Calcolo del fattore di convergenza

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Transcript:

Calcolo del fattore di convergenza Dato uno schema iterativo si ha: lim k x k+1 ξ x k ξ p = M p è l ordine di convergenza del metodo iterativo M è la costante asintotica dell errore o fattore di convergenza. 1

Metodo del Punto Fisso Il metodo del punto fisso è un metodo iterativo lineare: p = 1 e M = g (ξ) dove g è la funzione di cui si vuole cercare il punto fisso ξ. 2

Come calcolare M nel metodo del Punto Fisso In generale, non si conosce il punto ξ e quindi non possiamo applicare la formula precedente (il limite per k ) per calcolare M. Con l esecuzione del codice FORTRAN sul metodo del punto fisso, siamo in grado di calcolare x k+1 x k ma non x k+1 ξ. Valutiamo lo scarto ma non l errore che commettiamo. Lo scarto può essere preso come una buona approssimazione dell errore, quando ci si avvicina a convergenza: x k+1 x k x k+1 ξ. Allora, x k+1 x k x k x k 1 M 3

Modifiche da fare al codice FORTRAN Sostituiamo la variabile scarto con scartokp1 = x k+1 x k (il significato delle due variabili è lo stesso). Aggiungiamo la variabile scartok = x k x k 1. Ad ogni passo del metodo iterativo possiamo calcolare un approssimazione di M mediante scartokp1/scartok. Inoltre, dalla teoria, sappiamo che, per il metodo del punto fisso, M = g (ξ) : possiamo approssimare M andando a calcolare g (x k ) ad ogni iterazione. (Quindi dobbiamo conoscere la funzione g ). Ci aspettiamo che, quando arriviamo a convergenza le due approssimazioni ottenute per M siano molto vicine tra loro. 4

Implementazione in FORTRAN Alla stessa maniera con cui usiamo xk e xkp1, avremo scartok e scartokp1, gli scarti alla iterata precedente e alla nuova iterata, rispettivamente. Introduciamo altre due nuove variabili che rappresentano un approssimazione di M, che chiamiamo asint1 e asint2. asint1 = scartokp1/scartok = rapporto tra due scarti successivi asint2 = abs(dfun(xkp1)) = valore assoluto della derivata prima della funzione fun in xkp1 - nel programma bisogna aggiungere una function che calcola il valore della derivata prima di fun, che chiamiamo dfun. Il ciclo do while diventa: 5

do while ((scartokp1.ge.toll).and.(iter.le.itmax)) iter = iter +1 xkp1=fun(xk) scartokp1=abs(xkp1- xk) asint1= scartokp1/scartok asint2=abs(dfun(xkp1)) write(*,*) iter,xk,xkp1,scartokp1,asint1, asint2 xk=xkp1 scartok=scartokp1 end do 6

Osservazione Dai risultati che avremo, osserveremo delle differenze numeriche tra asint1 e asint2. Proviamo a cambiare il tipo di dichiarazione delle variabili reali: non più in semplice precisione real ma in doppia precisione real*8. Queste differenze non ci saranno più proprio perchè abbiamo una maggiore precisione nella rappresentazione dei numeri reali (e quindi di xk, xkp1, scartok,...) 7

Esempio (con cosh x/2, x 0 = 0, toll=1.e-6) Variabili reali di tipo real iter xk xkp1 scarto asint1 asint2 9 1.17872989 1.17876124 3.13520432E-05 0.311981022 0.312050164 10 1.17876124 1.17877102 9.77516174E-06 0.311787069 0.312053055 11 1.17877102 1.17877412 3.09944153E-06 0.317073166 0.312053978 12 1.17877412 1.17877507 9.53674316E-07 0.307692319 0.312054247 Variabili reali di tipo real*8 iter xk xkp1 scarto asint1 asint2 9 1.17872992 1.1787613 3.13751481E-05 0.312026124 0.312050186 10 1.1787613 1.17877109 9.79047574E-06 0.312045563 0.312053071 11 1.17877109 1.17877414 3.05513389E-06 0.312051628 0.312053971 12 1.17877414 1.17877509 9.53365289E-07 0.312053521 0.312054252 8

Metodo di Newton-Raphson Il metodo di Newton-Raphson è uno schema iterativo per la ricerca degli zeri di una funzione f(x). Rispetto al metodo del punto fisso che abbiamo visto prima, il metodo di Newton-Raphson non cerca un punto fisso della funzione f ma uno zero della f, vale a dire un punto ξ tale che f(ξ) = 0. 9

Algoritmo Data un approssimazione iniziale x 0, si ha: x k+1 = x k f(x k) f (x k ) Si va avanti nel calcolo delle approssimazioni x k+1 fino a che lo scarto x k+1 x k diventa minore di una certa tolleranza toll (si segue lo stesso ragionamento fatto per il metodo del punto fisso). 10

Ordine del metodo Dalla teoria, sappiamo che generalmente il metodo di Newton-Raphson è del secondo ordine: p = 2 e M = f (ξ) 2f (ξ) 11

Stima del fattore di convergenza Utilizzando gli scarti scartokp1 e scartok, possiamo stimare un approssimazione di M, mediante la formula Nel codice x k+1 x k x k x k 1 2 M asint = scartokp1/scartok**2 (La procedura è del tutto equivalente a quanto fatto nel metodo del punto fisso). Volendo si può calcolare un approssimazione di M anche applicando direttamente la formula con le derivate della funzione (facoltativo). 12

Funzioni da applicare al codice Per testare il codice FORTRAN, possiamo considerare le funzioni g(x) di cui abbiamo cercato il punto fisso nel programma del metodo del punto fisso e considerare le nuove funzioni f(x) = g(x) x. Uno zero della f è un punto fisso della g e viceversa. Difatti, se ξ è punto fisso della funzione g, allora g(ξ) = ξ g(ξ) ξ = 0 f(ξ) = 0 13

Esempi di funzioni g(x) f(x) cos (x) cos (x) x e x 2 e x 2 x e x/4 cosh (x/2) e x/4 x cosh (x/2) x x 2 5x + 9 (x 3) 2 1 + atan(x) 1 + atan(x) x 14