Trend di settore nel mercato dei Beni di Largo Consumo GD/DO: solo un impresa su cinque paga puntualmente i partner commerciali La situazione più critica nel Sud e Isole e nei comparti Ho.Re.Ca. e GD/DO Il contesto internazionale presenta forti eterogeneità settoriali da Paese a Paese I risultati dello Studio Pagamenti CRIBIS D&B Le analisi dell osservatorio di CRIBIS D&B sulle abitudini di pagamento del settore dei Beni di Largo Consumo nel corso del 2011 mostrano una consistente eterogeneità all interno del gruppo merceologico, dimostrata dalle differenti perfomance rilevate nei quattro comparti esaminati: Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata, Commercio al Dettaglio, Commercio all Ingrosso e Ho.Re.Ca. È il settore della Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata (GD/DO) a evidenziare i comportamenti di pagamento più difficoltosi con solo il 21,7% delle aziende che regola le transazioni commerciali entro i termini contrattuali prestabiliti (24 punti percentuali al di sotto della media italiana), seguito dalle aziende dell Ho.Re.Ca che mostrano una concentrazione del 33,5% nella classe di pagamento puntuale. Una prestazione migliore, anche se al di sotto del dato medio italiano (45,7%), si riscontra nel Commercio all Ingrosso, la cui percentuale di buoni pagatori a Dicembre 2011 è pari al 43,2% del totale. Infine, le imprese del Commercio al Dettaglio rispettano gli accordi contrattuali in oltre la metà dei casi oggetto di indagine (51,5%) dimostrandosi l unico settore con un divario positivo rispetto all Italia. ABITUDINI DI PAGAMENTO PER CLASSI DI RITARDO 2011 ITALIA / COMMERCIO DETTAGLIO / COMMERCIO INGROSSO / HO.RE.CA / GD.DO 1 of 8
Focus sulle aree geografiche italiane Le imprese del Nord Est si dimostrano le più virtuose in tutti i comparti del Largo Consumo. Tuttavia, le concentrazioni nella classe di pagamento alla scadenza variano significativamente fra un settore e l altro passando dal 60,6% del Commercio al Dettaglio al 40,8% della GD/DO. Nel Nord Ovest si registrano performance al di sotto di quelle del Nord Est con gap evidenti nell Ho.Re.Ca (NO 33,5% vs. NE 41,7%) e nella Grande Distribuzione (NO 28,1% vs. NE 40,8%). Le aziende BLC operanti nel Centro Italia pagano peggio rispetto alla media di ognuno dei quattro settori analizzati, con percentuali di pagatori regolari che oscillano fra il 48,5% del Commercio al Dettaglio ed il 18,1% della GD/DO. Ancora una volta la situazione più critica emerge nel Sud e Isole: qui le imprese dell Ho.Re.Ca e quelle della Grande Distribuzione che pagano puntuali non superano il 21% ed anche il Commercio all Ingrosso ha un livello di buoni pagatori piuttosto modesto pari al 35,8% del totale. PAGAMENTI PUNTUALI NEI SETTORI BLC 2011 DETTAGLIO MACROAREE GEOGRAFICHE 2 of 8
Il trend del BLC in Italia Negli ultimi cinque anni la concentrazione media delle aziende italiane nella classe di pagamento alla scadenza è passata dal 50,8% del 2007 al 45,7% del 2011 (-5,1%). I comparti appartenenti al Largo Consumo hanno mostrato, invece, una tendenza opposta con incrementi di oltre 5 punti percentuali per il Commercio al Dettaglio e la GD/DO. Il Commercio all Ingrosso, invece, è l unico a mostrare un peggioramento con una riduzione del 3% nella percentuale di pagamento puntuale. Nonostante i miglioramenti, le quote di pagatori puntuali dei settori BLC, ad eccezione del Commercio al Dettaglio, restano al di sotto della media nazionale con differenziali che variano fra il -24% della GD/DO ed il -2,5% del Commercio all Ingrosso. Inoltre, è importante sottolineare come questo trend positivo è in parte dovuto al fatto che il ritardo si è istituzionalizzato, ossia incorporato nei termini di pagamento definiti contrattualmente. TREND 2007-2011 DEI PAGAMENTI PUNTUALI NEL BLC ITALIA / COMMERCIO DETTAGLIO / COMMERCIO INGROSSO / HO.RE.CA / GD.DO Il confronto internazionale Nel 2011 il 37,8% delle imprese europee è stato puntuale nei pagamenti ai propri fornitori, un dato che evidenzia un netto peggioramento rispetto al 2010 e che segna il record negativo dal 2007, prima dell inizio della crisi. La situazione italiana appare invece in controtendenza: con il 45,7% di imprese puntuali, nel 2011 il nostro Paese si colloca al quarto posto nella classifica Europea di affidabilità nelle transazioni commerciali. Nello Studio Pagamenti 2012 si evidenziano comportamenti di pagamento eterogenei nella scena europea, con dinamiche differenti nei singoli Paesi esaminati rispetto alle crescenti 3 of 8
difficoltà derivanti dal contesto macroeconomico e alla sempre più estesa crisi del credito che ha colpito i sistemi economici di tutto il mondo. In Europa, il Paese più virtuoso in assoluto è la Germania, con il 74,7% di aziende che nel 2011 hanno regolato le transazioni commerciali entro i termini pattuiti. Seguono Svizzera (che era stato il miglior Paese nel 2010), con il 55,3% di imprese puntuali, e Olanda, con il 46,7%, due Paesi dove si osserva però un calo della quota di imprese virtuose. Al quarto posto si posiziona l'italia, con il 45,7% di imprese puntuali al di sopra della media europea di quasi 8 punti percentuali. Seguono Belgio (41,6%), Spagna (41,1%) e Ungheria (40,8%), che chiudono il quadro dei Paesi con percentuali migliori rispetto alla media europea. Percentuali leggermente al di sotto del dato medio continentale, con valori fra il 33,3% e il 36,2%, si riscontrano invece in Slovenia, Polonia, Francia e Austria che mostrano un quadro dei pagamenti piuttosto stabile rispetto al recente passato. Le maggiori difficoltà nella gestione delle transazioni commerciali con i propri partner si riscontrano invece nel Regno Unito e nel Portogallo, dove si registrano quote di buoni pagatori pari rispettivamente al 26,3% e al 21,8% del totale, con gap di oltre 11,5 punti percentuali dalla media europea. PAGAMENTI PUNTUALI IN EUROPA 2011 Se si analizzano i trend degli ultimi 5 anni, la nazione che ha migliorato in modo più deciso la propria performance è proprio la Germania: la concentrazione di imprese tedesche nella fascia di pagamento alla scadenza, infatti, ha subito un incremento di ben 20,8 punti percentuali, passando dal 53,9% del 2007 al 74,7% del 2011. In miglioramento anche Stati Uniti e Olanda, che mostrano una crescita di circa 7 punti nel periodo considerato. Fra i Paesi oggetto d indagine è in Spagna che si registra la riduzione più consistente di buoni pagatori. Solo il 41,1% delle imprese spagnole nel 2011 paga puntuale, con una diminuzione 4 of 8
dell 8,3% rispetto al 2007. Performance negativa anche per il Regno Unito, dove si osserva un decremento di 6,3 punti nella percentuale di imprese che rispettano gli accordi contrattuali con i propri fornitori entro i termini pattuiti. In Italia, infine, si osserva una diminuzione di oltre 5 punti percentuali (dal 50,8% del 2007 al 45,7% del 2011). TREND 2007-2011 DEI PAGAMENTI PUNTUALI: CONFRONTO INTERNAZIONALE Il settori BLC in Europa Come già rilevato per le imprese operanti in Italia, anche a livello europeo è il settore del Commercio al Dettaglio a mostrare la maggiore percentuale di pagamento puntuale, con una media pari al 43,2%. La Germania è al primo posto contando quasi l 80% di buoni pagatori seguita dalla Svizzera con il 54,8%. L Italia si posiziona al terzo posto per puntualità di pagamento con un +5,8% rispetto alla media nazionale ed oltre la metà delle aziende del Commercio al Dettaglio che pagano regolarmente i propri partner commerciali (51,5%). In questo comparto, le situazioni più critiche emergono in Portogallo, Regno Unito e Polonia con percentuali, rispettivamente, del 24,3%, del 25,9% e del 28,6% nella classe di pagamento alla scadenza. Nel settore del Commercio all Ingrosso la Germania (75,4%) è ancora in testa con una performance notevolmente superiore rispetto alla media europea (+36,3%). Le imprese italiane che operano in questo settore pagano meglio rispetto al dato medio europeo (43,2% vs 39,1%), tuttavia la distanza dai best performer, Germania e Svizzera, è consistente. Anche in questo caso gli ultimi posti della classifica sono occupati da Francia, Regno Unito e Portogallo con percentuali di pagamento puntuale che vanno dal 21% al 28,1%. L Ho.Re.Ca. presenta maggiori difficoltà nei pagamenti rispetto a quanto rilevato per il Commercio. La media dei pagatori regolari infatti è del 33,1% e per 12 paesi su 13 (ad eccezione della solita Germania), la quota di pagamento entro i termini è inferiore al 45%. 5 of 8
L Italia è al nono posto con una percentuale di buoni pagatori pari al 33,5% del totale: in pratica 2 imprese su 3 regolano le transazioni commerciali oltre la scadenza contrattuale concordata. Nel contesto europeo la Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata è il comparto BLC che mostra le abitudini di pagamento peggiori in assoluto (28,6%) facendo registrare maggiori differenze fra i livelli di pagamento puntuale dei 13 paesi analizzati. Germania e Svizzera sono sempre ai primi 2 posti ed in questo settore le imprese operanti nei due Paesi mostrano quote di pagatori regolari in linea con le rispettive medie nazionali. L Italia si colloca in penultima posizione, superando le aziende portoghesi che mostrano la prestazione peggiore. A dicembre 2011 la concentrazione di imprese italiane nella classe di pagamento alla scadenza si assesta al 21,7% (4 imprese su 5 pagano in ritardo) e ciò evidenzia l estrema criticità del settore, con un distacco di 7 punti percentuali dalla media europea. PAGAMENTI PUNTUALI NEI SETTORI BLC IN EUROPA 2011 Osservazioni finali I risultati dello Studio Pagamenti di CRIBIS D&B sul mercato dei Beni di Largo Consumo mettono in evidenza uno scenario decisamente diversificato per quanto riguarda i comportamenti di pagamento dei macrosettori merceologici che lo compongono. La tabella di riepilogo di fine capitolo, che include (oltre ai Pagamenti) anche la percentuale di aziende ad Alto Rischio ed il numero di Fallimenti 2009-2011, mostra come ognuno dei quattro comparti che caratterizzano il mercato BLC abbia caratteristiche, performance e trend differenti. Se da una parte il Commercio al Dettaglio emerge come il comparto più virtuoso nella gestione delle transazioni commerciali con i partner, dall altra troviamo che nell Ho.Re.Ca e nella GD/DO 6 of 8
si riscontrano performance difficoltose in particolar modo sul fronte dei ritardi di pagamento. I dati che emergono sul fronte europeo dimostrano che comportamenti più attenti vanno adottati specialmente dalle aziende che intrattengono scambi commerciali con partner stranieri. La Germania è di fatto l unico Paese ad esibire ottime percentuali di buoni pagatori per tutti e 4 i settori del Largo Consumo. Nel resto d Europa lo scenario è fortemente diversificato, con una variabilità particolarmente evidente nella GD/DO, le cui concentrazioni di imprese nella classe di pagamento puntuale variano significativamente da Paese a Paese. In un contesto italiano ed internazionale che presenta dinamiche e normative in costante evoluzione, la condivisione di informazioni sui pagamenti e la conseguente trasparenza dei mercati che deriva da tale prassi rappresentano sempre più elementi chiave per una crescita sostenibile dell economia. In quest ottica, identificare in modo chiaro i profili delle aziende con cui si hanno rapporti commerciali dotandosi di strumenti di analisi e monitoraggio del portafoglio, aiuta a decidere dove e con chi sviluppare il business, ad aumentare la trasparenza a livello settoriale e di conseguenza la fiducia del mercato. TABELLA DI RIEPILOGO PAGAMENTI, RISCHIOSITA E FALLIMENTI NEL MERCATO BLC La fonte dei dati Lo Studio Pagamenti è l'osservatorio di CRIBIS D&B che illustra i trend e le perfomance di pagamento delle aziende italiane in un confronto con le altre realtà europee ed internazionali. Nell edizione 2012 dello Studio sono state analizzate le Abitudini di Pagamento delle imprese di 19 Paesi. Le principali fonti informative sono tratte dai dati sui pagamenti provenienti dal Programma CRIBIS itrade e dal D&B Paydex per l Italia e dal programma DUNTRADE del D&B Worldwide Network per gli altri Paesi. CRIBIS itrade è la prima soluzione in Italia per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra CRIBIS D&B e le aziende partecipanti. Il servizio è finalizzato a raccogliere e rendere disponibili dati, analisi e valutazioni sulle abitudini di pagamento e restituisce profili oggettivi delle aziende come pagatori di transazioni B2B. Il D&B Paydex è un punteggio che valuta la performance storica dei pagamenti verso i fornitori. E un indice sintetico che nasce da un modello statistico in grado di analizzare l eterogeneità dei comportamenti di pagamento in un indicatore uniforme e consistente. Esprime un punteggio diviso in classi che va 1 a 100 (100 indica la miglior performance, 1 la peggiore). Ad ogni classe è associato il numero di giorni medi di ritardo. È possibile scaricare gratuitamente l analisi completa dello Studio Pagamenti 2012, gli atti dell evento (Milano sede Sole24Ore, 10/05/2012) e gli atti del workshop CRIBIS D&B e AICS La 7 of 8
gestione trasparente del credito (Bologna, 13/06/2012) nella sezione Community del sito www.cribis.com. 8 of 8