LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE Estratto in anteprima dalla nuova Dispensa USAP in uscita Realizzazione a cura di Federico FILESI
Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale Italiana Femminile Esercizi difensivi per allenare situazioni di svantaggio fisico o tecnico Nel basket moderno sempre più spesso gli attacchi si allenano per cercare di sfruttare al meglio situazioni di vantaggio fisico o tecnico (mismatch). Nella mia idea di pallacanestro credo molto nell'efficacia di giocare con giocatori nel ruolo di 4 abili a giocare fronte a canestro, una tendenza che negli ultimi anni molte squadre cercano di sfruttare. Se si gioca nello spot # 4 con un giocatore agile spesso si troverà a fronteggiare nella metà campo difensiva un avversario più potente, forte fisicamente e spesso molto più alto; quindi se si vogliono sfruttare al meglio le caratteristiche offensive è indispensabile allenarsi e costruire un sistema difensivo che possa al meglio limitare il gap fisico. Già dai primi allenamenti in preparazione cominciamo ad abituare i giocatori a difendere in situazioni di svantaggio fisico; creiamo situazioni in cui tutti i giocatori devono difendere in situazioni di mismatch. ESERCIZI 1) Gli esterni difendono contro giocatori più grossi di loro in post basso (Diagr. 1). Diagramma 1
2) Come gli esterni si devono allenare a difendere in post basso, i nostri "lunghi" si allenano per contenere giocatori più veloci di loro in situazioni fronte a canestro (Diagr. 2). Diagramma 2 3) Nel costruire un sistema difensivo, non possiamo pensare di riuscire a limitare i giocatori quando giocano nelle posizioni più congeniali alle loro caratteristiche, quindi un obiettivo della difesa è impedire all'attacco di ricevere nelle posizioni che l'attacco predilige. L'esercizio prevede di cercare di anticipare completamente l'attaccante in guardia aperta e impedire la ricezione. Ci sono 3 appoggi e il difensore sfruttando la maggiore velocità e agilità deve impedire la ricezione della palla, per rendere l'esercizio agonistico non sono possibili passaggi lob (Diagr. 3). Diagramma 3
4) Esercizio per insegnare a cambiare in situazioni di pick and roll. Molte volte in partita chiediamo (soprattutto gli ultimi secondi dell'azione) di cambiare. Prima di proporlo in situazioni di 4 c 4 o 5 c 5 cerchiamo di fare esercizi analitici di 2 c 2 per insegnare la giusta tecnica (Diagr. 4) Diagramma 4 Una volta deciso il cambio, fondamentale la comunicazione, il difensore del bloccante salta sulla palla per fare arretrare il palleggiatore e una volta fatto arretrare il palleggiatore chiediamo di dare un lato al palleggiatore impedendo il tiro da 3 (sempre un braccio alto). Il difensore del palleggiatore passa dietro al bloccante e cerca con il corpo di impedire il taglio verso canestro (Dg. 5), se non è possibile impedire almeno rallentare il taglio iniziale, una volta che il tagliante è arrivato al centro dell'area, ci stacchiamo e cerchiamo di difendere davanti all'attaccante (Dg. 6). Diagramma 5 Diagramma 6
5) Creiamo situazioni di gioco per potere rendere queste situazioni più verosimili possibili. Le situazioni 4c4 sono molto allenanti. In questi esercizi è importante la difesa lontano dalla palla indispensabile per avere una difesa efficace (Diagr. 7). Diagramma 7 6) La situazione tattica più allenata è il pick and roll, e sempre più spesso si cambia soprattutto se il blocco lo porta il #4. Se vogliamo cambiare possiamo fare un cambio semplice come da diagramma 8. Diagramma 8
Se la situazione lo permette per non subire un mismatch troppo esasperato, facciamo un cambio a tre (Diagr. 9 e 10). Diagramma 9 Diagramma 10 7) Cerchiamo esercizi con situazioni che si possono verificare in partita. Una situazione molto usata per cercare di sfruttare i vantaggi è la doppia uscita sul lato del giocatore a cui si vuole passare la palla. Abitualmente vogliamo essere aggressivi sulla palla per non permettere facili passaggi e cerchiamo di difendere davanti al giocatore deputato a ricevere la palla. Molto importante quando si difende davanti e sapere che i compagni sono sempre pronti ad aiutare. la difesa senza palla è molto importante per impedire la ricezione in situazioni di mismatch. (Diagr. 11 e 12) Diagramma 11 Diagramma 12
L'attacco abitualmente vuole punire questo tipo di difesa con passaggi alto - basso, nel Diagramma 13 esercizio per impedire la situazione di passaggio alto basso. Diagramma 13 8) Raddoppi (Diagr. 14). Quando si incontrano squadre con giocatori molto forti nei ruoli in cui siamo fisicamente più deboli prepariamo situazioni per raddoppiare gli attaccanti più pericolosi. Il raddoppio in post basso lo prepariamo nel nostro sistema difensivo e spesso lo usiamo. Prepariamo vari tipi di raddoppio. Il raddoppio lo portiamo in vari momenti in cui l'attaccante ha la palla. Diagramma 14
Se ci troviamo in una situazione in cui l'attaccante riceve la palla in post, siamo pronti a raddoppiare e a secondo delle caratteristiche dell'attaccante possiamo: raddoppiare appena riceve oppure lasciare giocare 1 contro 1 impedendo all'attacco il centro e nel momento che ruota verso il fondo siamo pronti al raddoppio. Prima di organizzare una difesa di squadra anche questa situazione cerchiami allenare la situazione analiticamente insegnando il momento giusto del raddoppio e la tecnica del raddoppio sia per il raddoppio sul fondo che dal centro sia immediatamente sia dopo palleggio (Diagr. 15 e 16). Diagramma 15 Diagramma 16 Abitualmente preferiamo il raddoppio verso il fondo ma ci alleniamo anche per raddoppiare dal centro (Diagr. 17). Diagramma 17
9) Per essere maggiormente aggressivi e cercare di limitare l'attacco sfruttando le caratteristiche dei nostri giocatori cerchiamo situazioni in cui possiamo cambiare con il nostro #4 per impedire facile esecuzione dell'attacco avversario. Cambio su doppia uscita (Diagr. 18). Diagramma 18 10) Cambio nei blocchi stagger (Diagr. 19). Diagramma 19
11) Blocchi ciechi (Diagr. 20) Diagramma 20 12) La difficoltà per gli esterni è riuscire a comportarsi diversamente a secondo se devono cambiare, cosa che preferiamo con # 4, e invece non cambiare con il #5 per lasciare il nostro difensore più grosso sempre vicino al canestro per i rimbalzi e per aiutare con efficacia. Situazioni di blocco cieco con #5 in cui non vogliamo il cambio (Diagr. 21). Diagramma 21