PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE
|
|
- Pio De Angelis
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE OSSERVATORIO 4 q APRILE 2017 N 26
2 PAGAMENTI E PROTESTI AI MINIMI, TORNA LA FIDUCIA SINTESI DEI RISULTATI - Nel 2016 le statistiche sui pagamenti e sui protesti delle imprese rafforzano i segnali positivi emersi nel 2015, evidenziando un chiaro miglioramento della situazione economico-finanziaria delle società italiane, diffusa a tutte le aree della Penisola. I dati che emergono dagli archivi dei protesti e da Payline, il database Cerved sulle esperienze di pagamento di oltre 3 milioni di operatori economici, evidenziano infatti una forte riduzione dei mancati pagamenti e indicano che le aziende italiane sono più rapide nel liquidare le fatture dei propri fornitori, con ritardi e protesti ai minimi. In base alle statistiche, nel 2016 sono state protestate 22,5 mila società, un calo di 7 mila unità rispetto al 2015 (-20%), già al di sotto del livello pre-crisi, e quasi un dimezzamento rispetto al massimo di 43 mila società con almeno un protesto toccato nel La riduzione ha riguardato tutti i settori e tutte le aree del Paese, che registrano tutti livelli inferiori rispetto a quelli del Il fenomeno riflette, da un lato, miglioramenti nella situazione di liquidità delle imprese e, dall altro, un minore utilizzo di assegni e altri titoli di pagamento protestabili. Anche i dati relativi alle abitudini di pagamento confermano per il 2016 una situazione di chiaro miglioramento, con un rafforzamento dei segnali positivi emersi nell anno precedente. Nel 2016 i fornitori hanno dovuto attendere in media 73,8 giorni per la liquidazione delle proprie fatture, una riduzione di 1,9 giorni rispetto al 2015 e di più di una settimana di miglioramento rispetto al 2012, quando la crisi stava raggiungendo il suo acme. Hanno contribuito, da un lato, il calo dei ritardi (-4,8 giorni rispetto al 2012) e, dall altro, scadenze più rigide (-2,5 giorni); i dati più recenti indicano che la riduzione delle scadenze è ormai solo marginale (-0,3 giorni tra 2015 e 2016), mentre prosegue con forza il calo dei ritardi (-1,9 giorni). Condizioni meno critiche per le imprese sono confermate dal netto calo di società che accumulano in media oltre due mesi di ritardo rispetto alle scadenze, casi che possono sfociare in mancati pagamenti o veri e propri default. "Rimangono tuttavia ritardi strutturali in alcuni settori e soprattutto al Sud" LE SOCIETÀ PROTESTATE (Imprese non individuali con almeno una cambiale o un protesto nell'anno) ,1% -2,6% 0,0% 9,6% -1,8% ,4% -17,3% -18,8% -20,0% Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
3 GIORNI DI PAGAMENTO (Medie ponderate, giorni) 81,0 79,0 77,5 75,9 73,8 20,2 19,9 18,5 17,3 15,4 60,8 59,1 58,9 58,6 58, TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO La tendenza al miglioramento è un fenomeno diffuso, ma rimangono marcate differenze settoriali e territoriali. Il largo consumo, con l 1,1% delle imprese protestate e il 9,2% di imprese con ritardi medi di oltre due mesi rispetto alle scadenze è il settore che evidenzia la situazione di maggiore criticità, seguito dalla distribuzione e dall automotive. Viceversa, servizi finanziari, società immobiliari, chimica e meccanica sono i comparti con gli indici migliori. INCIDENZA DI PROTESTI E GRAVI RITARDI PER SETTORE 14,0% 12,0% agricoltura Media nazionale 0,9% % di gravi ritardi 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% Media nazionale 7,2% largo consumo hi tech servizi non finanziari mezzi di trasporto distribuzione immobiliari costruzioni metalli logistica e trasporti sistema moda altri beni di consumo informazione e intrattenimento sistema casa servizi finanziari chimica prodotti intermedi energia e utility meccanica 0,0% 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8% 1,0% 1,2% 1,4% 1,6% Incidenza dei protesti Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
4 Dal punto di vista geografico, le statistiche sui protesti e sui pagamenti confermano il quadro di un Paese spaccato a metà, con situazioni critiche nelle regioni del Centro-Sud e abitudini più virtuose nel Nord. Calabria, Sicilia e Campania sono le regioni con gli indici più critici; Trentino Alto Adige, Veneto e Piemonte le regioni più virtuose. INCIDENZA DI PROTESTI E GRAVI RITARDI PER REGIONE 16,0% 14,0% Media nazionale 0,9% Sicilia Calabria 12,0% % di gravi ritardi 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% Media nazionale 7,2% Sardegna Liguria Valle d Aosta Toscana Marche Piemonte Friuli Emilia Romagna Veneto Lombardia Trentino a.a. Lazio Umbria Abruzzo Molise Basilicata Campania 0,0% 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8% 1,0% 1,2% 1,4% 1,6% 1,8% 2,0% Incidenza dei protesti Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
5 I PROTESTI Prosegue nel quarto trimestre 2016 il calo dei protesti, che si protrae ormai da fine Tra ottobre e dicembre sono state protestate 10 mila società, il 15% in meno dello stesso periodo del 2015, che già aveva fatto segnare un netto calo rispetto ai valori pre-crisi. LE SOCIETÀ PROTESTATE (Imprese non individuali con almeno un protesto) q2q3q4q 1q2q3q4q 1q2q3q4q 1q2q3q4q 1q2q3q4q 1q2q3q4q 1q2q3q4q 1q2q3q4q 1q2q3q4q 1q2q3q4q TRIMESTRE ANNO (SCALA DX) Il 2016 segna un nuovo record in positivo, rafforzando i miglioramenti dei tre anni precedenti: nel corso dell anno sono infatti state protestate 22,5 mila imprese, un quinto meno rispetto al 2015 e quasi un quarto meno del dato del La tendenza è in parte attribuibile al consolidamento delle condizioni economico-finanziarie delle imprese, in parte al minore impiego da parte delle stesse imprese di assegni e di altri titoli protestabili. LE SOCIETÀ PROTESTATE (Imprese non individuali con almeno una cambiale o un protesto nell'anno) ,1% -2,6% 0,0% 9,6% -1,8% ,4% -17,3% ,8% ,0% Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
6 Il miglioramento ha coinvolto tutti i settori dell economia. Nell industria sono state protestate nel ,2 mila, in calo del 21,7% rispetto al L industria vanta la più bassa incidenza dei protesti (lo 0,8% delle società che operano nell industria), con una diffusione del fenomeno più alta nel sistema casa (1,2%), nel largo consumo (1,1%), nell automotive e nel sistema moda (0,9% entrambe), mentre nell hi tech si osserva l indice più basso (0,3%) SOCIETÀ PROTESTATE PER MACRO-SETTORE (Imprese non individuali cui è stato levato almeno un protesto) ,4% ,2% -19,4% -21,7% ALTRI SETTORI COSTRUZIONI INDUSTRIA SERVIZI In forte calo anche i protesti nelle costruzioni, che diminuiscono ai ritmi dell anno precedente: si riduce del 20% il numero di società edili protestate, scendendo a 4,7 mila, il 12% meno del Nonostante il miglioramento, i protesti rimangono un fenomeno ancora molto diffuso nelle costruzioni, in cui l 1,5% delle società del settore ha avuto almeno un titolo protestato nell anno. INCIDENZA DEI PROTESTI NELL'INDUSTRIA NEL 2016 (Imprese non individuali con almeno un protesto su imprese non individuali operative) 1,2% 1,1% 0,9% 0,9% 0,8% 0,7% 0,6% 0,6% 0,5% 0,3% Sistema casa Largo consumo Mezzi di trasporto Sistema moda Prodotti intermedi Metalli Meccanica Altri beni Chimica e di consumo farmaceutica Hi tech Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
7 INCIDENZA DEI PROTESTI PER MACRO-SETTORE (Imprese non individuali con almeno un protesto su imprese non individuali operative) 2,0% 1,5% 1,3% 1,0% 1,0% 1,1% 0,8% 0,8% Costruzioni Altri settori Servizi Industria Nel terziario, in cui si concentra oltre la metà delle società protestate (12,6 mila), si osserva un calo del 19,4% su base annua, con un incidenza del fenomeno pari allo 0,8% delle società operative nel comparto. Dati di maggiore dettaglio evidenziano una certa eterogeneità: nella distribuzione (1,3%) e nella logistica (1,2%) il fenomeno risulta ampiamente diffuso, al contrario dei servizi finanziari e delle società immobiliari (0,2%). INCIDENZA DEI PROTESTI NEI SERVIZI NEL 2016 (Imprese non individuali con almeno un protesto su imprese non individuali operative) 1,3% 1,2% 0,8% 0,8% 0,7% 0,6% 0,2% 0,2% Distribuzione Logistica e trasporti Servizi non finanziari Agricoltura Informazione e intrattenimento Energia e utility Immobiliari Servizi finanziari Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
8 SOCIETÀ PROTESTATE PER MACRO-AREA (Imprese non individuali cui è stato levato almeno un protesto) ,3% -18,3% -18,7% -21,6% NORD EST NORD OVEST CENTRO SUD E ISOLE Anche dal punto di vista geografico il calo delle imprese protestate è un fenomeno generale. Nel Mezzogiorno sono state protestate 9,4 mila società: nonostante il netto calo rispetto all anno precedente (- 21%), la diffusione del fenomeno rimane elevata (1,4%). Nel Centro nel 2016 sono state protestate 6,2 mila società (-18%), con un incidenza superiore rispetto a quella nazionale (1,1%). Decisamente più bassa la diffusione dei protesti tra le imprese del Nord, in cui si osserva un calo del 22% nel Nord Est (2,5 mila società, 0,5% di quelle operative nell area) e un calo del 19% nel Nord Ovest (4,5 mila protestati e incidenza dello 0,7%). Lazio Campania Lombardia Sicilia Puglia Emilia romagna Toscana Veneto Calabria Piemonte Abruzzo Marche Sardegna Umbria Liguria Basilicata Friuli Molise Trentino a.a. Valle d'aosta IMPRESE PROTESTATE PER REGIONE (Imprese non individuali cui è stato levato almeno un protesto o una cambiale) Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
9 Dati regionali indicano che quasi la metà delle società prostate ha sede in sole tre regioni, Lombardia, Campania o Lazio, che guida questa classifica. Tutte le regioni del Mezzogiorno, con l eccezione della Sardegna (0,8%), registrano un incidenza superiore all 1%, con un indice particolarmente elevato in Calabria (1,8%). In Valle d Aosta e Trentino si osservano invece le percentuali più basse, rispettivamente dello 0,4% e dello 0,3%. INCIDENZA DEI PROTESTI TRA LE SOCIETÀ PER REGIONE (Imprese non individuali cui è stato levato almeno un protesto o una cambiale nel 2016) Calabria Campania Molise Puglia Sicilia Lazio Basilicata Abruzzo Umbria Marche Sardegna Lombardia Toscana Emilia Romagna Liguria Friuli Veneto Piemonte Valle d aosta Trentino a.a. 0,3% 0,6% 0,6% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,4% 0,8% 0,8% 0,9% 1,5% 1,4% 1,3% 1,3% 1,3% 1,3% 1,1% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 1,6% 1,8% Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
10 I PAGAMENTI Si intensifica negli ultimi tre mesi del 2016 il miglioramento delle abitudini di pagamento delle imprese italiane: tra ottobre e dicembre i tempi di liquidazione delle fatture si riducono su base annua di 3,5 giorni a quota 73,6 giorni, il dato più basso considerando solo l ultimo trimestre dell anno. A calare sono, come nel resto dell anno, principalmente i ritardi (-3,2 giorni), mentre rimangono sostanzialmente stabili i termini concordati in fattura (57,6 giorni, -0,3). GIORNI DI PAGAMENTO TRA LE IMPRESE (Medie ponderate, giorni) 79,8 79,1 81,2 83,8 81,2 77,8 77,7 79,3 77,5 77,0 77,5 77,8 76,5 74,2 76,0 77,1 74,8 73,1 73,6 73,6 19,1 19,3 19,2 23,2 21,1 20,5 17,7 20,4 18,4 19,0 17,5 19,3 17,2 16,8 16,1 19,2 16,2 15,4 14,1 16,0 60,7 59,8 62,0 60,6 60,1 57,3 60,0 58,9 59,1 58,0 60,0 58,5 59,3 57,4 59,8 57,9 58,6 57,7 59,5 57,6 1q 2q 3q 4q q 2q 3q 4q q 2q 3q 4q 1q q 3q 4q 1q q 3q 4q 2016 TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO Le medie annue confermano il deciso miglioramento delle condizioni di pagamento: nel 2016 le imprese italiane hanno saldato le proprie fatture in 73,8 giorni, 2,1 meno del Si riducono in particolare i giorni di ritardo (-1,9 giorni), mentre i giorni concessi dai fornitori per il pagamento rimangono vicini ai livelli dell anno precedente (-0,3 giorni). Con questo calo la distanza con i tempi di pagamento del 2012 supera la settimana, in gran parte grazie alla riduzione dei ritardi accumulati (-4,8 giorni) Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
11 GIORNI DI PAGAMENTO (Medie ponderate, giorni) 81,0 79,0 77,5 75,9 73,8 20,2 19,9 18,5 17,3 15,4 60,8 59,1 58,9 58,6 58, TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO I pagamenti sono più veloci tra le imprese di tutte le taglie dimensionali, con un accorciamento dei tempi più marcato per le società di minore dimensione. Per le micro società i tempi di pagamento sono passati da 65,4 giorni del 2015 a 62,9 giorni (-2,5 giorni), grazie sia a minori ritardi (-1,6) sia scadenze più stringenti (-0,9). Per le grandi imprese la riduzione di 2,2 giorni (a 87 giorni) è invece attribuibile ai minori ritardi, mentre i giorni concordati rimangono stabili sui livelli del Si riducono i tempi di liquidazione anche per le PMI, che passano dai 74,8 giorni del 2015 a 72,9 giorni. GIORNI DI PAGAMENTO PER DIMENSIONE DELL'IMPRESA (Medie ponderate, giorni) 90,7 89,2 87,0 72,2 19,9 65,4 17,4 62,9 15,8 79,1 14,6 74,8 13,2 72,9 11,6 23,5 21,3 19,1 52,2 48,0 47,2 64,4 61,6 61,4 67,2 67,9 67, Micro Pmi Grandi 2016 TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
12 Anche dal punto di vista settoriale la riduzione dei tempi di pagamento è un fenomeno diffuso, ma con dinamiche differenziate. Le imprese dei servizi sono quelle che hanno contribuito maggiormente all accorciamento dei tempi di liquidazione: nel 2016 i fornitori del terziario hanno dovuto attendere 70,3 giorni, 3,1 meno del A calare sono soprattutto i ritardi accumulati (-2,1 giorni), mentre i giorni concordati passano da 54,1 a 53,1 giorni. Più modesto ma altrettanto significativo il calo dei tempi di pagamento nell industria. Le imprese manifatturiere hanno saldato le proprie fatture nel 2016 in 77,4 giorni, 1,6 meno dell anno precedente. A differenza del terziario, nell industria si registra un recupero dei giorni concessi dai fornitori, che tornano ad aumentare (+0,2 giorni), mentre prosegue la riduzione dei ritardi (-1,8 giorni). Migliora sensibilmente invece il profilo di pagamento delle imprese delle costruzioni. Si riducono fortemente i ritardi (-2,4 giorni) e aumentano i tempi di dilazione (1,5 giorni), con tempi di liquidazione delle fatture in calo di 0,9 giorni tra 2015 e 2016 (da 86,9 a 86 giorni). GIORNI DI PAGAMENTO PER MACROSETTORE DELL'IMPRESA (Medie ponderate, giorni) 81,5 79,0 77,4 95,4 23,1 86,9 21,5 86,0 19,1 78,4 73,4 70,3 14,6 12,5 10,7 22,4 19,2 17,2 66,9 66,5 66,7 72,3 65,4 67,0 56,0 54,1 53, Industria Costruzioni Servizi 2016 TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO I dati territoriali indicano che le imprese del Centro e del Sud continuano, nonostante i miglioramenti, a pagare i propri fornitori più lentamente rispetto alle società con sede nel Nord. I miglioramenti sono invece generalizzati. Nel 2016 le imprese del Mezzogiorno hanno pagato i propri fornitori in 77,4 giorni, 3 meno del 2015, grazie al calo dei ritardi accumulati Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
13 GIORNI DI PAGAMENTO PER AREA GEOGRAFICA (Medie ponderate, giorni) 73,7 71,9 69,6 81,2 75,5 73,5 85,0 87,0 78,7 77,0 80,4 77,4 13,6 12,2 10,7 18,6 14,9 12,9 24,6 21,7 20,3 29,0 26,3 23,2 60,2 59,6 59,0 62,6 60,6 60,5 60,4 57,0 56,7 58,0 54,1 54, Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO Il Nord Est si conferma l area del Paese con i pagamenti più rapidi (69,6 giorni), in ulteriore miglioramento nell ultimo anno (-2,2), con un calo di 1,5 giorni dei ritardi e scadenze più brevi di 0,6 giorni. Le imprese del Nord Ovest hanno saldato le proprie fatture nel 2016 in 73,5 giorni, 2 giorni meno dell anno precedente, grazie a minori ritardi. Nel Centro i tempi di liquidazione passano da 78,7 a 77 giorni, per effetto di minori ritardi (1,4 giorni) e di scadenze più strette (0,3 giorni). PUNTUALITÀ DELLE IMPRESE (Distribuzione delle imprese per ritardi nei pagamenti) 10,8% 8,6% 8,1% 8,0% 7,2% 45,7% 46,3% 46,8% 47,6% 46,6% 43,9% 45,0% 44,4% 44,7% 47,1% 4q q q q q 2016 PUNTUALI RITARDI ENTRO 60 GIORNI RITARDI OLTRE 60 GIORNI Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
14 A tempi medi più brevi per la liquidazione delle fatture corrisponde una distribuzione dei ritardi che si sposta verso comportamenti più regolari. A fine 2016 la percentuale di società puntuali è aumentata dal 44,7% al 47,1%, è diminuita dal 47,6% al 46,6% quella di imprese con ritardi medi inferiori ai due mesi ed ha toccato un minimo (7,2% dall 8%) la quota di forti ritardatari, situazioni che possono precludere a mancati pagamenti o veri e propri default. IMPRESE IN GRAVE RITARDO PER MACROSETTORE (Imprese con ritardi medi di oltre due mesi, % sul totale) 8,4% 8,3% 7,6% 7,6% 6,2% 7,3% 6,9% 6,6% 7,4% Industria Costruzioni Servizi 4Q Q Q 2016 Il calo dei gravi ritardi ha riguardato tutti i settori e le aree della Penisola, con performance particolarmente positive nella manifattura e al Centro Sud. Per l industria la quota di imprese che saldano le proprie fatture con oltre due mesi di ritardo nel quarto trimestre è passata dal 7,6% del 2015 al 6,2% del 2016; meno marcata la riduzione osservata nelle costruzioni (da 6,9% a 6,6%) e nei servizi (da 8,3% a 7,4%). Nel Centro e nel Sud la quota si riduce di un punto percentuale (rispettivamente, da 8,4% a 7,4% e da 11,8% a 10,8%), ma rimane decisamente maggiore rispetto a quanto si osserva nel Nord Est (4,5%, in calo dal 5,1%) e nel Nord Ovest (5,1% dal 6%). IMPRESE IN GRAVE RITARDO PER AREA GEOGRAFICA (Imprese con ritardi medi di oltre due mesi, % sul totale) 11,9% 11,8% 10,8% 8,5% 8,4% 7,4% 5,5% 5,0% 4,5% 5,9% 6,0% 5,1% Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole 4Q Q Q Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
15 SCOPRI TUTTI I NOSTRI STUDI SU KNOW.CERVED.COM 2017 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata 2017 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata
PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE
PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE OSSERVATORIO 1 q GIUGNO N 27 NUOVI MINIMI PER PROTESTI E TEMPI DI PAGAMENTO DELLE IMPRESE SINTESI DEI RISULTATI - Nei primi tre mesi del è proseguito il miglioramento
DettagliOSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE
1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE MARZO 216 #22 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 PROTESTI E RITARDI NEI PAGAMENTI: LA CRISI È ALLE SPALLE SINTESI DEI RISULTATI
DettagliOSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE
1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE GENNAIO 217 #25 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 PUNTUALITÀ DELLE IMPRESE A LIVELLI RECORD SINTESI DEI RISULTATI Tempi e ritardi
Dettagli... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 414
...... Osservatorio sui protesti...... M a r z o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti In calo protesti, mancati pagamenti e ritardi... Sintesi dei risultati Gli ultimi tre mesi del confermano la positiva
DettagliOSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE GIUGNO 215 #23 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Giugno 215 / n 23 2 FALLIMENTI IN CALO NEI PRIMI TRE MESI DEL 215 SINTESI
DettagliFebbraio 2012 numero 6. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese
Febbraio 2012 numero 6 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Il lento ritorno verso la normalità si è interrotto: soffrono soprattutto costruzioni e terziario Ritardi nei pagamenti e protesti:
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Settembre 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Secondo Trimestre 212 Nei primi sei mesi del 212 il numero di fallimenti si attesta sui livelli elevati dell anno precedente Secondo gli archivi
DettagliFALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 1 q MAGGIO 217 N 31 OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 217 / N 31 CHIUSURE D IMPRESA ANCORA IN CALO, TORNATE
DettagliDicembre 2011 numero 5. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese
Dicembre 2011 numero 5 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Non confermati i segnali positivi emersi nei primi sei mesi del 2011: soffre soprattutto il terziario Aumentano ritardi e protesti
DettagliOttobre 2011 numero 4. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese
Ottobre 2011 numero 4 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Migliora soprattutto l industria ed è in crescita anche la puntualità nei pagamenti tra imprese Protesti delle imprese vicini
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Maggio 2011 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Primo Trimestre 2011 I dati destagionalizzati indicano un calo nel primo trimestre; segnali di miglioramento dall industria Secondo gli archivi
DettagliFALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 2 q SETTEMBRE 217 N 32 I FALLIMENTI TORNANO AI LIVELLI PRE-CRISI OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - SETTEMBRE 217 / N
Dettagli... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 3 10
...... Osservatorio sui protesti, e i pagamenti delle imprese...... M a r z o 2 0 1 3 10 MANCATI PAGAMENTI E RITARDI l anno nero delle costruzioni 32.549 47MILA 45.425 45.348 Roma 1/3/2013 43.464 1.000
DettagliGiugno 2011 numero 3. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese
Giugno 2011 numero 3 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese I miglioramenti sono diffusi a tutta la Penisola e a quasi tutti i settori Calano i protesti tra le PMI, migliora la puntualità
DettagliOSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FEBBRAIO 215 #22 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Febbraio 215 / n 22 2 FALLIMENTI RECORD NEL OLTRE QUOTA 15 MILA SINTESI
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Gennaio 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Quarto Trimestre Soglia superata solo nel 5, quando potevano accedere alle procedure fallimentari anche le mircoimprese Secondo gli archivi di
Dettagli... e i pagamenti delle imprese ... G e n n a i o 2 0 1 309
......, e i pagamenti delle imprese...... numero G e n n a i o 2 0 1 309 LA MAPPA DI CHI NON PAGA 20.000 Livelli record per i mancati pagamenti Società protestate 1q2007-2012 La recessione del 2009 porta
DettagliPagamenti e protesti: chiude male il 2011
Pagamenti e protesti: chiude male il 2011 L Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese realizzato da Cerved Group a febbraio registra come il lento ritorno verso la normalità si sia interrotto:
DettagliOSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FEBBRAIO 217 #3 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Febbraio 217 / n 3 2 SI RAFFORZA IL CALO DEI FALLIMENTI, MA TORNANO A
DettagliOSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE
1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE DICEMBRE #17 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 RITARDI AI MINIMI E PROTESTI IN FORTE CALO NEL TERZO TRIMESTRE SINTESI DEI RISULTATI
DettagliOSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE SETTEMBRE 216 #28 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Settembre 216 / n 28 2 TORNANO AD AUMENTARE LE CHIUSURE VOLONTARIE SINTESI
Dettaglidelle Partecipate e dei fornitori
...... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,...... F e b b r a i o 2 0 1 4 I pagamenti della PA, Sblocco debiti PA: anche i fornitori pagano le fatture arretrate... Sintesi dei risultati I provvedimenti
DettagliOsservatorio su fallimenti,
...... Osservatorio su fallimenti,...... Marzo Il triplo record negativo... Sintesi dei risultati I dati di Cerved Group relativi alle procedure concorsuali e alle liquidazioni indicano che la lunga recessione
DettagliUP & DOWN - COME CAMBIA IL RISCHIO DELLE IMPRESE
1.000 1/2 3,6k 1k 1,5k UP & DOWN - COME CAMBIA IL RISCHIO DELLE IMPRESE LUGLIO 2016 #2 (2 a+2b) 12, 75, 1.41421356237 2 CINQUE ANNI DOPO GLI UPGRADE TORNANO A SUPERARE I DOWNGRADE SINTESI DEI RISULTATI
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Febbraio 2010 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Quarto trimestre 9 Per il settimo trimestre consecutivo i fallimenti crescono con tassi a due cifre; boom dei concordati Secondo gli archivi
Dettagli... Osservatorio su fallimenti, ... Febbraio
...... Osservatorio su fallimenti,...... 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 1. 29-: TUTT FALLMENT DELLA CRS CHUSO CHUSO La riforma della legge fallimentare esclude dall ambito di applicazione le imprese più piccole
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Dicembre 2009 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Terzo trimestre 2009 I concordati aperti nei primi nove mesi del 2009 hanno già superato quelli aperti in tutto il 2008 Secondo gli archivi
DettagliOsservatorio su fallimenti,
...... Osservatorio su fallimenti,...... Maggio 214 214 Chiusure aziendali in calo nei primi mesi del 214... Sintesi dei risultati Idati dei primi tre mesi del 214 relativi alle procedure concorsuali e
Dettagli... e i pagamenti delle imprese ... G e n n a i o 2 0 1 413
...... Osservatorio sui protesti...... G e n n a i o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti In calo i mancati pagamenti e i gravi ritardi delle imprese... Sintesi dei risultati Nel terzo trimestre del i dati
DettagliFIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)
Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un
DettagliL OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliI finanziamenti delle captive. Giugno 2017
I finanziamenti delle captive Giugno 2017 Finanziamenti per acquisto di auto in forte aumento Il 2016 si conferma un anno di ripresa per il mercato italiano dell automobile. Risulta, infatti, un incremento
DettagliL evoluzione del rischio delle PMI. Valerio Momoni Cerved
L evoluzione del rischio delle PMI Valerio Momoni Cerved Agenda Struttura finanziaria Credito commerciale e pagamenti Andamento del rischio Prospettive future Debiti finanziari di nuovo in aumento, ma
DettagliOsservatorio su fallimenti,
...... Osservatorio su fallimenti,...... Nuova impennata dei fallimenti nel secondo trimestre... Sintesi dei risultati Idati Cerved relativi alle chiusure aziendali indicano che nel secondo trimestre del
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliGLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO
DettagliMercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16%
Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Dati e statistiche Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Piazza in crescente fermento per negozi, uffici e capannoni industriali
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
14 marzo 2003 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2002 Nel 2002 le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione in valore del 2,8 per cento rispetto al 2001. La contrazione, pur interessando
DettagliNota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016
Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita Anno 2016 Fonte: Istat L indagine campionaria sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana fa parte di un sistema integrato
DettagliOSSERVATORIO SUI BILANCI 2016
OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO LUGLIO 2017 IMPRESE AVANTI PIANO, MA PIÙ SOLIDE SINTESI DEI RISULTATI Nel 2016 hanno rallentato i ricavi delle imprese ma è proseguita, per il quarto anno consecutivo,
DettagliOsservatorio su fallimenti,
...... Osservatorio su fallimenti,...... IL PESO ECONOMICO DI PROCEDURE E LIQUIDAZIONI Procedure e liquidazioni (1H ) 16% 7.38 FALLIMENTI Società 25,6% di capitale Senza bilancio valido 26,2% Altre forme
DettagliLa popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014
La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliEXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA
EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2016 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari allo 0,5%, sintesi del contributo positivo dell Italia
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliComunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino
Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
DettagliOccupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati
Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria -Agricoltura
DettagliLA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016
LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 216 Saldi positivi per giovani e stranieri, in calo le donne Nel 216 il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese giovanili
DettagliI PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)
I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635
DettagliFIDUCIA DELLE IMPRESE MANIFATTURIERE E DI COSTRUZIONE
28 settembre 2011 Settembre 2011 Manifatturiero Agosto 2011 Costruzione FIDUCIA DELLE IMPRESE MANIFATTURIERE E DI COSTRUZIONE Nel mese di settembre 2011 l indice destagionalizzato del clima di fiducia
DettagliFONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI
RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel
DettagliOsservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei
Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel
DettagliIl saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.
I SEMESTRE 2015: CRESCITA DELL EXPORT IN LIGURIA DEL 7% Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione
DettagliQuasi 10mila imprese femminili in più nel 2016
Quasi 10mila in più nel 2016 Commercio, agricoltura, turismo, servizi, manifattura: ecco lo zoccolo duro del fare impresa delle donne Roma, 7 marzo 2017 Quasi 10mila in più nel 2016, con una variazione
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
DettagliCap. 4 I termini e i ritardi di pagamento in Italia
Cap. 4 I termini e i ritardi di pagamento in Italia 4.1 I termini contrattuali di pagamento in Italia Un fattore importante per la corretta gestione delle politiche di credito aziendali sono i termini
DettagliIl reddito disponibile delle famiglie nelle regioni italiane Anni
6 dicembre 2005 Il reddito delle famiglie nelle regioni italiane Anni 1995-2003 L'Istat presenta le stime dei Conti Regionali delle Famiglie per gli anni 1995-2003, elaborati secondo il Sistema Europeo
DettagliPensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...
ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017
Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 La situazione in Veneto Nel 2015 i reati di truffa, rapina e furto hanno interessato 276.287 vittime di 66 anni e oltre, di cui
DettagliIl lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL
[ 2010] Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel primo trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale (assicurati
DettagliI finanziamenti delle captive. Luglio 2016
I finanziamenti delle captive Luglio 2016 Finanziamenti per acquisto di auto in forte aumento Stabili a livelli bassi i default, che però crescono nel Mezzogiorno La decisa ripresa del mercato dell automobile
DettagliINVALSI 2017: I RISULTATI DEL PIEMONTE
INVALSI 2017: I RISULTATI DEL PIEMONTE a cura dell Osservatorio sul Sistema formativo piemontese SISFORM realizzato da IRES Piemonte e Regione Piemonte ARTICOLO 2/2017 di Luisa Donato Chi ha partecipato
DettagliUfficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche
Ufficio Studi Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il report è stato
DettagliLe dichiarazioni Ires e Irap in FVG
14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni
DettagliLavoro irregolare e lavoro nero
Eures-Uil di Roma e del Lazio Lavoro irregolare e lavoro nero La situazione del terziario nel Lazio Maggio 2017 Il fenomeno del lavoro nero si manifesta sotto diverse forme e non sempre è possibile rintracciare
DettagliOsservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008
Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre
DettagliI servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi.
I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi. L ISTAT ha pubblicato in queste settimane il volume Italia relativo all 8 Censimento dell industria
DettagliDIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI
DettagliDISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014
SINTESI FOCUS GENNAIO 2014 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Nel mese di gennaio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 81,4 milioni, in diminuzione del -10,4% rispetto
DettagliNota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,
DettagliCrediti in sofferenza e aste immobiliari
Crediti in sofferenza e aste immobiliari Italia, Aprile 2015 SOFFERENZE BANCARIE E ASTE IMMOBILIARI Settembre www.osservatorioimmobiliaredigitale.it Copyright - Tutti i diritti sono riservati Sommario
DettagliFIDUCIA DEI CONSUMATORI
29 dicembre 214 Dicembre 214 FIDUCIA DEI CONSUMATORI L indice del clima di fiducia dei consumatori in base 25=1 diminuisce a dicembre a 99,7 da 1,2 del mese di novembre. Il peggioramento riguarda sia la
DettagliPUNTUALITA NEI PAGAMENTI: IN CRISI LA GRANDE DISTRIBUZIONE MENO DI UN IMPRESA SU CINQUE PAGA ALLA SCADENZA IMPRESE ITALIANE ALL ULTIMO POSTO IN EUROPA
PUNTUALITA NEI PAGAMENTI: IN CRISI LA GRANDE DISTRIBUZIONE MENO DI UN IMPRESA SU CINQUE PAGA ALLA SCADENZA IMPRESE ITALIANE ALL ULTIMO POSTO IN EUROPA Lo scenario a marzo 2017 dei tempi di pagamento nel
Dettagli6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE
Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE GIUGNO 2014 dati per regioni e province autonome
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio settembre 2008 12 dicembre 2008 Nel periodo gennaio-settembre 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato, rispetto al corrispondente periodo
DettagliAnalisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito
Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Gennaio-giugno 2012 Marketing CartaSi 1 Un semestre impulsivo Sei mesi in altalena con lo sguardo all Europa Nel primo semestre 2012 gli
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio giugno 2008 17 settembre 2008 Nel periodo gennaio-giugno 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un incremento del 5,9 per cento rispetto
DettagliI comportamenti di pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia
I comportamenti di pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia Dati aggiornati a Settembre 2016 Agenda Analisi delle Abitudini di Pagamento nella filiera commerciale del vino in Italia Company
DettagliLe donne scelgono l agricoltura biologica
Le donne scelgono l agricoltura biologica Cecilia Manzi Annalisa Pallotti MiPAAF,1 aprile 2014 Demografia delle aziende tra i due Censimenti In 10 anni il numero delle aziende agricole ha subito un forte
DettagliLe imprese straniere 1 in Piemonte
Le imprese straniere 1 in Piemonte A fine 2016, le imprese straniere registrate in Italia hanno raggiunto le 571.255 unità, il 9,4% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere
DettagliOUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE
OUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE STIMA E PREVISIONE DEI TASSI DI INGRESSO IN SOFFERENZA DELLE SOCIETÀ NON FINANZIARIE PER FASCIA DIMENSIONALE N. 5 MAGGIO 2017 IN CALO LE NUOVE SOFFERENZE
DettagliConsumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014 Bologna, 11 maggio 2015
DettagliLE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste
DettagliA cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale. Dicembre Aggiornamento Anno 2015
Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Dicembre 2016 Aggiornamento Certificazione di malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici 1 Nel 2015 sono stati trasmessi
DettagliBilanci regionali di energia elettrica nel 2015
Bilanci regionali di energia elettrica nel 2015 Dossier degli Amici della Terra Luglio 2017 a cura di Sandro Renzi Elaborazione su dati TERNA. 1 Sommario Glossario... 3 Introduzione... 4 Italia... 5 Piemonte...
DettagliINVALSI 2016: I RISULTATI DEL PIEMONTE
INVALSI 2016: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2016 a cura dell Osservatorio sul Sistema formativo piemontese SISFORM realizzato da IRES Piemonte e Regione Piemonte ARTICOLO
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e
DettagliLe consistenze e la natimortalità
Rete carburanti, contrazione di imprese,consumi in rosso per la rete, perdita secca in autostrada. 2014 da dimenticare. Le consistenze e la natimortalità Nei primi dieci mesi del 2014 le imprese che operano
DettagliASSENZE DAL LAVORO: STATALI PIU MALATICCI DEI DIPENDENTI PRIVATI
ASSENZE DAL LAVORO: STATALI PIU MALATICCI DEI DIPENDENTI PRIVATI Nel 2014 un dipendente pubblico su 2 è rimasto a casa per malattia, uno su 3 nel privato ============== Secondo una stima dell Ufficio studi
DettagliL evoluzione del rischio delle PMI
L evoluzione del rischio delle PMI Guido Romano - Cerved Seguici su Twitter @CervedKnow #osservitaliacerved novembre 17 Agenda La ripresa delle PMI ha basi finanziarie solide Pagamenti più veloci e rischio
DettagliDATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016
CE.S.I.L. RE Centro Studi Infortuni sul lavoro Reggio Emilia, 2//2016 Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro a cura del Centro Studi Infortuni sul Lavoro di Conflavoro Pmi Reggio Emilia
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31//2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 201: aggiornamento al 30//201 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
Dettagli