Cap. 4 I termini e i ritardi di pagamento in Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cap. 4 I termini e i ritardi di pagamento in Italia"

Transcript

1 Cap. 4 I termini e i ritardi di pagamento in Italia 4.1 I termini contrattuali di pagamento in Italia Un fattore importante per la corretta gestione delle politiche di credito aziendali sono i termini e le condizioni contrattuali nelle transazioni commerciali. Esiste una correlazione molto stretta tra la lunghezza delle dilazioni, i ritardi nei pagamenti e le perdite relative al credito aziendale. Il profilo di rischiosità aziendale è direttamente legato alla variabilità delle dilazioni sulle condizioni pattuite. Per ottimizzare la politica commerciale, nel momento in cui si formalizza un rapporto economico, è determinante conoscere, oltre agli esiti dei pagamenti, se le dilazioni di pagamento contrattuali accordate vengano rispettate. Il 2001 fa registrare una riduzione generale dei termini di pagamento rispetto all anno precedente, evidenziando una tendenza delle aziende italiane ad orientarsi verso una riduzione nel numero degli accordi a tempi più lunghi. Il ricorso ai 90 giorni si riduce dal 18,91% al 17,93%, mentre i 120 giorni vengono usati nel 4,77% dei casi per il 2001 rispetto al 5,44% riscontrato nell anno precedente. Il miglioramento più significativo è riscontrabile nel caso in cui i termini contrattuali di pagamento siano pronto cassa, che passano da un 7,12% ad un 7,95% sul totale dei pagamenti. In controtendenza con l andamento generale sono i termini di pagamento a 30 giorni, che diminuiscono in percentuale nel 2001, dopo aver migliorato considerevolmente tra il 1999 e l anno successivo. Per quanto riguarda i 45 e i 60 giorni vi è un miglioramento moderato, rispettivamente si attestano al 5,81% e al 30,74% per il I pagamenti a 75 giorni rimangono pressoché invariati, avviandosi sempre più ad essere una consuetudine poco usata. I 15 giorni riscontrano un aumento di una certa rilevanza quasi raggiungendo i buoni livelli del Grafico 60 I te rm in i d i p a g a m e n to in Ita lia 35,00% 30,00% 25,00% 28,43% 28,11% 25,40% 31,70% 30,74% 31,08% 20,00% 15,00% 18,70% 18,91% 17,93% Italia 1999 Italia 2000 Italia ,00% 5,00% 9,30% 7,95% 7,12% 4,60% 3,73% 4,17% 5,50% 5,46% 5,81% 5,44% 4,50% 4,77% 0,00% 0,20% 0,17% 0,18% p.cassa 15gg 30gg 45gg 60gg 75gg 90gg 120gg I termini contrattuali di pagamento per area geografica Mettendo a confronto la situazione generale italiana con le singole aree geografiche è possibile notare che l andamento non è correlato.

2 Grafico 52 I term ini di pagam ento in Italia N ord occidentale 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 28,11% 26,80% 25,06% 23,43% 33,43% 33,05% 31,40% 31,08% 20,47% 19,50% 20,03% 17,93% Ita lia ,00% 5,00% 0,00% 7,86% 7,95% 7,00% 5,40% 4,80% 5,50% 5,12% 5,60% 5,81% 3,44% 3,32% 4,17% 0,30% 0,20% 0,18% 6,88% 6,52% 4,70% 4,77% p.cassa 15gg 30gg 45gg 60gg 75gg 90gg 120gg Fonte: D &B I term ini di pagam ento in Italia nord orientale Grafico 61 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 30,08% 28,98% 28,11% 26,10% 35,03% 33,70% 32,88% 31,08% 20,00% 19,70% 18,13% 17,93% 16,38% Italia ,00% 10,00% 5,00% 0,00% 8,10% 7,95% 7,45% 6,86% 5,81% 5,20% 5,20% 4,77% 4,1 34,17% % 4,23% 3,54% 3,58% 3,12% 0,30% 0,40% 0,20% 0,20% 0,21% 0,18% p.cassa 15gg 30gg 45gg 60gg 75gg 90gg 120gg Fonte: D &B Grafico 62 Nell Italia settentrionale, oltre ad avere dilazioni di pagamento solitamente più lunghe, si riscontra un miglioramento di comportamento rispetto alla media italiana per termini di pagamento inferiori ai 45 giorni, mentre vi è un peggioramento quando i termini di pagamento sono più lunghi. L Italia nord orientale vede un forte incremento dei pagamenti a 60 giorni, mentre nell Italia nord occidentale vi è un miglioramento solo per il pronto cassa e i 45 giorni. Grafico 63 I term ini di pagam ento nell'italia insulare 40,00% 35,00% 30,00% 30,68% 27,90% 28,11% 34,10% 31,08% 27,61% 27,95% 25,00% 20,00% 15,00% 13,10% 23,80% ita in 18,86% 17,60% 17,93% 16,44% ,00% 5,00% 0,00% 9,11% 8,65% 7,95% 8,70% 7,77% 7,71% 5,90% 5,81% 4,53% 4,72% 4,17% 3,80% 4,08% 4,77% 3,65% 0,20% 0,15% 0,19% 0,18% p.cassa 15gg 30gg 45gg 60gg 75gg 90gg 120gg Fonte: D &B I t e r m in i d i p a g a m e n t o in It a lia m e r id io n a le Grafico , 0 0 % 3 5, 0 0 % 3 0, 0 0 % 2 5, 0 0 % 3 1, 9 9 % 3 0, 7 7 % 2 8, 1 1 % 2 7, 1 0 % 3 1, 0 2 8, 4 0 % 2 6 2, 566, 2% , 0 0 % 1 5, 0 0 % 1 4, 1 0 % 1 7, % 7, 9 3 % 1 6, 3 0 % 1 5,6 0 % Ita lia , 0 0 % 5, 0 0 % 9, 592, 6% 7, 9 5 % 5, 4 4 0, 7 % 5 7, 3 % 4, 1 7 % 6, 863, 7% 7 % 5, 7 0 % 5,8 1 % 4, 7 7 % 4, 1 0 % 3, 4 0 % 3, 4 0 % 0, 0 0 % 0, 200, 1% 06, 2% 00, 1% p. c a s s a 1 5 g g 3 0 g g 4 5 g g 6 0 g g 7 5 g g 9 0 g g g g F o n t e : D & B

3 Nell Italia meridionale ed insulare vi è una prevalenza di termini di pagamento tra il pronto cassa e i 45 giorni, rispetto alle altre aree italiane. La più probabile causa di questa situazione è la difficoltà di ricevere credito commerciale da parte delle aziende di queste zone. Nell Italia meridionale gli unici termini di pagamento che migliorano rispetto all anno precedente sono quelli a 15 giorni e a 30 giorni, l Italia insulare vede crescere i pagamenti accordati a 15, 30 e 60 giorni. Grafico 65 I te rm in i d i p a g a m e n to in Ita lia c e n tra le 4 0, 0 0 % 3 5, 0 0 % 3 0, 0 0 % 2 9 2, 296, 0% 5 % 2 8, 1 1 % 2 7, 3 0 % 3 1, 1 0 % 3 1, , 97, 2% 0 % 2 5, 0 0 % 2 0, 0 0 % 1 5, 0 0 % , 3 01, 0 9 % % 8, 8 1 % 1 7, 9 3 % I t a lia , 0 0 % 5, 0 0 % 7, 6 0 % 7, 9 5 % 6, 974, 0% 4 % 5, 2 0 % 3, 649, 1% 45, 1% 7 % 5, 8 6 0, 3 % 64, 3% 52, 8% 1 % 5, 57, 3% 2 % 4, 5 0 % 4, 7 7 % 0, 0 0 % 0, 200, 1% 04, 1% 02, 1% p. c a s s a 1 5 g g 3 0 g g 4 5 g g 6 0 g g 7 5 g g 9 0 g g g g F o n t e : D & B Per quanto riguarda l Italia centrale possiamo notare che rispetto alla media italiana vi è un risultato peggiore quando i pagamenti vengono accordati a 30 giorni, a 45 giorni e per tempi superiori ai 90 giorni. Per tutta la penisola, i pagamenti a 75 giorni rivestono un importanza molto esigua e le preferenze rimangono generalmente per i 30 e i 60 giorni.

4 4.2 I ritardi di pagamento in Italia Il comportamento nei pagamenti nelle aziende italiane è migliorato durante il periodo osservato, anche se vi è stata un incostanza dell andamento. All inizio del 2001 il 36,7% delle imprese italiane ha pagato i propri fornitori con più di 15 giorni di ritardo, questo risultato è vicino a quello della media europea e del Regno Unito I ritardi di pagamento in base ai giorni In media i ritardi nei pagamenti per l Italia sono situati attorno ai 16 giorni. Il miglioramento di 0,6 giorni rispetto alla fine del 2000 non è un risultato importante, considerando che durante il terzo trimestre del 2001 il ritardo medio era diminuito di più di un giorno rispetto all ultimo trimestre Grafico , 0 I r i t a r d i d i p a g a m e n t o i n I t a l i a d a l 4 t r i m a l 4 t r i m Q Q Q Q Q , 0 1 6, 0 1 6, 6 1 6, 1 1 6, 4 1 5, 5 1 6, 0 1 4, 0 1 3, 2 1 2, 8 1 2, 9 1 2, 9 1 3, 0 1 2, 0 1 0, 0 8, 0 6, 0 4, 0 2, 0 0, 0 IT E U F o n t e : D & B I ritardi di pagamento per classe di ritardo L andamento evidenziato nel grafico precedente trova riscontro nell analisi dei ritardi di pagamento per classe di ritardo. L Italia rafforza il suo andamento positivo degli ultimi anni aumentando, seppur di poco, la quota di imprese che pagano regolarmente. Grafico 67 60,0% Percentuale di aziende per classe di ritardo di pagamento in Italia nel 2000 e 2001 IT 2001 IT ,0% 46,6% 45,8% 40,0% 30,0% 24,6% 25,9% 20,0% 16,8% 16,0% 10,0% 0,0% 5,5% 5,6% 2,8% 2,8% 3,7% 4,0% Regolare 1-15 gg gg gg gg 90+ gg

5 Dopo un significativo miglioramento nell estate del 2001, la quota di imprese che pagano i propri fornitori con più di 30 giorni di ritardo alla fine dell anno si pone su un modesto livello. Infatti, il numero delle imprese con questo tipo di ritardo è diminuito dal 12,3% della fine del 2000 al 12% della fine del Un analisi più dettagliata dei ritardi mostra che il miglioramento è maggiormente evidente per altre classi di pagamento. Oltre i 90 giorni di ritardo vi erano il 4% delle aziende alla fine del 2000, mentre il dato più recente è di 3,7%. Grafico 68 A z ie n d e c o n rita rd i s u p e rio ri a i 3 0 g io rn i in Ita lia 14,0% 13,0% 12,0% 12,3% 12,0% 12,3% 11,7% 12,0% 11,0% 10,0% IT EU 9,0% 8,8% 8,6% 8,7% 8,7% 8,8% 8,0% 7,0% Q Q Q Q Q I ritardi di pagamento per dimensione aziendale I comportamenti di pagamento variano a seconda della dimensione aziendale. Se prendiamo in considerazione le piccole e le medie imprese vi è un aumento della quota di coloro che pagano entro i termini, nel caso in cui le aziende siano medie o grandi la tendenza si inverte. I pagamenti puntuali sono il 2% meno numerosi (44,3%) per le aziende di medie dimensioni, e il 5,4% meno numerosi (21,4%) per le grandi aziende. Per le medie imprese vi sono maggiori ritardi di piccola entità (inferiori ai 15 giorni), per le grandi imprese i ritardi si sono allungati oltre i 15 giorni. Il 43,3% delle grandi aziende pagano i fornitori con più di 14 giorni di ritardo contro il 39,1% dell ultimo trimestre del Grafico 69 Percentuale di aziende italiane con più di 14 gg di ritardo, per dimensione aziendale 45,0% Micro Piccole Medie Grandi 43,3% 40,0% 35,0% 41,7% 39,4% 39,1% 38,9% 38,0% 38,3% 41,0% 36,1% 36,7% 30,0% 31,1% 31,3% 30,2% 29,3% 31,1% 29,7% 29,4% 27,8% 30,3% 28,9% 25,0% 20,0% Q Q Q Q Q I

6 4.2.4 I ritardi di pagamento per settore di attività Se le attività del Commercio al dettaglio sono poco inclini al rispetto dei termini di pagamento con 20 giorni medi di ritardo, gli altri settori non hanno un andamento migliore nel corso del Principalmente è il caso dei Servizi finanziari con 17 giorni di ritardo, dei Servizi vari con più di 18 giorni di ritardo e Trasporti e distribuzione con, in media, oltre 16 giorni di ritardo. Grafico 70 Giorni medi di ritardo per settore in Italia dic-99 dic-00 dic Agricoltura Industria estratt. Edilizia Industria prod. Trasporti e distr. Comm. Ingrosso Comm. Dettaglio Sevizi finanziari Servizi vari Fonte: D & B. I dati sono riferiti al 31 dicembre di ciascun anno. L analisi più dettagliata per settori di attività mostra che Ristoranti e Bar raggiunge un valore molto elevato con 34,8 giorni di ritardo. Anche gli Alimentari, la GDO e i Servizi Sanitari sono cattivi pagatori con ritardi superiori ai 25 giorni. Grafico 71 I 10 settori d'attività con i ritardi di pagamento più lunghi in Italia Ind. Alimentari 19,4 Alberghi 19,6 Ser. Commerciali 20,3 Ser. non classif. 20,9 Att. non classif. 21,2 Ingrosso Beni non dur. 21,6 Ser. Sanitari 25,2 GDO 26,9 Alimentari 28,8 Ristoranti Bar 34,

7 I Servizi sanitari sono particolarmente negativi poiché oltre ad avere, in valore assoluto, ritardi lunghissimi, l incremento registrato nel corso dell anno ha raggiunto i 2,5 giorni. Grafico 72 I 10 settori d'attività con i più elevati incrementi di ritardo in Italia: 4 trim trim 2001 Ind. Tessili 0,0 Ind. Carta 0,2 Ind. Chimiche 0,2 Ind. Tipograf. Editor. 0,9 Attrezzature trasporto 0,9 Ind. Pelle 1,1 Ser. Trasporti 1,2 Ser. sanitari 2,5 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6, I ritardi di pagamento per area geografica Attraverso l analisi aggregata dei ritardi di pagamento nelle cinque aree italiane si mette in evidenza il regolare comportamento dell Italia nord orientale, che raggiunge un 75,49% dei pagamenti regolati entro i termini pattuiti a fronte del 24,51% dei pagamenti effettuati in ritardo. Un buon risultato è stato raggiunto anche nell area dell Italia nord occidentale con una percentuale di pagamenti effettuati con puntualità pari al 71,21%. Le aziende dell Italia insulare risultano essere le meno puntuali con il 46,41% di pagamenti effettuati in ritardo. Con un analisi più dettagliata, si nota che a livello regionale vi sono comportamenti molto diversi tra loro. Se il miglior risultato è raggiunto dal Veneto con un 76,09% dei pagamenti effettuati con puntualità, in linea con le altre regioni del Nord Est, il peggiore dato è riscontrato in Sicilia con un modesto 44,03% di pagamenti entro i limiti pattuiti. Nell Italia centrale vi è un significativo 73,81% delle Marche che, con questo risultato, si posizionano in una situazione privilegiata rispetto alle altre regioni appartenenti a questa zona. Confrontando l Italia meridionale e nord occidentale vediamo che il migliore risultato in ognuna delle due aree, viene segnato, rispettivamente, dalla Lombardia con un 72,77% e dall Abruzzo con un 61,16% dei pagamenti effettuati entro i termini.

8 Tabella 9: Comportamento delle regioni italiane nei pagamenti nel Comportamento delle regioni italiane nei pagamenti Regolare 2000 Regolare 2001 In ritardo 2000 In ritardo 2001 Totale 2001 Italia nord occidentale 69,6% 71,2% 30,4% 28,8% Piemonte 69,6% 71,1% 30,4% 28,9% Valle d'aosta 65,7% 68,4% 34,3% 31,6% Liguria 64,0% 64,3% 36,0% 35,6% Lombarda 70,9% 72,8% 29,1% 27,2% Italia nord orientale 74,1% 75,5% 25,9% 24,5% Trentino Alto Adige 74,0% 72,9% 26,0% 27,1% Veneto 74,5% 76,1% 25,5% 23,9% Friuli V.G. 74,3% 75,0% 25,7% 25,0% Emilia Romagna 73,7% 75,9% 26,3% 24,1% Italia centrale 61,6% 63,0% 38,4% 37,0% Lazio 53,0% 52,7% 47,0% 47,3% Marche 67,9% 73,8% 32,1% 26,2% Toscana 67,5% 69,0% 32,5% 31,0% Umbria 63,0% 65,3% 37,0% 34,7% Italia meridionale 50,5% 51,2% 49,5% 48,8% Abruzzo 57,6% 61,2% 42,4% 38,8% Basilicata 55,6% 56,4% 44,4% 43,6% Calabria 45,3% 44,6% 54,7% 55,4% Campania 46,9% 45,1% 53,1% 54,9% Molise 53,3% 55,3% 46,7% 44,7% Puglia 53,1% 53,8% 46,9% 46,2% Italia insulare 52,6% 46,4% 47,8% 53,6% Sardegna 52,8% 52,6% 47,2% 47,4% Sicilia 45,2% 44,0% 54,8% 56,0% Fonte: D & B I protesti in Italia Grafico 73 I protesti in Italia dal 1992 al 1999 Am m ontare (in m iliardi) N u m e ro (in m ig lia ia ) Fonte: elaborazione D&B su dati Istat I sistemi d incasso e di pagamento tradizionali, quali cambiali (tratte e pagherò) e assegni, vengono progressivamente sostituiti dai sistemi elettronici. L introduzione dell euro rende più rapido questo processo. La conoscenza del numero e dell ammontare dei protesti in Italia riveste un importanza sempre più ridotta nella determinazione dell affidabilità di un azienda.

9 Dal 1992 ad oggi si registra un forte trend discendente dei protesti. L ammontare di cambiali e assegni protestati è diminuito dal 1992 al 1999, da a miliardi.

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente) Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un

Dettagli

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE OSSERVATORIO 4 q APRILE 2017 N 26 PAGAMENTI E PROTESTI AI MINIMI, TORNA LA FIDUCIA SINTESI DEI RISULTATI - Nel 2016 le statistiche sui pagamenti e sui protesti delle

Dettagli

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE MARZO 216 #22 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 PROTESTI E RITARDI NEI PAGAMENTI: LA CRISI È ALLE SPALLE SINTESI DEI RISULTATI

Dettagli

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635

Dettagli

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE

PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE OSSERVATORIO 1 q GIUGNO N 27 NUOVI MINIMI PER PROTESTI E TEMPI DI PAGAMENTO DELLE IMPRESE SINTESI DEI RISULTATI - Nei primi tre mesi del è proseguito il miglioramento

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008 Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio settembre 2008 12 dicembre 2008 Nel periodo gennaio-settembre 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato, rispetto al corrispondente periodo

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Settembre 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Secondo Trimestre 212 Nei primi sei mesi del 212 il numero di fallimenti si attesta sui livelli elevati dell anno precedente Secondo gli archivi

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio giugno 2008 17 settembre 2008 Nel periodo gennaio-giugno 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un incremento del 5,9 per cento rispetto

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane 14 marzo 2003 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2002 Nel 2002 le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione in valore del 2,8 per cento rispetto al 2001. La contrazione, pur interessando

Dettagli

I TEMPI DI PAGAMENTO DELLE IMPRESE ITALIANE ED EUROPEE LE AZIENDE ITALIANE SEMPRE PIU' LENTE NEL SALDARE LE FATTURE

I TEMPI DI PAGAMENTO DELLE IMPRESE ITALIANE ED EUROPEE LE AZIENDE ITALIANE SEMPRE PIU' LENTE NEL SALDARE LE FATTURE I TEMPI DI PAGAMENTO DELLE IMPRESE ITALIANE ED EUROPEE LE AZIENDE ITALIANE SEMPRE PIU' LENTE NEL SALDARE LE FATTURE. BENE GERMANIA, OLANDA E FRANCIA, TIENE LA SPAGNA, MALE REGNO UNITO, BELGIO E PORTOGALLO

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016 Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita Anno 2016 Fonte: Istat L indagine campionaria sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana fa parte di un sistema integrato

Dettagli

L economia del Lazio nel 2009

L economia del Lazio nel 2009 L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat

Dettagli

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio dicembre 2006 14 marzo 2007 Nel periodo gennaio-dicembre 2006 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento del 9 per cento rispetto allo

Dettagli

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio dicembre 2007 13 marzo 2008 Nel 2007 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento dell 8 per cento rispetto al 2006 (più 6,1 per cento verso

Dettagli

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 414

... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 414 ...... Osservatorio sui protesti...... M a r z o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti In calo protesti, mancati pagamenti e ritardi... Sintesi dei risultati Gli ultimi tre mesi del confermano la positiva

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio settembre 2007 12 dicembre 2007 Nel periodo gennaio-settembre 2007 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento dell 11,5 per cento rispetto

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012 IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 212 Nei primi tre mesi del 212 il valore delle esportazioni italiane di merci è aumentato del 5,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 211 per un totale

Dettagli

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI

C e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni

Dettagli

Dicembre 2011 numero 5. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese

Dicembre 2011 numero 5. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Dicembre 2011 numero 5 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Non confermati i segnali positivi emersi nei primi sei mesi del 2011: soffre soprattutto il terziario Aumentano ritardi e protesti

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...

Dettagli

Il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.

Il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro. I SEMESTRE 2015: CRESCITA DELL EXPORT IN LIGURIA DEL 7% Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione

Dettagli

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2000 al 2009.

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2000 al 2009. Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2 al 29. Glossario: Arrivi: secondo la definizione dell ISTAT è il numero di clienti,

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Maggio 2011 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Primo Trimestre 2011 I dati destagionalizzati indicano un calo nel primo trimestre; segnali di miglioramento dall industria Secondo gli archivi

Dettagli

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * * IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali

Dettagli

Banda massima in upload (Percentile 95 della velocità di trasmissione in

Banda massima in upload (Percentile 95 della velocità di trasmissione in Modello elettronico Qualità dei servizi di accesso ad internet da postazione fissa - Delibere 131/06/CSP - 244/08/CSP e s.m.i. REGIONE Toscana (offerta/profilo 7 Mbps Download / 256 Kbps Upload) Kbps 4708

Dettagli

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B) AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99

Dettagli

Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito

Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Gennaio-giugno 2012 Marketing CartaSi 1 Un semestre impulsivo Sei mesi in altalena con lo sguardo all Europa Nel primo semestre 2012 gli

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio dicembre 2008 12 marzo 2009 Nel 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un leggero incremento (più 0,3 per cento) rispetto all anno precedente,

Dettagli

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 + 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano APPROFONDIMENTI 2017 DICHIARAZIONE DEI REDDITI AI FINI IRPEF anno 2015 per IMPORTI, TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTI E TERRITORI e ANALISI IRAP (4 edizione) Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche

Dettagli

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel

Dettagli

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie.

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie. trimestre, pertanto il dato a livello nazionale può non corrispondere alla somma dei lavoratori di ciascuna regione. Fonte dei dati. Ministero del Lavoro. SISCO (Sistema Informativo Statistico Comunicazioni

Dettagli

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 La produzione industriale per Paesi/1 230 Indice destagionalizzato della produzione industriale (Anno 2000=100) 220 Anni 2000-2012 210

Dettagli

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016 LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 216 Saldi positivi per giovani e stranieri, in calo le donne Nel 216 il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese giovanili

Dettagli

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013 Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno CIGO e CIGS e CIG in Deroga CIGO CIGS Il numero di ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga complessivamente

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI

Dettagli

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010

Dettagli

Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16%

Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Dati e statistiche Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Piazza in crescente fermento per negozi, uffici e capannoni industriali

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2016 Anno 2015 Lavoratori Domestici Nell anno 2015 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 886.125,

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Febbraio 2010 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Quarto trimestre 9 Per il settimo trimestre consecutivo i fallimenti crescono con tassi a due cifre; boom dei concordati Secondo gli archivi

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy

Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy Per una nazione come l Italia, la cui reputazione turistica ed enogastronomica è fra la più rilevanti al Mondo,

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,

Dettagli

Le consistenze e la natimortalità

Le consistenze e la natimortalità Rete carburanti, contrazione di imprese,consumi in rosso per la rete, perdita secca in autostrada. 2014 da dimenticare. Le consistenze e la natimortalità Nei primi dieci mesi del 2014 le imprese che operano

Dettagli

Lavoro occasionale Di tipo accessorio

Lavoro occasionale Di tipo accessorio Lavoro occasionale Di tipo accessorio terzo TRIMESTRE/ 211 aprile 212 Il Report è stato realizzato da Giorgio Plazzi e Chiara Cristini, ricercatori dell Agenzia regionale del lavoro. Si ringrazia Mauro

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2017 Anno 2016 Lavoratori Domestici Nell anno 2016 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 866.747,

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO

Dettagli

DISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014

DISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014 SINTESI FOCUS GENNAIO 2014 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Nel mese di gennaio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 81,4 milioni, in diminuzione del -10,4% rispetto

Dettagli

In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni

In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni in Campania ammonta a miliardi di e ro, di cui relativ

Dettagli

I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi.

I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi. I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi. L ISTAT ha pubblicato in queste settimane il volume Italia relativo all 8 Censimento dell industria

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL II TRIMESTRE 2010

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL II TRIMESTRE 2010 IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL II TRIMESTRE 21 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane nel secondo trimestre del 21 è pari a 16.181 milioni di euro, in

Dettagli

IL NORD DA IN SOLIDARIETA AL RESTO DEL PAESE 100 MILIARDI ALL ANNO

IL NORD DA IN SOLIDARIETA AL RESTO DEL PAESE 100 MILIARDI ALL ANNO IL NORD DA IN SOLIDARIETA AL RESTO DEL PAESE 100 MILIARDI ALL ANNO Bortolussi: La questione settentrionale, purtroppo, non si è dissolta: soprattutto a Nordest cova ancora sotto la cenere. ======================

Dettagli

LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE UMBRIA

LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE UMBRIA LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE UMBRIA SIMONA AZZARELLI Nucleo CPT Regione Umbria 3 ottobre 2008 - Relais Borgo Brufa - Brufa di Torgiano (PG) LE ENTRATE TOTALI DEL SETTORE PUBBLICO ALLARGATO Basilicata

Dettagli

LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE

LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE 11 dicembre 2013 III Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel terzo trimestre del 2013, rispetto ai tre mesi precedenti, le regioni dell Italia nord-occidentale conseguono una rilevante

Dettagli

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 1 q MAGGIO 217 N 31 OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 217 / N 31 CHIUSURE D IMPRESA ANCORA IN CALO, TORNATE

Dettagli

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 2 q SETTEMBRE 217 N 32 I FALLIMENTI TORNANO AI LIVELLI PRE-CRISI OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - SETTEMBRE 217 / N

Dettagli

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma

Dettagli

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici

Dettagli

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto 2009 1 L INPS ha reso noto i dati di luglio e agosto sulle ore di cassa integrazione. Rispetto all ultimo aggiornamento dell osservatorio

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO DAL 1993 AL 213 19 giugno 213 ABRUZZO: I PRINCIPALI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ANDAMENTO DAL 1993 AL 212 2 ABRUZZO:

Dettagli

Centro Studi Gianfranco Imperatori. Visitatori e introiti dei musei, monumenti ed aree archeologiche statali. Sintesi 2008

Centro Studi Gianfranco Imperatori. Visitatori e introiti dei musei, monumenti ed aree archeologiche statali. Sintesi 2008 Centro Studi Gianfranco Imperatori Visitatori e introiti dei musei, monumenti ed aree archeologiche statali Sintesi 2008 Luglio 2009 Le elaborazioni presentate nelle tavole e nei grafici che seguono descrivono

Dettagli

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER

Dettagli

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013) Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una

Dettagli

Crediti di Firma in Italia nel Decennio

Crediti di Firma in Italia nel Decennio Crediti di Firma in Italia nel Decennio 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Giugno 2008 Questa pubblicazione è

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 La situazione in Veneto Nel 2015 i reati di truffa, rapina e furto hanno interessato 276.287 vittime di 66 anni e oltre, di cui

Dettagli

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007 I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni

Dettagli

NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA

NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA In Italia ogni anno si verificano in media circa un centinaio

Dettagli

39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA

39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA 39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA Il turismo costituisce per l economia italiana un importante bacino occupazionale, tanto più in quanto negli ultimi anni l offerta turistica del Paese è andata

Dettagli

Itinerari previdenziali, 16 maggio. Il mondo delle professioni: analisi regionale. Un gap con treg

Itinerari previdenziali, 16 maggio. Il mondo delle professioni: analisi regionale. Un gap con treg Itinerari previdenziali, 16 maggio Il mondo delle professioni: analisi regionale Un gap con treg 2 La galassia degli enti previdenziali privati Adepp 1,5 mil. liberi professionisti, 465mila prestazioni

Dettagli

LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE

LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE 12 marzo 2014 IV Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel quarto trimestre del 2013, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite di beni sui mercati esteri risultano in diminuzione per

Dettagli

Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto

Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Venezia, 24 novembre 2016 EVOLUZIONE DEL COMMERCIO CON L ESTERO PER AREE E SETTORI Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Riccardo Landi Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione

Dettagli

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio

Dettagli

TASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014)

TASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014) TASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014) TRA ADDIZIONALI IRPEF, IMU, TASI, TARIFFE RIFIUTI, BOLLO AUTO IMPOSTA RC AUTO NEL 2014 UN ESBORSO DI 966 EURO MEDI PRO CAPITE TRA

Dettagli

Quasi 10mila imprese femminili in più nel 2016

Quasi 10mila imprese femminili in più nel 2016 Quasi 10mila in più nel 2016 Commercio, agricoltura, turismo, servizi, manifattura: ecco lo zoccolo duro del fare impresa delle donne Roma, 7 marzo 2017 Quasi 10mila in più nel 2016, con una variazione

Dettagli

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL 1 SEMESTRE 2013 DATI DA RILEVAZIONE AGGIORNATA AL 6 NOVEMBRE 2013 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del

Dettagli

Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati

Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria -Agricoltura

Dettagli

ANNUARIO STATISTICO REGIONALE - ASR

ANNUARIO STATISTICO REGIONALE - ASR NEWSLETTER ASR Anno 4 Numero 4 aprile 2006 Direttore editoriale Antonio Lentini Redazione Eleonora Bartoloni Iris Eforti Paolo Longoni Nicolina Marino Antonietta Scala ANNUARIO STATISTICO REGIONALE - ASR

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Gennaio 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Quarto Trimestre Soglia superata solo nel 5, quando potevano accedere alle procedure fallimentari anche le mircoimprese Secondo gli archivi di

Dettagli

Febbraio 2012 numero 6. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese

Febbraio 2012 numero 6. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Febbraio 2012 numero 6 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Il lento ritorno verso la normalità si è interrotto: soffrono soprattutto costruzioni e terziario Ritardi nei pagamenti e protesti:

Dettagli

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2013

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2013 Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2013 Nota introduttiva - 1 Nel 2013 nel settore della vigilanza privata si è registrato un significativo aumento della CIG straordinaria,

Dettagli