Prof.ssa Paola Schwizer Anno accademico Profili reddituali
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1 Università degli Studi di Parma Corso di Asset and liability management (profili economico-aziendali) La politica di investimento in titoli Prof.ssa Paola Schwizer Anno accademico Profili reddituali Ritorno economico inferiore ad altre forme di impiego Costi di amministrazione e personale più contenuti Possibilità di stabilire autonomamente ammontare e durata dell investimento (scarso condizionamento comportamento della clientela) Rischio di insolvenza della controparte (in caso di titoli pubblici) più contenuto Flusso di liquidità naturale (ricavi certi e generalmente prevedibili nel tempo) Flusso di liquidità artificiale (ricavo derivante dallo smobilizzo prima della scadenza) Commissioni e provvigioni connessi ai rapporti sviluppati con emittenti e sottoscrittori (partecipazione a sindacati di collocamento, servizi di custodia-amministrazione, gestione portafogli immobiliari) 2 1
2 Politiche di gestione del portafoglio titoli Scelte relative a composizione e alla dimensione del portafoglio politica residuale (statica) politica flessibile (dinamica) 3 Politica residuale Scelta basata sul seguente criterio di priorità nella destinazione delle risorse: riserve di base monetaria (vincolate e libere di prima e seconda linea) concessione di prestiti investimento in titoli domanda di credito come variabile determinante per la composizione dell'attivo fruttifero investimento in titoli con natura sussidiaria, sono destinate solo eccedenze fondi non utilizzati in prestiti 4 2
3 Problemi connessi alla politica residuale in fase di espansione economica: più domanda di prestiti aumento tassi di interesse per politica monetaria restrittiva vendita titoli a quotazioni in ribasso e possibili perdite in c/capitale in fase di recessione economica: bassa domanda di finanziamenti bassi tassi per politica monetaria espansiva acquisto titoli a corsi alti tali rischi economici (non corretta tempificazione delle operazioni di vendita e acquisto dei titoli) possono essere contenuti scegliendo titoli con cedole indicizzate e/o vita residua contenuta 5 Politica flessibile Scelta basata sull'andamento atteso della domanda di credito e dei tassi e sul confronto della redditività attesa; si tenta di anticipare il ciclo economico e le connesse fluttuazioni. acquisto dei titoli in fase terminale (prima del punto di svolta) della fase di espansione economica in cui: i tassi ancora elevati le quotazioni sono basse vendita dei titoli in fase terminale (prima del punto di svolta) della fase di recessione in cui: i tassi ancora bassi 6 i corsi sono elevati 3
4 Problemi connessi alla politica flessibile sono necessari strumenti di analisi accurati rischi economici dovuti ad errate previsioni Difficoltà di carattere operativo: difficoltà di acquisto titoli in fase di espansione per elevata domanda di prestiti difficoltà di assorbimento della liquidità in caso di vendita in fase di recessione per bassa domanda di liquidità 7 Politiche di composizione del portafoglio Complesso di scelte utili alla determinazione della composizione ottimale del portafoglio titoli Si basano sull analisi delle caratteristiche tecniche dei titoli e in particolare su: Grado di liquidità Rendimento Grado di rischio 8 4
5 La liquidità dei titoli E l attitudine ad essere convertiti in moneta legale in qualsiasi momento senza dover sostenere costi di transazione e perdite in conto capitale Liquidità artificiale: dipende dall'efficienza e spessore del mercato ovvero da: volume delle transazioni numero e tipologia di operatori concentrazione degli scambi nel tempo e nello spazio continuità delle negoziazioni nel tempo trasparenza nella formazione e diffusione dei prezzi 9 La liquidità dei titoli Liquidità naturale: dipende dalle caratteristiche intrinseche al titolo, ovvero: natura del rapporto fra le controparti (vincolo di capitale o di debito) natura emittente profilo finanziario dell operazione (reddito fisso o variabile, scarto di emissione, modalità di rimborso) valuta di denominazione durata e status giuridico 10 5
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