Nella sessione del 17 novembre 2014 il Consiglio ha adottato le conclusioni del Consiglio che figurano nell'allegato della presente nota.

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Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 17 novembre 2014 (OR. en) 15634/14 COAFR 320 COHAFA 119 SAN 437 NOTA Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: delegazioni n. doc. prec.: 15475/14 Oggetto: Conclusioni del Consiglio sull'ebola Nella sessione del 17 novembre 2014 il Consiglio ha adottato le conclusioni del Consiglio che figurano nell'allegato della presente nota. 15634/14 deo/pdn/s 1 DG C 1 IT

ALLEGATO Conclusioni del Consiglio sull'ebola 1. L'Unione europea (UE) resta fortemente preoccupata per la diffusione del virus Ebola che continua a mietere vittime in Guinea, Sierra Leone e Liberia e i cui effetti profondi si ripercuotono in tutta la regione dell'africa occidentale e oltre. L'UE esprime inoltre preoccupazione per i nuovi casi confermati nel Mali. Riconosce lo sforzo globale senza precedenti profuso a livello nazionale, regionale e internazionale per combattere la malattia e ribadisce il suo fermo impegno ad intensificare ulteriormente la sua risposta tesa a contenere, contrastare e infine controllare l'epidemia. 2. L'UE riconosce gli eroici sforzi profusi dal personale di intervento sanitario nazionale ed internazionale, rende omaggio a coloro che si sono sacrificati nel tentativo di arginare la malattia e sottolinea l'importanza di evitare la stigmatizzazione del personale sanitario che rientra dai paesi colpiti. Il Consiglio sottolinea che il personale di intervento sanitario deve essere sostenuto a tutti i livelli, dalle istituzioni pubbliche, dalle società e dagli enti privati, affinché possa operare in maniera efficace nei paesi colpiti e al momento del suo rientro. 3. Il Consiglio continua a riconoscere la necessità di uno sforzo unito, coordinato e rafforzato per contenere l'epidemia e fornire la necessaria e opportuna assistenza ai paesi colpiti e ai paesi vicini. 15634/14 deo/pdn/s 2

4. L'Unione europea sostiene pienamente i governi dei paesi colpiti, nonché il ruolo di coordinamento globale delle Nazioni Unite (ONU) per quanto concerne l'assistenza internazionale in risposta alla crisi dell'ebola, compreso il ruolo di Francia, Regno Unito e Stati Uniti nei tre paesi maggiormente colpiti. Si rallegra inoltre della crescente mobilitazione dei paesi e delle organizzazioni africani. L'UE accoglie con favore l'approvazione del piano operativo regionale integrato di risposta alla malattia del virus Ebola da parte dei capi di Stato e di governo della Comunità economica degli Stati dell'africa occidentale (ECOWAS) in occasione del vertice straordinario tenutosi ad Accra il 6 novembre. L'UE attende con interesse la rapida attuazione del piano ed è pronta a sostenere un ruolo rafforzato della regione nella lotta all'epidemia intensificando il coordinamento con l'ecowas e i suoi Stati membri, con il più ampio sforzo a guida ONU. Si rallegra inoltre dei rinnovati sforzi profusi dall'unione africana per affrontare la crisi. A tale riguardo l'ue plaude alla dichiarazione del G20 a Brisbane sull'ebola. 5. Il Consiglio ricorda le sue conclusioni e le conclusioni del Consiglio europeo di agosto e ottobre 2014; alla luce del continuo aggravarsi dell'epidemia di Ebola, il Consiglio europeo di ottobre ha nominato il commissario Stylianides coordinatore UE per l'ebola, si è impegnato a fornire un miliardo di euro a favore degli sforzi a breve e a medio termine nonché ad aumentare le unità del personale di intervento sanitario internazionale che assiste i paesi della regione nella lotta al virus. A tale riguardo il Consiglio prende atto dei progressi realizzati in risposta a questi impegni e nell'attuazione del quadro di risposta globale. 6. Il Consiglio plaude, in particolare, al rapido aumento del numero totale di promesse di finanziamento da parte dell'unione europea e dei suoi Stati membri nonché al veloce raggiungimento dell'obiettivo di un miliardo di euro stabilito dal Consiglio europeo; l'unione europea si piazza così collettivamente al primo posto nella classifica dei donatori della comunità internazionale. Il Consiglio si compiace delle offerte di capacità essenziali e donazioni in natura, come anche dello sforzo congiunto in atto da parte dell'ue e dei suoi Stati membri per garantire assistenza con mezzi marittimi. Ribadisce la necessità di continuare a fornire tale assistenza nella risposta all'ebola, che comprende capacità di trasporto aereo strategiche, ed esorta gli Stati membri ad avvalersi degli attuali meccanismi in tal senso. 15634/14 deo/pdn/s 3

7. Il Consiglio plaude al crescente numero di operatori sanitari europei che arrivano sul campo. Ribadisce l'importanza di un ulteriore e rapido spiegamento nella regione di personale medico e di supporto adeguatamente qualificato, formato e dotato di esperienza. Sottolinea altresì la necessità di approcci coordinati per quanto riguarda la mobilitazione dei volontari sulla base delle migliori prassi. Invita gli Stati membri, in diretta cooperazione con il coordinatore UE per l'ebola, e con il sostegno dei servizi interessati, ad adottare tutte le misure appropriate per garantire il rapido spiegamento del suddetto personale su base volontaria e ad utilizzare il centro di coordinamento della risposta alle emergenze come meccanismo di coordinamento. 8. Il Consiglio invita la Commissione, unitamente agli Stati membri, a esaminare ulteriormente la creazione di una riserva di esperti sanitari provenienti dagli Stati membri su base volontaria per uno spiegamento rapido e mirato, che tenga conto dell'esperienza acquisita con la crisi attuale e prenda atto degli sforzi dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS). Un lavoro di dettaglio dovrebbe cominciare non appena superata la fase acuta della crisi. 9. Rammentando le conclusioni di ottobre, il Consiglio evidenzia la necessità di attuare pienamente la garanzia di un'adeguata assistenza al personale di intervento sanitario internazionale, nel quadro delle risorse disponibili al fine di assicurare a quest'ultimo le cure necessarie sulla base più adeguata. Rammenta l'importanza di rafforzare ulteriormente le capacità esistenti per l'evacuazione medica del personale di intervento sanitario internazionale a livello dell'unione europea e, a seconda dei casi, a livello degli Stati membri. Il Consiglio accoglie con favore i primi impegni annunciati dagli Stati membri a tale riguardo. 10. Il Consiglio si compiace inoltre del rafforzamento della preparazione all'interno dell'ue e del miglioramento del coordinamento interno dell'ue nella formulazione delle procedure relative all'evacuazione medica. Accoglie altresì con favore l'ulteriore sostegno fornito dalla Commissione e dagli Stati membri allo sviluppo di nuovi vaccini e cure, incluso l'investimento di 280 milioni di EUR annunciato il 6 novembre per un'iniziativa congiunta dell'industria farmaceutica e dell'ue volta a stimolare la ricerca sull'ebola e i protocolli per il controllo delle infezioni nosocomiali. 11. Il Consiglio concorda di rafforzare il coordinamento e la condivisione delle informazioni sulle carenze di preparazione nella regione tramite le piattaforme esistenti per classificare i rischi chiave secondo un ordine di priorità, in stretto coordinamento con l'oms e gli altri attori internazionali. 15634/14 deo/pdn/s 4

12. Il Consiglio prende atto dei lavori intrapresi dal servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) e dalla Commissione volti ad individuare e colmare le carenze della nostra risposta e a valutare le più ampie implicazioni politiche, economiche e di sicurezza dell'ebola. A tale riguardo sottolinea l'importanza di un sostegno urgente a favore della ricostruzione dei sistemi sanitari di questi paesi. 13. Inoltre il Consiglio sottolinea l'importanza di affrontare le questioni a più lungo termine concernenti la resilienza, la riduzione della povertà, l'impatto sociale, la capacità del settore dell'istruzione, il più vasto programma di costruzione della pace, nonché la necessità di attuare il regolamento sanitario internazionale (RSI). 14. Il Consiglio accoglie con favore la determinazione mostrata dal coordinatore UE per l'ebola a rafforzare la risposta collettiva e il coordinamento dell'unione europea e a favorire la stretta cooperazione con le Nazioni Unite, le organizzazioni regionali e gli altri partner chiave. Prende atto delle sue priorità, presentate al Consiglio, e delle conclusioni e raccomandazioni riguardo alla situazione sul campo a seguito della missione del coordinatore UE per l'ebola Stylianides e del commissario per la salute Andriukaitis in Guinea, Liberia e Sierra Leone, dal 12 al 16 novembre, segnatamente l'urgente necessità di schierare dell'altro personale medico ed epidemiologico, di adattare con flessibilità la risposta alla dinamica in evoluzione dell'epidemia in talune parti della regione e di assicurare un efficiente coordinamento operativo tra gli attori chiave a livello di paese. Prende atto inoltre dell'intenzione del coordinatore di portare avanti i lavori preparatori in vista di una riunione internazionale ad alto livello, con la partecipazione dell'onu, preparata congiuntamente dai pertinenti servizi della Commissione e del SEAE nonché dagli Stati membri. 15. Il Consiglio invita il coordinatore UE per l'ebola a riferire in merito e a presentare ulteriori raccomandazioni nella prossima sessione, in preparazione della discussione nel Consiglio europeo di dicembre. 15634/14 deo/pdn/s 5