Malattia COSA BISOGNA FARE IN CASO DI MALATTIA? - Comunicare immediatamente, per le vie brevi, all Azienda (propria direzione, ufficio personale, ecc.) lo stato di malattia; NOTA: l omessa, errata od incompleta indicazione del proprio recapito, determinando l impossibilità di predisporre la visita medica di controllo, può comportare per il lavoratore la perdita dell intero trattamento economico di malattia per tutto il permanere dell omissione. - Far pervenire all azienda, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro 2 giorni dal relativo rilascio, il certificato medico. IL LAVORATORE IN MALATTIA PUÒ ESSERE CON- TROLLATO? SI CHI DISPONE LA VISITA? - L I.n.p.s. d ufficio. - Su richiesta alle sedi dell I.n.p.s. da parte di altri Istituti Previdenziali o dei datori di lavoro. QUANDO PUÒ ESSERE DISPOSTA LA VISITA DI CONTROLLO? Fin dal 1 giorno di assenza del lavoratore, con richiesta - an- FIBA 27 CISL
che attraverso comunicazione telefonica - alla sede dell Inps. Il medico incaricato deve effettuare la visita nella stessa giornata se la comunicazione è stata effettuata nelle ore antimeridiane altrimenti non oltre la giornata successiva. QUALI SONO LE FASCE ORARIE DI REPERIBILITÀ? Tutti i giorni compresi i domenicali e festivi: - dalle ore 10,00 alle ore 12,00 - dalle ore 17,00 alle ore 19,00. L AMMALATO PUÒ ASSENTARSI DURANTE LE FA- SCE ORARIE DI REPERIBILITÀ? NO, salvo che per motivi che giustificano l assenza e che sono: a) nei casi di forza maggiore; b) in caso di situazioni che abbiano reso imprescindibile o indifferibile la presenza personale dell interessato altrove, per evitare gravi conseguenze per sè o ai familiari; c) in caso di concomitanza di visita medico-generica: solo se l accesso all ambulatorio del medico non poteva essere effettuato in ore diverse da quelle delle fasce di reperibilità. QUALI SONO LE SANZIONI IN CASO DI ASSENZA INGIUSTIFICATA DEL LAVORATORE? La decadenza dell intero trattamento economico: - in misura totale per i primi 10 giorni; - in misura della metà per l ulteriore durata dell assenza. Sono esclusi i periodi di ricovero in ospedale e quelli già accertati da precedente visita di controllo. NOTA: La sanzione si applica anche nel caso di conferma dello stato di malattia. Infatti il controllo si riferisce prevalentemente all assenza del lavoratore dal proprio domicilio. Una recente sentenza ha anche stabilito - in forza FIBA 28 CISL
di tale principio - che il medico che effettua il controllo non può modificare per difetto (quindi ridurre) la prognosi indicata dal medico curante. ESEMPIO: Periodo malattia Assenza al controllo del Sanzione -trattenuta intera dall 1 al 10 1-15 giugno 4 giugno -ulteriore trattenuta del 50% dall 11 al 15 -trattenuta intera dall 1 al 20 1-25 luglio 12 e 20 luglio -ulteriore trattenuta del 50% dal 21 al 25 NOTA: la trattenuta opera per tutta la durata della malattia anche dopo la visita di controllo. QUALI SONO I DOVERI DEL MEDICO CHE EFFET- TUA IL CONTROLLO? 1) comunicare all Inps, che a sua volta riferisce al datore di lavoro, l eventuale assenza del lavoratore. In tal caso il medico è tenuto a rilasciare un avviso che invita il lavoratore a presentarsi al controllo ambulatoriale il giorno successivo non festivo; 2) controllare lo stato di malattia; FIBA 29 CISL
3) compilare un referto medico, rilasciando copia al lavoratore ed inviando le altre 3 copie all Inps entro il giorno successivo. Le 3 copie sono destinate: a) al datore di lavoro senza indicazioni diagnostiche; b) all Inps; c) all ufficio incaricato del pagamento. IL LAVORATORE PUÒ CONTESTARE IL REFERTO MEDICO? SI: In tal caso deve eccepirlo, seduta stante, al medico che dovrà annotarlo sul referto. COSA SUCCEDE IN CASO DI CONTESTAZIONE DEL REFERTO? Il giudizio definitivo spetta al coordinatore sanitario della Sede dell Inps. NOTA: quando sorgono dubbi circa il comportamento da tenere in tali circostanze è opportuno rivolgersi alla FIBA/CISL che fornirà l informativa necessaria. IL PERIODO DI COMPORTO COS E IL COMPORTO SECCO? E la durata massima di conservazione del rapporto di lavoro a fronte di una unica astensione per malattia. In questo caso l azienda conserva il posto di lavoro e l intero trattamento eco- FIBA 30 CISL
nomico al lavoratore per: anzianità mesi a) fino a 5 anni 6 b) da oltre 5 anni e fino a 10 anni 8 c) da oltre 10 anni e fino a 15 anni 12 d) da oltre 15 anni e fino a 20 anni 15 e) oltre i 20 anni 18 f) per i quadri direttivi di 3 e 4 livello con anzianità superiore a 25 anni 22 COS E IL COMPORTO PER SOMMATORIA? E la durata massima di conservazione del rapporto di lavoro a fronte di più periodi di assenza per malattia con riferimento ai 48 mesi precedenti l ultimo giorno di assenza considerato. In questo caso l azienda conserva il posto di lavoro e l intero trattamento economico al lavoratore per: anzianità mesi a) fino a 5 anni 8 b) da oltre 5 anni e fino a 10 anni 10 c) da oltre 10 anni e fino a 15 anni 14 d) da oltre 15 anni e fino a 20 anni 18 e) oltre i 20 anni 22 f) per i quadri direttivi di 3 e 4 livello con anzianità superiore a 25 anni 24 I periodi su indicati sono aumentati del 50% con un minimo di 12 e un massimo di 24 mesi per tbc (sia in caso di ricovero in FIBA 31 CISL
sanatorio, che di accertata necessità di cura), nonché per malattie di carattere oncologico. IN CASO DI PROLUNGAMENTO DELLA MALATTIA, COSA BISOGNA FARE PRIMA CHE SIA FINITO IL COMPORTO? CONSIGLIO: utilizzare l aspettativa non retribuita. Trascorsi i periodi di comporto, il lavoratore, può richiedere un aspettativa non retribuita di massimo 4 mesi. In caso di ripetizione non si possono superare i 6 mesi nell arco del quinquennio. L aspettativa non è concedibile agli ultra sessantenni in possesso dei requisiti per la pensione di vecchiaia. FIBA 32 CISL