Come nasce un farmaco Vaccini e Autismo Danilo Ruggeri Giornalista - Medical Writer Segretario Nazionale UNAMSI
La cronaca
La cronaca
Un po di storia. Da dove nasce l attacco al vaccino combinato morbillo-parotite-rosolia (MMR)? Andrew Wakefield
Lo studio di Wakefield
Cosa dice lo studio? 12 bambini con colite non specifica vaccinati con MMR. In 8/12 si documenta l insorgenza di disturbi del comportamento tipici dell autismo entro un mese dalla vaccinazione MMR. Ipotesi: Il vaccino per la presenza di tiomersale causerebbe infiammazione intestinale con aumento della permeabilità e passaggio nel sistema nervoso centrale di sostanze tossiche che darebbero luogo all autismo.
Il contesto il Dipartimento dei Servizi per l Età Evolutiva della California, riscontra un aumento dei casi di disturbo dello spettro autistico del 373% dal 1980 al 1994.
Le conseguenze
Le conseguenze
Le conseguenze
E in Italia? Forte attivismo dei movimenti anti-vaccinatori sul web Fonti contrarie ai vaccini più presenti sul web che su altri tipi di media (Davies et al., 2002). L uso del web per la ricerca di informazioni riguardanti la salute è una pratica sempre più diffusa e in grado di influenzare le scelte dei cittadini (Pew Internet & American Life Project, 2000; 2006; 2008).
La sentenza di Rimini
La cronaca
Morbillo in Italia http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/bollettino.asp
Morbillo in Italia Nel 2015 i casi confermati sono stati 258
La copertura vaccinale 2015
E in Europa? Dal 1 Novembre 2015 al 31 Ottobre 2016, sono stati segnalati, in 30 Paesi dell EU/EEA, 3.037 casi di morbillo. La Romania ha segnalato il numero più elevato di casi (N=1.011), seguita dall Italia (N=728 casi) e dal Regno Unito (N=569). I casi segnalati dall Italia corrispondono al 24% dei casi totali segnalati nell EU/EEA durante il periodo di 12 mesi analizzato.
E in Europa? La Romania ha riportato il tasso di incidenza più elevato (50,9/milione di abitanti), seguita dall Italia (12,0/milione) e dall Irlanda (11,0/milione). Diciassette Stati Membri hanno riportato un tasso di notifica inferiore a 1 caso/milione di abitanti; nove di questi ultimi hanno riportato zero casi. In 1.213 (40%) l età era <5 anni. L incidenza più elevata è stata riportata nella fascia di età sotto l anno (55,4 casi per milione), seguita dalla fascia 1-4 anni (43,6/milione). L 81% dei casi con età nota era non vaccinato, l 8% aveva ricevuto una sola dose, il 3% aveva ricevuto due dosi, l 1% un numero non specificato di dosi. Non è noto lo stato vaccinale del rimanente 7% di casi. 7 decessi per morbillo, di cui 6 in Romania e 1 nel Regno Unito. 4 decessi in bambini sotto l anno di età. Sono attualmente in corso epidemie di morbillo in Romania e il Regno Unito.
E in Europa? Il morbillo rimane endemico in 18 Paesi (34%), come pure la rosolia, mentre sono 16 i Paesi che sono endemici per entrambe le malattie. Tra questi ultimi è inclusa l Italia. (4th Meeting of the Euro-pean Regional Verification Commission for Measles and Rubella Elimination (Rvc))
E nel mondo?
La risposta a Wakefield Nel 2004 il giornalista del Sunday time svela interessi economici dietro la ricerca di Wakefield
La risposta a Wakefield Deer impiega sei anni, e investe tempo e denaro nella ricerca delle cartelle cliniche all origine dello studio, arrivando nel gennaio 2011 a pubblicare una controanalisi scientifica sulla rivista medica British Medical Journal: dimostra che Wakefield ha portato avanti una vera e propria frode scientifica, falsificando i dati. Wakefield aveva brevettato un nuovo tipo di vaccino contro il morbillo e alcune cure per le malattie infiammatorie croniche intestinali e per l autismo. Nel 2010 Andrew Wakefield viene radiato dall ordine dei medici britannico
La risposta a Wakefield Nell aprile del 2002, il Vaccine Education Center del Children s Hospital di Philadelphia (USA): tutti gli studi scientifici sull insorgenza dell autismo concordano con l ipotesi che l autismosia è una malattia che origina in una fase precoce della gravidanza Novembre 2002, studio retrospettivo in Finlandia su 535.544 bambini di età compresa tra 1 e 7 anni, vaccinati con MMR tra il 1982 e 1986: nessun aumento dei ricoveri per autismo Fra il 2003 e il 2004 altri diciannove studi epidemiologici escludono l associazione tra vaccinazione MMR e disturbi autistici. Nel 2004 viene pubblicato il rapporto Immunization safety review: vaccines and autism dei CDC di Atlanta e dell NIH: non è evidenziata alcuna associazione tra vaccinazione e autismo Nel 2004 i coautori del lavoro di wakefield pubblicarono, sempre su The Lancet, una ritrattazione, in cui esplicitarono che si dissociavano da quanto loro stessi avevano scritto 6 anni
La risposta a Wakefield Nel 2008, uno studio del Guy s Hospital, della Health Protection Agency e della Manchester University (Gran Bretagna) ha testato la presenza di anticorpi antimorbillo in bambini con e senza autismo e non ha trovato alcuna differenza fra i due gruppi Nel 2010 Lancet ritira lo studio di Wakefield Nel marzo 2013 viene pubblicata sul Journal of Pediatrics una ricerca dei CDC di Atalanta, su oltre 1000 bambini con e senza autismo. Non vengono considerati solo i cicli vaccinali anche contati gli antigeni a cui sono stati esposti (cioè il numero di elementi potenzialmente immunizzanti e quindi legati all attivazione del sistema immunitario): non si evidenzia alcun nesso
La risposta a Wakefield FANTASIA, la Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger, composta dall ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), dal Gruppo Asperger e da Autismo Italia, ovvero le più rappresentative Associazioni delle persone con autismo in Italia, e l Associazione Internazionale Autism Europe, che riunisce le organizzazioni rappresentative delle persone con autismo di oltre trenta Paesi europei ed extraeuropei: concordano con il parere delle più autorevoli organizzazioni ed istituzioni sanitarie internazionali nel sostenere l attuale programma di somministrazione della vaccinazionetrivalente MMR; invitano i genitori a soppesare responsabilmente le conseguenze delle proprie decisioni in merito alle vaccinazioni da somministrare o meno ai propri figli per la salute e per la vita stessa dei loro e di migliaia di altri bambini,