La gestione della raccolta bancaria (parte II) Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2011/2012



Documenti analoghi
LE POLITICHE DI RACCOLTA DELLA BANCA

Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a.

Indice. Presentazione, di Roberto Ruozi. pag. xiii

Prof.ssa Paola Schwizer Anno accademico Profili reddituali

Gestione Bancaria-A. a DEFINIZIONE E DIFFERENZE ECONOMICHE RACCOLTA DIRETTA E RACCOLTA INDIRETTA

Indice. Presentazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci

Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da

I prestiti (parte III) Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2011/2012

Capitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI

Università degli Studi di Palermo

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/ /05/2021 TASSO FISSO 2.

I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS. Federica Miglietta Bari, luglio 2014

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca

Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente

IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI

I mercati finanziari. Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse

L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof.

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Saturnia e Costa d Argento Credito Cooperativo

Fondi aperti Caratteri

Strategia di Trasmissione ed Esecuzione degli ordini presso Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.a.

Gestione del rischio credito

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER L OFFERTA DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI A TASSO STEP UP

Nozioni di matematica finanziaria, analisi di scenario, strumenti finanziari, operatività bancaria e costruzione del portafoglio

DOCUMENTO INFORMATIVO SULLA STRATEGIA DI TRASMISSIONE ED ESECUZIONE DEGLI ORDINI E DEI SISTEMI DI PRICING INTERNI

Struttura e organizzazione del mercato mobiliare. soggetti funzioni forme organizzative presentazione degli strumenti

Policy strumenti illiquidi (Prestiti Obbligazionari)

Fondi aperti Caratteri

MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI

MASSIMI 24/05/ /05/ ISIN IT

Metodologia di valutazione e di pricing per la emissione/negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla Cassa Rurale di Pinzolo

DATA INIZIO OPERATIVITÀ 22 MAGGIO 2009 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA

Banca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della BANCA DI PESCIA CREDITO COOPERATIVO

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING

I BISOGNI FINANZIARI DELLA DOMANDA

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI 17/12/2015

L equilibrio finanziario della banca (parte II) Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014

Politiche di pricing e regole interne per la negoziazione di obbligazioni emesse da Banca Popolare di Cortona S.C.p.A

Banca della Bergamasca

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Glossario di alcuni termini della relazione di bilancio

INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI TASSO FISSO 3,50% 20/09/ /09/ ª DI MASSIMI ,00 ISIN IT

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1

Politica per la Negoziazione di prodotti finanziari

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia

II SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

SOCIETE GENERALE EXCHANGE RATE LINKED NOTES 30/06/2015 (Isin XS )

21 Ottobre Gli attori della finanza Andrea Nascè

IL SISTEMA FINANZIARIO. Giuseppe G. Santorsola 1

Ruolo delle Obbligazioni Bancarie Garantite nella strategia di raccolta di Intesa Sanpaolo

Fondi a Formula Cosa sono e come funzionano. Claudio Tosato. Vice Direttore Generale Prima Sgr

Cartolarizzazioni di immobili e crediti. Luca Buccoliero Marco Meneguzzo Università Bocconi Milano

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011

Politica di Valutazione Pricing per le obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Cernusco Sul Naviglio s.c.

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

L ORGANIZZAZIONE DELLA BANCA: MODELLI E STRUTTURE ORGANIZZATIVE

BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A.

BANCA CENTROPADANA CREDITO COOPERATIVO Società Cooperativa DOCUMENTO DI SINTESI SULLA STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI

Banca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO

Policy di valutazione e pricing dei prestiti obbligazionari di propria emissione

Nuova tassazione delle rendite finanziarie

1.4 Le autorità di vigilanza Costi di transazione e liquidità La redistribuzione dei rischi 28

Classificazione degli strumenti finanziari. Giuseppe G. Santorsola 1

INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI STEP-UP

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN STEP UP/STEP DOWN CALLABLE

MODIFICA DI DENOMINAZIONE, POLITICA DI INVESTIMENTO E BENCHMARK DI TALUNI COMPARTI

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano

Il sistema monetario

IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari. Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio.

IL SETTORE ASSICURATIVO E IL FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE

IL SISTEMA FINANZIARIO

CASSA RURALE PINETANA FORNACE E SEREGNANO BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SOCIETÀ COOPERATIVA in qualità di Emittente

Documento di Sintesi Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini BANCA DELLA BERGAMASCA - CREDITO COOPERATIVO - SOCIETA COOPERATIVA

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2

Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige in qualità di Emittente

Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige in qualità di Emittente

Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente

Documento di sintesi della

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità Novità in materia di altre imposte indirette

Concetto di patrimonio

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT

Agenda. "MINI GREEN BOND" in Italia, un nuovo canale di finanziamento. 1. Il Credito alle Imprese ed il Funding Gap

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della BANCA DI PESCIA CREDITO COOPERATIVO Agg. 9/2015 **********

CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. "BANCA DI SASSARI S.p.a. OBBLIGAZIONI STEP UP" ISIN IT

PROSPETTO BASE. CONDIZIONI DEFINITIVE relative al programma di prestiti obbligazionari denominato

CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. "BANCA DI SASSARI S.p.a. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO " ISIN IT

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

I TREMONTI BOND. Nota tecnica. Consorzio Camerale per il credito e la finanza

Pioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 2 maggio 2012.

Pioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 2 Luglio 2012.

Transcript:

La gestione della raccolta bancaria (parte II) Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2011/2012

Le funzioni d investimento delle passività bancarie Esistono diverse tipologie di passività bancarie con funzione di investimento; in particolare: I depositi a scadenza; I pronti contro termine (pct); Le obbligazioni: - Semplici - Garantite - Subordinate - Strutturate Reverse floater Equity linked Credit linked

I pronti contro termine pronti termine Vende titoli Compra titoli Per la banca si tratta di smobilizzare attivi e acquisire liquidità Vi sono vantaggi fiscali e di garanzia (se il sottostante non è emesso dal venditore)

Le obbligazioni Le politiche di prodotto e di prezzo dipendono dalle opportunità e condizioni offerte dal mercato finanziario dalle preferenze rendimento-rischio dei potenziali investitori dalle prestazioni che si intendono attribuire all emissione (profilo rischio-rendimento) L emissione di obbligazioni impone di fornire informazioni relative a: emittente rischi associati (sistema controlli, credito, liquidità etc.) caratteristiche del prestito: l informativa è più ricca quanto più il prestito è complesso, più semplice nel caso di obbligazioni tradizionali

Le obbligazioni La normativa in vigore è la MiFID recepita nel nostro ordinamento il 1 novembre 2007 - che impone di: fornire un «prospetto informativo» contenente anche simulazioni di performance dello strumento offerto classificare i clienti in base ad un profilo di rischio (prudente, moderato o dinamico); in difetto la banca è interamente responsabile per le conseguenze subìte dal cliente la classificazione deve essere effettuata in base ad una routine precisa (intervista formale) sottoscritta dal cliente anche i prodotti d investimento debbono essere classificati in base al grado di rischio e deve sussistere un matching tra il profilo di rischio dei prodotti e quello del cliente

Le obbligazioni Possono essere: 1. semplici a tasso fisso a tasso variabile riferimento + spread (oppure step up, fixed floater etc.) 2. strutturate legate ad uno strumento derivato Reverse floater antitetica all indicizzata Equity linked legata ad un paniere azionario Credit linked la prestazione si riduce se una delle società del paniere fallisce 3. subordinate diritto al rimborso «residuale» 4. garantite covered bond legate ad un attivo che viene segregato

La raccolta all ingrosso Modalità Retail funding Wholesale funding indebitamento sul mercato interbancario emissioni obbligazionarie destinate a investitori istituzionali Investitori istituzionali (fondi comuni, fondi pensione, ecc.) Imprese di assicurazione Banche Rischi Funding risk Market liquidity risk

La raccolta all ingrosso In particolare, il funding risk o rischio di liquidità è legato all estinzione delle passività (per esempio, prelievi) o difficoltà di rinnovo (rollover); mentre il market liquidity risk è associato: alla possibilità che il mercato non offra contropartita alla cessione di attività o al rinnovo, sostituzione, collocamento di passività. Entrambi questi rischi sono in genere maggiori nell attività di wholesale funding piuttosto che in quella di retail funding (per natura, dimensioni e frazionamento delle controparti).

Forme di raccolta di liquidità alternative a quella diretta - Metodo della cartolarizzazione - Definizione del processo Modalità di raccolta asset based Somiglianze e differenze rispetto: - al pronto contro termine - alle obbligazioni garantite Effetti benefici acquisizione di risorse finanziarie possibile risparmio di capitale economico

Forme di raccolta di liquidità alternative a quella diretta - Metodo della cartolarizzazione - Possibili criticità: rischio di formazione di passività indirette se la banca cedente si impegna a fornire liquidità alla filiera di cartolarizzazione; eventuale ritenzione di rischio di credito se la banca cedente - acquista in parte le asset backed securities emergenti dalla cartolarizzazione; - si impegna a riacquistare i crediti in caso di loro insolvenza; Emerge quindi un nuovo modello di intermediazione e di business: market based intermediation/originate to distribute

Costi e rischi connessi alla raccolta diretta Aspetti di costo costi finanziari: regimi di tasso costi non finanziari: processing distribuzione costi diretti, indiretti e congiunti costi fissi e costi variabili

Costi e rischi connessi alla raccolta diretta Aspetti di rischio Rischio di liquidità Struttura per scadenze Comportamenti della clientela Rinvio all equilibrio finanziario Rischio di tasso di interesse Struttura per scadenze Regimi di tasso (fisso o variabile) La banca può prendere posizioni diversamente esposte rispetto a questi rischi: nozione di matching o di mismatching. Rinvio all asset-liability management

Il contesto competitivo dell attività di raccolta Attori della concorrenza nel segmento dei depositi con funzioni monetarie Altre banche Le Poste Altri produttori di servizi di incasso/pagamento La leva tecnologica Attori della concorrenza nel segmento delle passività con funzioni di investimento Altre banche Intermediari finanziari non bancari Imprese emittenti di titoli di debito Imprese di assicurazioni Criticità Qualità-costo del servizio Criticità Profilo rischiorendimento