Progetto coordinato da Simona Cosma e Paola Schwizer



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Transcript:

Laboratorio di Ricerca in Governance e Controlli Interni Convegno Il ruolo del consiglio di amministrazione nel governo del sistema di rischi aziendale Roma, 27 Gennaio 2010 L efficienza della compliancenelle nelle banche: un analisi dei costi e dei benefici un analisi dei costi e dei benefici Progetto coordinato da Simona Cosma e Paola Schwizer

Agenda Motivi di rilevanza del tema Research questions Letteratura Metodologia e fasi della ricerca Alcuni risultati attesi suggeriti dalle precedenti indagini

Motivi di rilevanza del tema (1) L industria bancaria è il settore più pesantemente regolato a causa della natura e del ruolo svolto dallo stesso nel sistema finanziario L enorme vivacità legislativa che ha caratterizzato il sistema bancario negli ultimi anni, la cui evoluzione è ancora in corso, ha costretto le banche a sostenere notevoli costi per assicurare la compliance regolamentare La significatività di tali costi è evidenziata in molte ricerche che riportano rispettivamente l incidenza dei costi una-tantum e ongoing sulle spese operative delle banche Allo stesso tempo non emerge chiaramente se i benefici apportati alla banca stessa e agli stakeholder dalla regolamentazione compensino i costi sostenuti

Motivi di rilevanza del tema (2) Da più parti si segnala preoccupazione per l aumento dei costi di compliance sostenuti dai soggetti regolati: l onere è giustificato? The burden of too much regulation è tra i primi 8 rischi percepiti dagli operatori dell industria bancaria (Centre for the Study of Financial Innovation, 2008) Crescente rilievo è attribuito alle analisi di impatto quantitativo (Comitato di Basilea, CEBS, Financial Stability Forum, Commissione Europea) Numerose iniziative mirano a razionalizzare il quadro regolamentare (Commissione Europea, CEBS, Financial Services Authority - FSA)

Motivi di rilevanza del tema (3) La valutazione dei costi della compliance regolamentare a fronte dei benefici generati (Regulatory Impact Assessment - RIA) è oggetto di attenzione della Comunità Europea nell ambito del Better regulation approach e ormai diffusa nei paesi dell UE RIA ex ante valutare l impatto dell introduzione di una nuova normativa o di specifiche regole RIA ex post individuare eventuali errori nella stima ex-ante (in particolare quando i costi ongoing sono elevati rispetto a quelli unatantum) o rivedere una specifica scelta di policy

Motivi di rilevanza del tema (4) Molto frequenti le applicazioni di RIA ex-ante: esempi Il Financial Services and Markets Act (FSMA) del 2000 richiede alla FSA di eseguire le analisi costi (quantitativi) - benefici (anche solo qualitativi) e pubblicare i risultati come parte integrante del processo di consultazione obbligatorio con i soggetti interessati. FSA: Retail Distribution Review proposals: Impact on market structure and competition (giugno 2009) Impact of the proposed AIFM Directive across Europe (Ottobre 2009) Strengthening Capital Standards 2 (Febbraio 2006) The overall impact of MiFID (novembre 2006) Banca d Italia, ai sensi della legge 229/2003 e della legge sul risparmio è tenuta ad effettuare per ogni atto regolamentare una valutazione del impatto sui mercati, sull attività delle imprese, sugli operatori, sugli interessi dei consumatori/risparmiatori. Il primo caso pilota di analisi di impatto ha riguardato la normativa sulla trasparenza bancaria e finanziaria ABI, 2009, Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari - impatto economico dei costi di adempimento per il settore bancario (giugno) Banca d Italia, 2009, Revisione della disciplina secondaria sulla trasparenza: relazione sull analisi di impatto, (luglio)

Research questions (1) I costi sostenuti dalle banche italiane per la compliance regolamentare sono compensati dai benefici conseguiti? Prima fase: I costi della compliance Analizzare i costi sostenuti dalle banche ai fini del recepimento delle normative più impegnative da un punto di vista del implementazione (es. Basilea II, MIFID, Antiriciclaggio). I costi considerati sono i costi regolamentari incrementali ossia i costi sostenuti per soddisfare i requisiti e le richieste della regolamentazione che non si sarebbero sostenuti in assenza della stessa, una-tantum e ongoing). Seconda fase: I benefici della compliance Valutare i benefici derivanti dalle normative per le singole banche stakeholder e per agli altri

Research questions (2) Prima fase I costi della compliance 1. Quali sono i costi medi incrementali sostenuti dalle banche italiane per adempiere alle normative considerate? Quale normativa si è rivelata più costosa per le banche? 2. Quali attività svolte ai fini della compliance regolamentare assorbono la maggiore percentuale dei costi? 3. Per ciascuna normativa, esistono economie di scala? 4. Vi sono differenze nel livello delle economie di scala tra banche grandi, medie e piccole? 5. La diversificazione produttiva è un driver dei costi di compliance? 6. In che misura la dimensione della banca incide sui costi incrementali sostenuti? 7. In che misura l appartenenza ad un gruppo incide sui costi incrementali sostenuti?

Research questions (3) I risultati potrebbero avere importanti implicazioni su: la valutazione di efficacia della proporzionalità il livello di equità competitiva (possibile esistenza di barriere all entrata, possibile inibizione della competizione in specifici settori e su specifici prodotti) l esistenza di incentivi/disincentivi all innovazione finanziaria e alla diversificazione produttiva la struttura del mercato la successiva revisione delle stesse discipline ai fini della razionalizzazione delle stesse

Letteratura (1) I costi della compliance regolamentare sono stati stimati attraverso diverse metodologie Case studies: risultati approfonditi e affidabili ma non generalizzabili Survey: risultati generalizzabili ma relativamente affidabili (carenza nel controllo); più adeguate per indagare gli effetti di una regolamentazione o di poche collegate (consumer regulations) Studi econometrici: poco diffusi per la difficoltà di isolare l effetto della regolamentazione da quello di altre variabili sui costi (sia nelle analisi cross-section sia nelle time series). (Benston 1975, Mitchell, Cowling, Crane, Spong et al. 2008, Piatti 2009) Studi per analogia: costi e tempi necessari alla stima dei costi di compliance contenuti ma risultati incerti a causa della difficoltà di individuare analogie valide per la regolamentazione oggetto di analisi (Smith 1977, Baer 1988, Hannan 1988 e 1989) Case studies e survey presentano i risultati più attendibili

Letteratura (2) CASE STUDIES Autore Obiettivo Casi Risultati Per Istituzione Darnell (1980) Costi operativi ricorrenti totali per adempiere a tutte le normative federali, nazionali e locali nel 1979 1 banca commerciale con assets pari a 1,6 miliardi di dollari Costi ricorrenti totali: 6,2 milioni ossia 13,7% dei costi operativi Consumer regulation : 5,9% delle costi operativi McKinsey & Co (1992) Costi ricorrenti incrementali per 60 normative destinate unicamente alle istituzioni assicurate dalla FDIC 4 banche commerciali nel 1991 Costi ricorrenti incrementali: 6,1% dei costi operativi Consumer regulation (1): 0,8% dei costi operativi Normativa più costosa: deposit insurance (4,1%) Grant Thornton (1992) Costi operativi ricorrenti totali nel 1991 per adempiere a 13 normative (le più onerose) 9 community banks con assets da 17 a 221 milioni di dollari Costi operativi ricorrenti: 14,2% dei costi operativi Consumer regulation (8): 8,6% delle costi operativi

CASE STUDIES Autore Obiettivo Casi Risultati Grant Thornton (2002) 1. Confrontare il costo del Community Reinvestment Act tra due community banks appartenenti alla stessa holding company (con total assets < di 1 miliardo) e identificare le differenze tra i costi sostenuti dalla banca grande (asset > 250 milioni) rispetto alla piccola. 2. Identificare le aree in cui i costi di compliance regolamentare aumentano notevolmente nelle banche che cambiano status (da total assets < 250 a > 250 milioni) e dimostrare ulteriori disparità tra grandi e piccole community banks nelle procedure di esame della CRA Letteratura (3) 1. 2 Community banks: rispettivamente una small e una large 2. 1 Community banks che da small diventa large 1. La banca large ha total assets pari a due volte la small e ha un numero di persone che lavorano parttime sulla CRA compliance 6 volte più elevato. La large ha costi operativi per la CRA 4 volte più elevati della small ($92,500 versus $19,000). 2. La community bank che transita dallo status small a quello large sopporta un aumento del 1000% dei suoi costi operativi per la CRA da $7,000 to $75,000 per anno, e spende $150,000 di costi unatantum.

Letteratura (4) SURVEY Autore Obiettivo Risposte Risultati Grant Thornton (1993) per ICBA Stimare i costi aggregati di compliance per 13 normative 765 Banche indipendenti (da 43 a 83 per ciascuna normativa) Costi ricorrenti totali: 12,6 % dei costi operativi Credit Union Identificare le regolamentazioni 438 credit unions Costi ricorrenti totali: 8,9% dei costi operativi National considerate più onerose, stimare il Association tempo necessario per la relativa (Joyal et al., compliance, identificare le funzioni 1993) aziendali coinvolte in tale attività, quantificare i costi Franks et al. (1998 Stimare sia i costi diretti della regolamentazione sia quelli di compliance per il Regno Unito 50 operatori Costi di compliance: 2,4 % dei costi operativi (lo 0,5% è rappresentato dai pagamenti diretti alle autorità nella forma di fees, mentre l 1,9% è costituito dai veri e propri costi di compliance (costi dei sistemi, spese legali, costi per il personale e connessi con il reporting alle autorità).

Letteratura (5) SURVEY Autore Obiettivo Risposte Risultati Elliehaunsen e Lowrey (1995, 1997) Stimare i costi di start-up del Truth in lending Act 1000 banche commerciali e 400 savings bank Costi di start up: $29000 per commercial banks e $ 31000 per saving banks Grant Thornton (2002) per ICBA ICBA (2005) Determinare gli oneri regolamentari in termini di costi e ore di lavoro per ottemperare ai requisiti della CRA. Determinare i costi di compliance legati ai nuovi requisiti di attestazione dei controlli interni della sezione 404 di Serbanes Oxley Act 276 community banks 91 community banks con una media di asset pari a 482 milioni di dollari Il costo medio del personale (full e part-time) è del 36,5% più alto ($115, 270 per anno) per una large community bank rispetto ad una small ($84,443 per anno). Il 62% delle grandi community banks spendono più di $30,000 per i costi del personale che si occupa degli aspetti di compliance, legali, e dirigenziali collegati alla CRA 1.5 volte la spesa sostenuta dalle piccole banche. Un quarto delle large community banks allocano più di $30,000 per anno per i costi di raccolta e inserimento dei dati per la CRA, quasi 4 volte la spesa sostenuta dale small banks Costi medi totali per banca: 202.000 dollari ossia: 87.000 dollari di additional audit fees (outside) 86000 dollari di outside consulting costs 9000 dollari di acquisto software 20000: altri costi

Letteratura (6) SURVEY Autore Obiettivo Risposte Risultati FSA - Deloitte (2006) Esaminare i costi incrementali attribuibili a specifiche normative FSA in tre settori: corporate finance, institutional fund management e investment and pension 68 imprese (small, medium and large) operanti nei tre settori con diversi business models Il settore wholesale (corporate finance e institutional fund management) ha costi incrementali relativamente bassi. Nell attività di corporate finance l attività legata alla formazione e all aggiornamento delle risorse umane assorbe i maggiori costi incrementali. Nell attività di Institutional Fund Management l attività di dealing e managing (come quella di best execution) assorbe i più alti costi incrementali. Nell attività di Investment & pension advice i costi incrementali più elevati sono dovuti all advising e alla vendita. Il settore retail, investment and pension advice ha i costi incrementali più alti. Vi è elevata dispersione nei costi incrementali tra imprese dello stesso settore relativamente a specifiche regole. In tutti i settori le fees dirette raccolte da FSA rappresentano il costo incrementale più alto. Nell investment and pension advice, tali fees sono mediamente il 2.7% dei costi operativi. L attività di mantenimento/conservazione della documentazione presenta in tutti i settori un costo cumulativamente significativo per le imprese

Letteratura (7) SURVEY Autore Obiettivo Risposte Risultati FSA by Real Assurance Risk Management (2006) Esaminare i costi totali di reporting alla FSA per tutti i servizi finanziari regolati dalla FSA (233 FSA rules) 340 imprese offerenti servizi finanziari (small, medium and large) 600 milioni di sterline in un anno, circa lo 0,5 % dei costi dell industria. Poche banche molto grandi affrontano costi relativamente molto elevati soprattutto per il reporting legato alle leggi anti-riciclaggio. 20 regole assorbono l 85% dei costi amministrativi totali (Money laundering -records of evidence customer identity etc, Money laundering - records of transactions, Money laundering staff training, Training and competence record requirements, Money laundering reporting to NCIS, Claims information to be kept for three year, Records of policy summaries and policy documents provided to customers, Life Insurers annual returns, Application for approval of approved persons in controlled functions, RMAR Returns - GI intermediaries, Application for authorisation, Making and retaining records of complaints, Half yearly complaints report, General Insurers annual returns, RMAR Returns Financial promotions

Metodologia e fasi della ricerca (1) 1. Case studies per le tre categorie dimensionali (banche piccole, medie, grandi) 2. Survey su un campione stratificato in tre categorie dimensionali (banche piccole, medie, grandi) Le domande somministrate avranno lo scopo di rilevare i costi sostenuti per l adeguamento di processi e procedure per l applicazione delle normative. Si rileveranno per banca: Costi una-tantum (costi sostenuti unicamente nell anno in cui la normativa è implementata) Costi ongoing (o ricorrenti cioè sostenuti negli anni successivi a quello in cui la normativa è implementata)

Metodologia e fasi della ricerca (2) Step 1 Identificare i principali adempimenti richiesti dalla normativa considerata generatori di costi di compliance incrementali Identificare per ciascun adempimento i beneficiari delle previsioni e l obiettivo di massima perseguito Esplodere tali adempimenti in macro-attività (governance, reporting, gestione delle relazioni con Banca d Italia, ecc.) Esplodere ciascuna macro-attività in attività elementari componenti (esempio: Macro-attività: reporting; attività elementari: predisposizione del formato e del contenuto di ciascun report, approvazione degli stessi, conservazione degli stessi, ecc.) Identificare gli output (O 1 ) della compliance regolamentare attraverso proxies che rendano misurabile le macro-attività svolte che generano i costi incrementali (esempio: Macroattività: reporting; proxy: numero di conti correnti) e individuare le tipologie di prodotto in cui classificare l offerta di ciascuna banca

Metodologia e fasi della ricerca (3) Step 2 Redazione e invio del questionario in cui i rispondenti sono chiamati a: stimare per ciascuna attività elementare i costi una-tantum e ongoing suddivisi nelle seguenti categorie: costi del personale costi dei sistemi IT costi di stampa e pubblicità costi legali costi di audit costi assicurativi costi per consulenze esterne fees regolamentari network fees costi di outsourcing spese per indennizzi ai clienti altri costi fornire informazioni sul valore delle proxy individuate nello step 1 laddove non siano rilevabili presso altre fonti pubbliche indicare il numero delle persone full-time e part-time coinvolte nell applicazione di ciascuna normativa e relativo ruolo nel primo anno di implementazione

Metodologia e fasi della ricerca (4) Definire una funzione di costo C = f (O, P, H, ε) per ciascuna categoria dimensionale dove: f = Cobb Douglas cost function Step 3 C: totale dei costi di start up per ciascuna banca associati a una particolare normativa O: vettore di variabili che misurano l output (O 1 : vettore degli output della compliance regolamentare, O 2 : numero di tipologie di prodotto offerte) P: vettore dei prezzi dei fattori di input H: variabile dummy uguale a 1 se la banca appartiene ad un gruppo e 0 altrimenti ε: termine di errore

Alcuni risultati attesi suggeriti dalle precedenti indagini Le normative che si sono generalmente rivelate più costose sono le consumer regulation La componente lavoro assorbe la gran parte dei costi di compliance regolamentare, in particolare: le spese legali (per interpretare la normativa, prestare consulenza ai managers e rivedere le procedure) e le managerial expenses per analizzare e correggere procedure, format, coordinare le attività di compliance, progettare i programmi di internal audit rappresentano la quota più rilevante dei costi una-tantum; le nonsupervisory employees costs ossia le attività routinarie di preparazione di reports, note informative, risposte ai quesiti dei clienti rivestono la maggiore importanza tra i costi ongoing Esistono significative economie di scala, in particolare se si considerano i costi di start-up Le economie di scala sono più rilevanti per le grandi banche