0.1. Nota generale 2. 1. Ubicazione 2. 2. Criteri progettuali e aspetti di inserimento territoriale 2. 3. Dati di progetto 3



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INDICE 0.1. Nota generale 2 1. Ubicazione 2 2. Criteri progettuali e aspetti di inserimento territoriale 2 3. Dati di progetto 3 4. Descrizione funzionale dell impianto 4 4.1 Requisiti necessari 4 4.2 Superamento barriere architettoniche 4 4.3.1 Spazio dell attività sportiva 4 4.3.2 Spazi di supporto all attivuità sportiva 6 4.3.3 Servizi per il pubblico 8 4.3.4 Sistemazioni esterne 10 5. Descrizione tecnica Struttura generale dell impianto 12 5.1 Opere edili e strutturali 12 5.2 Impianti elettrici ed affini 13 5.2.1 Impianto fotovoltaico 15 5.3 Impianto idro-termo-sanitario 15 5.3.1 Impianto di riscaldamento e termoventilazione 15 5.3.2 Impianto idrico-sanitario-scarichi interni 16 5.3.3 Impianto antincendio 16 7. Normative di riferimento 17 8. Identificazione degli elaborati progettuali 18 9. Elenco elaborati 19 1

0.1_NOTA GENERALE Gli elaborati grafici tecnici del Progetto Architettonico Esecutivo, in particolar modo dalla tavola PE.DS.A.0002 alla PE.DS.A.0008, rimandano, tramite l utilizzo di codici alfanumerici, a schede contenenti legende, abaci, particolari costruttivi e definizione di materiali e finiture, presenti nelle diverse sezioni dell elaborato PE.DS.A.0009, redatto in formato A3 al fine di costituire un supporto di lettura più immediato ed integrativo agli elaborati suddetti. 1. UBICAZIONE L ubicazione del nuovo impianto sportivo polifunzionale a Trecenta di Rovigo è previsto su un area di proprietà del Comune che ricade in zona F3/2A Verde sportivo esistente e di progetto da vigente PRG, comprensiva di un area F4/B Parcheggi di progetto e una strada di ordine prescrittivo con larghezza minima sede carrabile ml. 7.00 completa di marciapiede larghezza complessiva ml. 2.50. Questa delimita ad est l area di progetto permettendo una comunicazione tra via Fratelli Bandiera a via Raffaello Sanzio, sua parallela a sud. La forma, l ubicazione e l orientamento dell area destinata alla realizzazione del nuovo impianto sportivo è caratterizzato da due lotti di forma rettangolare allungata secondo l asse nord-sud, separati da un profondo e largo fossato, non più attivo e non più consortile, mentre via fratelli Bandiera delimita il lato nord dell area. Il rilievo condotto sull area riporta una superficie fondiaria di 14.306,19 mq. 2. CRITERI PROGETTUALI E ASPETTI DI INSERIMENTO TERRITORIALE Come specificato nella relazione preliminare e definitiva, le scelte progettuali nascono dalla caratteristica peculiarità del territorio di Trecenta costituita dai Gorghi, cavità naturali alimentate delle sorgive di un antico alveo del Po, ricche di vegetazione e piante acquatiche. Via Fratelli Bandiera introduce e collega il centro storico di Trecenta ai sei gorghi più importanti, e l ubicazione della nuova palestra tra le due realtà conferma lo stretto legame con gli stessi. A questa peculiarità del territorio si unisce la forma e l orientamento del lotto a disposizione: i due lotti separati dal fossato sembrano aver subito uno slittamento lungo l asse dello stesso, separandosi nelle due direzioni opposte, uno verso sud, l altro verso nord, sviluppando così una tensione al centro dell area che diventa il punto di inserimento della struttura di progetto, alla pari di una sorgente d acqua. La planimetria d insieme del complesso, data dalle strutture in elevazione e dalle pertinenze esterne, tende a riprendere le forme dolci e irregolari di un gorgo, distinguibili dai rilevati a prato, dalle pavimentazioni esterne, dai parcheggi che seguono disegni curvilinei, fino alla struttura del campo coperto di forma ellittica che genera le forme stesse. 2

Nel perseguire l obiettivo planimetrico prefissato, gli edifici che compongono la palestra sono stati così individuati: - il campo coperto della palestra è stato racchiuso ed inscritto in un volume dall impianto ellittico, minimamente tronco-conico rovesciato, a riprendere la forma di un piccolo gorgo. - il corpo spogliatoi, che si affianca sul lato ovest dell ellisse, si presenta come un parallelepipedo lungo e stretto a un piano fuori terra, il quale posizionato in asse al fossato esistente, non più utilizzato ma ugualmente previsto tombinato, si relaziona alle caratteristiche dello stesso mimetizzandosi con un canneto artificiale costituito da pali in acciaio zincato a delimitare i percorsi pedonali. - Il parcheggio pubblico, la cui conformazione asseconda quella dei rilevati e della piazza pedonale d accesso, trova ubicazione a sud del lotto rispettando le disposizioni di PRG. - Separata e collocata a nord dell impianto invece è l area parcheggio privata atleti, che pur seguendo l andamento curvilineo dei rilevati, ricade però all interno della recinzione prevista da normativa per gli impianti sportivi. Entrambi i parcheggi sono previsti con pavimentazione in elementi prefabbricati drenanti in calcestruzzo autobloccante che consente, con la giusta pendenza verso il fossato, un adeguato drenaggio delle acque meteoriche permettendo allo stesso tempo la crescita di erba e piantumazioni d alto fusto. Parte dell area trattata a verde è volutamente lasciata esterna alla recinzione in prossimità di via fratelli Bandiera al fine di allargare il verde pubblico ad usufrutto dei cittadini, prima tappa verde verso gli itinerari dei gorghi veri e propri. 3. DATI DI PROGETTO SUPERFICIE TERRITORIALE derivante da rilievo topografico dell area condotto in novembre 2006 SUPERFICIE NUOVA VIABILITA COMUNALE (esclusa dal progetto) indicata da PRG come prescrittiva e quindi con larghezza massima sede carrabile ml 7,00 completa di marciapiede con larghezza complessiva non inferiore a ml 2,50. SUPERFICIE PARCHEGGI totale atleti (792,53 mq) e pubblico (1419,41 mq). 14.306,19 mq 1.610,26 mq 2.283,94 mq Calcolo della superficie coperta dell impianto SUPERFICIE FONDIARIA, ossia la superficie reale del lotto, derivante da rilievo topografico, al netto degli spazi di uso pubblico esistenti e previsti SUPERFICIE coperta di progetto 12.695,93 mq 1.646,00 mq 3

4. DESCRIZIONE FUNZIONALE DELL IMPIANTO I parametri e le valutazioni funzionali hanno portato alla stesura grafica del progetto esecutivo che si differenzia da quella del definitivo per minimi interventi realizzati al fine di soddisfare le esigenze richiamate dagli enti di controllo sanitario, sicurezza Vigili del Fuoco e Coni, in particolar modo, gli spazi della zona bar e l introduzione di un ulteriore uscita di sicurezza per il pubblico, ricavata introducendo una scala al termine delle gradinate verso nord. Non ultimo piccoli accorgimenti migliorativi, quali l introduzione di una bussola nell ingresso pubblico, e la realizzazione di una facciata continua trasparente ad anello alta 2.40 m, che percorre tutto il perimetro esterno dell ellisse, diminuendo quindi l estensione della vetrazione posta a sud nel definitivo. 4.2. Superamento barriere architettoniche Si precisa che l intero impianto sportivo è stato progettato e attrezzato in modo da consentire l uso da parte dei disabili per quanto attiene gli spazi destinati al pubblico, interni ed esterni all impianto coperto, quelli relativi all attività sportiva, i servizi di supporto, quelli ausiliari e complementari. Per permettere una completa fruibilità sono state evitate soluzioni che comportino la realizzazione ad uso specifico, prevedendo invece, servizi e attrezzature adeguati (quali ad esempio negli spogliatoi, servizi igienici e posti tra le gradinate), passaggi utili, soglie e pendenze di piani inclinati conformi alle indicazioni dettate dal D.M. n 236 del 14.06.1989. Dall area parcheggio, dove sono stati previsti due posti riservati per disabili in entrambi i parcheggi e posizionati in prossimità degli ingressi, si accede alle aree esterne pavimentate, e quindi agli ingressi della struttura coperta, tramite brevi rampe con pendenza del 5% e in un solo caso del 8%. I servizi igienici previsti in tutti i locali di supporto all attività sportiva sono dimensionati 1.80x1.80m e provvisti delle necessarie attrezzature di supporto. Solo il servizio igienico del Pronto Soccorso misura 1.60x1.80m, ma sufficiente per permettere l utilizzo dello stesso da un portatore di handicap. I quattro posti riservati per disabili nella zona spalti sono stati ricavati al centro della prima fila di gradinate, al fine di evitare zone a margine campo. 4.3.1. Spazio dell attività sportiva Il dimensionamento dello spazio dell attività sportiva è definito per lo svolgimento delle due attività sportive prevalenti richieste: -pallavolo (18x9 m; comprensivo di fasce di rispetto: 24x15 m); -pallacanestro (28x15 m; comprensivo di fasce di rispetto: 32x19 m); 4

ma per dimensioni compatibili anche ad altre attività sportive. La forma dell impianto ellittico permette di sfruttare attorno al campo da gioco una semiluna ad est destinata a ospitare le aree panchina e giudici di gara, frontali alla zona spalti; mentre la semiluna a nord diventa l area di riscaldamento e preparazione sportiva. Vengono rispettate le specifiche da normativa quali: - l orientamento del campo con l asse principale di svolgimento dell attività sportiva in direzione nord-sud; - le disposizioni per le recinzioni degli spazi di attività-protezioni; - l altezza minima libera da qualsiasi ostacolo di 7.00 ml; - i parametri di illuminazione naturale, artificiale e di emergenza; - i sistemi di ventilazione mista e regolazione temperatura e umidità relativa; - il dimensionamento delle vie di esodo dal campo (con un uscita di larghezza 120 cm, e una da 240 cm, per un totale di 6 moduli) - la dotazione di attrezzature per la pratica sportiva delle attività prevalenti, e quindi impianti basket olio-dinamici omologati per attività agonistiche a livello nazionale o internazionale; impianto da pallavolo completo di bussole in cls da 50 cm inserite in opera nella soletta strutturale del solaio contro terra; arredi per le aree panchina e giudici di gara; tabellone segnapunti elettronico e quanto altro riportato nel computo metrico. La pavimentazione, in parquet sportivo elasticizzato modello School sp. 22 mm, valida per attività agonistiche a livello nazionale o internazionale, è estesa a tutta l area ellittica, al fine di evidenziare l unità spaziale ellittica, al di là delle separazioni fisiche, seppur leggere, tra gli ambienti, e cioè nel foyer d ingresso atleti, nel corridoio di distribuzione agli spalti, e nella restante superficie del campo d attività sportiva. Tutto il perimetro a terra dell ellisse, escluso chiaramente i punti di innesto con il corpo spogliatoi e la zona retro spalti, è caratterizzato da una facciata continua in vetro con reticolo a taglio termico a " montanti e traversi" in alluminio, avente dimensione delle specchiature fisse e apribili wasistas costante di 125x240 cm, ad esclusione delle porte o delle specchiature in prossimità della bussola d ingresso, per i quali si rimanda all elaborato PE.DS.A.0009/foglio 5.3. I montanti sono collegati alla struttura mediante staffe regolabili in acciaio zincato, mentre nella parte sommitale sono fissati ad una trave scatolare in acciaio calandrato di sezione trapezoidale, con opportuni giunti di scorrimento. Vetrazione con vetrocamera di tipo antifortunistico sia nella parte esterna che interna, 44.2+16+66.2, trasparenti, tonalità grigio, per i quali si predispone comunque all interno la possibilità di stendere reti di protezione parapallini che saranno fissate ad apposite fascette 5

metalliche ai pali inclinati della struttura, e tese a mezzo di tiranti e moschettoni. (vedi PE.DS.A.0009/foglio 7.3). La parete divisoria esterna che chiude il corpo ellittico oltre la fascia vetrata alta 2,40 è composta da un pacchetto montato a secco su una struttura portante costituita da profili continui calandrati e fissati a mezzo di bulloni a delle mensole metalliche saldate ai pilastri inclinati. La dimensione delle mensole è variabile a seconda dell'andamento troncoconico dell'ellisse, e sarà da calibrare in fase esecutiva di cantiere. I materiali di tamponamento sono dall esterno: - lastra tipo 'Rivergrip' trapezoidale fissata alla struttura portante tramite apposite staffe in poliamide (esterno) - isolamento termico costituito da doppia lastra si poliestirene espanso estruso sp.40 mm - lana di vetro sp nominale 60mm, compresso a 25mm - lastra tipo 'Rivergrip' trapezoidale e microforata fissata alla struttura portante tramite apposite staffe in poliamide (interno). In copertura, fissate alle travi principali a lente dei diversi portali strutturali si sovrappone un orditura secondaria in legno lamellare cm 10x16 ad interasse di 60 cm; pannelli in lana di legno e magnesite fonoassorbenti color bianco; gli strati di coibentazione e il manto di copertura in lastre tipo Riverclack fissate tramite staffe in poliamide ad un assito grezzo di abete, sp.23 mm, impermeabilizzato. Tra una trave primaria e l altra dei diversi portali si alternano i canali di mandata del sistema di climatizzazione ad aria e l impianto di illuminazione che verrà fissato a mezzo di fascette e staffe metalliche ai puntoni di controventamento. (vedi PE.DS.A.0008, PE.DS.A.0009/foglio3.2) Tra l ingresso atleti e il campo da pallacanestro-pallavolo è presente una seconda sala più piccola per attività sportive di ginnastica corpo libero e riscaldamento di mq 54.40. Il locale prevede una pavimentazione sportiva in gomma naturale e sintetica, calandrato e vulcanizzato di colore verde. Le pareti in smalto e soffitto intonacato color bianco. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) 4.3.2. Servizi di supporto all attività sportiva Ingressi separati, atleti e pubblico Dall ingresso nord, in diretta comunicazione con il parcheggio privato della palestra, si permette l accesso degli atleti, arbitri o istruttori agli spogliatoi e alle sale di attività sportiva. Con i due ingressi sud, in diretta comunicazione con il parcheggio pubblico, si favorisce, con una completa di bussola interna, l accesso alla biglietteria, alle gradinate e ai servizi riservati agli spettatori; con l altra un accesso più vicino alle attività di supporto quali l ufficio-direzione e bar. 6

Tutti e tre gli ingressi sono previsti di larghezza utile 180 cm per un totale di nove moduli in caso di emergenza. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) Spogliatoi atleti Il numero degli spogliatoi atleti è stato portato a quattro, con due blocchi servizi, composti da filtro antibagno e wc con docce, che funzioneranno alternativamente per due spogliatoi, in modo da garantire l utilizzo contemporaneo del palazzetto da quattro squadre come può accadere in occasione di tornei sportivi. Per questo motivo sono stati dimensionati quattro spogliatoi da dodici posti (si ricorda che per la pallacanestro il numero atleti è pari a 10, per la pallavolo a 12) con una superficie di mq 20,60 ciascuno, aumentando così il totale posti spogliatoi a 48 con una superficie totale di mq 82,40. Le finiture previste per questi locali, consentono un riconoscimento degli stessi già dal corridoio di distribuzione per la scelta di colorare le nicchie delle quattro rispettive porte e la fascia di pavimentazione in linoleum corrispettiva larga 120 cm di colore rosso. Lo stesso avviene all interno degli spogliatoi, dove pavimento in piastrelle di gres ceramico, pareti a smalto brillante e soffitti saranno dello stesso colore rosso. Non ultimo, la colorazione dei quattro infissi permetterà il riconoscimento anche all esterno del fabbricato. Restano esclusi dalla colorazione i bagni, per i quali solo la pavimentazione è rossa, mentre le pareti in ceramica e il soffitto intonacato saranno bianchi. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) Spogliatoi giudici di gara/istruttori I due locali previsti, sono dimensionati per un massimo di 4 utenti ciascuno, e dotati di doccia, antibagno e wc sempre fruibili, come tutti i servizi igienici dell impianto anche da disabili motori. Anche in questo caso la colorazione delle due porte, la fascia di parete e pavimento in linoleum corrispettiva larga 120 cm viene colorata di blu, così come gli interni, pavimento in gres, pareti in smalto, soffitto e serramento della finestra antibagno, saranno blu. Restano esclusi dalla colorazione l imbotte del lucernaio, che sarà bianco e i bagni, per i quali solo la pavimentazione è blu, mentre le pareti in ceramica e il soffitto intonacato saranno bianchi. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) Pronto soccorso Come previsto da normativa il locale è ubicato lungo la via di accesso tra gli spogliatoi atleti e i servizi dedicati al pubblico, in grado di avere un agevole accesso e passaggio con barella sia dallo spazio di attività che dall esterno con gli ingressi sud dai quali arrivano, in caso di emergenza, i mezzi di soccorso. 7

Il locale prevede una pavimentazione in gres ceramico color grigio chiaro, mentre le pareti in smalto e soffitto intonacato color bianco. Nel locale è presente un lucernaio in copertura. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) Deposito attrezzi e ripostigli L unico deposito attrezzi è ubicato verso l ingresso nord in modo da avere accesso diretto, o per lo meno agevole, sia dallo spazio di attività che dall esterno dell impianto con porte di accesso da 200 cm, dimensionate in modo da consentire il passaggio delle attrezzature senza difficoltà. La superficie destinata a tale funzione rispetta le prescrizioni vigenti che consigliano un locale con superficie non inferiore a 1/25 dello spazio di attività sportiva. Al fine di garantire i parametri di sicurezza richiesti tutte le pareti di contenimento del locale attrezzi sono previsti con materiali REI 90 e coibentate dall interno sui due lati confinanti con il corridoio e il locale spogliatoio arbitri. Il locale prevede una pavimentazione in gres ceramico color grigio chiaro, mentre le pareti e soffitto sono intonacati di bianco. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) Ufficio Ubicato vicino al secondo ingresso a sud e inserito nell area adibita ai servizi al pubblico, permette un buon controllo da parte dei gestori per le diverse funzioni dell impianto. Il locale prevede la pavimentazione in linoleum bianco, in continuità con il corridoio, mentre le pareti e soffitto sono intonacati di bianco. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) 4.3.3. Servizi per il pubblico Ingresso con atrio ed eventuale spazio di biglietteria L ingresso principale per gli spettatori si trova verso sud nella facciata continua vetrata ad anello dell ellisse, in diretto rapporto con la piazza esterna e il parcheggio pubblico. Il serramento d ingresso, che immette a sua volta ad una bussola vetrata interna all edificio, è connotata da una diversa colorazione, prevista color rosso. La semiluna a sud del campo di attività sportiva diventa quindi l atrio di distribuzione verso gli spalti e i servizi previsti per il pubblico. Questo spazio, pur mantenendo la continuità della pavimentazione del campo da gioco in legno, è separata dallo stesso da una parete costituita da montanti metallici e tamponature in rete tipo 8

Securifor alta 2,40 m, a sommità della quale verrà fissata, a mezzo di tiranti e moschettoni, una rete di protezione parapalloni, tesa nella parte superiore alla seconda trave da sud. La forma curvilinea della parete di separazione e l andamento rettilineo ma a lente della trave determina un leggero andamento plastico alleggerito dalla inconsistenza della rete, che dovrà essere di color bianco. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) Tribune Consentono la sistemazione degli spettatori nelle gradinate, in numero massimo di circa 190 unità, e garantiscono una perfetta visibilità della sala d attività sportiva da ogni punto della gradinata. Trattasi di cinque gradoni posizionati su un lato longitudinale del campo e delimitati dalla parete curva che li contiene a ovest. La sistemazione per quattro posti disabili è prevista al centro della prima fila su posti che, se eventualmente non utilizzati dagli stessi, potrebbero essere utilizzati come sedute a mezzo di sedili retrattili o come aree di controllo in caso di attività polivalenti. A tal proposito sono stati scelti parapetti di separazione tra il campo di attività e gli spalti removibili, al fine di liberare lo spazio in caso di manifestazioni che lo consentano. Per questo motivo dovranno essere predisposte nella pavimentazione delle bussole per l inserimento dei montanti della ringhiera. (PE.DS.A.0009/foglio 7.3) Le tribune in cls prefabbricato a L, conformi alla norma UNI SPORT 9217, aventi pedata 70 cm e alzata 50 cm, sono servite da due scale di smistamento di larghezza 120 cm, realizzate a mezzo di gradini in cls prefabbricati di dimensioni 120x30x25 cm, e sorretto da setti portanti come specificato nelle tavole strutturali. Le tribune in cls prefabbricato saranno lasciate in cemento a vista e rivestite nella seduta dei gradoni e sull ultima soletta che completa il gradone terminale, seguendo la curva di contenimento retro-spalti e i fori per il passaggio dei pilastri e dei tubi di ripresa dell impianto ad aria, in assi di legno multistrato, sp 18 mm verniciato al naturale con vernice ignifuga classe 1. Questa finitura permetterà, oltre alla definizione delle sedute, una chiusura più precisa dei fori sopraindicati da realizzarsi con opportuni rilievi in fase di cantiere. L accesso e la distribuzione alle gradinate avviene dal basso, ossia dal corridoio al piano terra, chiuso in prossimità dell ingresso atleti al campo da un semplice cancelletto. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0008, PE.DS.A.0009/foglio 7) Servizi igienici Un locale filtro, avente stessa pavimentazione in linoleum bianco del corridoio e zona bar e pareti intonacate di bianco, permette l accesso ai servizi igienici del pubblico, composti da antibagno e wc suddivisi tra locali maschili e femminili, e uno per disabili, utilizzabile da entrambi i sessi. 9

I servizi igienici sono rifiniti con pavimentazione in gres ceramico color grigio chiaro e piastrelle a parete e soffitto intonacato color bianco. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) Bar Tra l atrio di ingresso spettatori e gli spalti è previsto un piccolo bar dotato di retro-bar, antibagno/spogliatoio, e wc. La progettazione di massima sugli ingombri del banco bar è stata fornita nel progetto definitivo. Non essendo compresa nell incarico la progettazione del bar, in fase esecutiva sono state tolte le indicazioni di massima degli ingombri e della posizione del banco bar, che sarà oggetto di intervento del gestore. Si rimanda agli elaborati impiantistici per l indicazione degli scarichi e allacciamenti utili previsti, nel retro bar e zona banco bar. L accesso ai locali di servizio del bar è in prossimità del secondo ingresso sud, favorendo così il passaggio dei prodotti bar senza condizionare gli spazi di distribuzione pubblici. Il bar dispone di una serie di vetrine alte 2,40 m, che ne aumenta la visibilità dall esterno, oltre a fornire illuminazione naturale e un uscita indipendente sul piazzale principale di larghezza 1 m. (vedi PE.DS.A.0004, PE.DS.A.0009/foglio 7) 4.3.4. Sistemazioni esterne Parcheggio pubblico Posizionato a sud dell area d intervento, il parcheggio pubblico occupa un area complessiva di mq 1425, per un totale di quarantotto posti auto, un pullman e una decina di posti biciclette e moto. La forma è ritagliata a nord dalla linea sinuosa della piazza e rilevati, a est dal marciapiede della nuova viabilità prevista, a sud dal confine rettilineo esistente e ad ovest dal fossato interno all area di progetto. L accesso al parcheggio avviene dunque dal lato est, ossia dalla nuova strada indicata nel progetto, ma esclusa dal presente incarico, con un percorso ad asola che permette l infilata ai parcheggi orientati di 60 gradi rispetto alla corsia di larghezza m 4.00 a senso unico. I due parcheggi riservati ai disabili sono collocati in prossimità dei due ingressi sud dell impianto coperto (ossia uno verso il marciapiede, l altro verso il fossato). Sul lato ovest sono previsti invece i parcheggi per pullman, moto e biciclette. La pavimentazione del parcheggio è prevista in elementi prefabbricati drenati in calcestruzzo autobloccante, di colore verde, delle dimensioni circa di cm 60x40x9 cm, posata in opera con semplice accostamento uno all altro su un letto di sabbia, con battitura finale ed elementi segnaposto. La pendenza minima dell 1,5 % del parcheggio verso il fossato, in aggiunta all inserimento nel terreno di tubi drenanti microfessurati in pvc Ø 110 mm permetterà un adeguato drenaggio delle acque meteoriche e la crescita di erba e piantumazioni d alto fusto. 10

(vedi PE.DS.A.0002, PE.DS.A.0003, PE.DS.A.0009/foglio 9.1) Parcheggio atleti Ubicato a nord dell impianto ellittico, il parcheggio atleti è previsto separato da quello pubblico con accesso indipendente dalla strada e inserito all interno dell area recintata prevista dalla normativa vigente. Esso occupa un area complessiva di mq 788, per un totale di venti posti auto, due pullman e una ventina di posti tra biciclette e moto, tutto questo inserito all interno di una forma curvilinea che riprende l andamento dei rilevati a verde. La pavimentazione del parcheggio è prevista in elementi prefabbricati drenati in calcestruzzo autobloccante, di colore verde, delle dimensioni circa di cm 60x40x9 cm, posata in opera con semplice accostamento uno all altro su un letto di sabbia, con battitura finale ed elementi segnaposto. La pendenza minima dell 1,5 % del parcheggio verso il fossato, in aggiunta all inserimento nel terreno di tubi drenanti microfessurati in pvc Ø 110 mm permetterà un adeguato drenaggio delle acque meteoriche e la crescita di erba e piantumazioni d alto fusto. (vedi PE.DS.A.0002, PE.DS.A.0003, PE.DS.A.0009/foglio 9.1) Recinzione esterna dell area L intera area destinata all impianto è recintata in conformità alla normativa Coni, e alla norma UNI 10121, con recinzione di altezza fuori terra non inferiore a m. 2,50. L area recintata esclude solo l area parcheggio pubblico a sud, che rimane quindi di utilizzo comunale e parte del verde lasciato a prato in prossimità di via Fratelli Bandiera e della nuova strada. La recinzione, in rete di acciaio plastificata fissata a una struttura portante di pali e blocchetti di cemento, è interrotta da cancelli tre carrabili e tre pedonali. (vedi PE.DS.A.0002, PE.DS.A.0009/foglio 10.1) Piazza e percorsi La pavimentazione esterna avvolge l intero corpo della palestra con una pendenza dell 1 e 1,5 % verso l esterno, mentre parte della piazza a sud raccorda le quote dell accesso spettatori al marciapiede stradale e al parcheggio pubblico. Il manto di finitura superficiale, posato su apposito sottofondo leggermente armato in cls, dovrà essere omogeneo, continuo, in miscelato con inerti di varia granulometria fina (granulometria variabile da 2mm a max 6mm) con curva proporzionale dello spessore finale di 1/2cm. Tale manto dovrà essere praticamente un formulato monocomponente a base di resine modificate ed additivate, di ottima qualità, con funzione legante. Il tappeto di finitura risultante dovrà essere antisdrucciolo, resistente alla compressione e flessione. Colore tenue (bianco o tinta sabbia). 11

Tra la pavimentazione esterna e i rilevati a verde sono inseriti corridoi o aree ricoperte in ghiaia bianca di fiume vagliato da 25 mm, che favorisce il drenaggio delle acque meteoriche e visivamente estende la superficie della piazza. Nel lato ovest del fossato è prevista un area più estesa ricoperta in ghiaia per consentire, se necessario, l arrivo dei mezzi di soccorso antincendio anche ad ovest dell impianto coperto, tramite un ponte sul fossato di m 4.5m (lato sud e di 5 m sul lato nord) di larghezza e dimensionato per carichi mobili di 20 t. Sistemazione del verde Un sistema di rilevati con altezza massima di 1 / 1,2 m dalla quota del marciapiede, secondo le linee di colmo riportate in planimetria, disegnano e avvolgono l impianto coperto enfatizzando la caratteristica morfologica dei gorghi presenti nel territorio. Le piantumazioni d alto fusto previste ad ombreggiare i parcheggi sono Fraxinus Angustifolia, mentre gli alberi scelti per delimitare il fossato del fronte nord con via Fratelli Bandiera è Celtis Australis. Sulla restante area si stende un tappeto erboso sinuoso a diverse quote, libero da masse arboree a eccezione di fasce, indicate in planimetria, trattate a Canna Plaustre e quindi lungo il fossato ad una vegetazione spontanea del luogo. 5. DESCRIZIONE TECNICA STRUTTURA GENERALE DELL IMPIANTO Sotto l aspetto costruttivo l impianto viene previsto: 5.1. Opere edili e strutturali Al fine di realizzare quanto sopra descritto si sono progettate le seguenti tipologie strutturali: per il corpo del campo di attività sportiva, detto anche ellisse : - Fondazioni costituite da travi, solettoni e solette in calcestruzzo armato e pali battuti in c.a. - Struttura interna portante della sala gioco costituita da dodici portali tra loro paralleli composti da travi in legno lamellare a lente incernierate su pilastri inclinati a sezione circolare in acciaio zincato; - Pacchetto di copertura costituito da lastre fonoassorbenti, isolanti e rivestimento/impermeabilizzazione esterno in lastre di alluminio preverniciato tipo Riverclack. - La parete divisoria esterna che chiude il corpo ellittico oltre la fascia vetrata alta 2,40 è composta da un pacchetto montato a secco su una struttura portante costituita da profili continui calandrati e fissati a mezzo di bulloni a delle mensole metalliche saldate ai pilastri 12

inclinati. La dimensione delle mensole è variabile a seconda dell'andamento troncoconico dell'ellisse, e sarà da calibrare in fase esecutiva di cantiere. Il tamponamento è previsto con lastre Riverclack trapezoidali sia internamente che esternamente, come riportato in dettaglio al punto 4.3.1 della presente relazione. - In copertura, fissate alle travi principali a lente dei diversi portali strutturali si sovrappone un orditura secondaria in legno lamellare cm 10x16 ad interasse di 60 cm; pannelli in lana di legno e magnesite fonoassorbenti color bianco; gli strati di coibentazione e il manto di copertura in lastre tipo Riverclack fissate tramite staffe in poliamide ad un assito grezzo di abete, sp.23 mm, impermeabilizzato. per il corpo spogliatoi e servizi: - Fondazioni continue costituite da travi e solette in calcestruzzo armato e pali battuti in c.a, come da elaborati strutturali. - Muratura in elevazione in blocchi di laterizio porizzati e rivestimento/isolamento a cappotto esterno tinteggiato; - Parapetto in cls prefabbricato, h 185 cm, a conclusione della superficie perimetrale dei prospetti, fissato al cordolo del solaio copertura opportunamente isolato. - Solaio piano costituito da lastre prefabbricate in calcestruzzo armato vibrato tipo predalles 4+20+4, e finitura del manto di copertura in doppio strato di guaina ardesiata. In copertura formazione di un canale di scolo a piede del parapetto perimetrale di coronamento, sagomata nel massetto ripartitore per una larghezza di 18-20 cm, pendenza verso i pluviali 1 %, e risalita della guaina per 15-20 cm più scossalina metallica zincata al termine della guaina. Lo scarico nei pluviali esterni all edificio avverrà forando il parapetto in cls per il raccordo degli scoli come indicato negli elaborati grafici. - Sopra alla copertura troveranno sede i pannelli fotovoltaici, i collettori solari e le unità di termoventilazione per il campo sportivo, mascherati visivamente dal parapetto in cls. 5.2. Impianti elettrici ed affini Gli impianti elettrici ed affini, descritti nelle apposite relazioni tecniche allegate, sono così sinteticamente elencate: - linee e cavidotti di distribuzione principale e secondaria; - quadro elettrico di protezione generale e quadri elettrici secondari; - impianti di illuminazione generale e di sicurezza; - impianto di forza motrice; - impianto di segnalazione allarme; - Impianto diffusione sonora; - Impianto cablaggio strutturato per la distribuzione del circuito dati e del circuito telefonico; 13

- Impianto di illuminazione esterna; - Impianto di terra; L impianto di distribuzione dell energia elettrica trae origine dal punto di fornitura in bassa tensione, che sarà concordato con l Ente di distribuzione dell energia elettrica in prossimità di via Fratelli Bandiera. Dal punto di fornitura, un cavidotto interrato che alimenterà il quadro generale di edificio. Il quadro generale sarà installato nel corridoio del blocco ingresso atleti. Le linee in partenza dallo stesso alimenteranno i sottoquadri presenti e tutte le linee dorsali di alimentazione. L illuminazione di sicurezza sarà realizzata con apparecchi illuminanti autonomi, aventi un autonomia minima di 60 minuti nella zone adibite ad uso spogliatoio e corridoio di passaggio mentre per la zona gioco si prevede l utilizzo di appositi corpi illuminanti muniti di una seconda alimentazione fornita da un apposito soccorritore in grado di alimentare per un ora le apparecchiature garantendo un illuminamento medio pari al 10% dell illuminamento minimo previsto dalla normativa C.O.N.I secondo il livello di attività 1. Per l indicazione delle vie d esodo sono previste apposite lampade di emergenza munite di pittogramma di segnalazione. Per gli impianti di segnalazione e di allarme, l autonomia è pari a 30 minuti, conformi alla normalizzazione vigente. Inoltre è prevista la realizzazione degli impianti di illuminazione esterna nei parcheggi e nei viali di accesso alla struttura. L edificio è stato verificato contro le scariche atmosferiche e risulta essere autoprotetto; non si rende necessaria quindi la realizzazione di un sistema di protezione dalle scariche atmosferiche; verranno comunque installati appositi scaricatori all interno del quadro elettrico generale, per proteggere il sistema da sovratensioni indirette. E prevista la predisposizione di prese telefoniche nei locali uffici e pronto soccorso. Si prevede inoltre un sistema di rete strutturata realizzato con apposite prese installate all interno della zona ufficio e sulle torrette installate nella biglietteria e nella postazione della giuria. Nella palestra sarà prevista la posa dei cavidotti e di alcuni punti presa per il comando del tabellone segnapunti. Il progetto prevede un impianto di diffusione sonora a servizio della palestra che sarà essenzialmente costituito da: - amplificatore di potenza adeguata, con possibilità di ricevere lettere di compact disc, riproduttore di musicassette, ricevitori radiomicrofonici ecc.; - prese per l inserzione di microfoni; - diffusori sonori installati nella zona palestra e all interno degli spogliatoi. 14

5.2.1 Impianto fotovoltaico e collettori solari Si prevede l installazione di un impianto fotovoltaico e di sei collettori solari montati sul tetto e orientati verso sud, per permettere di sfruttare al meglio le potenzialità dei pannelli. I pannelli solari, inclinati di circa 30 e aventi dimensioni 1318x994 P 46 mm, sono collegati tra loro ad un apposito inverter in grado di convertire la corrente continua prodotta dal sistema in corrente elettrica alternata che potrà essere immessa nella rete ENEL. Attivando il conto Energia con il gestore nazionale dell energia elettrica, l ente fornitore installerà un doppio contatore che permetterà la contabilizzazione dell energia prodotta dal sistema. Tale energia prodotta verrà pagata dall utente che diventa a questo punto un produttore di energia elettrica. L installazione di sei collettori solari, dimensioni 124x208 cm, permetterà di produrre acqua calda sanitaria utile all impianto sportivo. 5.3. Impianto idro-termo-sanitario antincendio Gli impianti previsti sono i seguenti: - Impianto di riscaldamento e termoventilazione; - Impianto produzione acqua calda sanitaria; - Impianto idrico-sanitario scarichi interni; - Impianto idrico antincendio 5.3.1. Impianto di riscaldamento e termoventilazione L impianto sarà costituito da due circuiti: uno per l unità di termoventilazione ed uno per i radiatori. Per la palestra polivalente è previsto un impianto ad aria costituito da: - unità di termoventilazione completa di sezione di miscela con serrande motorizzate per la ripresa dell aria ambiente e per la ripresa di aria esterna di ricambio, filtri, batteria ad acqua calda completa di regolazione automatica della temperatura, sezione di umidificazione a perdere completa di elettrovalvola e d umidostato, ventilatore di mandata, ecc.; - condotti in lamiera zincata per la mandata e la ripresa dell aria; - bocchette di mandata per l immissione dell aria in ambiente; - bocchette di ripresa aria ambiente e griglia di ripresa aria esterna di rinnovo. L unità di termoventilazione verrà ubicata sulla copertura del corpo spogliatoi. Tutti i locali a servizio della palestra saranno riscaldati tramite radiatori alimentati da proprio circuito, con locale caldaia posizionata in aderenza al magazzino sul lato nord. Saranno previste zone con regolazione autonoma della temperatura interna, in particolar modo nella palestrina, negli spogliatoi e nei servizi per il pubblico-spettatori. 15

5.3.2. Impianto idrico-sanitario scarichi interni Il contatore dell acqua fredda verrà ubicato entro un pozzetto a ridosso di via Fratelli Bandiera. Una tubazione interrata in polietilene collegherà il punto di allacciamento con la centrale termica, la centrale in termoventilazione, i servizi del pubblico, i servizi degli atleti. Le tubazioni dell acqua calda e fredda correnti all interno dell edificio saranno debitamente isolate. Ogni servizio sarà provvisto di rubinetto d intercettazione. La posizione degli apparecchi sanitari è riportata nel progetto. Le tubazioni di scarico all interno dell edificio saranno in polietilene ad alta densità di idonea sezione, indicate come negli elaborati di progetto. 5.3.3. Impianto idrico-antincendio L impianto antincendio sarà costituito da: - un adeguato numero di estintori portatili e posizionati comunque in prossimità degli accessi e in vicinanza delle di aree di maggior pericolo; - un adeguato numero di naspi DN 20 corredati di tubazione semirigida realizzata a regola d arte e collegati alla normale rete idrica; 16

6. NORMATIVE DI RIFERIMENTO - Norme Tecniche di Attuazione del Comune di Tecenta (Ro) - Regolamento Edilizio del Comune di Tecenta (Ro) - le Norme Coni per l impiantistica sportiva approvate con delibera della Giunta Esecutiva n. 851 del 15/07/1999 - Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e internazionali di pallavolo e pallacanestro. - D.M. 18 marzo 1996 Norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi G.U. 11 aprile 1996, n.85 supplemento. - D.M. 19 agosto 1996 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo - Legge 9 gennaio 1989, n.13 Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati - D.M. LL.PP. 14 giugno 1989,n. 236 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata ai fini del superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche - la legge 9 gennaio 1991, n. 10 Norme per l attuazione del Piano Energetico Nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia ; - Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 - Decreto legislativo 29 dicembre 2006, n.311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia" - D.P.C.M., 5 dicembre 1997, (G.U., Serie generale n. 297 del 22 dicembre 1997) Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici 17

7. IDENTIFICAZIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI Ogni elaborato di progetto è identificato da un codice alfanumerico composto da una sigla e da un numero progressivo così individuati: Codice = fase progettuale + tipo di elaborato + categoria di appartenenza Fase progettuale PE = progetto esecutivo Tipo di elaborato RL = relazione DS = disegno Categoria di appartenenza A = opere edili e affini, progetto architettonico S = opere edili e affini, progetto preliminare strutturale M = impianti meccanici, progetto impiantistico E = impianti elettrici, progetto impiantistico PI = impianti antincendio 18

8. ELENCO ELABORATI_ Progetto Architettonico Esecutivo Codice Titolo Scala Rev. RL A 0000 Relazione Generale / Giugno 2008 RL A 0001 Capitolato Speciale d Appalto / Giugno 2008 RL A 0002 Elenco Prezzi / Giugno 2008 RL A 0003 Computo Metrico / Giugno 2008 RL A 0004 Computo Metrico Estimativo / Giugno 2008 RL A 0005 Lista delle Lavorazioni e Forniture previste per l esecuzione lavori / Giugno 2008 RL A 0006 Quadro economico / Giugno 2008 RL A 0007 Elenco Descrittivo delle Voci / Giugno 2008 Codice Titolo Scala Rev. DS A 0001 Rilievo plano-altimetrico 1:200 Giugno 2008 DS A 0002 Planimetria e sezione generale di progetto Planimetria di progetto rete fognature e DS A 0003 smaltimento acque meteoriche 1:200 Giugno 2008 1:100 1:200 Giugno 2008 DS A 0004 Pianta piano terra 1:50 Giugno 2008 DS A 0005 Pianta di copertura 1:100 Giugno 2008 DS A 0006 Prospetti Sud e Nord 1:50 Giugno 2008 DS A 0007 Prospetti Est e Ovest 1:50 Giugno 2008 DS A 0008 Sezioni AA BB - CC 1:50 Giugno 2008 DS A 0009 Approfondimenti grafici tecnici - Abaci - Particolari / Giugno 2008 19