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COMUNE DI GRANAGLIONE Provincia di Bologna SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Via Roma, 56 (40045 Molino del Pallone) OGGETTO: DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA E RELAZIONE DI ASSEVERAMENTO DELLE OPERE DA REALIZZARE AI SENSI DELL ART. 10 DELLA LEGGE REGIONALE 25 NOVEMBRE 2002, N. 31 E AI SENSI DELL ART. 67 DELLE NORME DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO I..sottoscritt... Cod. Fisc..,nat..a il, residente a.. Via...n.; I..sottoscritt... Cod. Fisc..,nat..a il, residente a.. Via...n.; I..sottoscritt... Cod. Fisc.., nat.. a...il, residente a.. Via...n., nella. qualità di proprietari.. del fabbricato e/o del terreno sito/i in Località catastalmente distinto/i al foglio.. da. mappal, denuncia ai sensi dell art. 10 della Legge Regionale n. 31/2002 e dell art. 67 delle norme del Regolamento Urbanistico Edilizio che intend. dare corso, trenta giorni dopo la data di presentazione della presente comunicazione e più precisamente con inizio dal giorno, alle opere descritte nella relazione di asseveramento redatta dal Tecnico incaricato Geom./P.E./Arch./Ing. Codice Fiscale ------------------------------- abilitato alla progettazione che assevera altresì le opere da compiersi. Comunica, altresì, che i lavori saranno affidati all Impresa..Partita Iva------------------------------ con sede a...e che saranno diretti dal Direttore Lavori Geom./P.E./Arch./Ing..con sede a Codice Fiscale. Dichiara.. di essere a conoscenza del fatto di dover inoltrare allo Sportello Unico per l Edilizia e contestualmente alla comunicazione di inizio lavori, il 1

Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) di cui all art. 86, comma 10 del D.Lgs. n. 276/2003 riferito alla ditta appaltatrice dei lavori. Allegati obbligatori in duplice copia (vedi l art. 69 delle norme del RUE): 1. RELAZIONE DI ASSEVERAMENTO ALLEGATA ALLA PRESENTE COMPLETA DI RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE 2. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA A COLORI 3. ESTRATTO MAPPA CATASTALE E ESTRATTO DELLA TAVOLA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO (QUEST ULTIMO A COLORI), CON EVIDENZIATO L IMMOBILE OGGETTO DEI LAVORI 4. RICEVUTA DEL BOLLETTINO POSTALE COMPROVANTE IL PAGAMENTO DELL IMPORTO DI EURO 1 INERENTE I DIRITTI DI SEGRETERIA (Conto Corrente Postale n. 17477407) 5. RICEVUTA DEL BOLLETTINO POSTALE COMPROVANTE IL PAGAMENTO DELL IMPORTO DI EURO 3,00 INERENTE IL RIMBORSO STAMPATI (Conto Corrente Postale n. 17477407) 6. DOCUMENTAZIONE COMPROVANTE LA TITOLARITA SULL IMMOBILE OGGETTO DELLE OPERE; IN ALTERNATIVA, IL PROPRIETARIO PUO PRODURRE OPPORTUNA AUTOCERTIFICAZIONE REDATTA CON LE MODALITA INDICATE DAGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. N. 445/2000. Allegati aggiuntivi ( barrare) 1) SI NO ELABORATI GRAFICI 2) SI NO AUTORIZZAZIONE ALLO SVINCOLO IDROGEOLOGICO 3) SI NO DICHIARAZIONI DI ASSENSO PROPRIETÀ CONFINANTI 4) SI NO AUTORIZZAZIONE/NULLA OSTA DELLA PROVINCIA PER OPERE DA REALIZZARSI IN PROSSIMITÀ DI STRADA PROVINCIALE, AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DEL D.LGS. N. 285/92 (NUOVO CODICE DELLA STRADA) E DEL RELATIVO REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE 1 L IMPORTO, DETERMINATO CON ATTO DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 25/2006 VARIA IN FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA DI INTERVENTO (VEDI L ART. 8 DELLA L.R. N. 31/2002): INTERVENTI DI CUI ALLE LETTERE a)-b)-c)-h)-i) IMPORTO EURO 77,00 INTERVENTI DI CUI ALLE LETTERE d)-j)-k)-l)-m) IMPORTO EURO 150,00 INTERVENTI DI CUI ALLE LETTERE e)-f)-g) IMPORTO EURO 516,00 2

5) SI NO AUTORIZZAZIONE/NULLA OSTA ANAS AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DEL D.LGS. N. 285/92 (NUOVO CODICE DELLA STRADA) E DEL RELATIVO REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE 6) SI NO COPIA DELLA CONCESSIONE EDILIZIA/PERMESSO DI COSTRUIRE/DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ/CONDONO EDILIZIO 7) SI NO DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ LEGGE N. 13/89 E D.M. N. 236/89 (ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE) 8) SI- NO- PARERE DEL DIPARTIMENTO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA DELL USL BOLOGNA SUD 9) SI NO- PARERE/DENUNCIA DEL/AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI.. 10) SI-NO- SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA REDATTA AI SENSI DELL ART. 57, LETTERA F) DELLE NORME DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO 11) SI NO-AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE DI CUI AL D.LGS N. 42/2004 (E S.M.I.) 12) SI-NO-PARERE DELL ARPA DISTRETTO PER LA MONTAGNA 13) SI-NO-DICHIARAZIONE, A FIRMA DEL PROGETTISTA RELATIVA ALLA RISPONDENZA DEGLI INTERVENTI PREVISTI AI PARAMETRI DISCIPLINATI DAL D.M. 14/09/2005 (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI) DA REDIGERE SUGLI APPOSITI MODELLI 14) SI-NO-DICHIARAZIONE, A FIRMA DEL PROGETTISTA DI OPERE DI TRASCURABILE IMPORTANZA AI FINI DELLA PUBBLICA INCOLUMITA DA REDIGERE SUGLI APPOSITI MODELLI 15) SI-NO.. LÌ In fede 3

I pareri/nulla-osta indicati ai punti n. 2-8-12 dell elenco sopra riportato, qualora non preventivamente allegati alla Denuncia di Inizio Attività Edilizia saranno richiesti dal Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia entro 10 giorni dall arrivo della pratica. Qualora l immobile oggetto d intervento ricada in zona vincolata dal punto di vista paesaggistico, il termine di 30 giorni per dare inizio ai lavori decorre dal rilascio del relativo atto di assenso, da rendersi comunque entro 30 giorni dalla data di presentazione della denuncia, ovvero dall eventuale decorso del termine per l esercizio dei poteri di annullamento dell autorizzazione paesaggistica (art. 159 D.Lgs 42/2004 e s.m.i.). Ove tali atti non siano favorevoli, la denuncia è priva di effetti. Le Denunce di Inizio Attività Edilizia riguardanti immobili aventi valore storico artistico o immobili compresi nella Parte Terza-Beni Paesaggistici del D.Lgs. n. 42/2004 (e s.m.i.) saranno esaminate dalla Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, di cui all art. 3 della L.R. n. 31/2002, la quale emanerà un parere obbligatorio e non vincolante. Gli estremi delle Denuncia di Inizio Attività dovranno essere riportati nel cartello esposto sul cantiere, così come prevede il comma 7, art. 10 della L.R. n. 31/2002, pena l applicazione delle sanzioni e dei provvedimenti previsti dalle disposizioni della L.R. n. 23/2004. La presente denuncia è soggetta alla verifica di veridicità delle dichiarazioni, autocertificazioni ed attestazioni ivi prodotte secondo le modalità indicate dall art. 11, comma b) della L.R. n. 31/2002. SE TRATTASI DI MODIFICHE INTERNE O VARIANTI IN CORSO D OPERA DI PRECEDENTI TITOLI AUTORIZZATIVI, OCCORRERA ALLEGARE COPIA DEGLI STESSI I LAVORI DI CUI ALLA PRESENTE DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA EDILIZIA DOVRANNO ESSERE ULTIMATI ENTRO 3 ANNI DALLA DATA DEL LORO INIZIO. LE DATE DI INIZIO E ULTIMAZIONE LAVORI DOVRANNO ESSERE COMUNICATE PER ISCRITTO. OPERE SOGGETTE A DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA OBBLIGATORIA (Art. 67 DELLE NORME DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO) 1. Salvo i casi di attività edilizia libera, di cui agli artt. 15, 26 e 31 del Regolamento Urbanistico Edilizio, gli interessati possono presentare allo Sportello Unico per l Edilizia, la Denuncia di Inizio Attività, per tutte le opere indicate al successivo punto 2. 4

2. Ferma restando la necessità di produrre, congiuntamente alla Denuncia di Inizio Attività, l autorizzazione paesaggistica prevista dal D.Lgs. n. 42/2004 (e s.m.i.), gli interessati possono avviare, dopo trenta giorni dalla presentazione di detta denuncia, l esecuzione di interventi per: a) manutenzione straordinaria; b) restauro scientifico; c) restauro e risanamento conservativo, fatti salvi i casi previsti dai commi 3 e 4 dell art. 20 del Regolamento Urbanistico Edilizio per cui è previsto il permesso di costruire; d) interventi, consistenti in manufatti, di eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti qualora interessino gli immobili compresi negli elenchi di cui alla Parte Terza del D.Lgs n. 42/2004 (e s.m.i.) nonché gli immobili aventi valore storico-architettonico individuati dagli strumenti urbanistici comunali ovvero riguardino elementi strutturali dell edificio o alterino anche la sagoma dell edificio; e) recinzioni, muri di cinta e cancellate; f) modifiche funzionali di impianti esistenti già destinati ad attività sportive senza creazione di volumetria; g) interventi di ristrutturazione urbanistica nei casi previsti dal comma 3 dell art. 24 del Regolamento Urbanistico Edilizio; h) Interventi attuabili attraverso PUA, nei casi previsti dal comma 2 dell art. 25 del Regolamento Urbanistico Edilizio; i) Interventi di recupero a fini abitativi dei sottotetti, nei casi e nei limiti di cui alla L.R. 6 aprile 1998, n. 11; j) cambio d uso senza opere di cui all art. 26 del Regolamento Urbanistico Edilizio; k) installazione o revisione di impianti tecnologici al servizio di edifici o attrezzature esistenti e realizzazione di volumi tecnici che si rendano indispensabili, sulla base di nuove disposizioni, a seguito della revisione o installazione di impianti tecnologici; l) variazioni minori in corso d opera, di cui all articolo 35 del Regolamento Urbanistico Edilizio; m) realizzazione di parcheggi da destinare a pertinenza di unità immobiliari, nei casi di cui all art. 9, comma 1, della Legge 24 marzo 1989, n. 122, esclusi gli immobili collocati nei centri storici e purché non qualificati come interventi di nuova costruzione; n) opere pertinenziali purché non qualificate come interventi che le norme tecniche degli strumenti urbanistici qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20 per cento del volume dell edificio principale, come previsto al punto g.6 dell Allegato alla L.R. 25 novembre 2002, n. 31; o) i significativi movimenti di terra senza opere non connessi all attività agricola e l apposizione di cartelloni pubblicitari; p) recupero e risanamento di aree libere; q) depositi di materiale e impianti all aperto. 3. Sono inoltre interventi assoggettati a DIA: a) parcheggi non pertinenziali in soprassuolo a norma dell art. 35 del Regolamento Urbanistico Edilizio, senza volumetria; b) interventi di arredo urbano; c) sistemazione di aree scoperte e realizzazione di spazi aperti verdi con piantumazione o rimozione di alberi non vincolati; d) manufatti provvisori che non prevedano il permesso di costruire; 5

e) installazione di apparati di ricezione delle trasmissioni radiotelevisive satellitari. 4. La facoltà di cui ai precedenti punti ricorre qualora gli immobili interessati non siano assoggettati dagli strumenti urbanistici a specifiche discipline di tutela e non sia espressamente esclusa dalle norme del vigente Regolamento Urbanistico Edilizio. RELAZIONE TECNICA ai sensi delle disposizioni contenute negli artt. 6-8 e 10 della Legge Regionale 25/11/2002, n. 31. La/Il sottoscritta/o.. con Studio Tecnico in Via n, iscritta/o all Ordine/Albo Professionale dei/degli..della provincia di al n., regolarmente abilitata/o alla progettazione con Codice Fiscale ; considerato che il/i Signor si è/sono avvals delle procedure previste dagli articoli 8 e 10 della L.R. n. 31/2002 e dell art. 67 delle norme del RUE, per eseguire interventi consistenti.. sul terreno/fabbricato sito in Loc. catastalmente distinto al foglio.. da mappal..; Visti gli articoli 8 e 10 della Legge Regionale 25/11/2002, n. 31, ASSEVERA in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi dell art. 481 del Codice Penale che le opere da realizzare sopra descritte, rappresentate anche negli elaborati grafici allegati: Rientrano tra quelle indicate con la/e lettera/e, di cui al comma 1 del già citato art. 8 della L.R. n. 31/2002 Sono conformi al Regolamento Urbanistico Edilizio vigente Rispettano le norme di sicurezza e quelle igienico-sanitarie vigenti Sono state progettate nell osservanza dei vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali e di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico...lì. 6 Il Progettista (Timbro e firma)

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA ai sensi del comma 1, articolo 8 della Legge Regionale 25/11/2002, n. 31. L intervento consiste:.. Lì Il Progettista (Timbro e firma) 7

RISERVATO ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA PRATICA ESAMINATA IL DAL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. OSSERVAZIONI: INTEGRAZIONI RICHIESTE IN DATA.AI SENSI DELL ART. 11 DELLA L.R. N. 31/2002 E DELL ART. 69 DELLE NORME DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO: Lì. Il Responsabile dello S.U.E. Dott. Arch. Mauro Vecchi 8