Atelier Officina Bocconi

Documenti analoghi
Cuneo giugno 2016

IL GIARDINO DEGLI ALBERI AMICI

Costi: offerta di contributo per la partecipazione da concordare. Su prenotazione a: minimo 4 iscritti

RIASSUNTO SINTETICO DEL PROGETTO (come nasce, come si sviluppa, le finalità, struttura del progetto, etc)

Chi siamo. PROGETTO PER UNA CICLOFFICINA SOCIALE, CULTURALE ED ECOLOGICA A TORNAVENTO Gabriella Pedranti - Marta Barcaro

I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI

PROGETTO ANZIANI MENO SOLI Costruiamo insieme una comunità amichevole

Pratica di cittadinanza e Legami di comunità nel volontariato ANTEAS 9 Incontro annuale di confronto fra i gruppi ANTEAS della Regione

La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE G.P. CHIRONI IGEA PROGRAMMATORI AERONAUTICO SIRIO

A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

La scuola dell infanzia ed elementare ticinese Varese, 17 maggio 2010

Unico nel tuo genere

Idee in cammino: quali interventi innovativi in ambito povertà

MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare

SOCIOLOGIA. Giddens: il lavoro retribuito non è solo fatica

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico

GLI INDICATORI DI QUALITA' NELLE PRASSI DEL PLESSO DI SEREGNANO TRA IDEALITA' E REALTA'

CERMES UNIVERSITÀ BOCCONI LE APERTURE DOMENICALI E FESTIVE DELLA DISTRIBUZIONE MODERNA:

Donne e madri in cammino. Un'esperienza di coabitazione multiculturale nella Bassa Reggiana.

Integrazione sociosanitaria nei servizi territoriali: maneggiare con cura!

La Qualità è a scuola

PROGETTO LABORATORIO IL GIOCO DEI TRAVESTIMENTI

La Formazione in ingresso dei docenti

ILLUMINIAMO IL MONDO

La comunità territoriale

CENTRO BENEDETTO ACQUARONE VILLAGGIO DEL RAGAZZO CHIAVARI

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE MODELLO SPERIMENTALE

Sintesi del primo tavolo del percorso CETS

I linguaggi delle politiche urbane e territoriali

Le Case delle Associazioni e del Volontariato: un impegno per i beni comuni

I CITTADINI ATTIVI E LA SUSSIDIARIETA ORIZZONTALE. Teresa Petrangolini Segretario generale Cittadinanzattiva

Osservatorio Nazionale delle cure a CASA: la sfida della continuità assistenziale III Giornata Nazionale delle Cure a Casa

SCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS

1. FORMAZIONE, FLESSIBILITÀ E COMPETENZE. - Un primo problema emerso è quello legato alla formazione. Diversi volontari si

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie

Le attività si diversificano nei campi della ricreazione, sport, cultura ed arte.

Lezione N. 20 Le diverse configurazioni di capitale ed i rapporti tra loro Esercitazione 2

PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA

Progetto Orientamento Scolastico

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

SCHEDA PROGETTO Area Integrata Politiche Familiari, Giovanili e per l'immigrazione 1. DATI DI CONTESTO

Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

Milano, 12 giugno Ultimi sviluppi del Progetto Harambee Etiopia.

Oggetto: Progetto di ricerca azione Qualità d Aula Didattica laboratoriale e competenze Calendario degli incontri

Gestione e prevenzione del burnout e benessere lavorativo dr.ssa Lara Bellardita dr.ssa Daniela Villani

ABITO QUI. un progetto di mani e di cuore. Programma di inclusione lavorativa promosso da

Salto di felicità, salto di qualità.

Alla ricerca di un obiettivo condiviso: il welfare generativo. Cinisello Balsamo 19 ottobre 2016

Dott.ssa Elena Moltini Psicologa-Psicoterapeuta

La comunità territoriale

COOPERATIVA SOCIALE MANI TESE ONLUS

L esperienza degli alloggi supportati nell ASLTO2

Il Dirigente Scolastico

A.G.A.P. - TRENTINO. L inserimento scolastico (affidamento familiare e adozione) Trento, 25 novembre 2016

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

professionalizzanti. 3 Adozione di criteri condivisi per la valutazione degli apprendimenti nelle materie

Collegio docenti. Report FF.SS. Floriana Di Renzo (Area 1) Renata Pirozzi (Area 2) Ida Sorrentino (Area 3) 14 gennaio 2016

PIANO DI MIGLIORAMENTO

CreArte riciclare con stile

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

SOCIAL COMMUNICATION CONTEST POSTERHEROES 5 >08TH NOVEMBER TH MARCH 2015 < PRODUCTION TRANSFORMATION DISTRIBUTION DISPOSAL

Abbiamo stoffa da vendere...

fonte: Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA

con te impresa per il sociale RENDICONTAZIONE PROGETTO 2015 AUTONOMIA SOCIALE E PERSONALE: PACCHI DI NATALE PROPOSTA DI IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

LABORATORIO DELL INCLUSIONE

Sistemi di Equità. Il caso di. Luigi Chiari A.D. Gruppo Fraternità

Emergenza educativa e crisi. La Comunità degli insegnanti e delle famiglie nella Comunità del territorio

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali

PROGETTO ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza di Rifugiati in

LA GESTIONE DEL BILANCIO FAMILIARE

La formazione dei neo-assunti in 7 mosse

Agenda 21 un sistema rete

DESTINATARI. Gli alunni frequentanti la CLASSE SECONDA. TEMPO DI REALIZZAZIONE. Intero anno scolastico.

Realizzato con il contributo della

Portfolio of Gerardo Falciano

Approvato il business plan e la relazione semestrale al 30 giugno 2016

CARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino. Principio generale

PROGETTO BIBLIOTECHE

Progetto VERCELLI CITTA SOLIDALE: DIAMOCI UNA MANO

Liberi di essere. Piano d Azione Regionale per le persone con disabilità.

Strutture per ANZIANI

LICEO SCIENTIFICO STATALE "ANTONIO ORSINI"

Proposta di avvio del progetto. «semi nella terra» Insieme per dare vita

LA RICERCA ATTIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE. A cura di Roberto Zanardo Scuola Professionale «Lepido Rocco»

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

Fare sistema per i patrimoni culturali. Mariella Guercio Mab Lazio 2014

co-creare insieme ai collaboratori l esperienza di Leroy Merlin Italia

Scuola dell Infanzia Virgo Carmeli (VR)

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

Scuola Comunale dell Infanzia

Oratorio San Luigi Gonzaga Sesto Fiorentino

CORSO PRATICO PER LA REALIZZAZIONE DI CALZATURE 1-4 agosto Sermoneta, Latina

PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO

REGOLAMENTO PER EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LA FREQUENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA MARIA BAMBINA DI CARVICO

Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016

Il ruolo della famiglia nella scelta scolastica. Cristina Cuttica mamma di Alice

Transcript:

Atelier Officina Bocconi ì Soc.Coop. La Quercia (RE)

Perdita ì delle abilità, del reddito, del tempo, delle speranze. ì Osservando le persone che ci frequentano ci accorgiamo di come la prolungata inattività lavorativa determina: perdita di un abitazione per assenza di reddito, perdita dei legami, perdita delle proprie abilità, perdita di uno stato sociale e della propria identità. Questo ha ricadute negative sulla stima di se e sulla capacità di cura della propria persona e delle proprie cose.

ì Abbiamo inoltre constatato come l uso/abuso di sostanze, legali ed illegali, siano dovuti nella maggior parte dei casi proprio a questo insieme di perdite con conseguente discesa verso un identità di strada.

Attività atelieristiche ì Scoperta/riscoperta dei talenti. ì Da un anno presso l Officina Bocconi stanno prendendo forma una serie di attività: ì -Stoffa, abiti: i nostri ospiti hanno la possibilità di aggiustare i propri vestiti; ì -Pelle, cuoio: produciamo copertine per agende, cinture, portafogli, borse e borselli, bracciali, sandali e articoli su richiesta; ì -Attività artistiche con carta riciclata.

ì Attraverso queste attività condivise intendiamo: ì -Occupare il tempo in modo costruttivo e utile sottraendolo alla strada e alle sostanze; ì -Stimolare l acquisizione e la riscoperta di abilità, attitudini, conoscenze e competenze; ì -Creare un ambiente di condivisione e collaborazione superando le barriere etniche, religiose, culturali, di genere.

Tecnologie ì Tecniche, strumenti, materiali. ì -Strumenti di sartoria: forbici, aghi, fili, macchina da cucire, toppe; ì -Strumenti di calzoleria: pellame liscio e scamosciato di diversi colori, lesine, fili cerati, fustelle, torchio, rivetti e altri accessori specifici.

Status ì Un anno di atelier: un primo bilancio ì A un anno dall apertura dell atelier abbiamo già prodotto diversi articoli e siamo pronti per una prima commercializzazione. ì Sono emerse due diverse modalità di utilizzo dello spazio: una saltuaria e al bisogno relativa alla riparazione di indumenti e accessori, un altra di partecipazione costante e appassionata ai progetti più complessi.

ì Un primo traguardo che ci sembra importante sottolineare è che diverse persone abituate a vivere la giornata in struttura in modo passivo (ad es. davanti alla televisione), hanno rivelato notevoli abilità o hanno riscoperto tecniche utilizzate in passati lavori. Per noi è stata una sorpresa. D altra parte sono emerse alcune persone che hanno dimostrato una passione particolare per il progetto dedicandovi la maggior parte della loro quotidianità.

Modello partecipativo ì Tempo, condivisione, recupero. ì Un primo beneficio, di tipo sociale è l utilizzo di un tempo lasciato alla noia e all inattività per attività utili e gratificanti, superando le solitudini attraverso una sorta di lavoro d equipe. ì Dal punto di vista economico siamo in grado di commercializzare prodotti o attivare reti per la riparazione o il recupero di oggetti e materiali:

ì nello specifico stiamo allestendo un banchetto in diversi mercatini natalizi della provincia e collaborando con negozi etici. Stiamo inoltre pensando di coinvolgere alcune reti già esistenti come ad esempio i GAC per la raccolta di oggetti o indumenti da riparare e contemporaneamente per commercializzare attraverso di esse i nostri prodotti.

Call to action ì Costruire prospettive. ì I motivi per cui il Distretto di Economia Solidale dovrebbe sostenere il nostro progetto sono piuttosto evidenti: attraverso il lavoro d atelier togliamo tempo e spazi alla marginalità, alla solitudine, alla dispersione dei talenti e delle speranze. Lavoriamo per l integrazione e se ci riusciremo per restituire la dignità dell indipendenza economica alle persone.