Monoclonal Mouse Anti-Human PD-L1 Clone 22C3. Codice M3653. Uso previsto

Documenti analoghi
Monoclonal Rabbit Anti-Human Cytokeratin 8/18 Clone EP17/EP30. Codice M3652. Uso previsto

PD-L1 IHC 22C3 pharmdx. SK test per l'utilizzo con Autostainer Link 48. Sommario

PD-L1 IHC 28-8 pharmdx. SK test per l'utilizzo con Autostainer Link 48. Uso previsto Per uso diagnostico in vitro.

REG_Nord3 056) Fegato e d.b.i.: % dotti biliari intraepatici (7.2% - 5.9%) p-value: ) Vie biliari: % colecisti (51.9% - 53.

Soluzione tamponata contenente perossido di idrogeno, detergente e sodio azide 0,015 mol/l.

Anticorpo di topo monoclonale pronto all'uso, fornito in forma liquida in un tampone contenente la proteina stabilizzante e 0,015 mol/l NaN 3.

Tab 1a. RTM. Anno Frequenza assoluta dei casi incidenti di tumore maligno per età e sede. MASCHI

DRUGFIT LEV1 LEV2 LEV3 REF KCQDRAB1 - KCQDRAB2 - KCQDRAB3

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico

I dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza del Registro Tumori della provincia di Sondrio anni :

Registro Tumori del Veneto RTV.

UNIVERSITÀ DI FOGGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE IN INFERMIERISTICA SEDI DI FOGGIA - SAN SEVERO A.

TEICOPLANINA QMS Saggio immunologico

Incidenza dei tumori a Prato e nella Circoscrizione Sud nel decennio

INDICE. parte prima Allestimento ed interpretazione dei preparati

nell'azienda ULSS 16 Padova: anno 2013

Analisi dati S.D.O 2003/2012 Regione Campania Analisi codici ICD9CM (tumori)

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.

Il cancro in Svizzera in cifre

Il cancro in Svizzera in cifre

Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Musumeci S, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S e Zambon P.

Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Musumeci S, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S e Zambon P.

nell'ex Azienda ULSS 17 Este-Monselice:

SIGNIFICATO DELL ESPRESSIONE DI CD10 E p27 NEI TUMORI A CELLULE GERMINALI DEL TESTICOLO

LA FREQUENZA DEL CANCRO IN UMBRIA,

Il cancro in Svizzera in cifre

TEICOPLANINA QMS Saggio immunologico

Registro Tumori del Veneto

La citologia diagnostica: le buone pratiche. Pierangela Grassi

Registro Tumori del Veneto

La classificazione ICD-O-3:

GATA3 (L50-823) Mouse Monoclonal Antibody. Identificazione Prodotto. Definizione Dei Simboli. Principi E Procedure. Finalità D Uso

Il cancro in Svizzera in cifre

GATA3 (L50-823) Mouse Monoclonal Antibody. Identificazione Prodotto. Definizione Dei Simboli. Principi E Procedure. Finalità D Uso

La sopravvivenza dei malati di tumore in Veneto

Heat Shock Protein 27 (G3.1)

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S e Zambon P.

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

I tumori ginecologici

SINTESI DEI RISULTATI

TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE IN PATOLOGIA VETERINARIA: VANTAGGI E LIMITI. Pezzolato Marzia, DVM LAB Istopatologia - IZSTO

Cytokeratin 5 + Cytokeratin 14 (EP1601Y + LL002)

I CRITERI DI APPROPRIATEZZA AUDIT CLINICO E STIMA DEL FABBISOGNO

TRIPLO TESSUTO (FEGATO, RENE, STOMACO)

Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi

ANNO SISP - dr. Paolo Mancarella

Sintesi dei risultati

VERSAMENTI CON CELLULE MALIGNE

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.

EnVision FLEX Mini Kit, High ph (Dako Omnis)

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

Actin, Smooth Muscle (1A4)

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

I TUMORI IN PROVINCIA DI CATANZARO R T RAPPORTO 2017 D P

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

c-myc (EP121) Rabbit Monoclonal Antibody Identificazione Prodotto Definizione Dei Simboli Finalità D Uso Principi E Procedure Sommario E Spiegazione

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

V anno, II semestre (dal 1 Marzo al 26Maggio 2016, Aula di Dermatologia) Orario Mercoledì 1 Marzo Giovedì 2 Marzo Venerdì 3 Marzo

Myelin Basic Protein (Polyclonal)

LISTA AZIENDA OSPEDALE

Cytokeratin (34betaE12)

Epiteli Ghiandolari 20/11/16. Epiteli Ghiandolari - istogenesi. Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi)

Androgen Receptor (SP107)

Sopravvivenza da cancro degli agricoltori della Provincia di Forlì-Cesena

A. 1-5 L adenocarcinoma polmonare con

Registri tumori e profili di rischio della popolazione

Cytokeratin Cocktail (AE1 & AE3)

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI

Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi

REGIONE LOMBARDIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Registro Tumori della Provincia di Sondrio

Olig2 (211F1.1) Mouse Monoclonal Antibody. Identificazione Prodotto. Definizione Dei Simboli. Finalità D Uso. Principi E Procedure

la dimostrazione dei linfomi di tipo B è possibile con studi di riarrangiamento genico clonale. Principi E Procedure

KBA.62 (KBA.62) Mouse Monoclonal Antibody. Identificazione Prodotto. Definizione Dei Simboli. Finalità D Uso. Principi E Procedure

Cytokeratin 7 (OV-TL 12/30)

01 VISITA CARDIOLOGICA VISITA ANGIOLOGICA VISITA ENDOCRINOLOGICA VISITA NEUROLOGICA VISITA OCULISTICA 95.

EnVision FLEX+, Mouse, High ph, (Link)

EGFR (SP84) Identificazione Prodotto DIS N Catalogo Descrizione DOC# Definizione Dei Simboli DIL DOC# DIS Finalità D Uso Principi E Procedure

PSA, sebbene con minore specificità. Pertanto, nell appropriato contesto clinico, la PSAP può essere complementare al PSA. Principi E Procedure

1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO

Indice generale. Introduzione. Apparato cardio-circolatorio (H. Fritsch)

epidemiologia del melanoma

La sopravvivenza dei pazienti oncologici in Italia ed in Europa

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.

SOX-2 (SP76) Rabbit Monoclonal Antibody. Identificazione Prodotto. Definizione Dei Simboli. Finalità D Uso. Principi E Procedure

L A MOBILITÀ SANITA R I A D A E VERSO IL P I E M O N T E

KBA.62 (KBA.62) Mouse Monoclonal Antibody. Identificazione Prodotto. Definizione Dei Simboli. Finalità D Uso. Principi E Procedure

I prodotti prediluiti sono diluiti in modo ottimale per l uso con un ampia varietà di kit di rivelazione offerti da altri produttori.

Androgen Receptor (SP107)

assai utile nella distinzione dei tumori stromali gastrointestinali dal sarcoma di Kaposi e da tumori originati dalla muscolatura liscia.

I prodotti prediluiti sono diluiti in modo ottimale per l uso con un ampia varietà di kit di rivelazione offerti da altri produttori.

Ep-CAM/Epithelial Specific Antigen (Ber-EP4)

REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto

Principi E Procedure. Materiali E Metodi

Transcript:

Monoclonal Mouse Anti-Human PD-L1 Clone 22C3 Codice M3653 Uso previsto Sinonimo dell'antigene Riepilogo e spiegazione Per uso diagnostico in vitro. Monoclonal Mouse Anti-Human PD-L1, Clone 22C3, è destinato all'utilizzo in immunoistochimica. Questo anticorpo marca il PD-L1 nel tessuto normale e neoplastico. L'interpretazione clinica della colorazione o dell'assenza di colorazione deve essere integrata con studi morfologici eseguiti con i controlli opportuni, deve tenere conto dell'anamnesi del paziente e deve basarsi su ulteriori esami diagnostici eseguiti da un patologo qualificato. Questo anticorpo deve essere utilizzato una volta formulata la diagnosi primaria del tumore mediante esame istopatologico convenzionale eseguito utilizzando tecniche di colorazione istochimica non immunologica. Ligando 1 di morte programmata (1). Il legame dei ligandi di PD-1, PD-L1 e PD-L2, al recettore PD-1, localizzato sulle cellule T, inibisce la proliferazione delle cellule T e la produzione di citochine (2). In alcuni tumori si verifica una sovraregolazione dei ligandi di PD-1 e la relativa via di trasduzione del segnale può contribuire a inibire la sorveglianza immunitaria delle cellule T attive sui tumori. Il blocco dell'interazione di PD-1 con PD-L1 e PD-L2 rimuove l'inibizione della risposta immunitaria mediata dalla via di trasduzione del segnale di PD-1, inclusa la risposta immunitaria anti-tumorale (4). Fare riferimento a General Instructions for Immunohistochemical Staining (Istruzioni generali per la colorazione immunoistochimica) di Dako o alle istruzioni per le procedure IHC del sistema di rilevazione. Reagente fornito Immunogeno Specificità Precauzioni Anticorpo murino monoclonale fornito in forma liquida in tampone Tris-HCl 0,05 mol/l a ph 7.2 con sodio azide 0,015 mol/l e 1% di albumina di siero bovino. Clone: 22C3 (5). Isotipo: IgG1. Concentrazione di IgG murine mg/l: vedere l'etichetta sulla fiala. La concentrazione della proteina tra i lotti potrebbe variare senza influenzare la diluizione ottimale. La titolazione di ogni lotto viene confrontata e regolata in base ad un lotto di riferimento per garantire una colorazione immunoistochimica coerente tra i lotti. Dominio extracellulare della PD-L1 umana (Phe19-Thr239) fuso al frammento di IgG1 umana (R&D Systems N. catalogo 156-B7-100) (5) Nei test Western blotting di proteine PD-L1 ricombinanti umane, Monoclonal Mouse Anti-Human PD-L1, Clone 22C3 marca una banda corrispondente a ~40 kda (5). 1. Per uso professionale. 2. Questo prodotto contiene sodio azide (NaN 3), una sostanza chimica altamente tossica in forma pura. Sebbene alle concentrazioni del prodotto non sia classificata come pericolosa, la sodio azide può reagire con il rame e il piombo delle tubature formando azidi metalliche fortemente esplosive. Durante lo smaltimento del prodotto, far scorrere abbondante acqua nelle tubature per impedire la formazione di azidi metalliche. 3. Adottare le normali procedure previste per il trattamento dei prodotti di origine biologica. 4. Indossare dispositivi di protezione individuale appropriati per evitare il contatto con gli occhi e la cute. 5. La soluzione non utilizzata deve essere smaltita in conformità alle normative locali e nazionali vigenti in materia. Conservazione Preparazione dei campioni Conservare a 2-8 C. Non utilizzare dopo la data di scadenza, stampata sulla fiala. Nel caso in cui i reagenti vengano conservati diversamente da quanto specificato, le condizioni dovranno essere verificate dall'utente. Non è possibile indicare segni evidenti di instabilità del prodotto. Pertanto, è necessario analizzare gli opportuni controlli positivi e negativi contemporaneamente ai campioni dei pazienti. Se si osserva una colorazione inattesa non imputabile a variazioni delle procedure di laboratorio e si sospetta un problema associato all'anticorpo, contattare l'assistenza tecnica Dako. Sezioni in paraffina: è possibile utilizzare l'anticorpo per la marcatura delle sezioni di tessuto incluse in paraffina e fissate in formalina. I campioni di tessuto devono essere tagliati in sezioni di approssimativamente 4 µm. Pretrattamento: per istruzioni sulle procedure di pretrattamento dei vetrini, fare riferimento a EnVision FLEX Target Retrieval Solution, Low ph (50x) (codice K8005). (129179-001) P04435IT_01/M3653/2016.03 p. 1/5

Procedura di colorazione Queste informazioni sono fornite esclusivamente come linee guida. Le condizioni ottimali possono variare a seconda del tipo di campione e del metodo di preparazione adottato, pertanto dovranno essere convalidate autonomamente da ogni laboratorio. Le prestazioni di questo anticorpo devono essere stabilite utilizzando altri sistemi di colorazione manuale o piattaforme automatizzate. Diluizione: la diluizione consigliata di Monoclonal Mouse Anti-Human PD-L1, Clone CCC3, codice M3653, è 1:50. Diluire l'anticorpo in Dako Antibody Diluent with Background-Reducing Components (codice S3022). Incubare le sezioni di tessuto pretrattate per 30 minuti a temperatura ambiente. Controllo negativo: il reagente di controllo negativo consigliato è Dako Negative Control, Mouse IgG1 (codice X0931), diluito alla stessa concentrazione di IgG1 dell'anticorpo primario. A meno che la stabilità dell'anticorpo e del controllo negativo diluiti non sia stata determinata nella procedura effettiva di colorazione, diluire tali reagenti immediatamente prima dell'uso. I controlli positivi e negativi devono essere analizzati insieme ai campioni dei pazienti. Visualizzazione: il sistema di visualizzazione EnVision FLEX HRP consigliato utilizza un'incubazione di 30 minuti a temperatura ambiente. Per EnVision FLEX+ Mouse (LINKER) (codice K8021/K8022) è richiesto un periodo di incubazione di 30 minuti a temperatura ambiente. Attenersi alla procedura prevista per il(i) sistema(i) di visualizzazione prescelto(i). Nota: per la procedura HIER, utilizzare EnVision FLEX Target Retrieval Solution, Low ph (50x), codice K8005. Il periodo di incubazione per DAB enhancer (S196131-2) è di 5 minuti a temperatura ambiente. Colorante di contrasto: la controcolorazione consigliata è EnVision FLEX Hematoxylin (codice K8008/K8018). Per risultati ottimali, si consiglia di utilizzare un mezzo di montaggio permanente non acquoso. Controlli: i tessuti di controllo positivi e negativi devono essere analizzati contemporaneamente utilizzando lo stesso protocollo dei campioni dei pazienti. Il tessuto di controllo positivo deve comprendere tessuto tonsillare e le cellule/strutture devono mostrare i pattern di reazione descritti per il tessuto in questione nella sezione "Caratteristiche di prestazione". Interpretazione dei risultati della colorazione Caratteristiche di prestazione Il pattern di colorazione cellulare è di tipo membranoso. Tessuti normali: È stata osservata colorazione della membrana plasmatica sulle cellule immunitarie e di origine epiteliale. È stata osservata colorazione citoplasmatica in alcuni tipi di cellule ma non è stata registrata come colorazione positiva. La tabella 1 fornisce un quadro dell'immunoreattività di PD-L1 relativamente a tessuti normali selezionati. Tutti i tessuti analizzati sono stati fissati in formalina e inclusi in paraffina e successivamente colorati con l'anticorpo Monoclonal Mouse Anti-PD-L1, Clone 22C3, secondo le istruzioni riportate nel foglietto informativo del prodotto. Non sono stati riscontrati risultati inattesi nei tipi di cellule e di tessuti analizzati. La colorazione osservata è risultata compatibile con la letteratura disponibile per l'espressione IHC di PD-L1 nei tessuti normali (1, 2). Tabella 1: Riepilogo relativo a Monoclonal Mouse Anti-PD-L1, Clone 22C3, reattività tessuti normali Tipo di tessuto (q.tà testata) Cellule mesoteliali (2) Elementi del tessuto positivo 0/2 Cervelletto Tipo di tessuto (q.tà testata) Muscolo, scheletrico Nervo, periferico Elementi del tessuto positivo Cervello Ovaio Cervice 1/3 cellule epiteliali Pancreas Colon 1/3 linfociti Paratiroide 1/3 epitelio ghiandolare 1/3 macrofagi Polmone 3/3 macrofagi Cute Prostata (2) 2/2 epitelio Esofago Rene 1/3 epitelio tubulare Fegato 1/3 macrofagi Stomaco 2/3 linfociti Ghiandola salivare 1/3 epatociti 1/3 ghiandole gastriche Surrene Intestino tenue Testicolo Ipofisi 1/3 ipofisi anteriore Timo 3/3 zona midollare 1/3 ipofisi posteriore Tiroide Mammella Tonsilla 3/3 epitelio criptico (129179-001) P04435IT_01/M3653/2016.03 p. 2/5

Midollo osseo 3/3 megacariociti 2/3 macrofagi Milza 2/3 macrofagi Utero Muscolo, cardiaco Tessuti anomali: È stata osservata colorazione della membrana plasmatica sulle cellule immunitarie e di origine epiteliale. È stata osservata colorazione citoplasmatica in alcuni tipi di cellule ma non è stata registrata come colorazione positiva. La tabella 2 fornisce un quadro dell'immunoreattività di PD-L1 relativamente a tessuti neoplastici. Tutti i tessuti analizzati sono stati fissati in formalina e inclusi in paraffina e successivamente colorati con l'anticorpo Monoclonal Mouse Anti-PD-L1, Clone 22C3, secondo le istruzioni riportate nel foglietto informativo del prodotto. Non sono stati riscontrati risultati inattesi nei campioni tumorali analizzati. La colorazione osservata è risultata compatibile con la letteratura disponibile per l'espressione IHC di PD-L1 nei tessuti neoplastici (1-4). Tabella 2: Riepilogo relativo a Monoclonal Mouse Anti-PD-L1, Clone 22C3, reattività tessuti neoplastici Tipo di tumore Adenocarcinoma Posizione Appendice Cervice, tipo endocervicale Cistifellea 1/5 Colon 0/5 Colon, metastatico al fegato Colon, mucinoso Esofago Ghiandola salivare/parotide 0/2 GI, metastatico al polmone Intestino tenue 0/2 Mammella, DCIS 0/2 Mammella, duttale invasivo 0/7 Mammella, duttale invasivo metastatico ai linfonodi Positivi per PD-L1/totale (N=159) Ovaio Ovaio, endometrioide Ovaio, mucinoso Ovaio, sieroso Pancreas 0/2 Pancreas, duttale Polmone 1/4 Prostata 0/5 Retto 0/4 Stomaco 0/6 Stomaco, mucinoso Testa e collo, palato duro Tiroide, follicolare Tiroide, follicolo-papillare Tiroide, papillare Utero, a cellule chiare Utero, endometrio Astrocitoma Cervello Carcinoma Nasofaringeo, NPC Carcinoma a cellule ad anello con castone Carcinoma a cellule di transizione Carcinoma a cellule ad anello con castone del colon metastatico all'ovaio Colon Rene Vescica 0/6 (129179-001) P04435IT_01/M3653/2016.03 p. 3/5

Carcinoma a cellule squamose Carcinoma a cellule squamose esofageo metastatico al linfonodo Cervice 2/5 Cute 0/2 Esofago 0/7 Polmone 1/2 Testa e collo 0/2 Utero Carcinoma a piccole cellule Polmone Carcinoma adrenocorticale Surrenale Carcinoma delle cellule basali Cute Carcinoma delle cellule renali Cellule chiare Rene 0/6 Papillare Rene Carcinoma embrionale Testicolo Carcinoma epatocellulare Fegato 0/5 Carcinoma midollare Tiroide Condrosarcoma Osso Cordoma Cavità pelvica Epatoblastoma Fegato Ependimoma Cervello Feocromocitoma Surrenale Glioblastoma Cervello Leiomiosarcoma Linfoma Tessuto molle, parete toracica Vescica Anaplastico a grandi cellule Linfonodo Diffuso a cellule B Linfonodo 0/4 Hodgkin Linfonodo 2/2 Non-Hodgkin Linfonodo 1/1 Medulloblastoma Cervello Melanoma Cavità nasale Retto Meningioma Cervello 0/2 Mesotelioma Peritoneo Neuroblastoma Retroperitoneo Neurofibroma Tessuto molle, lombare Osteosarcoma Osso 0/2 Rabdomiosarcoma Prostata Retroperitoneo Tessuto molle, embrionale Sarcoma sinoviale Cavità pelvica Seminoma Testicolo 0/2 Spermatocitoma Testicolo 0/2 Timoma Mediastino 1/1 Tumore delle cellule insulari Pancreas Tumore interstiziale Tumore neuroectodermico primitivo (PNET) Colon Intestino tenue Retto Retroperitoneo (129179-001) P04435IT_01/M3653/2016.03 p. 4/5

Bibliografia 1. Okazaki T, Honjo T. PD-1 and PD-1 ligands: from discovery to clinical application. International Immunol 2007(19); 7:813. 2. Brown JA, Dorfman DM, Ma F-R, Sullivan EL, Munoz O, Wood CR, et al. Blockade of Programmed Death-1 Ligands on Dendritic Cells Enhances T Cell Activation and Cytokine Production. J Immunol 2003;170:1257. 3. Cooper WA, Tran T, Vilain RE, Madore J, Seliger CI, Kohonen-Cornish M, et al. PD-L1 expression is a favorable prognostic factor in early stage non-small cell carcinoma. Lung Cancer 2015; 89:181. 4. Chen B, Chapuy B, Ouyang J et al. PD-L1 Expression Is Characteristic of a Subset of Aggressive B-cell Lymphomas and Virus-Associated Malignancies. Clin Cancer Res 2013; 19:3462-3473. 5. Ellison AR. Technical Report: Characterization of monoclonal mouse anti-pd-l1 antibody clone 22C3. D29539/rev01/C22282, 2015 Edizione 03/16 (129179-001) P04435IT_01/M3653/2016.03 p. 5/5