I.MU. Imposta Municipale Propria Applicata, in via sperimentale, dall'anno 2012 al 2014 La normativa di riferimento è la seguente: -art. 13 D.L. 6.12.2011 n. 201 (Decreto Monti ) -artt. 8 e 9 D.Lgs. 14.03.2011 n. 23 (Decreto Federalismo Fiscale), in quanto compatibili -D.Lgs. D.Lgs.30.12.1992, n. 504 (I.C.I.), in quanto richiamato 1
CHI PAGA? PROPRIETARIO USUFRUTTUARIO TITOLARE DI ALTRO DIRITTO REALE (ABITAZIONE, USO, ENFITEUSI, SUPERFICIE) PER COSA? IMMOBILI AREE FABBRICABILI TERRENI AGRICOLI 2
COME SI CALCOLA? IMMOBILI TIPOLOGIA AREE FABBRICABILI DATO BASE RENDITA CATASTALE RIVALUTATA DEL 5% VALORE VENALE IN COMUNE COMMERCIO TERRENI AGRICOLI ESENTI IN QUANTO CASELETTE RIENTRA TRA I COMUNI MONTANI 3
CALCOLO I.MU. SUGLI IMMOBILI ABITAZIONE PRINCIPALE l immobile dove il contribuente ed il proprio nucleo familiare hanno la residenza e la dimora abituale PRESUPPOSTI Ai fini del calcolo fa fede la singola unità immobiliare (ogni unità immobiliare matura una rendita) La rendita catastale di riferimento per l anno 2012 è invariata rispetto agli anni passati, salvo interventi che abbiano mutato la configurazione e la destinazione d uso dell immobile Rientrano nell ambito dell abitazione principale anche le pertinenze, nella misura di una unità per tipologia catastale(c/2 C/6 C/7) 4
CALCOLO I.MU. ABITAZIONE PRINCIPALE RENDITA CATASTALE 500,00 RIVALUTAZIONE 5% (500,00X1,05)=525,00 MOLTIPLICATORE 160 (525,00X160)=84.000,00 AL VALORE OTTENUTO SI APPLICANO LE ALIQUOTE PREVISTE: ABITAZIONE PRINCIPALE (0,4 % BASE) ALIQUOTA STABILITA (0,5 %) 5
CALCOLO I.MU. ABITAZIONE PRINCIPALE DETRAZIONE BASE La detrazione sull abitazione principale è di 200,00 e spetta proporzionalmente ad ogni soggetto che possiede la residenza e la dimora abituale nell immobile in questione DETRAZIONE AGGIUNTIVA IN BASE AI FIGLI Per ogni figlio con meno di 26 anni spetta una detrazione aggiuntiva di 50,00 euro (fino ad una soglia massima di 400,00 euro) purché risieda e dimori abitualmente con i genitori ANZIANI O DISABILI PRESSO CASE DI CURA L unità immobiliare posseduta da anziani o disabili, che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, viene parificata all abitazione principale come prima casa a condizione che la stessa non sia locata 6
ABITAZIONE PRINCIPALE: PERTINENZE Le pertinenze sono singole unità immobiliari a servizio dell abitazione principale con categoria catastale C/2, C/6, C/7 (es. garage, box, tettoie chiuse o aperte) Le pertinenze vengono incluse nel calcolo dell abitazione principale solo nella misura di UNA UNITA per ciascuna categoria catastale Alle pertinenze aggiuntive si applicherà l aliquota per la seconda casa Categorie catastali per le pertinenze C/2 MAGAZZINI E LOCALI DI DEPOSITO C/6 AUTORIMESSE, GARAGE C/7 TETTOIE CHIUSE O APERTE 7
CALCOLO I.MU. ABITAZIONE PRINCIPALE ALIQUOTA BASE 0,4% (84.000,00X0,4):100= 336,00 ALIQUOTA STABILITA 0,5% (84.000,00X0,5):100= 420,00 DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE 200,00 DETRAZIONE AGGIUNTIVA PER FIGLI MINORI DI 26 ANNI (Cad. uno fino a massimo 8 figli) TOTALE 50,00 170,00 L importo ottenuto va rapportato a: Quota di possesso(% di proprietà) Mesi di possesso dell immobile (a tal fine 16 giorni consecutivi equivalgono ad 1 mese di possesso) 8
CALCOLO I.MU. ALTRI IMMOBILI: ABITAZIONI RENDITA CATASTALE RIVALUTAZIONE 5% MOLTIPLICATORE 160 400,00 (400,00X1,05)=420,00 (420,00X160)=67.200,00 ALIQUOTA STABILITA 0,9% (67.200,00X0,9):100= 604,80 SU ALTRI IMMOBILI ABITAZIONI NON SONO PRESENTI: DETRAZIONI ESCLUSIONI PER IMMOBILI CONCESSI IN COMODATO D USO O USO GRATUITO AI FAMILIARI RIDUZIONI PER IMMOBILI LOCATI 9
ESEMPIO: CASA CONCESSA IN COMODATO D USO AI FAMILIARI Il Sig. Rossi, proprietario di una casa a due piani, ha concesso in comodato d uso gratuito al figlio il piano inferiore della casa in cui abita, la quale è suddivisa in due unità immobiliari distinte che producono entrambe una rendita catastale. L unità in cui il Sig. Rossi risiede e dimora abitualmente è considerata prima casa, quindi pagherà l I.MU. applicando l aliquota base e le detrazioni sulla prima casa. L unità concessa in comodato o uso gratuito al figlio sarà considerata seconda casa, quindi il Sig. Rossi, proprietario, pagherà l I.MU. applicando l aliquota prevista per gli altri immobili senza detrazioni. 10
IMMOBILI NON PRODUTTIVI DI REDDITO FONDIARIO AI SENSI DELL ART. 43 DEL TESTO UNICO DI CUI AL DECRETO DEL P.D.R. N. 917 DEL 1986 Le unità immobiliari di cui sopra (es. capannoni, attività commerciali, uffici) corrispondono l I.M.U. con la medesima modalità di calcolo e di versamento degli altri immobili applicando il moltiplicatore indicato nella slide seguente. L aliquota stabilita dal Comune per l anno 2012 è dello 0,5% (escluse le unità immobiliari locate, per le quali l aliquota è dello 0,9%). 11
Moltiplicatori I.MU. Categ. Descrizione IMU A Abitazioni 160 A10 Uffici 80 B Uffici pubblici collegi, scuole, ecc. 140 C01 Negozi 55 C02-C06-C7 Magazzini, posti auto, tettoie 160 C03-C04-C05 D Laboratori, palestre e stabilimenti balneari Alberghi, case di cura, industrie, capannoni D05 Banche 80 140 60* *65 a partire dall anno 2013 12
MODIFICHE INTRODOTTE DAL D.L. 16/2012 ESENZIONE DEI FABBRICATI RURALIAD USO STRUMENTALE UBICATI NEI COMUNI CLASSIFICATI COME MONTANI LA RIDUZIONE DEL 50% DELLA BASE IMPONIBILE PER I FABBRICATI DICHIARATI INAGIBILI O INABITABILIE DI FATTO NON UTILIZZATI. TALE REQUISITO DEVE ESSERE ACCERTATO DALL INCARICATO TECNICO COMUNALE 13
AREE FABBRICABILI L I.MU. SI CALCOLA SUL VALORE VENALE IN COMUNE COMMERCIO AL 1 GENNAIO 2012 AL QUALE SI APPLICA L ALIQUOTA DELLO 0,9 % IL VALORE MINIMO DI PAGAMENTO STABILITO DAL COMUNE PERL ANNO2012 E PARIA: EURO 120,00 A MQ PER AREE FABBRICABILI RESIDENZIALI EURO 60,00 A MQ PER AREE FABBRICABILI INDUSTRIALI TERRENI AGRICOLI COME PER GLI ANNI PASSATI, ANCHE PER IL 2012 I TERRENI AGRICOLI PRESENTI NEL TERRITORIO COMUNALE DI CASELETTE SONO ESENTI, IN QUANTO CASELETTE RIENTRA TRA I COMUNI CLASSIFICATI COME «MONTANI» 14
COME SI VERSA L I.MU. si versa esclusivamente tramite modello F24 (in banca, presso agli uffici postali oppure on-line sul sito del proprio istituto bancario) avendo cura di inserire gli importi suddivisi per competenza comunale e statale ed i connessi codici tributo I CODICI TRIBUTO F24 TIPOLOGIA COMUNE STATO PRIMA CASA 3912 --- ALTRI IMMOBILI 3918 3919 AREE FABBRICABILI 3916 3917 15
LA SUDDIVISIONE DELL IMPORTO DOVUTO SI RICORDA CHE UNA QUOTA DELL ALIQUOTA BASE PER GLI IMMOBILI DIVERSI DALL ABITAZIONE PRINCIPALE PARI ALLO 0,38% ANDRA VERSATA DIRETTAMENTE ALLO STATO UTILIZZANDO I CODICI SOPRA INDICATI. A TITOLO ESEMPLIFICATIVO SI RIPORTA IL CALCOLO PER L ESATTA SUDDIVISIONE DA OPERARE: BASANDOCI SULL ESEMPIO PRECEDENTE PER ALTRI IMMOBILI ABITAZIONI RENDITA 400 RENDITA RIVALUTATA DEL 5%= 420,00 EURO (420,00X160)= 67.200,00X0,9:100= 604,80 TOTALE DA CORRISPONDERE CALCOLO RAPPORTATO ALLE QUOTE DOVUTE AL COMUNE E ALLO STATO: COMUNE(420,00X160)= 67.200,00X0,52:100= 349,44 COD. 3918 STATO (420,00X160)= 67.200,00X0,38:100= 255,36 COD. 3919 TOTALE 604,80 16
ENTRO QUANDO SI VERSA PRIMA RATA ENTRO IL 18/06/2012 SECONDA RATA ENTRO IL 17/09/2012 TERZA RATA ENTRO IL 17/12/2012 Oppure UNICA SOLUZIONE TUTTO L IMPORTO DOVUTO ENTRO IL 18/06/2012 BASANDOSI SULLE ALIQUOTE STABILITE DAL COMUNE LA POSSIBILITA DI RATEIZZARE L IMPORTO DOVUTO E FACOLTATIVO E NON OBBLIGATORIO 17