IMPLA. Das Original. Chirurgia e Protesica Surgeryand Prosthetics



Documenti analoghi
Novità. Il carico immediato in implantologia.

dalla perdita alla riconquista

Controindicazioni. Ponte convenzionale

PROTOCOLLO CHIRURGICO PER ESPANSORI

Essemme Components S.r.l. esclusivista del marchio ITS Nuovo sorriso, Nuova vita.

Implantologia Dentale Osteointegrata

Tricotomia pre-operatoria

prodotti per la rigenerazione tissutale

Ancor Pro. Sistema Di Ancoraggio Ortodontico Temporaneo GUIDA TECNICA

Impianti Cilindrici Esagono Interno Impianti Conici Esagono Interno

PROTESICA BT-4. Linea protesica per riabilitazioni totali.

IMPIANTI DENTALI: INFORMAZIONI AL PAZIENTE LA MODERNA SOLUZIONE PER OTTENERE UNA NUOVA QUALITÀ DI VITA. opuscolo informativo a cura di:

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi

Documentazione iconografica a cura del Dott. Mirko Paoli e dell Odt. Roberto Fabris

Sterilizzazione con buste per sterilizzazione PeelVue+ Linee guida e istruzioni di convalida. Supporto al QMS dello studio dentistico

Sistema di impianti SKY in titanio

prodotti per la rigenerazione tissutale


Il gradino tra l impianto e il trasportatore consente un miglior riconoscimento della posizione della spalla dell impianto.

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI

Questo studio utilizza impianti Sweden & Martina....ed è per questo che vogliamo rispondere a tutte le vostre curiosità sugli impianti dentali.

Impianti dentali. La soluzione più naturale, estetica e sicura

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

XO Osseo nel riunito XO 4 Guida per l utente

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.

Lo spazzolino adeguato per ogni esigenza specifica

Casi clinici di: Caso clinico 1.

Bocca e Cuore ooklets

Gli impianti zigomatici nella terapia delle gravi atrofie dei mascellari

CASI CLINICI. situazioni di grave atrofia ossea usando tecniche chirurgiche che sfruttano l anatomia

Torque di inserzione elevato. Punto di rottura 110 Ncm

Procedure di disinfezione e sterilizzazione

La libertà di sorridere

Impianto dentale ADVANCED

Riabilitazione implanto-protesica di un arcata mascellare mediante tecnologia Atlantis

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico


MINI IMPIANTI ORTODONTICI Procedure cliniche per il posizionamento. Ortodonzia e Implantologia

RISPOSTE ALLE DOMANDE PIÙ COMUNI

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale.

Nella tecnica a carico immediato o istantaneo si devono eseguire le seguenti fasi :

L alternativa al blocco d osso autogeno

Software. Il programma per realizzare splendidi sorrisi

Riabilitazioni implanto-protesiche a carico immediato - Parte II -

Simbiosi procedura Dental Wings

Protocollo Chirurgico: SurgiGuide supportata da mucosa

L innovativa tecnologia digitale per realizzare splendidi sorrisi

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE

Mini altoparlanti MD-6 Nokia /1

INJEX - Iniezione senza ago

UN SOLIDO ANCORAGGIO PER I DENTI

NARROW DIAMETER implant

Co.ma. S.p.a. COILS MANUFACTURER BATTERIE RADIANTI MANUALE DI MONTAGGIO, AVVIAMENTO E MANUTENZIONE BATTERIE ALETTATE

BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo

Protesi Completa Superiore e Overdenture su impianti nel Mascellare Inferiore. Case Report.

IMPLANTOLOGIA NEL SETTORE ESTETICO. GESTIONE PREDICIBILE NEI CASI SEMPLICI E COMPLESSI.

PROGRAMMA. Obiettivo del Corso è quello di dare ai partecipanti delle linee guida per:

SCHEDA TECNICA SISTEMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE BR1

LINEA ONE FIX STRUMENTAZIONE CHIRURGICA FRESE

Oggi l odontoiatra si confronta con pazienti informati

La cura ottimale per i suoi impianti

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature

Alto livello igienico

Blanke Profilo di chiusura

Impianto Dentale Cizeta Surgical

Smarter Thinking. Simpler Design. Genesis. Manuale chirurgico

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti

Trattamento di edentulia totale su mascellare inferiore con l'ausilio di dima chirurgica

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo

Un nuovo grado di perfezione

superiore per la presenza di pilastri naturali oramai compromessi. Sottolineiamo che

ImPIANtI dentali. LA migliore SoLuZIoNe A LuNGo termine

Patient Education. Migliora la qualità della tua vita. Impianti dentali Zimmer: La soluzione naturale

STUDIO DENTISTICO DOTT. GIUSEPPE ARENA Via S.Maria della Croce Di Gregorio (trav.priv. 5) C./mare del Golfo (TP) Tel

Sono passati oltre 50 anni dalle prime sperimentazioni scientifiche.

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

Linee guida per la rimozione dell impianto. Straumann Dental Implant System

ITALIANO Caricabatterie via Porta USB Nokia (CA-100)

Pulizia e disinfezione endoscopi flessibili

Gentile paziente, Il personale dello studio è a tua disposizione per ulteriori delucidazioni in merito all argomento.

Auricolare stereo Nokia WH /2

MINIDATA LOGGER SERIE PICOVACQ

Estetica in odontoiatria.

Riverniciatura della cabina. Parti in lamiera della cabina. Operazioni preliminari PGRT IMPORTANTE

Istruzioni Per L uso COMPONENTI IN TITANIO

Carico Immediato Differito

Manuale d Uso e Manutenzione Scala Telescopica 4+4 COD. ABUNIALURED

DD350. Rivelatore di fumo

Periotest è un misuratore per uso in odontoiatria con il seguente spettro di applicazioni:

ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA IGIENE ORALE

Barre e ponti avvitati Straumann CARES. Servizio e procedura

Una vita di sorrisi 1

INFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO

Descrizione. Caratteristiche tecniche

IL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0.

MANUALE REVISIONE Indice:

Gengiva infiammata E adesso? Informazioni per il paziente Aumento di gengiva cheratinizzata

Realizzazione di dispositivi protesici dentali tipo: TORONTO BRIDGE Protocollo Tecnico

Transcript:

IMPLA Das Original Chirurgia e Protesica Surgeryand Prosthetics

INDICE INTRODUZIONE SICUREZZA MASSIMA ISTRUZIONI D USO PROCEDURA CHIRURGICA PROCEDURA PROTESICA ABUTMENT INFORMAZIONI GENERALI Pag.3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 7 Pag. 20 Pag. 27 Pag. 28

INTRODUZIONE ø 3,3 L Implantologia è il risultato di diversi aspetti terapeutici nell odontoiatria moderna. Assicura la sostituzione a lunga durata dei denti persi mantenendo i più alti livelli di qualità. Studi a lungo termine indicano che gli impianti in titanio, una volta disposti correttamente e con un livello corretto di igiene orale, arrivano ad avere una durata paragonabile a quella dei denti naturali. L implantologia è quindi la soluzione perfetta per la sostituzione dei denti persi, mettendo insieme un livello elevato di estetica e funzionalità associate ad una longevità incredibile. Con i bisogni e le aspettative sia del paziente che del professionista, che sono così tanto vicine, l implantologia continua a guadagnare posti di rilievo nel mondo odontoiatrico. ø 4,2 IMPLA è un sistema implantare facile da usare quotidianamente. Esplorate le molte possibilità offerte da IMPLA. Sappiamo che il nostro sistema vi convincerà! Vi invitiamo ad assistere ad uno dei nostri corsi IMPLA, tenuti da esperti, che vi renderanno familiare l uso del sistema IMPLA in tutte le indicazioni per le quali è stato ideato. Inoltre, vi garantiamo che apprenderete non soltanto l importante conoscenza teorica di IMPLA, ma riceverete anche l'addestramento pratico - un elemento importante di tutti i nostri corsi. ø 5,3 Una volta che avrete deciso di fare implantologia nella vostra pratica quotidiana, saremo a disposizione per sostenervi personalmente e fornirvi qualsiasi informazione di cui potrete avere bisogno. Uno dei nostri esperti sarà a disposizione telefonicamente o via fax. Come supporto supplementare, vi forniremo gli indirizzi dei dentisti con esperienza implantologica, che vi potranno aiutare con i vostri primi pazienti di impianti. Aspettiamo con impazienza di accogliervi nella famiglia IMPLA! Il disegno comincia con il materiale: gli impianti dentali sono fabbricati con materiali biologicamente compatibili, che possono integrarsi nella cavità orale e rimanere funzionali ed inerti per lunghi periodi di tempo. 3

SICUREZZA MASSIMA Il titanio è risultato essere il materiale ideale per gli impianti. Il titanio ha molte caratteristiche quali l osteointegrazione, l istocompatibilità, qualità meccaniche favorevoli e criteri di fabbricazione che lo rendono diverso da qualunque altro materiale. Studi metodologici a lungo termine in diversi Paesi dimostrano la straordinariamente elevata longevità della sostituzione della radice per mezzo del titanio. IMPLA è un impianto in titanio conico e filettato, progettato seguendo considerazioni anatomiche che rendono il sistema IMPLA virtualmente idoneo per tutte le indicazioni. Il sistema IMPLA possiede uno speciale disegno del filetto che aumenta la stabilità primaria. Nel caso di qualità più densa dell'osso, gli indesiderabili punti di sforzo possono essere evitati dal pre-taglio del sito implantare. La superficie dell impianto viene aumentata convenzionalmente mediante sabbiatura con ossido di alluminio ed acidificata con acidi speciali, garantendo così una osteointegrazione ottimale. L adattamento e l attaccamento gengivale sono facilitati dalla speciale procedura di lucidatura intorno al collo dell impianto, la quale, inoltre, determina una riduzione dell accumulo della placca batterica nell'interfaccia tra gengiva e impianto. Le misure corrispondono al codice-colore che è facilmente identificabile e semplice da usare. Gli impianti IMPLA sono sterili, confezionati in fiale trasparenti speciali contrassegnate dal colore che corrisponde alla misura dell impianto. Gli impianti possono essere rimossi dalle fiale ed immediatamente essere inseriti nell'osso preparato usando una chiave di inserzione, senza entrare in contatto diretto con la superficie dell impianto. Foto SEM Superficie Implantare La vite di chiusura è contenuta nella base del trasportatore, e può essere rimossa facilmente con un cacciavite esagonale. Il blister esterno contiene i dati importanti di riferimento per il professionista quali la lunghezza dell impianto, la certificazione CE, e altre informazioni importanti per la cartella del paziente. 4

ISTRUZIONI DʼUSO Descrizione del sistema Gli impianti del sistema IMPLA sono in titanio medicalmente puro (ISO 5832-2). Il sistema IMPLA include componenti e strumenti chirurgici, protesici e di laboratorio. Informazioni importanti e avvertenze: Gli impianti IMPLA sono parte di un sistema completo e devono essere utilizzati esclusivamente con i componenti e gli strumenti originali inclusi nel sistema. L uso di componenti che non fanno parte di questo sistema rende nulla la garanzia e le regole per la sostituzione delle componenti. Il sistema implantare IMPLA può essere utilizzato solo da dentisti ed odontotecnici con esperienza in implantologia dentale, inclusa la diagnosi, la pianificazione preoperatoria, le tecniche chirurgiche e protesiche. L informazione sul prodotto viene fornita in forma scritta o elettronica così come con dimostrazioni durante speciali workshop ed è basata sullo stato dell arte e sulle evidenze scientifiche note al momento del lancio del prodotto. Si raccomanda, comunque, agli utilizzatori dei nostri prodotti di verificare attentamente che il prodotto sia idoneo per ogni singolo caso da trattare. Ciò è particolarmente importante per le tecniche non espressamente raccomandate dal produttore. In caso di dubbio, si esorta la Clientela a consultare la sezione IMPLA di Shütz Dental Group. Riutilizzo e sterilizzazione Tutti i pilastri e i componenti sono esclusivamente monouso e non possono essere riutilizzati. Tutto lo strumentario, i pilastri e le componenti sono in confezioni non sterili e devono essere sterilizzati prima dell uso. Indicazioni Gli impianti IMPLA sono indicati per: Sostituzione di denti singoli Ponti di più elementi, e ponti con elementi in estensione (non più di 1 elemento in estensione). Soluzioni per mascellari e/o mandibole completamente edentule. Ulteriori indicazioni Sostituzione di un solo incisivo mandibolare. Sostituzione di un dente singolo diatorico mascellare. Quattro impianti mandibolari nella zona intraforaminale, per costruire una protesi supportata da barra. Impianti con un diametro di 4.2 mm Gli impianti standard IMPLA con un diametro di 4.2 mm sono adatti per tutte le indicazioni di impianti orali endossei per mandibole e mascelle. Un prerequisito è un quantitativo osseo minimo adeguato con una ampiezza di base di 5.5 mm. Impianti con diametro di 5.3 mm Questi impianti sono indicati per essere utilizzati nell area posteriore della mandibola e della mascella (specialmente per il restauro dei molari). L ampiezza della cresta non deve essere inferiore a 6.5 mm. Gli impianti sono in primo luogo indicati per essere utilizzati su creste non patologiche. 5

ISTRUZIONI DʼUSO Controindicazioni Nel selezionare il paziente, devono essere tenute in considerazione le controindicazioni generali valide per la chirurgia dentale, che includono: malattie vascolari, diabete mellito non controllato e altre malattie metaboliche o sistemiche che influenzano la rigenerazione ossea, compromessa coagulazione sanguigna, trattamento anticoagulante, malattie del metabolismo osseo. Controindicazioni temporanee Infezioni acute o croniche, insufficiente presenza di tessuti molli, chemio o radio terapia. Controindicazioni orali Paziente non realmente pronto a sostenere una riabilitazione orale totale igiene orale inadeguata parafunzioni non trattate, come ad esempio bruxismo insufficiente disponibilità ossea non adeguata apertura interocclusale non adeguata occlusione e/o articolazione Note importanti Quando si lavora intraoralmente con gli impianti e gli strumenti, utilizzare sempre una diga in gomma per impedire che i pezzi vengano aspirati! Per una buona guarigione è assolutamente necessaria la stabilità primaria dopo l inserzione dell impianto. Durante la fase di guarigione, gli impianti IMPLA in teoria non sono mai esposti al carico masticatorio. Procedura chirurgica Per ottenere condizioni ottimali affinché l impianto guarisca, è essenziale trattare delicatamente i tessuti duri e molli. Si suggerisce di utilizzare la fresa per il sito implantare e il maschiatore. Per assicurarsi che l impianto possa essere posizionato in modo non traumatico, applicare il più leggero torque possibile (massimo 30 Ncm). Dal momento che il trauma termico può ostacolare o impedire la guarigione dell impianto, limitare il generarsi di calore nel seguente modo: velocità raccomandate della fresa: 2.0 mm : circa 800 rpm, 2.5 mm : circa 700 rpm, 3.15 mm : circa 500 rpm, 4.2 mm, 4.8 mm, 5.3 mm: circa 400 rpm velocità di rotazione raccomandate: fresa pilota 2.0 mm - circa 800 min-1, fresa di estensione 3.15 mm - circa 500 min-1, fresa per la cavità di tutti i - circa 400 min-1. Perforare ad intermittenza usando frese taglienti (utilizzare solo 10 volte) Raffreddare lo strumento esternamente e internamente con soluzione fisiologica salina sterile (NaCl) o soluzione di Ringer. Importante Per definire la lunghezza migliore dell impianto e prevenire lesioni ai nervi, verificare preventivamente quale è la disponibilità di osso adatto (raggi X). Posizionamento dell impianto dopo la preparazione del sito Si raccomanda di studiare attentamente la nostra dettagliata documentazione chirurgica. 6

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 1 Dopo che la membrana mucosa è stata tagliata ed il lembo mucoperiostale è stato preparato, la corticale del sito implantare viene preparata con una fresa rotonda, formando così un piccolo plateau. Alternativamente il sito viene preparato utilizzando la fresa lanceolata da 1,8 mm a una velocità di circa 800 rpm 7

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 2 Una fresa pilota è utilizzata per il primo foro. Nota: le tacche sulla fresa determinano la profondità esatta della cavità preparata. 8

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 3 La fresa corticale viene utilizzata come fresa intermedia nella preparazione del sito implantare nelle condizioni di osso D1 e D2. 9

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 4 La cavità dell'osso viene ampliata con la fresa di ingrandimento. 10

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 5 Il countersink universale rende possibile la preparazione della spalla per l inserimento ideale dell impianto nella corticale. 11

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 6 Un maschiatore universale è usato per preparare di misura il sito implantare nel caso di osso denso D1 e D2. Nota: Ciò può essere fatto manualmente con la chiave dinamometrica o meccanicamente 12

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 7 con il contrangolo chirurgico, sempre facendo attenzione alle tacche di profondità. 13

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 8 L impianto viene rimosso dalla confezione sterile ed inserito l impianto nella cavità con l aiuto del trasportatore (non toccare). In alternativa si può utilizzare una chiave di inserzione per sollevare il mount di inserzione. Dopo si rimuove il trasportatore e si inserisce il mount di inserzione con un cacciavite. A scelta, utilizzare una chiave manuale o meccanica esagonale per contrangoli, per continuare. Dopo aver stabilmente inserito l impianto nell osso, si usano strumenti adatti per raggiungere la posizione finale dell impianto. 14

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 9 L inserzione dell impianto può essere effettuata meccanicamente o manualmente 15

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 10 mediante chiave di inserzione e chiave dinamometrica. 16

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 11 Il mount di inserzione viene rimosso dall impianto con il cacciavite esagonale dopo lo svitamento della vite di fissaggio. In speciali indicazioni il mount di inserzione deve essere trattenuto da una chiave inglese mentre viene allentata la vite di fissaggio. 17

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 12 Dopo aver inserito l impianto, prima di chiudere il lembo con un materiale per sutura non traumatico, dopo aver inserito l impianto, viene posizionata la vite di chiusura, che si trova nella base dell'elemento portante dell impianto trasportatore. 18

PROCEDURA CHIRURGICA STEP 13 La chiusura primaria del lembo conclude l intervento. 19

PROCEDURA PRE-PROTESICA Dopo che la fase di guarigione è conclusa e l impianto è stabilizzato all'interno dell'osso della mascella, si applica un anestesia locale e l impianto viene esposto con l aiuto del bisturi circolare. 20 Guarigione dell impianto Trascorso il periodo di guarigione definito dall operatore (minimo 3 mesi per la mandibola e 6 mesi per la mascella), l impianto dovrebbe essere guarito e il cappuccio di guarigione dovrebbe essere rimosso. Qualora vengano utilizzate tecniche di crescita, il periodo di guarigione deve essere prolungato di conseguenza. La parte interna dell impianto viene quindi lavata e viene inserita la vite di guarigione dell altezza giusta per la mucosa. Assicurarsi che la vite di guarigione si adatti bene! Non si dovrebbe procedere al restauro dell impianto fino alla completa guarigione del tessuto molle e finchè non ci sia più irritazione.

PROCEDURA PRE-PROTESICA STEP 1 La vite di chiusura viene rimossa. 21

PROCEDURA PRE-PROTESICA STEP 2 Durante la fase di guarigione della ferita e di condizionamento della gengiva la vite di chiusura è temporaneamente sostituita da una cappuccio di guarigione. 22

PROCEDURA PRE-PROTESICA STEP 3 Per la presa dell impronta viene utilizzato il transfert posizionandolo nella connessione esagonale dell impianto con l apposita vite lunga. Presa d impronta Dopo la rimozione della vite di guarigione, occorre inserire il mount d impronta. Quando si prende l impronta, il materiale di impronta deve essere prima siringato intorno al mount. Dopo la polimerizzazione, allentare la vite, rimuovere l impronta dalla bocca insieme al mount d impronta e richiudere l impianto con la vite di guarigione. Avvitare con cura un analogo dell impianto dentro il mount di impronta e creare il modello, preferibilmente usando una maschera gengivale. Una volta che il gesso è stato posizionato, rimuovere il transfert dall'analogo e sostituirlo con il pilastro adeguato. 23

PROCEDURA PRE-PROTESICA STEP 4 L'impronta viene presa con un cucchiaio individuale, perforato nella zona dell impianto. Dopo che il materiale d impronta si è indurito, viene esposta la punta del transfert. Soltanto staccando completamente il transfert si può rimuovere correttamente l'intera impronta. L analogo da laboratorio può ora essere avvitato sul transfert. 24

PROCEDURA PROTESICA STEP 1 Esempio: Un pilastro conico è fissato individualmente sul modello master. Nota: E disponibile un pilastro angolato (15 ) per compensare possibili divergenze assiali. Il pilastro conico è la base per la produzione della corona superiore avvitata o cementata. Componenti di laboratorio Quando si scelgono i pilastri, occorre tenere in considerazione l angolazione dell impianto e lo spessore della gengiva. Queste aree del pilastro che entrano in contatto con l impianto non devono essere sabbiate con abrasivi né rifinite in alcun modo. 25

PROCEDURA PROTESICA STEP 2 Il pilastro conico e la corona sono posizionati sull impianto uno dopo l'altro e sono fissati sono fissati rispettivamente, in verticale ed in orizzontale, con il cacciavite esagonale. La vite verticale può essere attivata con il cacciavite esagonale e la chiave dinamometrica per ottenere attrito di lunga durata fra la corona ed il pilastro conico. 26

ABUTMENT Pilastri avvitati Allo stesso modo, pilastri in titanio diritti o ad angolo (O e 15 ) con l esagono integrato, così come l arresto della rotazione sono disponibili per compensare le divergenze delle strutture a pilastro avvitate all impianto. Questi pilastri in titanio sono dotati di un ulteriore filetto orizzontale, che può servire per il collegamento trasversale delle corone - particolarmente di corone singole superiori. Il collegamento trasversale orizzontale è realizzato con una rosetta di titanio e una vite orizzontale. Un connettore a pilastro acrilico speciale, che è fissato su un modello base, facilita la produzione di diversi pilastri avvitati di qualsiasi lega o calcinabili. 27

INFORMAZIONI GENERALI Documentazione Ogni impianto IMPLA può essere tracciato attraverso i numeri d ordine e di lotto. L etichetta nella fiala più esterna comprende tutti i dati necessari per la registrazione nella cartella clinica del cliente. Confezione e sterilizzazione Gli impianti IMPLA sono confezionati sterilmente in contenitori acrilici trasparenti speciali e sono codificati mediante un codice colore. L impianto scelto viene rimosso dal contenitore sterile con la vite di inserzione solo poco prima dell inserzione ed è inserito in una cavità preparata senza toccare l impianto. Uno speciale attacco nella parte alta del contenitore dell impianto contiene il cappuccio di sigillo, che può essere facilmente rimosso con il cacciavite. Il cartoncino esterno della scatola riporta i dati più importanti per l utilizzatore quali lunghezza, numero di lotto e marchio CE. INFORMAZIONI GENERALI Tutti gli impianti sono monouso e non possono essere riutilizzati Ciascun impianto è confezionato sterilmente in un contenitore chiuso, fare attenzione alla data di scadenza. L impianto è sterile solo se il contenitore è sigillato ed integro (sterilizzazione a raggi gamma). È proibita la risterilizzazione da parte dell utilizzatore finale. Non è possibile sterilizzare in sterilizzatori autoclavi perché questo tipo di sterilizzazione può alterare o danneggiare le caratteristiche della superficie implantare. Non toccare la superficie ruvida dell impianto Conservare i contenitori degli impianti sigillati ed integri in ambiente secco a temperatura ambiente. Evitare le radiazioni luminose dirette. Evitare di mischiare gli strumenti e gli impianti del sistema. Controllare sempre il codice colore. Evitare il danno termico dell osso della mandibola dovuto agli strumenti rotanti (come frese pilota, bisturi rotante e frese prolunga). Si raccomanda di utilizzare la modalità a bassa velocità con un sufficiente raffreddamento. Il termine strumento utilizzato in queste istruzioni include gli strumenti chirurgici, le frese, gli altri strumenti e accessori. Attenzione! Tutti gli strumenti rotanti, come le frese pilota e le frese prolunga, sono soggetti ad usura. Per cui non ci è possibile garantire la funzionalità degli strumenti e la loro efficacia di taglio così come lo sviluppo di basse temperature, per più di 5-10 utilizzi (dipende dalla densità dell osso). Una insufficiente stabilità primaria può essere dovuta ad una scorretta preparazione del sito implantare o ad una insufficiente qualità dell osso. In questo caso l impianto non osteointegrato deve essere rimosso e sostituito con un impianto di maggior diametro. Gli impianti devono essere avvitati all osso completamente, anche con il collo senza spire, quando si decida di procedere con una copertura di guarigione. L obiettivo è comunque quello di ottenere una stabilità primaria. Gli impianti dovrebbero essere posizionati solo quando siano stati verificati tutti i prerequisiti per un trattamento senza complicazioni e di lunga durata. Qualora vengano ravvisati fattori che potrebbero influire sul successo dell impianto e/o sulla stabilità del restauro desiderato, occorre perseguire una soluzione differente dall impianto. Tutti gli strumenti rotanti possono in teoria essere usati più volte. È responsabilità dell utilizzatore/implantologo valutare ogni strumento, per decidere se deve essere riutilizzato o dismesso, considerando il caso particolare da gestire e la possibile usura dello strumento. Manutenzione degli strumenti Tutti gli strumenti devono essere puliti e disinfettati in modo adeguato prima di essere sottoposti a sterilizzazione. Individuare gli strumenti danneggiati, pulirli e disinfettarli separatamente e poi eliminarli. 28

INFORMAZIONI GENERALI Ciclo di mantenimento Strumenti chirurgici: disinfezione pulizia asciugatura confezionamento sterile sterilizzazione stoccaggio sterile Disinfezione Gli strumenti devono essere immersi in una soluzione disinfettante adeguata La disinfezione può essere condotta sia manualmente che automaticamente. Attenersi attentamente alle istruzioni del fabbricante del disinfettante per quanto riguarda i tempi, la concentrazione della soluzione, temperature, ecc. Al fine di evitare danni, gli strumenti non devono essere toccati durante la disinfezione Si raccomanda caldamente di indossare guanti protettivi quando si lavora con strumenti contaminati. Pulizia Utilizzare esclusivamente metodi ed agenti di pulizia adeguati Attenersi sempre alle istruzioni del produttore per quanto riguarda tempi, concentrazione dell agente, temperatura ecc. Si raccomanda caldamente di indossare guanti protettivi quando si puliscono strumenti contaminati Il contatto tra gli strumenti durante le procedure di pulizia e disinfezione potrebbero causare danni e pertanto deve essere evitato Pulire e sterilizzare solo strumenti dello stesso materiale in un unico ciclo In caso di grave contaminazione dello strumento, si raccomanda di utilizzare le tecniche di pulizia ad ultrasuoni. Dopo la pulizia, sciacquare accuratamente gli strumenti con acqua ed asciugarli immediatamente Individuare le parti degli strumenti danneggiate, pulirle e disinfettarle separatamente e poi eliminarle. Sterilizzazione Dopo la pulizia tutti gli strumenti devono essere sterilizzati. Stoccaggio Gli strumenti sterilizzati devono essere alloggiati in appropriati contenitori e conservati igienicamente. Durante lo stoccaggio, lo strumento deve essere ben protetto dalla polvere, dall umidità e dalla ricontaminazione. Dopo la scadenza indicata sulla confezione, lo strumento deve essere risterilizzato. CASSETTA CHIRURGICA IMPLA Uso Sistemazione degli strumenti chirurgici e protesici necessari per l impianto dentale. Gli strumenti devono essere alloggiati nella cassetta chirurgica in una scatola di sterilizzazione. Possono anche essere sterilizzati in questa scatola di sterilizzazione (con qualsiasi procedura di sterilizzazione convenzionalmente nota nella pratica odontoiatrica). Inoltre, gli strumenti sono organizzati nella scatola in ordine cronologico di utilizzo da parte del chirurgo orale. Posizionamento Gli strumenti chirurgici sono organizzati in allocazioni designate con la loro parte funzionale rivolta verso l alto. Il codice colore dettato dall impianto consente di organizzare e riorganizzare gli strumenti in ordine cronologico. Lo scopo è quello di sistemare gli strumenti in accordo con il decorso convenzionale della chirurgia, cioè di organizzarli in modo comodo per il chirurgo. 29

INFORMAZIONI GENERALI ISTRUZIONI PER LA DISINFEZIONE, PULIZIA E STERILIZZAZIONE Tutti gli strumenti chirurgici e protesici del sistema IMPLA sono composti da uno dei seguenti materiali. Materiali 1. Acciaio inossidabile: (frese, frese per il sito, bisturi circolare, chiave dinamometrica, stop di profondità, misuratore di profondità, bisturi gengivale, contrangolo) 2. Titanio: (pinze, vite di guarigione, pilastri) 3. Alluminio: (Steri-Box, cassetta chirurgica) Istruzioni per la pratica 1. Non lasciare seccare residui chirurgici (sangue, tessuti, ecc) sugli strumenti. Immergerli in agenti disinfettanti subito dopo la chirurgia. 2. Pulire gli strumenti solo con spazzolini di nylon (non usare spazzole metalliche, ecc) 3. Sciacquare accuratamente con acqua pulita 4. Asciugare gli strumenti subito dopo averli puliti e risciacquati. 5. Attenersi alle istruzioni di ciascun agente pulente, dal momento che gli agenti non sono sempre adatti a tutti i materiali (vedere i materiali sopra citati) Chiave dinamometrica Nota bene: Sterilizzazione in autoclave Strumenti già corrosi possono causare contaminazione e corrosione anche in materiali in acciaio inossidabile, se vengono sterilizzati in autoclave, perché le particelle di ruggine possono venire disperse dal ciclo di vapore. Il manipolo della chiave dinamometrica si staccherà se si supera il torque preselezionato (10-15-20-25-30-35 Ncm) Il torque viene preselezionato girando il manico della chiave dinamometrica portando la tacca di riferimento sul torque desiderato. Istruzioni per l utilizzatore e precauzioni di sicurezza per l uso degli strumenti medicali rotanti Tutti gli strumenti e le parti rotanti per uso odontoiatrico (implantologia dentale, chirurgia) sono state sviluppate per la loro applicazione specifica. Tutti gli strumenti rotanti per uso medico dovrebbero essere utilizzati solo da personale medico o altri specialisti che si sono qualificati con corsi professionali ed esperienza nella pratica clinica sull uso di questi strumenti. Applicazione Assicurarsi che vengano utilizzati solo manipoli tecnicamente ed igienicamente validi per l utilizzo degli strumenti rotanti Gli strumenti devono essere inseriti correttamente Gli strumenti devono essere fatti ruotare alla velocità operativa prima del loro utilizzo sulla superficie Evitare che lo strumento si incastri o faccia leva perché ciò può aumentare il rischio di rottura Evitare il danno termico dovuto allo strumento rotante (si suggerisce di utilizzare la modalità a bassa velocità con un sufficiente raffreddamento) Pressione di alimentazione Evitare sempre una eccessiva pressione di alimentazione. Ciò potrebbe danneggiare la sezione di lavoro dello strumento o romperne le lame. Anche la liberazione di calore è maggiore. Raffreddamento Per prevenire il surriscaldamento durante la preparazione, raffreddare adeguatamente con aria o acqua (almeno 50 ml/min). Gli strumenti di Friction grip con una lunghezza totale superiore a 22 mm o un diametro della testa superiore a 2 mm richiedono un ulteriore raffreddamento esterno. Un raffreddamento inadeguato della gengiva può provocare lesioni tissutali reversibili ed irreversibili (per esempio dente, osso, tessuto connettivo e gengiva). 30

INFORMAZIONI GENERALI Stoccaggio, disinfezione, pulizia e sterilizzazione Gli strumenti rotanti devono essere disinfettati, puliti, sterilizzati e se lo strumento lo permette e sembra adatto- sterilizzati prima del primo utilizzo sul paziente e subito dopo l uso. Gli strumenti utilizzati devono essere sempre disinfettati prima della loro pulizia Prima dell uso, gli strumenti rotanti devono essere conservati nelle loro confezioni originali ed essere alloggiati a temperatura ambiente, protetti dalla polvere e dall umidità. Tutti gli strumenti e le componenti sono confezionate in modo non sterile e devono essere sterilizzate prima dell uso in base alla loro applicazione. Non tener conto delle istruzioni di pulizia e sterilizzazione può portare a contaminazione microbiologica e infezione del paziente. Tutti i materiali sono sterilizzabili secondo la EN DIN 554 (autoclavare, per esempio a 134 C per un minimo di 3 minuti o a 121 C per 15 minuti). Seguire le istruzioni del fabbricante dell autoclave. Gli strumenti devono essere puliti e disinfettati adeguatamente prima di essere sottoposti al processo di sterilizzazione. La disinfezione può avvenire con mezzi manuali o automatici In caso di grave contaminazione dello strumento, si raccomanda di utilizzare le tecniche di pulizia ad ultrasuoni Dopo le procedura di pulizia, sciacquare accuratamente gli strumenti con acqua ed asciugarli immediatamente. Il contatto tra gli strumenti durante le procedure di pulizia e disinfezione può danneggiarli e pertanto va evitato. Si consiglia caldamente di indossare guanti protettivi quando si lavori con strumenti contaminati Le procedure di disinfezione a caldo non sono adatte Evitare che le temperature di sterilizzazione superino i 180 C. Superare questa temperatura può ridurre la durezza della sezione di lavoro dello strumento e diminuirne la durata di vita. Tutti i contenitori di strumenti sterilizzati devono essere etichettati riportando la data di scadenza della sterilizzazione. Gli strumenti non anti-ruggine possono corrodersi. Ciò può portare a decolorazione e ridurne la durata di vita. Quindi si consiglia in questi casi di usare disinfettanti e agenti di pulizia anti-corrosione. Il metodo di utilizzo, il tempo di reazione, l adeguatezza del disinfettante e dell agente di pulizia per certi tipi di strumenti sono riportati sulle istruzioni del produttore. Devono essere seguite. Evitare il contatto degli strumenti con il perossido di idrogeno (H2O2) Gli strumenti devono essere alloggiati in appropriati contenitori e ben conservati dal punto di vista igienico. Ciò si applica anche agli strumenti sterilizzati. Quando si stoccano, gli strumenti devono essere preservati dalla polvere, dall umidità e dalla ricontaminazione Punte venate o rotte causano vibrazione e grandi forze di contatto che possono portare alla rottura dei limiti della preparazione e a superfici ruvide. Strumenti curvati o non concentrici devono essere immediatamente individuati e rimossi. 31

DISTRIBUTOR Micerium S.p.A. Via Marconi, 83-16030 Avegno (GE) Tel. +39 0185 7887 860 Fax +39 0185 7887 850 e-mail: implant@micerium.it www.micerium.it file: Documentation IMPLA v1-10-08