L'ACCERTAMENTO DEL FUTURO : I RIFLESSI COMBINATI DEL NUOVO REDDITOMETRO, DEGLI STUDI DI SETTORE E DELLE COMUNICAZIONI ALL'ANAGRAFE TRIBUTARIA



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L'ACCERTAMENTO DEL FUTURO : I RIFLESSI COMBINATI DEL NUOVO REDDITOMETRO, DEGLI STUDI DI SETTORE E DELLE COMUNICAZIONI ALL'ANAGRAFE TRIBUTARIA Premessa generale Dopo la presentazione del software Redditest l Amministrazione finanziaria ha pubblicato il decreto che completa lo strumento del nuovo redditometro. Lo strumento controllerà le dichiarazioni dei redditi a partire del periodo d imposta 2009 (UNICO 2010) e, come anticipato dal direttore delle Entrate, nei prossimi mesi verranno definite le liste selettive dei contribuenti evasori da sottoporre ad accertamento. Non si vuole entrare nel merito della questione morale dello strumento e nemmeno criticare o appoggiare tale iniziativa in un momento di profonda crisi economica e politica del Paese ma, partendo dai fatti, il Decreto in oggetto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2013 ed individua gli elementi indicativi di capacità contributiva sulla base dei quali verrà effettuata la determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche. Allegata al Decreto vi è la tabella A che comprende oltre 100 voci di spesa comprese in 11 macro-categorie ( spese per l acquisto di generi alimentari, bevande, abbigliamento e calzature, a spese contratte per imbarcazioni e gioielli, spese sostenute per le unità abitative (mutui passivi, spese condominiali, etc.), le spese per mobili, elettrodomestici e servizi per la casa, sanità, spese per comunicazioni e trasporti. Potranno essere presi a riferimento anche elementi di capacità contributiva diversi da quelli contenuti nella tabella A e il nuovo redditometro terrà conto inoltre degli investimenti e degli accumuli di risparmio formatisi nell anno. Il nuovo redditometro è determinato tenendo conto della spesa media per gruppi e categorie di consumi del nucleo familiare di appartenenza del contribuente ( dati ISTAT ) e,come previsto dalla normativa, il reddito complessivo sarò determinato sulla base delle seguenti voci: 1)spese risultanti dai dati disponibili o dall Anagrafe tributaria (esempio dati catastali, spesometro, informazioni finanziarie desunte dalla comunicazione degli estratti conti bancari, comunicazione dati IVA ai sensi del d.l. 78-2010, risparmi accumulati,comunicazione beni in godimento ai soci e familiari) ; 2)a quota parte della spesa media ISTAT riferita alla tipologia di nucleo familiare di appartenenza; 3)spese riferite ai beni e servizi di tabella A desunti da analisi e studi socio-economici; 4)quota relativa agli incrementi patrimoniali del contribuente imputabile al periodo d imposta, al netto dei disinvestimenti del periodo stesso e dei quattro precedenti; 5) della quota di risparmio formatasi nell anno. TABELLA CONFRONTO CON IL VECCHIO REDDITOMETRO PUNTI PRINCIPALI VECCHIO REDDITOMETRO NUOVO REDDITOMETRO QUANDO SI APPLICA L'ACCERTAMNETO IL REDDITO DEVE DISCOSTARSI DA QUELLO ACCERTATO PER ALMENO IL 25% E PER ALMENO DUE PERIODI D'IMPOSTA INCREMENTI PATRIMONIALI LA SPESE SI PRESUME EFFETTUATA PER QUOTE COSTANTI NELL'ANNO IN CUI E' STATA SOSTENUTA E NEI QUATTRO PRECEDENTI IL REDDITO DEVE DISCOSTARSI DA QUELLO ACCERTATO PER ALMENO IL 20% E PER UN SOLO PERIODO D'IMPOSTA SI TIENE CONTO DEGLI INVESTIMENTI NELL'ANNO AL NETTO DEI MUTUI,DEI FINANZIAMENTI E DEI DISINVESTIMENTI RELATIVI ALLO STESSO ANNO E AQUELLI DEI 4 ANNI PRECEDENTI

ONERI DEDUCIBILI ERANO INDEDUCIBILI SONO DEDUCIBILI DETRAZIONI IMPOSTA NON COMPETONO SONO DEDUCIBILI DAL REDDDITO INDICI VIGEVA IL D.M. DEL 1992 VIGE IL D.M. DEL 24.12.2012 ( VARIANO IN BASE AL NUCLEO FAMILIARE,ALL'AREA TERRITORIALE ACC.) TABELLA A, ALLEGATO 1 E TABELLA B. PROVA CONTRARIA IL CONTRIBUENTE PUO' DIMOSTRARE CHE IL MAGGIOR REDDITO DERIVA DA REDDITI ESENTI O DA REDDITI SOGGETTI A RITENUTA ALLA FONTE. IL CONTRIBUENTE PUO' DIMOSTRARE : -CHE LA SPESA E' STATA SOSTENUTA CON REDDITI DIVERSI,CON REDDITI ESENTI O SONO STATE SOSTENUTE DA SOGGETTI DIVERSI OVVERO PUO' DIMOSTRARE IL DIVERSO AMMONTARE DELLE SPESE SOSTENUTE. CONTRADDITTORIO NON PREVISTO OBBLIGATORIO PRIMA DI EMANARE L'ATTO DI ACCERTAMENTO COSA PREVEDE IL DECRETO MINISTERIALE DEL 24.12.2012 La spese media si calcola in base alla spesa media annuale desumibile dai dati ISTAT in base al nucleo familiare di appartenenza, secondo esiti di particolari studi e analisi economiche e secondo le informazioni presenti nell'anagrafe tributaria (Registro Automobilistico PRA,registri Immobiliari,dati bancari,elenchi clienti e fornitori,utenze, spesometro,contratti assicurazione,contratti per mutui,beni concessi in godimento ai soci,locazioni,aerei,barche ecc.). Sono da imputare al contribuente le spese effettuate dal coniuge e dai familiari fiscalmente a carico ; non sono imputabili al contribuente le spese riferite esclusivamente all'attività d'impresa o professionale mentre i beni promiscui rilevano per il costo indeducibile. PUNTI DA CONSIDERARE E ASPETTI CRITICI Tra i punti fondamentali da tenere in considerazione spiccano le seguenti considerazioni: 1)l accertamento sintetico basato sul redditometro,avrà una soglia di tolleranza del 20%; 2)le spese indicate nella tabella A sono considerate con il il valore più alto tra quello risultante dalle banche dati in possesso dell Anagrafe tributaria e quello imputato dai coefficienti statistici o da analisi e studi socio-economici; 3)il reddito accertabile è effettuato sommando le spese indicate in riferimento agli oneri indicati nella tabella A senza alcuna applicazione di coefficienti moltiplicativi come per il redditometro del passato; 4)un aspetto critico senza dubbio è il seguente :le spese rilevanti ai fini dell accertamento possono essere anche maggiori rispetto a quelle effettivamente sostenute in quanto l art. 3, comma 1, lettera a, del decreto ministeriale prevede che l Agenzia delle Entrate determini il reddito complessivo sulla base dell ammontare delle spese (anche diverse rispetto a quelle indicate nella tabella A ) che sono presenti nel Sistema informativo dell Anagrafe ovvero che la quota di spese attribuibili al contribuente in base alla media ISTAT sono da considerarsi per l ammontare più elevato tra quello disponibile o risultante dalle informazioni e quello determinato considerando la spesa media rilevata dai risultati dell indagine sui consumi dell Istituto Nazionale di Statistica o da analisi e studi socio economici ovvero di settore. Quindi un contribuente corre il rischio di vedersi

attribuire delle spese che potrebbe anche non aver sostenuto rendendo di fatto nello stesso tempo molto difficile provare la situazione oggettiva (esempio attribuzione spese per acquisto mobili e arredi senza che vi sia stato un acquisto in tal senso; ipotetiche spese inerenti ai mezzi di trasporto pubblici ecc.) Il contribuente dovrebbe essere infatti in grado di dimostrare tramite appositi documenti che ha speso e quindi essere in possesso degli scontrini, delle fatture e delle ricevute delle spese effettuate; 5)l Agenzia delle Entrate in presenza di scostamenti si avvarrà del contraddittorio con il contribuente che potrà dimostrare che le spese sono state realizzate con risparmi accumulati, sostenute da altri soggetti o con redditi esenti ovvero dimostrare il diverso ammontare delle spese sostenute rispetto a quelle attribuite ; 6)Concluso il contraddittorio sarà possibile accordarsi con il Fisco ovvero, in mancanza di accordo, procedere all emissione di un atto di accertamento impugnabile dal contribuente in Commissione Tributaria ; 7)Le prove diaboliche favoriscono la crescita di conflitti al fine di provare di non aver sostenuto direttamente le spese o di averle sostenute con redditi esenti o soggette a ritenuta alla fonte o di averle sostenute con redditi di pertinenza di altri periodi d imposta. LA TIPOLOGIA DELLE SPESE DA TENERE IN CONSIDERAZIONE Consumi Gruppo Consumi per generi alimentari, bevande, abbigliamento e calzature Tipologie di spese Alimenti e bevande Abbigliamento e calzature Mutuo Canone di locazione Fitto figurativo Abitazione Canone di leasing immobiliare Acqua e condominio Manutenzione ordinaria Intermediazioni immobiliari (compresi agenti immobiliari) Energia elettrica Combustibili ed energia Gas Riscaldamento centralizzato

Elettrodomestici e arredi Mobili, elettrodomestici e servizi per la casa Altri beni e servizi per la casa (biancheria, detersivi, pentole, lavanderia e riparazioni) Collaboratori domestici Sanità Medicinali e visite mediche Assicurazione R.C., incendio e furto per auto, moto, caravan, camper, minicar Bollo (auto, moto, caravan, camper, minicar) Assicurazione R.C., incendio e furto per natanti, imbarcazioni e aeromobili Trasporti Pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione di auto, moto, caravan, camper, minicar Pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione, riparazione, ormeggio e rimessaggio di natanti ed imbarcazioni Pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione di aeromobili Tram, autobus, taxi e altri trasporti Canone di leasing o noleggio di mezzi di trasporto Acquisto apparecchi per telefonia Comunicazioni Spese telefono Istruzione Libri scolastici, tasse scolastiche, rette e simili per asili nido, scuole per l infanzia, primarie e secondarie, corsi di lingue straniere, università, tutoraggio, corsi di preparazione agli esami, scuole di specializzazione, master Soggiorni studio all estero

Canoni di locazione per studenti universitari Giochi e giocattoli, radio, televisione, hi-fi, computer, libri non scolastici, giornali e riviste, dischi, cancelleria, abbonamenti radio, televisione ed internet, lotto e lotterie, piante e fiori, riparazioni radio, televisore, computer Abbonamenti pay-tv Attività sportive, circoli culturali, circoli ricreativi, abbonamenti eventi Tempo libero,cultura e giochi sportivi e culturali Giochi on line Cavalli Animali domestici (comprese spese veterinarie) Assicurazioni danni, infortuni e malattia Contributi previdenziali obbligatori Barbiere, parrucchiere ed istituti di bellezza Prodotti per la cura della persona Centri benessere Altri beni e servizi Argenteria, gioielleria, bigiotteria e orologi Borse, valige ed altri effetti personali Onorari liberi professionisti Alberghi, pensioni e viaggi organizzati Pasti e consumazioni fuori casa Assegni periodici corrisposti al coniuge TABELLA DEGLI INVESTIMENTI DA CONSIDERARE TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI ELEMENTI DA CONSIDERARE

Immobili (fabbricati e terreni), meno ammontare totale del mutuo. Beni mobili registrati (autoveicoli,caravan,, meno il motoveicoli,minicar, natanti e imbarcazioni, finanziamento aeromobili) Polizze assicurative (investimento, previdenza, vita) Contributi previdenziali volontari Azioni, obbligazioni, conferimenti, finanziamenti, capitalizzazioni, quote di partecipazione, fondi d investimento derivati, certificati di deposito, pronti contro termine, buoni postali fruttiferi, conti di deposito vincolati, altri titoli di credito, altri prodotti finanziari, valuta estera, oro, numismatica, filatelia Oggetti d arte o antiquariato Manutenzione straordinaria delle unità abitative Donazioni ed erogazioni liberali N.B. Il totale delle voci di spesa determina un reddito complessivo che andrà confrontato con il reddito dichiarato dal contribuente nel modello Unico. ESEMPIO CONTRIBUENTE CHE HA DICHIARATO UN REDDITO DI 30.000 EURO Totale reddito dalla somma delle spese 45000 scostamento reddito dichiarato (20% di 30.000) Reddito minimo da dichiarare per non subire un accertamento 6000 39.000 NEL CASO DI SPECIE IL CONTRIBUENTE E' DA SOTTOPORRE AD ACCERTAMENTO

IL NUOVO REDDITOMETRO : ANALISI DELLO STRUMENTO, CONSIDERAZIONI E AUSPICI PER L'APPLICAZIONE PRATICA Il fenomeno dell'evasione fiscale rappresenta da molto tempo un aspetto critico di tutte le società moderne ed è inutile nascondere l'attualità e l'importanza di tale argomento in un periodo di crisi economica come quella in cui stiamo vivendo. La possibilità per il fisco di determinare sinteticamente il reddito di un contribuente sulla base del suo tenore di vita non è una novità ma è presente nel nostro ordinamento fin dal lontano 1974 (art.38 Dpr. n. 600-1973). Il vecchio redditometro era oramai obsoleto, fondato su moltiplicatori discutibili e quindi si plaude alla sua sostituzione con un nuovo strumento di accertamento fondato su un principio equo difficilmente contestabile ovvero: più si spende più si guadagna. Dopo la presentazione del software Redditest l Amministrazione finanziaria ha pubblicato il decreto che completa lo strumento del nuovo redditometro e con il quale si controlleranno le dichiarazioni dei redditi a partire del periodo d imposta 2009 -UNICO 2010-. Nel clima elettorale il Redditometro ha destato un gran clamore e l Agenzia delle Entrate,con lo scopo di calmare le acque, è intervenuta con delle dichiarazioni. In prima battuta l Agenzia ha escluso dall applicazione del redditometro la categoria dei Pensionati e in seconda battuta ha dichiarato che gli Uffici non dovranno tenere conto di uno scostamento entro i 12 mila/anno tra reddito dichiarato e reddito accertato e che i risultati del nuovo redditometro non potranno avere efficacia retroattiva per poter giustificare i periodi ante 2009. Il Redditest è solo uno strumento di orientamento senza alcuna valenza pratica di difesa del contribuente in un ipotetico accertamento da redditometro (è quindi uno strumento che tende a favorire la compliance con il Contribuente ) ma,onde evitare fenomeni e comportamenti spiacevoli, deve essere chiarito che il redditometro si concentrerà sulle situazioni di evasione totale o pressoché totale, ossia su situazioni che vanno ben al di sopra dello scarto del 20% del reddito dichiarato. Senza voler entrare nei meccanismi di calcolo della stima del reddito accertato,argomentazioni che sicuramente si prestano a critiche ed osservazioni,l'aspetto più importante su cui occorre discutere è il meccanismo della prova contraria ad opera del Contribuente che non deve costituire una prova diabolica (come poter dimostrare nel migliore dei modi le spese sostenute tramite prestiti fatti da parenti o genitori o attraverso risparmi accumulati nel passato ecc.) al fine di rendere sempre più trasparente il rapporto tra contribuente e fisco. Il vero problema a cui tutti devono puntare è che Il redditometro deve essere uno strumento che, unitamente ad altri strumenti, orienti l attività di accertamento con lo scopo di combattere l evasione fiscale e favorire nello stesso tempo la crescita di una nuova cultura fiscale nella nostra società (deve essere però ben chiaro a tutti che tale strumento deve essere usato nel modo corretto e non deve perpetrare discriminazioni tra le varie categorie di Contribuenti). IL FUTURO DELL'ACCERTAMENTO: L'UTILIZZO COMBINATO DEL REDDITOMETRO,DEGLI STUDI DI SETTORE E DELLE COMUNICAZIONI ALL'ANAGRAFE TRIBUTARIA Non è da escludere che l'amministrazione finanziaria utilizzi sempre in modo maggiore una strategia fondata su diverse metodologie di accertamento ovvero : esaltare la non congruità da studi di settore potenziandola con elementi basati sullo strumento del redditometro. In effetti la non congruità da studi in presenza di specifici elementi di capacità contributiva potrebbe indurre il contribuente verso un possibile procedimento di adesione dell'accertamento ricevuto da parte dell'amministrazione. Attraverso lo studio di settore si selezionano i contribuenti e con il redditometro si rendono più forti le presunzioni

( il redditometro è molto più difficile da contestare in giudizio rispetto allo strumento dello studio di settore). Il fisco potrebbe anche scegliere lo strumento specifico da applicare al Contribuente tenendo in considerazione quanto segue : il redditometro ha effetto sull'imposta IRPEF mentre lo studio di settore influenza anche altre imposte quali Iva, IRAP e contributi Previdenziali (applicare nel caso di specie lo strumento che permette un maggior incasso di imposte). TABELLA DI CONFRONTO TRA STUDI DI SETTORE E NUOVO REDDITOMETRO NORMA REDDITOMETRO ART.38 DPR.600-1973 STUDI DI SETTORE D.L. 331-1993 REDDITI INTERESSATI REDDITO PERSONE FISICHE REDDITO IMPRESA E LAVORO AUTONOMO SOGGETTI INTERESSATI TUTTE LE PERSONE FISICHE IMPRENDITORI E LAVORATORI AUTONOMI O SOCIETA' CON VOLUME AFFARI FINO A 7,5 MILIONI DI EURO IMPOSTE INTERESSATE IRPEF E ADDIZIONALI IVA,IRPEF,IRES,IRAP, CONTRIBUTI VALORE PROBATORIO PRESUNZIONE LEGALE RELATIVA PRESUNZIONE SEMPLICE CONTRADDITTORIO OBBLIGATORIO : CON LO OBBLIGATORIO : CON LO SCOPO DI FAVORIRE SCOPO DI FAVORIRE L'ACCERTAMENTO CON L'ACCERTAMENTO CON ADESIONE E LA MEDIAZIONE ADESIONE E LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA. TRIBUTARIA. CELESTE VIVENZI