GUIDA UIL IL CONTRASTO ALL EVASIONE E AL SOMMERSO DA PARTE DEI COMUNI

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1 Servizio Politiche Territoriali Servizio Politiche Fiscali e Previdenziali GUIDA UIL IL CONTRASTO ALL EVASIONE E AL SOMMERSO DA PARTE DEI COMUNI 1

2 COMPARTECIPAZIONE DEI COMUNI AL CONTRASTO ALLA LOTTA ALL EVASIONE E AL SOMMERSO 2

3 Normativa di riferimento - D. lgs. 14 marzo 2011 n D.l. 13 agosto 2011 n D.l. 6 dicembre 2011 n. 201 (Salva-Italia) - Art. 18 legge 122/2010 3

4 Le recenti Manovre economiche, il DLGS sul fisco municipale e il Decreto Salva Italia, introducono significative modifiche alla compartecipazione dei Comuni alla lotta all evasione fiscale. Tre sono gli elementi di novità: l aumento della quota di evasione recuperata spettante ai Comuni; l abolizione dei Consigli Tributari; la pubblicazione sui siti dei Comuni delle dichiarazioni dei redditi. Nel dettaglio, per il triennio , ai Comuni verrà riconosciuto il 100%, rispetto all attuale 50% delle maggiori entrate derivanti dall attività di accertamento e controllo sui tributi erariali. 4

5 Il gettito spetterà ai Comuni anche se si tratta di somme riscosse a titolo non definitivo e fermo restando il successivo recupero delle stesse ove rimborsate ai contribuenti a qualunque titolo. Questo aspetto, per la UIL, è molto importante, perché rende molto più vantaggiosa per i Comuni la compartecipazione all attività di contrasto all evasione. Si monetizzano infatti da subito gli introiti derivanti da tale attività, senza aspettare i tempi biblici della riscossione definitiva, che mal si conciliano tra l altro con i mandati elettorali dei Sindaci. 5

6 I Comuni avranno altresì la facoltà di pubblicare sul proprio sito internet le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti, trasmesse dall Agenzia delle Entrate. La pubblicazione non riguarderà i singoli nominativi bensì le categorie di contribuenti e/o le fasce reddituali. Un Decreto Attuativo stabilirà i criteri e le modalità per la pubblicazione di tali dati e lo stesso Decreto individuerà le ulteriori tipologie di notizie, funzionali all attività di collaborazione nel contrasto all evasione, rispetto alla Legge 122/

7 Per effetto di tali modifiche, l Agenzia delle Entrate: - mette a disposizione dei Comuni le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti residenti; - prima dell emissione degli avvisi di accertamento, invia una segnalazione ai Comuni. I Comuni a loro volta: - segnalano entro 60 giorni all ufficio delle imposte dirette ulteriori integrazioni degli elementi contenuti nelle dichiarazioni dei redditi utili alla determinazione del reddito complessivo; - possono richiedere dati e notizie alle Amministrazioni ed Enti Pubblici che hanno l obbligo di rispondere gratuitamente. 7

8 Tali novità si aggiungono a quelle già previste dall articolo 18 della Legge 122/2010 (manovra economica dello scorso anno), che, ricordiamo, prevede che, con provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate, di intesa con l INPS e Conferenza Unificata Stato Regioni Autonomie, sono stabilite le modalità tecniche di accesso da parte dei Comuni alle banche dati e ai sistemi telematici di trasmissione delle informazioni. Lo stesso provvedimento permette anche di ampliare il raggio delle attività a cui partecipano i Comuni. Con Decreto del Ministro dell Economia, di concerto con il Ministro del Welfare di intesa con la Conferenza Unificata, sono individuati i tributi su cui si calcola la quota di spettanza comunale. Nel calcolo sono escluse le somme di tributi spettanti ad altri Enti, quali l Unione Europea (IVA), le Regioni e le Province Autonome (IRAP, Addizionale Regionale IRPEF ecc.). 8

9 Decreto approvato in Conferenza Unificata Stato Autonomie 9

10 SCHEMA DECRETO APPROVATO IN CONFERENZA UNIFICATA La Conferenza Unificata Stato Autonomie ha dato il via libera al provvedimento operativo che regola ed amplia i campi di intervento dei Comuni al contrasto all evasione. Il provvedimento puntualizza alcuni aspetti delle norme: commercio e professioni; patrimonio immobiliare; residenze fiscali all estero; redditometro. 10

11 Accanto a questi il provvedimento aggiunge la caccia agli immobili fantasma e la lotta al lavoro nero. Il provvedimento regola l accesso alle banche dati degli Enti (Agenzia del Territorio, INPS, INAIL, Guardia di Finanza ecc.), mentre sono rinviate alle Convenzioni che i Comuni dovranno fare con l Agenzia delle Entrate le modalità di accesso alla banca dati dell Agenzia stessa. Per aiutare i piccoli Comuni al contrasto all evasione, viene prevista una struttura intermedia con la partecipazione dell ANCI. 11

12 Per quanto riguarda il contrasto al LAVORO IRREGOLARE è previsto che le segnalazioni riguarderanno innanzitutto le imprese edili ed il commercio ambulante. Il controllo inoltre potrà riguardare le attività artigiane e commerciali. Il premio per i Comuni, in questo caso è quantificato nel 33% delle sanzioni civili irrogate dall INPS. La partecipazione dei Comuni al contrasto al sommerso avverrà sulla base di SEGNALAZIONI QUALIFICATE, cioè quelle segnalazioni che sono ricevibili e oggetto di avvisi di accertamento, da parte degli Enti preposti, senza ulteriori elaborazioni da parte di quest ultimi. Le segnalazioni qualificate devono avvenire tenendo conto dei parametri previsti dal REDDITOMETRO. 12

13 Redditometro - Consumi di casa - Consumi fuori casa 13

14 I parametri del Redditometro per misurare la ricchezza delle famiglie si basano su una griglia in cui si distinguono consumi in casa e fuori casa. In totale vengono prese in considerazione 100 voci che sono pesate a seconda della tipologia di famiglia e delle aree territoriali. Sulla base di queste un software stima la capacità di spesa dell individuo che viene poi confrontata con il reddito dichiarato. 14

15 CONSUMI IN CASA Il capitolo dell abitazione comprende gli immobili di residenza, ma anche quelli secondari, si tiene conto anche di quello che riguarda l acquisto (dal mutuo alle intermediazioni immobiliari) e le eventuali migliorie (i costi delle ristrutturazioni). Si prende altresì in considerazione anche il personale di servizio, i collaboratori domestici. Il redditometro valuta la presenza di arredi, elettrodomestici e apparecchiature elettroniche. Vengono considerate significative anche le bollette: luce, telefonia fissa e 15 mobile e gas.

16 CONSUMI FUORI CASA Fuori di casa i riflettori si accendono su tutti i mezzi di trasporto: dalle automobili, alle minicar, ai caravan, alle moto, alle barche, ai mezzi presi in leasing e noleggio, e agli aerei privati. Si terrà conto delle polizze RC auto stipulate, e di quelle per incendio e furto e danni. Tra gli indicatori figurano i contratti di assicurazione sulla vita e per infortuni e malattia. Mentre, passando al comparto lavorativo, non vengono trascurati i contributi previdenziali obbligatori e volontari e l eventuale previdenza complementare. Il comparto relativo all istruzione è tra i più corposi, comprendendo tra gli indicatori, asili nido e ogni tipo di scuola: dall infanzia fino alla secondaria e ai master, i corsi di lingue straniere e quelli universitari e di preparazione agli esami. Vengono presi in considerazione i soggiorni studio all estero e i canoni di locazione per studenti universitari rientrano tra le voci 16 sotto controllo.

17 Il redditometro prende anche quali parametri quelli relativi a sport e benessere, quali ad esempio: le iscrizioni ai circoli culturali e non; quella dei cavalli o dei giochi on line. Sono parametri anche gli abbonamenti alle pay-tv, legati agli eventi sportivi e culturali. Sarà valutata la partecipazione ai viaggi organizzati, i soggiorni negli alberghi e nei centri benessere e tutti i servizi per la cura della persona, presumibilmente quelli di una certa entità. 17

18 ISEE 18

19 Il D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 ha previsto la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'isee allo scopo di rafforzare il peso degli elementi di ricchezza patrimoniale della famiglia nonché dei trasferimenti monetari, anche se esenti da imposizione fiscale. E stato inoltre previsto un rafforzamento dei controlli e l'istituzione presso l'inps di una banca dati delle prestazioni sociali agevolate condizionate all'isee. Un altra novità importante è quella relativa all individuazione delle agevolazioni fiscali e delle provvidenze di natura assistenziale, che non verranno più riconosciute ai soggetti che hanno una dichiarazione Isee superiore ad una determinata soglia individuata nel decreto stesso. Tale individuazione avverrà con successivo decreto, da emanare entro il 31 maggio 2012, e sarà valido a decorrere dal 1 19 gennaio 2013.

20 Tali disposizioni vanno nella direzione giusta per combattere l evasione, ma secondo la UIL, è anche necessario prevedere un diverso modo di calcolare il reddito ai fini ISEE - ancorato a parametri prettamente territoriali e sociali - al fine di renderlo più giusto anche per quelle famiglie monopersonali ormai sempre più numerose. Vanno inoltre inserite ulteriori informazioni legate alla situazione economica del richiedente non più generiche, in linea con quanto previsto dal nuovo redditometro. In questo l ISEE, diventa lo strumento principe per combattere l evasione fiscale. 20

21 Sempre nell ottica del contrasto all evasione sarebbe necessario proporre che nei Regolamenti Comunali venga espressamente previsto che chiunque usufruisca di agevolazioni fiscali e tariffarie è sottoposto a controllo. Inoltre l ISEE dovrà essere improntato a criteri di progressività, ovvero prevedere un numero di fasce più alto in modo da distribuire il carico delle tariffe su più livelli reddituali. 21

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