L imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF 6061 Cles A.A. 2008/09 Classe 10 Irpef 1
Schema di determinazione dell Irpef Reddito complessivo= Somma delle singole categorie di reddito - deduzioni = Reddito imponibile x Aliquote per scaglioni di reddito = Imposta lorda - Detrazioni = Imposta netta T=t(Y-d)-f(Y) Irpef 2
Irpef Si applica al reddito complessivo che risulta dalla somma degli importi percepiti dal contribuente, al netto delle deduzioni Imposta personale (non reale): Progressiva art. 53, Cost.: Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività. Redditi minimi esenti Considerazione della posizione familiare Irpef 3
Reddito complessivo (1) Per la determinazione del RC i redditi sono classificati in sei categorie, ciascuna con particolari criteri di determinazione (e accertamento): A. redditi fondiari; B. redditi di capitale; C. redditi di lavoro dipendente; D. redditi di lavoro autonomo; E. redditi di impresa; F. redditi diversi. Molti redditi che rientrano nelle sei categorie precedenti sono tuttavia soggetti a regimi fiscali sostitutivi (i.e. maggioranza redditi di capitale e plusvalenze finanziarie). Irpef 4
Reddito complessivo (2) A. redditi fondiari (terreni e fabbricati): reddito normale B. redditi di capitale Dividendi da partecipazione qualificata (il 49,72% dei dividendi in base imponibile IRPEF) da partecipazione in una società residente in un paese a regime fiscale privilegiato (interamente nella base imponibile IRPEF) Altri redditi di capitale regimi sostitutivi (ritenute alla fonte a titolo d imposta): 27%, 12.5% e 11%. C. redditi di lavoro dipendente Reddito lordo (al lordo delle spese di produzione del reddito) Irpef 5
Reddito complessivo (3) D. redditi di lavoro autonomo Reddito netto E. redditi di impresa imprenditori individuali, società di persone e (in alcuni casi) società a responsabilità limitata criterio di competenza Reddito attribuito a ciascun socio, indipendentemente dalla effettiva percezione, in proporzione alla quota di partecipazione agli utili Dal 2008: tassazione separata opzionale con aliquota del 27,5% F. redditi diversi (plusvalenze) Sono rilevanti ai fini IRPEF: le plusvalenze azionarie (come B) Gli altri redditi diversi sono sottoposti a regimi sostitutivi Irpef 6 (aliquota 12.5%).
Reddito complessivo (4) L imposta personale si applica al RC del contribuente, calcolato come somma delle singole categorie di reddito. Molti redditi sono esclusi dalla proporzionalità dell Irpef ed assoggettati a regimi sostitutivi di tipo proporzionale i redditi di capitale e redditi diversi; I criteri di determinazione del reddito sono molto eterogenei Reddito normale per i redditi fondiari; Reddito lordo per il lavoratore dipendente; Criterio di competenza per i redditi d impresa. Quale nozione di reddito? Irpef 7
Nozioni di reddito Fonti 1. Patrimonio di inizio periodo 2. Redditi di lavoro 3. Redditi di capitale 4. Plusvalenze patrimoniali 5. Donazioni ricevute e successioni Usi 6. Consumi 7. Minusvalenze patrimoniali 8. Donazioni effettuate 9. Patrimonio di fine periodo: 1+2+3+4+5-6-7-8=9 10. Variazione del patrimonio: 9-1 11. Risparmio corrente: 2+3-6 12. Plusvalenze nette: 4-7 13. Donazioni ricevute nette: 5-8 REDDITO PRODOTTO = 2+3 + Donazioni/successioni 5/8 REDDITO ENTRATA = 2+3+(4-7) + Donazioni/successioni 5/8 REDDITO CONSUMO = 6+8 Irpef 8
Reddito prodotto Corrispettivi della partecipazione ad un attività produttiva (=remunerazioni dei fattori produttivi= redditi di K e L). Tassa il risparmio, ma non i guadagni in conto capitale. Problemi: Equità interindividuale: Esenti donazioni e plusvalenze patrimoniali Elusione: Svuotamento BI (trasformare reddito corrente in plusvalenza patrimoniale) Doppia tassazione del risparmio se esiste imposta su donazioni e successioni, che si giustifica come integrazione al funzionamento dell imposta sul reddito e come tassazione di fortune immeritate. Irpef 9
Reddito entrata Potenzialità o capacità di spesa del contribuente. Quanto un individuo può consumare senza ridurre il valore del patrimonio iniziale. Spese di consumo e variazione del patrimonio netto (derivante da risparmio corrente o plusvalenze patrimoniali nette o successioni/donazioni). Tassa sia il risparmio sia i guadagni in conto capitale. Problemi: (pratici) Plusvalenze maturate: coerente, ma problema accertamento e di liquidità. Plusvalenze realizzate: salto d aliquota (aumenta t perché aumenta BI) e componente nominale (aggiustamenti per compensare effetti inflazione?). In generale vale il principio nominalistico con interventi per ridurre la base imponibile. Successioni e donazioni: di fatto esiste imposta autonoma Irpef 10
Reddito consumo Consumo annuale del contribuente. Risparmio esente. Elimina per definizione il problema delle plusvalenze (tassate nel momento in cui finanziano il consumo). L applicazione utilizza i conti registrati. Reddito entrata-variazione del patrimonio 1. trasferimenti di ricchezza (Successioni e donazioni) rientrano come atto di consumo: lifetime expenditure tax 2. trasferimenti di ricchezza sono fiscalmente rilevanti solo se finanziano attività di consumo dell erede o del donatario A favore: Esentare risparmio risolve problema doppia tassazione e evita la discriminazione a danno dei late spenders. Problemi : Ridefinire consumo escludendo necessità ineludibili o formazione (istruzione) e mantenimento (sanità) di capitale umano. Effetti redistributivi a favore delle classi risparmiatrici (in genere le + abbienti) soprattutto se non sono tassate eredità e donazioni Irpef 11
Oneri deducibili - contributi previdenziali e assistenziali obbligatori -contributi versati alle forme pensionistiche complementari e contributi e premi versati alle forme pensionistiche individuali per un importo non superiore a 5165 euro - rendita catastale dell abitazione principale -contributi versati ai fondi integrativi del servizio sanitario nazionale - erogazioni liberali in denaro a favore della Chiesa cattolica, organizzazioni non governative impegnate nell assistenza a paesi in via di sviluppo (con limiti) Reddito complessivo Oneri deducibili = Reddito Imponibile 12
Scala delle aliquote Irpef Scaglioni di reddito DA REDDITI 2007 Aliquota 0-15000 23% 15001-28000 27% 28001-55000 38% 55001-75000 41% Oltre 75000 43% Regioni e Comuni hanno la facoltà di introdurre addizionali all'irpef entro limiti stabiliti dalla legge differenziazione (seppur controllata) dell'onere dell'imposta personale. Evoluzione storica 1974: 32 scaglioni; t [10% - 82%] 2002: 5 scaglioni; t [18% - 45%] 2005: 4 scaglioni; t [23% - 43%] Dall applicazione delle aliquote per scaglioni alla base imponibile si determina l Irpef lorda Irpef 13
Detrazioni Una volta determinata l'imposta lorda, si applicano le detrazioni, che possono essere raggruppate in: 1. detrazioni per tipo di reddito Variano in funzione del RC e della tipologia di reddito 2. detrazioni per carichi familiari Variano in funzione del RC e legame 3. detrazioni per oneri al 19% (detrazioni per altri oneri): - interessi passivi in dipendenza di mutui ipotecari contratti per l acquisto della prima casa (non superiore a 3615 euro) - spese sanitarie per importo eccedente 129 euro (oneri involontari) - premi per assicurazione sulla vita (puri) per un importo non superiore a 1291 euro Inoltre: 4. detrazioni per canoni di locazione 5. detrazioni (speciali e temporanee) introdotte nel 1998 per interventi di recupero del patrimonio edilizio e poi prorogate più volte Irpef 14
Detrazioni: lo sconto fiscale Lo sconto fiscale associato a una detrazione f: detrazione totale sconto fiscale = f detrazione parziale sconto fiscale = 0,19 f (la detrazione parziale è equivalente alla deduzione dall imponibile per i contribuenti con t = 0,19). Incapienza: le detrazioni superano l ammontare dell'imposta lorda l'individuo non usufruisce per intero della detrazione. In alcuni casi il legislatore ha previsto la possibilità di ripartire le detrazioni in più anni al fine di evitare il fenomeno dell incapienza es. spese per ristrutturazioni edilizie. 2008: 150 euro netti per ogni contribuente e, per coloro che hanno famiglia, anche per ciascuno dei familiari a suo carico Irpef 15
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Unità impositiva Individuo o famiglia rilevante se imposta progressiva (cumulo) Italia: individuo. Non discrimina a sfavore del matrimonio. Favorisce il lavoro femminile. Ma la capacità contributiva dipende dal reddito individuale o familiare? Si tiene conto della composizione familiare attraverso il sistema di detrazioni per carichi di famiglia. Francia: quoziente familiare. Calcolare la dimensione fiscalmente rilevante della famiglia (Peso pari a 1 a ogni coniuge, 0.5 agli altri familiari a carico). Reddito complessivo/ dimensione fiscalmente rilevante della famiglia=quoziente familiare. Applicare scale aliquote per avere debito d imposta. x dimensione fiscalmente rilevante della famiglia=debito d imposta totale Irpef 19
Imponibile reale o nominale Con imposte progressive e inflazione l aliquota media aumenta all aumentare della base imponibile nominale dovuta all inflazione (fiscal drag). In Italia dal 1975-1982. Provvedimenti: fino al 1992 esisteva un meccanismo di revisione automatica delle aliquote e intervalli di scaglioni. Irpef 20
Redditi a formazione pluriennale Tassazione separata per redditi che si formano in un arco di tempo pluriennale. Per evitare un notevole aumento della materia tassabile e un forte innalzamento della aliquota media applicata a tutti i redditi percepiti in quel periodo d imposta. TFR Il datore di lavoro accantona 1 mensilità per ogni anno (rivalutati: 1,5% + 75% inflazione). La parte finanziaria (rivalutazione dei versamenti annuali) (reddito da capitale) è sottoposta a imposta sostitutiva pari all 11%. La parte residua, pari alla somma dei versamenti annuali, è assoggettata a tassazione separata con un aliquota pari alla media degli ultimi 5 anni delle aliquote medie IRPEF. La base imponibile corrispondente è data dal TFR-rivalutazioni diviso anni di maturazione moltiplicato per 12. Irpef 21