELLO LOCALE LEGGE DI RIORDINO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI: LRn. 1 1986 PRIMO PIANO SOCIO ASSISTENZIALE, PROGRAMMI DI ZONA DEI SERVIZI VARIE PROROGHE DEL 1 PIANO SOCIO -ASSISTENZIALE PRIMA RIZONIZZAZIONE DELLE ASL ESPLICITAZIONE DEL MODELLO DI POLITICA SOCIO-SANITARIA: RIORGANIZZAZIONE delle AZIENDE SANITARIE LOCALI e delle AZIENDE OSPEDALIERE RIORDINO DEL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI ATTUAZIONE PER VIA AMMINISTRATIVA DELLA LEGGE 328/2000: "GOVERNO" DEL FONDO SOCIALE PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE 2002-2004 RIORDINO DELLE IPAB E LORO TRASFORMAZIONE IN ASP Aziende Servizi alla Persona o FONDAZIONI LR 34 POLITICHE REGIONALI PER I MINORI PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE 2007-2009 LR N. 3 "GOVERNO DELLA RETE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI ALLA PERSONA IN AMBITO SOCIALE E SOCIO-SANITARIO 2009 LR 33 TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI SANITA

11 REGIONE LOMBARDIA POSIZIONE FUNZIONALE DEL DIPARTIMENTO ASSI AMBITO TERRITORIALE PROVINCIALE RETE DEI COMUNI DIPARTIMENTO ASSI AZIENDA SANITARIA ASSISTENZA PSICHIATRICA AZIENDA OSPEDALIERA

12 IL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI SISTEMA PUBBLICO REGIONE COMUNI ASSI ASL AO PROVINCIA IPAB/ASP PSICHIATRIA COOPERATIVE SOCIALI ASSOCIAZIONI ORGANIZZAZIONI di VOLONTARIATO FONDAZIONI ENTI RELIGIOSI TERZO SETTORE

13 Le politiche legislative della Regione Lombardia distinguono LE TRE RETI DEL SISTEMA RETE SANITARIA, prima regolata dalla LR n. 31/1997 e poi dalla LR n. 33/2009 RETE SOCIOSANITARIA RETE DEI SERVIZI SOCIALI QUESTE ULTIME REGOLATE dalla LR 3/2008

14 REGIONE LOMBARDIA IL SISTEMA SOCIO -SANITARIO UTENTI / CONSUMATORI QUOTA CAPITARIA SOGGETTO ACQUIRENTE AZIENDA SANITARIA P Programmazione Acquisto Controllo PAGAMENTO PRESTAZIONI SOGGETTI EROGATORI A AZIENDA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALIERA C GESTIONE DIRETTA AMMINISTRAZIONE REGIONE OFFERTA ACCREDITAMENTO

15

Legge regionale 12 marzo 2008 n. 3 16 Soffermiamo l attenzione sul titolo: GOVERNO DELLA RETE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI ALLA PERSONA IN AMBITO SOCIALE E SOCIOSANITARIO Parole-Chiave: GOVERNO : modalità di funzionamento del sistema RETE : insieme di attività di offerta connesse fra loro nodi e connessioni fra nodi INTERVENTI : singole attività o unità organizzative semplici SERVIZI : unità organizzative complesse che producono attività ALLA PERSONA : centralità dei bisogni individuali AMBITO SOCIALE E SOCIOSANITARIO : dunque tre reti, essendo quella sanitaria già regolata In precedenza

17 GRIGLIA PER L ANALISI DELLE LEGGI: PASSAGGI CHIAVE METODOLOGICI 1. Appropriarsi della STRUTTURA DEL TESTO attraverso una prima e seconda ed anche terza lettura 2. Costruire la MATRICE DEL TESTO (tavola contenente punti e sotto-punti associati ad articoli e commi-chiave) 3. Costruire una MAPPA CONCETTUALE 4. Individuare i principali PROCESSI AMMINISTRATIVI ED ORGANIZZATIVI che determinano l attuazione (o implementazione) 5. RIFLETTERE sugli effetti della legge su ISTITUZIONI, ORGANIZZAZIONI, PROFESSIONI

18 Regione Lombardia: Legge regionale 12 marzo 2008 n. 3 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona In ambito sociale e sociosanitario CULTURA: PUNTI CHIAVE REGOLE DELLA LR 8/2008 Principi 1 c1; 2 c1 Diritti 7 Destinatari 6; 7 Obiettivi 2 c2 Definizione della Rete 1 c2 Soggetti 3 c1 ASSETTO ISTITUZIONALE: Regione 11; 2 c2; 11 c2 - Giunta regionale 4 c2; 5 c2; 11 c5; 10 c3; 20 c2 - Piano sociosanitario 17 Province 12 Comuni 11 c2 Ufficio di piano 13 c3; 18 c10 Asl 14; 9 c7; Soggetti privati 3 c1a; 20 OFFERTA Unità di offerta sociali 4; 15 c1 - Segretariato sociale 6 c4 Unità di offerta sociosanitarie 5; 15 c2; 17 Livelli essenziali 17 Esercizio delle attività 15 Accreditamento sociosanitario 16 Carta dei servizi sociali 9 Titoli sociali e sociosanitari 10; 11 c1n FINANZIAMENTO: Fondo sociale 23 Fondo sociosanitario 24 Fondo regionale investimenti 25 Concorso al costo 8 PROGRAMMAZIONE - Piano sociosanitario - Piano di zona 18 - sistema informativo 19

Distribuzione dei compiti istituzionali 19 REGIONE - Riparto risorse - Piano sociosanitario -Integrazione politiche - accreditamento sociosanitario - vigilanza, controllo - dipartimenti Assi -schemi contratti - requisiti minimi offerta sociale - linee guida accesso - criteri tariffe - tipologie titoli sociosanitari - registri unità offerta - linee indirizzo formazione - osservatori, sistema informativo PROVINCE -Concorso a programmazione e realizzazione - sostegno agli investimenti -Formazione - registri volontariato - invalidi sensoriali COMUNI ASL -Titolarità istituzionale per servizi sociali -Programmazione e realizzazione rete sociale - erogazione assistenza economica -requisiti accreditamento servizi sociali - regole accesso stranieri -Vigilanza e controllo su offerta sociosanitarie e sociale - erogazione fondi regionali - acquisto servizi socio-sanitari - assistenza economica invalidi civili

20 REGIONE LOMBARDIA Legge regionale n. 3 12 marzo 2008 GOVERNO DELLA RETE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI ALLA PERSONA IN AMBITO SOCIALE E SOCIOSANITARIO MAPPA DEL TESTO CULTURA ASSETTO ISTITUZIONALE Rete SANITARIA DIRITTI PRINCIPI definizione RETE Rete SOCIO SANITARIA Rete RETE SOCIALE GOVERNO della RETE SOCIALE E SANITARIA OFFERTA PROGRAMMAZIONE PIANI DI ZONA SISTEMA INFORMATIVO FINANZIAMENTO FONDO SOCIALE FONDO SOCIO-SANITARIO SERVIZI SOCIALI SERVIZI SOCIO-SANITARI ACCESSO CONCORSO al COSTO CONTROLLO: AVVIO ACCREDITAMENTO VIGILANZA CARTE dei SERVIZI TITOLI SOCIALI RICLASSIFICAZIONE ASP

21 RETE dei SERVIZI SOCIALI a) aiutare la famiglia, anche mediante l attivazione di legami di solidarietà tra famiglie e gruppi sociali e con azioni di sostegno economico; b) tutelare la maternità e la vita umana fin dal concepimento e garantire interventi di sostegno alla maternità e paternità ed al benessere del bambino, rimuovendo le cause di ordine sociale, psicologico ed economico che possono ostacolare una procreazione consapevole e determinare l interruzione della gravidanza; c) promuovere azioni rivolte al sostegno delle responsabilità genitoriali, alla conciliazione tra maternità e lavoro ed azioni a favore delle donne in difficoltà; d) tutelare i minori, favorendone l armoniosa crescita, la permanenza in famiglia e, ove non possibile, sostenere l affido e l adozione, nonché prevenire fenomeni di emarginazione e devianza; e) promuovere il benessere psicofisico della persona, il mantenimento o il ripristino delle relazioni familiari, l inserimento o il reinserimento sociale e lavorativo delle persone in difficoltà e contrastare forme di discriminazione di ogni natura; f) promuovere l educazione motoria anche finalizzata all inserimento e reinserimento sociale della persona; g) assistere le persone in condizioni di disagio psicosociale o di bisogno economico, con particolare riferimento alle persone disabili e anziane, soprattutto sole, favorendone la permanenza nel proprio ambiente di vita; h) favorire l integrazione degli stranieri, promuovendo un approccio interculturale; i) sostenere le iniziative di supporto, promozione della socialità e coesione sociale, nonché di prevenzione del fenomeno dell esclusione sociale.

22 RETE dei SERVIZI SOCIO SANITARI a) sostenere la persona e la famiglia, con particolare riferimento alle problematiche relazionali e genitoriali, all educazione e allo sviluppo di una responsabile sessualità, alla procreazione consapevole, alla prevenzione dell interruzione della gravidanza; b) favorire la permanenza delle persone in stato di bisogno o di grave fragilità nel loro ambiente di vita; c) accogliere ed assistere persone che non possono essere assistite a domicilio; d) prevenire l uso di sostanze illecite, l abuso di sostanze lecite, nonché forme comportamentali di dipendenza e favorire il reinserimento sociale delle persone con problemi di dipendenza; e) assistere le persone in condizioni di disagio psichico, soprattutto se isolate dal contesto familiare; f) assistere i malati terminali, anche al fine di attenuare il livello di sofferenza psicofisica

23 CONSIGLIO REGIONALE COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA: ARTT. 114-133 LEGGE REGIONALE LEGGE REGIONALE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO REGIONALE (D.C.R.): CONSIGLIO REGIONALE DELEGA COMMISSIONE D.C.R. D.C.R. Deliberazione Consiglio Deliberazione Consiglio regionale regionale DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE (D.G.R.): CONSIGLIO REGIONALE GIUNTA REGIONALE D.G.R. D.G.R. Deliberazione Giunta Deliberazione Giunta regionale regionale

24 GIUNTA REGIONALE INDIVIDUA RETE di OFFERTA SERVIZI SOCIALI RETE di OFFERTA SERVIZI SOCIOSANITARI

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27 I documenti attuativi della Legge Regionale 3/2008 Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Documenti attuativi della legge quadro governo della rete Vai al Link: http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/satellite?c=redazionale_ P&childpagename=DG_Famiglia%2FDetail&cid=1213285434862&pac kedargs=noslotforsiteplan%3dtrue%26menu-torender%3d1213276893316&pagename=dg_famwrapper

28 MATRICE DEI PROCESSI ATTUATIVI DELLA LR 3/2008 Progressivo spostamento del processo decisionale CONSIGLIO REGIONALE GIUNTA REGIONALE GIUNTA REGIONALE GIUNTA REGIONALE LR 3/2008 DGR delibere di Giunta Regionale DGR delibere di Giunta Regionale e DGR delibere di Giunta Regionale e Circolari dirigenziali Circolari dirigenziali Regole complessive a maglie larghe ossia di principio e generali Individuazione di dettaglio delle: Unità di offerta sociali Unità di offerta sociosanitarie Criteri di accreditamento di ciascuna unità di offerta sociale Accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e schemi di contratto

29 REGOLAZIONE AMMINISTRATIVA DELLA RETE SOCIALE REGIONE CRITERI di ACCREDITAMENTO DELLA RETE SOCIALE COMUNI ASL GESTIONE CONTROLLO PROCEDURE AMMINISTRATIVE di ACCREDITAMENTO dei SERVIZI SOCIALI ACCORDI CONTRATTUALI con gli ENTI FORNITORI DI SERVIZI RETE DI OFFERTA

30 REGOLAZIONE AMMINISTRATIVA DELLA RETE SOCIOSANITARIA REGIONE PROCEDURE AMMINISTRATIVE di ACCREDITAMENTO dei SERVIZI SOCIOSANITARI ASL ACCORDI CONTRATTUALI con gli ENTI FORNITORI DI SERVIZI GESTIONE CONTROLLO RETE DI OFFERTA

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