Attrezzatura. Lavoro n. Il Direttore

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` Attrezzatura Lavoro n Il Direttore

INDICE 1.0 PREMESSA... 2 2.0 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA E BREVE DESCRIZIONE DEL METODO... 2 3.0 MODALITA DI ACQUISIZIONE... 4 4.0 RISULTATI OTTENUTI... 6 4.1 Anomalia n.1... 7 4.1 Anomalia n.2... 8 CONCLUSIONI... 9 ALLEGATI: 1) Planimetria profili di acquisizione griglia 3D; 2) Ubicazione anomalia n.1; 3) Ubicazione anomalia n.2; 4) Ubicazione sondaggi esplorativi; 5) Documentazione fotografica indagine GPR e sondaggi esplorativi. Pagina 1 di 9

1.0 PREMESSA Su incarico della società EUR Spa il giorno 20 del mese di luglio 2016 sono state eseguite delle acquisizioni con georadar (Ground Probing Radar - GPR) nell area verde all interno del Parco degli Eucalipti, adiacente l area destinata a parco dei cani, sito a Roma, nel quartiere EUR. L indagine GPR è stata eseguita con lo scopo di verificare la presenza di anomalie radar determinate dalla esistenza o meno di cavità e la loro eventuale geometria e continuità spaziale. L area di interesse, individuata dalla committenza in base alla presenza di alcune evidenze in superficie, sono state indagate eseguendo profili georadar organizzati in maglie per una copertura totale di circa 300 m 2. Le anomalie riscontrate più evidenti sono servite da base per la localizzazione dei 2 sondaggi a distruzione, eseguiti successivamente per la verifica diretta della presenza delle cavità. 2.0 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA E BREVE DESCRIZIONE DEL METODO Si è utilizzata una strumentazione costituita da un unità di acquisizione SIR 3000 Geophysical Survey Systems, Inc (GSSI) dotata di antenna con frequenza centrale di 400 MHz. La metodologia radar si basa sull'utilizzo di onde elettromagnetiche ad alta frequenza che vengono immesse, riflesse e ricevute al fine di acquisire informazioni sullo stato fisico esistente nei materiali indagati. Le modalità di propagazione delle onde elettromagnetiche sono strettamente legate alle costanti dielettriche dei materiali. Le caratteristiche dielettriche derivano dallo stato fisico dei materiali (densità, porosità, permeabilità, conducibilità etc.), pertanto tutte le interfacce separanti mezzi con caratteristiche diverse possono essere individuate in modo tanto più certo quanto più alto è il contrasto fisico. In pratica, attraverso un dispositivo trasmittente-ricevente denominato antenna, collegato ad un registratore grafico, viene inviata nel mezzo di indagine una serie continua di impulsi elettromagnetici. Pagina 2 di 9

In corrispondenza delle superfici di discontinuità una parte dell'energia trasmessa viene riflessa e captata dalla sezione ricevente dell'antenna mentre un'altra parte penetra ulteriormente per essere riflessa da una superficie sottostante. Contemporaneamente al movimento dell'antenna il registratore grafico produce una sezione continua spazio-tempo nella quale si osservano le tracce delle diverse riflessioni o, comunque, delle anomalie nella risposta. Pagina 3 di 9

Il dato ottenuto dalla prova è denominato sezione radarstratigrafica o radargramma. Quest'ultima ha carattere qualitativo in quanto consente l'interpretazione delle caratteristiche delle diverse "riflessioni" sotto forma di geometria e di intensità del segnale ricevuto. La sezione riporta in ascissa i valori delle distanze misurate e in ordinata i valori di profondità derivati dai tempi di registrazione, nota la velocità dell onda. La valutazione della presenza di anomalie è stata eseguita direttamente sullo schermo del georadar durante la fase di acquisizione, e successivamente in studio eseguendo le operazioni di processing. In particolare sono state eseguite le seguenti operazioni: Time zero shift; Post processing gain; Band pass filtering; Background removal; Migration. 3.0 MODALITA DI ACQUISIZIONE La porzione di terreno indagata risulta essere costituita da un area di forma rettangolare di dimensioni 20 x 15 metri. In quest area sono state acquisite 49 linee in direzione circa NO-SE e 18 linee con orientamento ortogonale a quest ultime in modo tale da formare una maglia regolare con spaziatura tra le linee costante e pari a 0.5 metri per quelle poste parallelamente all asse X e ad 1 metro per quelle ortogonali (figura 1). Pagina 4 di 9

Figura 1 - Schema dei profili registrati per la realizzazione del volume. In evidenza le porzioni di terreno non indagato a causa delle transenne di segnalazione cavità esistenti. La breve spaziatura tra i diversi profili (soprattutto per quelli acquisiti parallelamente all asse delle X) consente di ottenere una migliore definizione dell andamento laterale delle anomalie eventualmente riscontrate. L origine di questa maglia è situata in prossimità dello spigolo del marciapiedi e l asse delle Y del rettangolo di acquisizione è stato posto a circa 3.5 metri parallelamente al passaggio pedonale posto a NO dell area indagata (figura 2). Pagina 5 di 9

Figura 2 - Strumentazione GPR in corrispondenza dell'origine della maglia di acquisizione La realizzazione di una maglia ha consentito di ricostruire un volume da cui è stato possibile estrapolare delle sezioni orizzontali depth slices che hanno permesso una migliore visualizzazione degli allineamenti delle anomalie riscontrate. I dati sono stati acquisiti utilizzando una finestra temporale di 120 ns con un valore di costante dielettrica εr pari a 15.5 (0.067 m/ns). Il valore della costante dielettrica e quindi della velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche nel mezzo indagato è stata assegnata in base alla riflessione da parte di un oggetto sepolto (tubo) posto a profondità nota. 4.0 RISULTATI OTTENUTI Con i parametri di acquisizione descritti nel paragrafo precedente si è raggiunta la profondità di circa 4.0 m con diminuzione significativa della restituzione del dato alla profondità massima. Pagina 6 di 9

Non è stato possibile penetrare maggiormente in profondità a causa probabilmente della presenza di erba fitta che ha assorbito una discreta quantità di energia trasmessa dal radar. Grazie alla realizzazione delle sezioni orizzontali, è stato possibile mettere in evidenza alcuni allineamenti ed alcune anomalie che evidenziano la presenza di una certa disomogeneità nella parte più superficiale di terreno. Di seguito verranno descritte le anomalie maggiormente evidenti riscontrate, osservate sia nel modello 3D che nei singoli profili. 4.1 Anomalia n.1 L anomalia n.1 si è riscontrata nella porzione più a sud dell area indagata e risulta essere formata da un allineamento avente direzione approssimativamente est - ovest con una lunghezza di circa 6 metri. L evidenza maggiore si è riscontrata ad una profondità di circa 96 cm da piano campagna. N Figura 3 - Sezione orizzontale relativa alla profondità di 0.96 m. In rosso sono evidenziate le zone transennate per la presenza di cavità. L area evidenziata in verde rappresenta l allineamento relativo all anomalia descritta Pagina 7 di 9

4.1 Anomalia n.2 L anomalia n.2 si è riscontrata nella porzione nord-orientale dell area indagata e risulta essere formata da una porzione di terreno in cui il segnale radar restituisce una risposta avente maggiore ampiezza. Questa anomalia è riferibile ad una profondità di 73 cm indicando, piuttosto che la presenza diretta o meno della cavità, una zona di risentimento legata alla presenza di quest ultima. N Figura 4 - Sezione orizzontale relativa alla profondità di 0.73 m. In rosso sono evidenziate le zone transennate per la presenza di cavità. L area evidenziata in verde rappresenta la porzione di territorio in corrispondenza dell anomalia descritta. Pagina 8 di 9

CONCLUSIONI L indagine georadar eseguita nelle aree descritte nei paragrafi precedenti, finalizzata alla ricerca di anomalie radar eventualmente determinate da cavità ha evidenziato diverse anomalie compatibili con i targets dell indagine. La realizzazione di un accurata griglia ha permesso non solo l elaborazione di un volume tridimensionale ma ha anche consentito una localizzazione in pianta delle maggiori anomalie riscontrate. Questo a sua volta ha permesso di individuare, come da richiesta della committenza, 2 punti per l accertamento diretto tramite sondaggi geognostici. Questi ultimi sono stati eseguiti a distruzione di nucleo per una profondità massima di 10 metri per ciascuno. Per motivi logistici il sondaggio denominato S1 è stato eseguito lungo un allineamento con l anomalia riscontrata mentre il sondaggio S2 è stato realizzato proprio al centro dell anomalia riscontrata. Nel primo sondaggio, ad una profondità di 7.5 m è stato individuato un livello a bassissima consistenza spesso poco più di 50 cm, mentre nel sondaggio S2 ad una profondità di 2.0 m è stato riscontrato uno spessore maggiore di 1,5 m di vuoto. Entrambi i fori sono stati rivestiti con tubi in pvc fino alle profondità in cui è stato individuato il vuoto, per una eventuale futura ispezione con videocamera da foro, utile a determinare l andamento e l estensione della cavità individuata. Rieti, 28/09/2016 Pagina 9 di 9