Ministero per i Beni e le Attività Culturali

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Modalità di accesso ai contributi finanziari sugli interventi conservativi volontari su beni culturali previsti dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Istruzioni procedurali Persone giuridiche e/o società Contributi in conto capitale (art. 35) pp. 2 4 Contributi in conto interessi (art. 37) pp. 5 7 1

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE art. 35 e art. 36 D. lgs. 42/2004 La normativa prevede che il contributo venga concesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a lavori ultimati e collaudati sulla spesa effettivamente sostenuta dal beneficiario oppure, qualora si rendesse necessario, su stati di avanzamento anch essi debitamente collaudati (tale eventualità sarà prevista nell atto di pronunciamento di ammissibilità al contributo redatto dalla Soprintendenza di settore). Nell eventualità che gli interventi non siano stati, in tutto o in parte, regolarmente eseguiti, il beneficiario è tenuto alla restituzione degli acconti percepiti. Per il recupero delle relative somme si provvede nelle forme previste dalla normativa in materia di riscossione coattiva delle entrate patrimoniali dello Stato. La pronuncia sull ammissibilità a contributo degli interventi rientra nelle competenze del Soprintendente di settore, cui è delegata anche l autorizzazione degli interventi medesimi (art. 21, D. lgs. 42/2004 e provvedimento di delega del Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia in data 10 agosto 2004), mentre la determinazione conclusiva del procedimento è attribuita al Direttore regionale. Per la concessione e l erogazione dei contributi è richiesta la presentazione di una serie di documenti riconducibile a due fasi: fase preliminare (per l ammissione al contributo) e fase consuntiva (per l erogazione del contributo medesimo). N.B.: La documentazione, sia essa preliminare o consuntiva, dovrà essere inoltrata alla: Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Friuli Venezia Giulia Piazza Libertà n. 7 34132 TRIESTE Tel. 040-4527511 fax 040-43634 Referente Ufficio Contributi : Signora Federica Ruttar - Sede di Udine Tel. 0432-511056 2

a) DOCUMENTAZIONE PRELIMINARE 1. - Richiesta di autorizzazione dell intervento sul bene culturale art. 21 D.lgs.42/2004 2. - Richiesta di ammissibilità al contributo in conto capitale ai sensi dell art. 36 del D.Lgs 42/2004, redatta in carta da bollo, sottoscritta dal proprietario, possessore o detentore dell immobile oggetto dell intervento, denominazione ed indirizzo della società; codice fiscale -Partita IVA; atto costitutivo o statuto in fotocopia autenticata; dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla camera di commercio; dichiarazione sostitutiva di stato fallimentare; dichiarazione sostitutiva antimafia con quanto disposto dal D.Lvo 490/94 e dal D.P.R. 252/98 i dati identificativi catastali per i beni immobili; estremi del provvedimento di vincolo; Istituto di credito prescelto e numero di conto corrente completo di codici ABI, CAB e CIN per il versamento del contributo. 2. - Per gli immobili: preventivo di spesa redatto in forma di computo metrico estimativo redatto da un tecnico abilitato architetto (parere Consiglio Stato n. 51 del 24.9.1991). Per i beni mobili, invece, è richiesto un progetto o una descrizione tecnica dell intervento, in cui siano specificati analiticamente i prodotti utilizzati, con il preventivo di spesa redatto da un restauratore in possesso dei requisiti di legge. 3. - Per gli immobili: elaborati grafici (preferibilmente quotati) riferiti alle voci del computo. 4. - Relazione tecnica. 5. - Relazione storico-artistica. 6. - Documentazione fotografica ante opera. L autorizzazione è resa su progetto ovvero, qualora pertinente, su descrizione tecnica dell intervento, presentati dal richiedente, e può contenere prescrizioni. La domanda di ammissibilità al contributo può essere avanzata anche contestualmente alla richiesta di autorizzazione di cui all art. 21 del D.lgs 42/04. 3

b) DOCUMENTAZIONE CONSUNTIVA da inoltrare alla Soprintendenza a lavori eseguiti unitamente alla richiesta di collaudo 1. Dichiarazione di assenza di contributi da parte di privati o enti pubblici per i lavori di restauro e ripristino architettonico, ovvero, nel caso contrario, contenente l elenco dei contributi pubblici goduti e la specificazione degli importi corrispondenti (3 copie). 2. Per gli immobili: consuntivo giurato di spesa redatto in forma di computo metrico estimativo da tecnico abilitato architetto (2 copie). Per i beni mobili, invece, è richiesta la relazione finale dell intervento, in cui siano specificati analiticamente i prodotti utilizzati, eventuali indagini eseguite oltre alle voci che hanno concorso alla formazione della spesa redatta e sottoscritta da un restauratore in possesso dei requisiti di legge (2 copie). A tale relazione sarà allegata la documentazione fotografica delle operazioni di restauro eseguite, con cessione del negativo a colori e delle stampe relative, o delle diacolor. 3. Per gli immobili: elaborati grafici (preferibilmente quotati) con riferimenti alle voci di computo. 4. Per gli immobili: relazione tecnica sugli interventi eseguiti. 5. Relazione storico artistica. 6. Per gli immobili: documentazione fotografica post opera. Per i beni mobili, vedi sopra al punto 2 7. Convenzione, con atto notarile, registrato e trascritto presso la competente Conservatoria dei registri immobiliari ( 3 copie ). 8. Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio. 9. certificato di stato fallimentare rilasciato dal tribunale. 10. certificazione antimafia rilasciata dalla pretura. La documentazione di cui al punto 7 8 9-10 verrà richiesta contestualmente all avviso, da parte della Direzione regionale, della disponibilità dei fondi per il pagamento del contributo. Per opportuna conoscenza si ricapitolano le fasi successive dell iter procedurale: c) Esecuzione del collaudo da parte di un tecnico della Soprintendenza, redazione del relativo certificato e trasmissione alla Direzione Regionale della documentazione consuntiva. Le domande di contributo in conto capitale ex art. 36 rispettano l ordine cronologico del certificato di collaudo. d) Esame della documentazione da parte della Direzione regionale, con riserva ogni opportuna richiesta di integrazione o rettifica degli atti trasmessi. e) Trasmissione da parte della Direzione regionale della richiesta di copertura finanziaria alla Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici per l erogazione del contributo. f) Provvedimento della Direzione generale per l apertura di credito, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e fino ad esaurimento delle stesse, in favore del Direttore regionale ai fini dell assegnazione dei fondi per il pagamento dei contributo. g) Richiesta documentazione di cui al punto 6 7 8 9 10. 4

g) Emanazione da parte del Direttore regionale del Decreto dirigenziale generale di concessione del contributo. h) Erogazione del finanziamento. RSS,TF/ CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI art. 37 D. lgs. 42/04 La normativa prevede che il contributo venga concesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, su mutui accordati dagli istituti di credito ai proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di beni culturali per la realizzazione degli interventi conservativi autorizzati. Il contributo è concesso nella misura massima corrispondente agli interessi calcolati ad un tasso annuo di sei punti percentuali sul capitale erogato a titolo di mutuo. Esso è corrisposto direttamente all istituto di credito, secondo modalità da stabilire. E prevista la possibilità di cumulo del contributo in conto interessi con quello erogato in conto capitale (circolare 22/2/2002 n. 27). E prevista la concessione di contributi anche nel caso di interventi conservativi su opere di architettura contemporanea, alle quali il Soprintendente abbia riconosciuto, su richiesta del proprietario, un particolare valore artistico. La pronuncia sull ammissibilità a contributo degli interventi rientra nelle competenze del Soprintendente di settore, cui è delegata anche l autorizzazione degli interventi medesimi (art. 21, D. lgs. 42/2004 e provvedimento di delega del Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia in data 10 agosto 2004), mentre la determinazione conclusiva del procedimento è attribuita al Direttore regionale. Nel contratto di mutuo dovrà essere indicato che lo stesso viene concesso per interventi di cui all art. 37 del D. Lgs. 42/2004. N.B.: La documentazione dovrà essere inoltrata alla: Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Friuli Venezia Giulia Piazza Libertà n. 7 34132 TRIESTE Tel. 040-4527511 fax 040-43634 Referente Ufficio Contributi : 5

Signora Federica Ruttar - Sede di Udine Tel. 0432-511056 a) Documentazione da inoltrare alla Soprintendenza. 1. Richiesta di autorizzazione dell intervento sul bene culturale D.lgs.42/2004 art. 21. e contestualmente richiesta di ammissibilità al contributo in conto interessi ai sensi dell art. 37 del D.Lgs 42/2004 redatta in carta da bollo, contenente: denominazione ed indirizzo della società; codice fiscale -Partita IVA; atto costitutivo o statuto in fotocopia autenticata; dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla camera di commercio; dichiarazione sostitutiva di stato fallimentare; dichiarazione sostitutiva antimafia con quanto disposto dal D.Lvo 490/94 e dal D.P.R. 252/98 i dati identificativi catastali per i beni immobili; estremi del provvedimento di vincolo; Istituto di credito prescelto e numero di conto corrente completo di codici ABI, CAB e CIN per il versamento del contributo. 2. - Per gli immobili: preventivo di spesa redatto in forma di computo metrico estimativo redatto da un tecnico abilitato architetto (parere Consiglio Stato n. 51 del 24.9.1991). Per i beni mobili, invece, è richiesto un progetto o una descrizione tecnica dell intervento, in cui siano specificati analiticamente i prodotti utilizzati, con il preventivo di spesa redatto da un restauratore in possesso dei requisiti di legge. 3. - Per gli immobili: elaborati grafici (preferibilmente quotati) riferiti alle voci del computo 4. - Relazione tecnica. 5. - Relazione storico-artistica. 6. - Documentazione fotografica. L autorizzazione è resa su progetto ovvero, qualora sufficiente, su descrizione tecnica dell intervento, presentati dal richiedente, e può contenere prescrizioni. La domanda di ammissibilità al contributo può essere avanzata anche disgiuntamente dalla richiesta di autorizzazione di cui all art. 21 del D.lgs 42/04. Il termine di presentazione delle domande è stabilito alla data del 30 settembre di ciascun anno. Non sono accolte domande di contributo presentate a lavori ultimati b) Esame della documentazione da parte della Soprintendenza, pronunciamento sull ammissibilità dell intervento al contributo e richiesta di ulteriore documentazione, consistente in: 1. Contratto di mutuo o benestare bancario alla concessione del mutuo. 2. Piano di ammortamento. 3. Modalità per l accreditamento (n. c/c, coordinate Bancarie, etc.). c) Inoltro della documentazione alla Direzione regionale da parte della Soprintendenza. 6

d) Esame della documentazione da parte della Direzione regionale e trasmissione dell assenso di massima al richiedente. e) Richiesta alla Direzione generale dei fondi necessari per l erogazione del contributo e l accreditamento della rata per l anno in corso. f) Comunicazione della Direzione generale della disponibilità dei fondi richiesti. g) richiesta da parte della Direzione regionale, contestualmente all avviso di disponibilità dei fondi richiesti., della seguente documentazione: 1. Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio. 2. certificato di stato fallimentare rilasciato dal tribunale. 3. certificazione antimafia rilasciata dalla pretura. 4. In caso di benestare bancario alla concessione del mutuo, richiesta all interessato del perfezionamento del contratto di mutuo. 5. Convenzione, con atto notarile, registrato e trascritto presso la competente Conservatoria dei registri immobiliari ( 3 copie ). Le domande di contributo in conto interessi ex art. 37 rispettano l ordine cronologico della data di arrivo degli atti di completamento dell istruttoria ( acquisizione del contratto di mutuo e del piano di ammortamento). e) Emanazione del Decreto dirigenziale generale di concessione del contributo.- f) Accreditamento da parte della Direzione generale alla Direzione regionale dell importo della rata inerente l anno in corso. g) Erogazione del finanziamento. 7