Rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca Esperienze maturate dal 2001 ad oggi Dr.ssa Laura BARTALUCCI Regione Toscana Segreteria della Rete
La Rete si è costituita spontaneamente alla fine del 1998 al fine di creare un collegamento tra le Regioni e Prov. aut. e porsi quale interfaccia organizzata nei confronti del MiPAAF e del MiUR
Presa d atto da parte degli Assessori all agricoltura delle Regioni e P.a. durante una riunione tenutasi a Firenze il 6 giugno 2001 Riconosciuta formalmente dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome il 4 ottobre 2001 La segreteria è stata affidata alla Regione Toscana
Funzioni La Rete si occupa di aspetti organizzativi e procedurali (procedure e metodi) ma anche di raccogliere le istanze di interesse comune a più Regioni Svolge un ruolo di supporto tecnico alla Conferenza delle Regioni e P.a. Interfaccia tecnica per il MiPAAF e per Enti di ricerca nazionali contributo alla definizione del Piano Nazionale di Ricerca sul Sistema Agricolo e dei programmi di attività del C.R.A.
Le Regioni, tramite la Rete, hanno operato una scelta di collaborazione interregionale con il fine di: fare massa critica ; favorire sinergie tra diverse aree e sistemi economici territoriali; migliorare l uso delle risorse; creare capacità di lavoro in rete; stimolare la competitività del sistema della ricerca; affrontare temi di ricerca per i quali risulti più economico ed efficace agire in forma coordinata
La Rete interregionale si è strutturata in Gruppi di Competenza, che si occupano di aspetti tecnici, inerenti soprattutto le filiere produttive con lo scopo di: Individuare e definire la domanda di innovazione nei settori di interesse delle Regioni (Obiettivi prioritari di ricerca rinnovati a cadenza triennale) Creare sinergie tra Regioni per affrontare problematiche comuni
Settori/aree dei G.C. 1. Viticoltura ed enologia 2. Olivicoltura ed elaiotecnica 3. Frutticoltura (compresa agrumicoltura, fragola, piccoli frutti, ecc.) 4. Orticoltura (pieno campo e protetta) 5. Floricoltura e vivaismo ornamentale 6. Acquacoltura e pesca 7. Zootecnia e industrie di trasformazione di filiera (compreso foraggicoltura, benessere animale, allevamenti faunistici, ecc.) 8. Cerealicoltura 9. Colture industriali, officinali e no-food 10. Selvicoltura, arboric. da legno e prodotti forestali non legnosi 11. Biodiversità agraria animale e vegetale 12. Biotecnologie animali e vegetali 13. Agricoltura biologica 14. Agricoltura e ambiente
Principale attività svolta dalla Rete interregionale dal 2001 ad oggi Supporto tecnico agli Assessori Regionali Supporto ai rappresentanti regionali designati nel Consiglio di Amministrazione del CRA e negli altri Enti di ricerca afferenti al MiPAAF Definizione di procedure e metodi per la ricerca agraria attraverso la partecipazione ad uno specifico gruppo di lavoro formato da ricercatori, rappresentanti delle Regioni e funzionari del MiPAAF e del C.R.A.
Contributo alla definizione delle linee strategiche di ricerca per i settori di competenza recepite nei Piani Nazionali della Ricerca Contributo all individuazione delle problematiche della ricerca agricola europea nel prossimo futuro (2020) e all identificazione della domanda nel medio e lungo periodo (in ambito SCAR e PTN) Contributo all organizzazione di una serie di convegni e seminari nazionali su argomenti inerenti modalità e metodologie per la gestione della promozione della ricerca e dell innovazione compresi i metodi di valutazione
Definizione di un progetto comune (anno 2001) che ha portato alla creazione di una Banca Dati per la raccolta e diffusione di informazioni sulle attività di ricerca promosse dalle Regioni (realizzata da INEA) alla quale aderiscono al momento 14 Regioni Di recente la BD è stata considerata una best practice tutta italiana nell'ambito del gruppo di lavoro europeo sui sistemi della conoscenza agricola nato in seno al Comitato Permanente Europeo sulla Ricerca Agricola (SCAR AKIS Collaborative Working Group).
Sono stati realizzati 11 progetti interregionali di ricerca e innovazione finanziati con risorse provenienti dal MiPAAF tramite Legge 499/99 Coordinati, ciascuno, da una Regione capofila che ha realizzato, in nome e per conto delle altre Regioni/Prov. Aut. aderenti, sia la pubblicazione ed assegnazione del bando che la programmazione e la gestione del progetto interregionale Risorse MiPAAF disponibili: 9.187.414 Euro che con il cofinanziamento previsto dai bandi sono arrivate a 11.544.236,47 EURO (cofinanziamento medio del 27,23%)
Adottate procedure per la promozione di progetti interregionali finanziati con risorse proprie delle Regioni e P.a. che garantiscono l autonomia normativa e procedurale delle singole Regioni e Province Autonome Attivati 4 progetti interregionali finanziati con risorse proprie delle Regioni Partecipazione al progetto AGRITRASFER-IN-SUD (coordinato dal CRA)
Elaborazione di un documento comune su Trasferimento della conoscenza, servizi di consulenza e innovazione nelle politiche agricole dell Unione europea post 2013 Contenente alcune proposte tecniche delle Regioni a supporto del contributo che l Italia darà alla definizione della nuova Politica Agricola Comune 2014-2020
Grazie e tutti per l attenzione Laura BARTALUCCI Regione Toscana Settore "Promozione dell'innovazione e sistemi della conoscenza" Area di Coordinamento "Sviluppo rurale" Tel. 0554385268 laura.bartalucci@regione.toscana.it Segreteria della Rete