PEDICULOSI DEL CAPO
PARASSITOSI CAUSATA DA UN INSETTO che si nutre di sangue, il Pediculus humanus capitis, comunemente chiamato pidocchio
IL PIDOCCHIO è importante sapere che Non è vettore di malattie infettive Non vola e non salta Si nutre soltanto di sangue umano Per lui tutte le teste sono uguali Non si fa spaventare dai repellenti Non preferisce nessuna stagione
TRASMISSIONE PER CONTAGIO DIRETTO TESTA CONTRO TESTA PER CONTAGIO INDIRETTO, SCAMBIO DI SPAZZOLE, PETTINI, BERRETTI, CAPPELLI, SCIARPE, BIANCHERIA, ECC.
LENDINI Le lendini sono le uova del pidocchio Hanno forma ovale o lenticolare, a lacrima La femmina di pidocchio depone circa 10 uova al giorno
LENDINI Vengono deposte alla radice del capello, soprattutto nella regione nucale e retroauricolare Sono attaccate tenacemente al capello attraverso una sostanza collosa molto resistente Si schiudono dopo circa 7-10 giorni dalla deposizione
LENDINI Per schiudersi hanno bisogno del calore e dell umidità del cuoio capelluto Sono vitali soltanto le uova che si trovano entro 1 cm dalla radice del capello Le lendini allontanate dal cuoio capelluto non si schiudono
LENDINI O FORFORA? Forma ovale Dimensioni uguali Margini regolari Attaccate tenacemente al capello o Forma a scaglie o Dimensioni variabili o Margini irregolari o Rimovibile facilmente (anche soffiando)
DIAGNOSI Attraverso il riscontro di pidocchi sul cuoio capelluto,o di lendini vitali adese ai capelli. N.B. La presenza di prurito e grattamento NON è sufficiente a porre diagnosi di pediculosi
TERAPIA Il trattamento corretto della pediculosi del capo si basa su 3 PUNTI FONDAMENTALI
1 PUNTO APPLICAZIONE SUI CAPELLI DI PRODOTTI ANTIPARASSITARI SPECIFICI N.B. IL TRATTAMENTO DEVE SEMPRE ESSERE RIPETUTO DOPO 7 GIORNI
2 PUNTO ASPORTAZIONE MANUALE DELLE LENDINI DAI CAPELLI N.B. L USO DEI PETTINI A DENTI MOLTO STRETTI PUÒ ESSERE UTILE MA NON E SUFFICIENTE
NTO 3 P U DISINFESTAZIONE DEGLI OGGETTI POSSIBILI VEICOLI DEL PARASSITA PETTINI E SPAZZOLE BIANCHERIA 10 IN ACQUA A 54 C LAVAGGIO A 60 C + oppure Prodotto disinfestante LAVAGGIO A SECCO oppure IN SACCHI DI PLASTICA PER 10 GG
LE COSE INUTILI Applicare prodotti repellenti per prevenire Tagliare i capelli corti Tingere i capelli Usare i prodotti disinfestanti in assenza di infestazione Lavare i capelli ogni giorno
LE COSE UTILI Controllare le teste almeno 1 volta a settimana Mantenere i capelli ordinati e legati Non ammucchiare effetti personali di persone diverse (cappotti, sciarpe, cappelli, ecc.) Fare un impacco di acqua e aceto prima di rimuovere le lendini
PERCHE A VOLTE IL TRATTAMENTO NON FUNZIONA? prodotoutilizatononèeficace I Il prodotto disinfestante non è stato utilizzato correttamente (tempo di posa, seconda applicazione dopo 7 giorni, ecc.) Non si sono controllate le teste di tutti i conviventi e i contatti stretti Non sono state rimosse le uova vitali l
ATTENZIONE!! L USO IMPROPRIO dei prodotti disinfestanti può essere PERICOLOSO, e causare EFFETTI INDESIDERATI sia CUTANEI ch RESPIRATORI.
E A SCUOLA?? Avvisare le famiglie Rientrare solo dopo aver fatto il trattamento Adottare il diario del Pidocchio Evitare gli allarmismi
E A SCUOLA?? Avvisare le famiglie Rientrare solo dopo aver fatto il trattamento Adottare il diario del Pidocchio Evitare gli allarmismi
Attività di controllo pediculosi in ambiente scolastico Azioni routinarie (Infestazione sul singolo bambino) L insegnante segnala il caso sospetto al Dirigente Scolastico Allegato A/1 (bambino con sospetta pediculosi) Scheda informativa Allegato D (modello autocertificazione) Il Referente ASL raccoglie mensilmente le autocertificazioni/certificati medici, la scheda Diario del Pidocchio e ne invia copia al SISP per valutazioni epidemiologiche (compliance dei genitori, trattamenti incongrui, ecc.)
ATTIVITÀ DI CONTROLLO PEDICULOSI IN AMBIENTE SCOLASTICO I livello segnalazione di 2 o più casi nella stessa classe Allegato A/2 (bambini con sospetta pediculosi) Allegato B (bambini senza pediculosi) Scheda informativa e Diario del pidocchio Azioni straordinarie (2 più casi) II livello 2 o più reinfestazioni nella stessa classe nei 30 giorni successivi all applicazione dei provvedimenti di I livello III livello segnalazione di focolai ricorrenti nella stessa classe nei 2 mesi successivi all applicazione dei provvedimenti di II livello Provvedimenti del I livello Il Dirigente Scolastico informa il Referente ASL (nota scritta con N casi, classe interessata, provvedimenti già adottati, ) Il Referente ASL predispone nota informativa sulla situazione epidemica e ribadisce misure di profilassi. Provvedimenti del I livello Il Dirigente Scolastico informa il Referente ASL (nota scritta con N casi, classe interessata, provvedimenti già adottati, ) Il Referente ASL valuta possibili criticità,predispone nota informativa sulla situazione epidemica e ribadisce misure di profilassi, convoca, ove ritenuto opportuno, i genitori reticenti per responsabilizzazione. Gli insegnanti controllano settimanalmente il Diario del Pidocchio e segnalano al Dirigente Scolastico i nominativi degli alunni i cui genitori hanno omesso la sua compilazione. Il Dirigente Scolastico convoca (su segnalazione dell insegnante) i genitori per una loro responsabilizzazione.