CATEGORIA DOMANDA RISPOSTA OBIETTIVI STRATEGICI



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Transcript:

SCHEDA DI MONITORAGGIO ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE CATEGORIA DOMANDA RISPOSTA OBIETTIVI STRATEGICI Gli obiettivi sono pertinenti con la missione istituzionale, con le strategie e con le priorità politiche dell amministrazione? Sì, tutti 1.1 ESEMPIO: Gli obiettivi definiti nel piano della performance 2015-2017 sono in linea con la missione istituzionale ed i bisogni degli stakeholder, in armonia con un preciso contesto esterno e con i documenti di programmazione dell'ente (Programma pluriennale, Relazione previsionale e programmatica, Bilancio preventivo, budget direzionale..).nel fissare gli obiettivi la Camera di Commercio di Varese ha individuato, partendo dal Programma pluriennale, in primo luogo le più rilevanti aree strategiche di intervento, in secondo luogo ha definito le modalità di attuazione di tali obiettivi unitamente agli indicatori per misurarne l'effettiva realizzazione. 1.2 Le modalità di coinvolgimento degli stakeholder esterni nel processo di definizione degli obiettivi, indicatori e target sono tali da assicurarne la rilevanza rispetto ai bisogni della collettività? C è stato anche un coinvolgimento degli stakeholder interni? Gli stakeholders sono destinatari delle politiche camerali: sono gli interlocutori della Camera di Commercio che ne influenzano l'azione e ne sono a loro volta influenzati. Secondo una prassi ormai consolidata, la Camera di Commercio di Varese ha predisposto una matrice attività-stakeholder individuando, per ciascuna attività camerale, quali sono i soggetti che traggono benefici dall'attività stessa. Il coinvolgimento degli stakeholders da parte della Camera di Commercio di Varese avviene principalmente attraverso l'utilizzo di canali tradizionali quali: l'organizzazione di riunioni periodiche con amministratori, associazioni di categoria ed altri Enti (anche attraverso la sottoscrizione di protocolli d'intesa), la realizzazione di indagini di customer, la somministrazione di questionari alle imprese sul gradimento delle iniziative realizzate, rubriche periodiche su radio e tv locali. La Camera di Commercio coinvolge anche gli stakeholder interni, in particolare dirigenti e responsabili di servizio. ESEMPIO: Il Piano della performance è un documento partecipato, risultato dei gruppi di lavoro coinvolti su specifiche aree tematiche, dei tavoli di collaborazione attivati con altri Enti (ad esempio attraverso i Protocolli d'intesa), di riunioni interne (es. comitato di direzione ed incontri post-giunta con i dirigenti e le posizioni organizzative..)

1.3 A cosa sono dovute eventuali variazioni degli obiettivi rispetto all anno precedente non indicate nel Piano? Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente Con la predisposizione del Piano 2015-2017 alcuni obiettivi sono stati revisionati a seguito dell'entrata in vigore di nuove disposizioni normative, tra cui si segnala principalmente l'articolo 28 del del D.L. 90/2014, convertito nella legge n.114 del 11 agosto 2014, che ha ridotto il diritto annuale nella misura del 35% nel 2015, del 40% nel 2016 e del 50% a regime nel 2017. Oltre alla riduzione del diritto annuale e l evoluzione normativa attualmente in corso sul riordino del sistema camerale, vi sono ulteriori interventi normativi che determineranno per il 2015 un notevole impatto sull organizzazione delle attività inerenti al Registro delle imprese (di cui si è dato dettaglio nella sezione del quadro normativo del Piano). A queste disposizioni si aggiunge la legge 23 dicembre 2014, n. 190 legge di stabilità 2015 che ai commi 611-614 prevede un processo di riorganizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, con l obiettivi di riduzione delle stesse entro il 31.12.2015. Alle disposizioni appena citate si aggiungono infine le normative in materia di contenimento delle spese di acquisto di beni e servizi: nel 2014 il legislatore è tornato ad incidere sui consumi intermedi inasprendo la riduzione di tali voci di costo di un ulteriore 5% (art. 50 D.L. 66/2014). Esistono significative differenze nelle modalità di definizione degli obiettivi tra le diverse strutture di primo livello dell amministrazione? No 1.4 ESEMPIO: Non si rilevano differenze di formulazione degli obiettivi poiché le attività sono coordinate dal Segretario Generale, il quale fornisce indirizzi di metodo, supportato dai dirigenti, dal servizio programmazione e dall'oiv. La Camera di Commercio di Varese ha identificato per ogni ambito di misurazione e valutazione della performance delle schede che ne riassumono le principali caratteristiche e definiscono gli indicatori sulla base dei quali avvengono la misurazione e valutazione dell'effettivo raggiungimento dell'obiettivo. Le schede cambiano a seconda dell'ambito cui si riferiscono (impatti, programmi, attività e servizi, stati di salute e confronti). 1.5 Se l amministrazione ha redatto la Nota Integrativa o il Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, a cosa sono dovute eventuali differenze rispetto al Piano della performance? L'implementazione della gestione della Performance camerale è avvenuta in una logica di integrazione ed in un'ottica di continuità con le metodologie già in uso. Più in generale è evidente la coerenza tra i documenti relativi al ciclo della performance ed i documenti di pianificazione e programmazione adottati dall'amministrazione. Il Piano della Performance si ricollega ed integra il Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio.

1.5 ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente Gli indicatori sono adeguati per l obiettivo di riferimento? Sono cioè tali da misurare le finalità che si intendono perseguire? Sì, tutti 2.1 ESEMPIO: Gli indicatori individuati per la misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi sono specifici, misurabili e reali. Trattandosi di obiettivi hanno valenza pluriennale e sono il risultato congiunto di molteplici iniziative. Sulla base di tali considerazioni l'oiv ritiene che gli indicatori individuati siano adeguati per gli obiettivi di riferimento. Gli indicatori sono alimentati da fonti dati affidabili? Sì, tutti 2.2 ESEMPIO: La rilevazione delle misure (dato elementare che compone il KPI), ed il calcolo dei relativi indicatori, è alimentata dalle banche dati del sistema camerale. Infocamere, società consortile delle Camere di Commercio fornisce gli applicativi per l'erogazione dei servizi. Tali applicativi sono collegati al Sistema di Gestione del ciclo della performance. Esempi di banche dati collegate con il Sistema di Gestione del Ciclo della Performance sono: Priamo (servizio web che offre reportistica varia inerente i protocolli Registro imprese e Albo artigiani e permette di monitorare il processo di lavorazione delle pratiche); Oracle Applications (sistema modulare di contabilità dai quali vengono estratti dati di natura economico-finanziaria); Eurk (per la gestione del servizio metrico); Simba (per la gestione dei dati relativi alle domande di marchi e brevetti), ecc. Come anticipato, oltre agli applicativi informatici del sistema camerale, la Camera di Commercio di Varese utilizza fonti quali l'osservatorio on-line sull'economia della provincia di Varese (sito realizzato dalla Cdc di Varese), l'istat, ecc. La misurazione degli indicatori si avvale di applicativi informatici e basi dati sottostanti? Sì, per almeno il 50% degli indicatori 2.3

2.3 (se sì) specificare gli applicativi informatici di maggior rilevanza ai fini della misurazione: La Camera di Commercio di Varese ha implementato già dal 2012 il Sistema di Gestione del Ciclo della performance avvalendosi dell'utilizzo di diversi strumenti. In particolare l'ente ha implementato l'utilizzo di un Software, sviluppato da Infocamere, per la gestione del ciclo della performance. Il sistema si compone di un modulo per la pianificazione strategica, un modulo per la rilevazione delle misure ed il calcolo degli indicatori ed un modulo di performance management per la elaborazione di dashboard ai vari livelli di analisi (Ente, programma strategico, operativo,...). (se sì) specificare gli applicativi informatici di maggior rilevanza ai fini della misurazione: Oltre all'applicativo informatico l'ente utilizza fogli di lavoro in Excell per la rielaborazione di report periodici destinati agli amministratori, alla dirigenza e ad uso interno. 2.4 Gli indicatori sono alimentati anche da fonti esterne (es. statistiche ufficiali)? (se sì) specificare le più importanti fonti esterne (se sì) specificare le più importanti fonti esterne Sì, per almeno il 10% degli indicatori Istat Excelsior Target associati agli indicatori degli obiettivi I target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori storici? Sì, tutti Target associati agli indicatori degli obiettivi 3.1 ESEMPIO: I target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori storici e attualizzati in considerazione dell'impatto sui risultati generati da fattori esterni : evoluzione quadro normativo (es. in materia di mediazione, decertificazione, ecc.), dell'analisi congiunturale, delle variazioni nell'organizzazione, ecc. Per ogni obiettivo strategico è riportato il target per il triennio successivo ed il risultato rilevato nell'anno n-1. Target associati agli indicatori degli obiettivi I target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori di benchmark (relativi a ripartizioni interne all'amministrazione stessa o anche ad amministrazioni nazionali, estere)? Sì, meno del 50% 3.2

Target associati agli indicatori degli obiettivi 3.2 ESEMPIO: I target associati agli obiettivi sono definiti anche in considerazione di valori di benchmark prodotti da altre realtà assimilabili. La Camera di Commercio di Varese opera un confronto con le altre Camere di Commercio selezionando un elenco di indicatori ritenuti significativi ed individuando un cluster che sia omogeneo in termini di dimensionamento del'ente, posizionamento geografico e socio-economico. Nel Piano della performance è presente una scheda obiettivo puntualmente dedicata alla rappresentazione dei risultati del confronto con altre Camere di Commercio. Il confronto viene effettuato utilizzando il sistema Pareto di Unioncamere. Il sistema Pareto è stato oggetto di un processo di revisione da parte di Unioncamere che dovrà essere completato con la rielaborazione delle informazioni raccolte nell'ambito del sistema camerale. Target associati agli indicatori degli obiettivi Risorse assegnate agli obiettivi Risorse assegnate agli obiettivi Risorse assegnate agli obiettivi Risorse assegnate agli obiettivi Risorse assegnate agli obiettivi 4.1 Come avviene il processo di assegnazione delle risorse finanziarie agli obiettivi? ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente 4.2 Come avviene il processo di assegnazione delle risorse umane agli obiettivi? ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente OBIETTIVI OPERATIVI A partire dagli obiettivi si procede ad una allocazione delle risorse per macro-ambito. Successivamente, si procede ad una allocazione puntuale definita sulla base degli obiettivi e dei piani di azione. Gli obiettivi sono assegnati alle aree dirigenziali, a cascata ai servizi, alle U.O. ed ai dipendenti. Le risorse umane da assegnare agli obiettivi sono quindi definite partendo dai macro-ambiti di intervento. Gli obiettivi contribuiscono al reale conseguimento del relativo obiettivo strategico? Sì, tutti 5.1 ESEMPIO: L'Ente identifica le attività ed i servizi chiave che contraddistinguono la propria azione rispetto agli utenti ed ai portatori di interesse. Per facilitare la lettura degli obiettivi definiti e per far comprendere le relazioni che sussitono con gli impatti ed i programmi, le attività ed i servizi sono articolati per gruppi che afferiscono alle diverese aree strategiche proposte. Sulla base degli obiettivi individuati l'oiv ritiene che gli stessi sono coerenti e contribuiscono al reale perseguimento degli obiettivi.

5.2 Gli obiettivi, indicatori e target sono il frutto di un processo di negoziazione con il personale dirigente e non dirigente? ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente La performance individuale rappresenta un livello complementare a quello di valutazione della performance organizzativa, alimentando il sistema di valutazione delle risorse umane. Gli obiettivi assegnati al personale sono il frutto di un processo di negoziazione che coinvolge, con un sistema a cascading, dapprima i dirgenti, successivamente le posizioni organizzative ed il resto del personale. Dopo l'assegnazione degli obiettivi si effettua un monitoraggio intermedio per la verifica e l'approfondimento con il personale interessato di eventuali cause ostative alla completa realizzazione dell'obiettivo. Gli indicatori sono adeguati per l obiettivo di riferimento? Sono cioè tali da misurare le finalità che si intendono perseguire? Sì, tutti 6.1 ESEMPIO: Gli indicatori individuati per la misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi sono specifici, misurabili e reali. Trattandosi di obiettivi hanno valenza annuale e sono il risultato congiunto di molteplici azioni. Sulla base di tali considerazioni l'oiv ritiene che gli indicatori individuati sono adeguati per gli obiettivi di riferimento. Gli indicatori sono alimentati da fonti dati affidabili? Sì, tutti 6.2 ESEMPIO: Gli indicatori associati agli obiettivi sono alimentati da diverse fonti, in prevalenza interne, che l'oiv ritiene affidabili. Esempi di banche dati collegate con il Sistema di Gestione del Ciclo della Performance sono: Priamo (servizio web che offre reportistica varia inerente i protocolli Registro imprese e Albo artigiani e permette di monitorare il processo di lavorazione delle pratiche); Oracle Applications (sistema modulare di contabilità dai quali vengono estratti dati di natura economicofinanziaria); Eurk (per la gestione del servizio metrico); Simba (per la gestione dei dati relativi alle domande di marchi e brevetti), ecc. Come anticipato, oltre agli applicativi informatici del sistema camerale, la Camera di Commercio di Varese utilizza fonti quali l'osservatorio on-line sull'economia della provincia di Varese (sito realizzato dalla Cdc di Varese), l'istat, ecc.

La misurazione degli indicatori si avvale di applicativi informatici e basi dati sottostanti? Sì, per almeno il 50% degli indicatori (se sì) specificare gli applicativi informatici di maggior rilevanza ai fini della misurazione: Software per la pianificazione strategica sviluppato da Infocamere 6.3 (se sì) specificare gli applicativi informatici di maggior rilevanza ai fini della misurazione: Oltre all'applicativo informatico l'ente utilizza fogli di lavoro in Excell per la rielaborazione di report periodici destinati agli amministratori, alla dirigenza e ad uso interno. ESEMPIO: La Camera di Commercio di Varese nel corso del 2012 ha implementato il Sistema di Gestione del Ciclo della performance avvalendosi dell'utilizzo di diversi strumenti tra i quali il Software sviluppato da Infocamere per la gestione del ciclo della performance. Il sistema si compone di un modulo per la pianificazione strategica, un modulo per la rilevazione delle misure ed il calcolo degli indicatori ed un modulo di performance management per la elaborazione di dashboard ai vari livelli di analisi (Ente, programma strategico, operativo,...). Gli indicatori sono alimentati anche da fonti esterne (es. statistiche ufficiali)? No 6.4 (se sì) specificare le più importanti fonti esterne Nel caso degli obiettivi gli indicatori sono determinati da misure alimentate in prevalenza da fonti interne (output prodotti, full time equivalent dedicate alle attività, risorse finanziarie assegnate ) ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente Target associati agli indicatori degli obiettivi I target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori storici? Sì, tutti Target associati agli indicatori degli obiettivi 7.1 I target associati agli obiettivi sono definiti anche sulla base di valori storici. In particolare si effettua un'analisi sui risultati conseguiti e sulle risorse economiche allocate per la realizzazione di ciascuno dei programmi. Tali informazioni sono fondamentali nella definizione e nell'aggiornamento della programmazione per assicurare continuità e aumentare l'efficacia dell'azione. Oltre ai valori storici l'ente effettua un'analisi sulla propria struttura organizzativa, sul contesto nel quale opera, sui principali trend evolutivi che possono impattare sulle proprie attività e sul raggiungimento degli obiettivi.

Target associati agli indicatori degli obiettivi I target associati agli indicatori sono definiti sulla base di valori di benchmark (relativi a ripartizioni interne all'amministrazione stessa o anche ad amministrazioni nazionali, estere)? Sì, meno del 50% Target associati agli indicatori degli obiettivi 7.2 ESEMPIO: I target associati agli obiettivi sono definiti anche in considerazione di valori di benchmark prodotti da altre realtà assimilabili. La Camera di Commercio di Varese opera un confronto con le altre Camere di Commercio selezionando un elenco di indicatori ritenuti significativi ed individuando un cluster che sia omogeneo in termini di dimensionamento del'ente, di posizionamento geografico e socio-economico. Nel Piano della performance è presente una scheda obiettivo puntualmente dedicata alla rappresentazione del risultato dei confronti con altre Camere di Commercio. Il confronto viene effettuato prendendo come riferimento il sistema Pareto di Unioncamere. Target associati agli indicatori degli obiettivi Risorse assegnate agli obiettivi 8.1 Come avviene il processo di assegnazione delle risorse finanziarie agli obiettivi? Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate alle macro-progettualità vengono declinate in maniera puntuale le disponibilità finanziarie da assegnare ai piani ed ai piani di azione delle attività. Risorse assegnate agli obiettivi ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente Risorse assegnate agli obiettivi 8.2 Come avviene il processo di assegnazione delle risorse umane agli obiettivi? Gli obiettivi sono assegnati alle aree dirigenziali, a cascata ai servizi, alle U.O. ed ai dipendenti. Le risorse umane da assegnare agli obiettivi sono quindi definite nell'ambito delle macro aree di attività, sulla base dei piani e in considerazione dell'eventuale trasversalità delle progettualità. Risorse assegnate agli obiettivi Risorse assegnate agli obiettivi ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente QUALITA' DEI SERVIZI Standard di qualità dei servizi a domanda individuale In che misura i servizi per i quali sono definiti gli standard sono rappresentativi dell attività dell amministrazione? Alta Standard di qualità dei servizi a domanda individuale 10.1 ESEMPIO: Si rileva un'alta rappresentatività dei servizi per i quali sono stati individuati standard di qualità dell'attività dell'ente camerale. Gli standard di qualità individuati si riferiscono prevalentemente ai servizi erogati alle imprese ed agli stakeholder esterni all'ente. Standard di qualità dei servizi a domanda individuale 10.2 Le modalità di coinvolgimento degli stakeholder chiave nel processo di definizione e aggiornamento degli standard di qualità sono state tali da assicurare l adeguatezza degli indicatori e dei valori programmati? Si ritiene che le modalità di coinvolgimento degli stakeholder attivati abbiano assicurato l'adeguatezza degli indicatori e dei valori programmati.

Standard di qualità dei servizi a domanda individuale Standard di qualità dei servizi a domanda individuale 10.2 ESEMPIO: La modalità di coinvolgimento prevalente è la realizzazione permanente delle indagini di customer sui servizi erogati, la gestione dei reclami, il sistema di gestione qualità dell'ente PARI OPPORTUNITA' Promozione delle pari opportunità Promozione delle pari opportunità Promozione delle pari opportunità 11.1 Sono stati pianificati interventi di promozione delle pari opportunità non già presenti tra gli obiettivi? ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente VALUTAZIONE INDIVIDUALE No Obiettivi individuali dei dirigenti Sono assegnati obiettivi specifici individuali ai dirigenti oltre a quelli organizzativi presenti nel Piano e a quelli relativi alle competenze professionali e manageriali dimostrate? Sì, a tutti Obiettivi individuali dei dirigenti 12.1 ESEMPIO: Oltre agli obiettivi individuati nel piano, ai dirigenti ed ai dipendenti sono assegnati obiettivi specifici. Nella scheda di valutazione dei dirigenti, oltre agli obiettivi di competenza inseriti nel piano della performance, sono previsti obiettivi specifici relativi all'individuazione di progetti innovativi a carattere speciale proposti dal dirigente stesso. Obiettivi individuali dei dirigenti Gli obiettivi individuali sono stati il frutto di un processo di negoziazione tra il valutato e il valutatore? La procedura di assegnazione degli obiettivi al personale dirigente e non dirigente è frutto di un processo di negoziazione. Obiettivi individuali dei dirigenti 12.2 ESEMPIO: Il sistema di valutazione dell'ente prevede lo svolgimento di almeno due colloqui annuali individuali da realizzare in occasione dell'assegnazione degli obiettivi e della valutazione della performance. Nel corso dell'anno possono svolgersi colloqui intermedi con il personale interessato qualora si rilevassero scostamenti significativi rispetto agli obiettivi assegnati. Obiettivi individuali dei dirigenti PROCESSO DI PIANIFICAZIONE Coinvolgimento dei vari soggetti Qual è stato il grado di coinvolgimento e condivisione dell organo di indirizzo politico? Alto Coinvolgimento dei vari soggetti 13.1 ESEMPIO: Il coinvolgimento dell'organo di indirizzo politico avviene sia in occasione delle riunioni periodiche degli organi camerali, sia in occasione di tavoli tecnici per la realizzazione ed il monitoraggio delle progettualità.

Coinvolgimento dei vari soggetti Qual è stato il grado di coinvolgimento e condivisione della dirigenza? Alto Coinvolgimento dei vari soggetti 13.2 ESEMPIO: Il coinvolgimento della dirigenza avviene attraverso la partecipazione diretta al processo di definizione e attuazione del ciclo di gestione della performance, alla redazione del Piano della performance ed alla realizzazione delle attività programmate. Coinvolgimento dei vari soggetti Ruolo dell OIV nel processo di pianificazione Quale è stata la tipologia di interazione tra l'oiv e l amministrazione? (possibile più di una risposta) Accompagnamento Ruolo dell OIV nel processo di pianificazione Ruolo dell OIV nel processo di pianificazione 14.1 Quale è stata la tipologia di interazione tra l'oiv e l amministrazione? (possibile più di una risposta) Specificare eventuale altra tipologia di interazione Controllo Supporto Ruolo dell OIV nel processo di pianificazione ESEMPIO: L'OIV supporta l'ente camerale nel processo di avvio, attuazione, monitoraggio e controllo delle attività connesse alla gestione del Ciclo della Performance Ruolo dell OIV nel processo di pianificazione Ruolo dell OIV nel processo di pianificazione Ruolo dell OIV nel processo di pianificazione Integrazione tra il processo di redazione del piano e la programmazione economicofinanziaria Integrazione tra il processo di redazione del piano e la programmazione economicofinanziaria Integrazione tra il processo di redazione del piano e la programmazione economicofinanziaria 14.2 15.1 15.2 Da diversi anni, anche prima dell'entrata in vigore del D.lgs 150/2009, il nucleo di valutazione ora Organismo Indipendente di Valutazione, svolge un ruolo attivo per il miglioramento continuo del processo di gestione del ciclo della Qual è stato il contributo dell OIV al miglioramento del processo di redazione del Piano? performance e per la predisposizione dei documenti di programmazione dell'ente. Il processo di miglioramento continuo riguarda anche l'adozione del Piano della performance. ESEMPIO: Il servizio programmazione dell'ente partecipa alle riunioni ed incontri periodici con l'oiv, i dirigenti e con i referenti delle varie attività. Questi momenti di confronto hanno portato ad un sensibile miglioramento di alcuni importanti ambiti del ciclo di gestione della performance quali: maggior coerenza dello sviluppo della filiera I sistemi informatici sono adeguati a favorire l'integrazione tra i processi? Esiste una sequenza temporale dei processi tale da consentirne l integrazione? Nella gestione dei processi dell'ente si utilizzano diversi applicativi ma integrati tra di loro e con scambio automatico di informazioni ESEMPIO: Il sistema di contabilità scambia informazioni con il sistema di pianificazione strategica. Altri applicativi relativi all'erogazione di servizi (brevetti, registro imprese, protesti ) scambiano informazioni automatiche con l'applicativo dedicato alla pianificazione strategica. Sì

Integrazione tra il processo di redazione del piano e la programmazione economicofinanziaria 15.2 ESEMPIO: La sequenza temporale dei processi è dettagliatamente contenuta nel sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e richiamata nel Piano della performance. Integrazione tra il processo di redazione del piano e la programmazione economicofinanziaria Integrazione tra il processo di redazione del piano e la programmazione economicofinanziaria Integrazione tra il processo di redazione del piano e la programmazione economicofinanziaria 15.3 Il coordinamento tra i vari soggetti/uffici coinvolti nei due processi è stato adeguatamente attuato? Sì, sempre ESEMPIO: Il processo di redazione del Piano della performance si inserisce in modo coerente ed integrato nel più ampio processo di programmazione economico-finanziaria dell'ente. La redazione del Piano della performance prende avvio con la redazione della Relazione previsionale e programmatica e prosegue integrandosi con i documenti di bilancio adotatti dall'organo di indirizzo politico-amministrativo. Informazioni ulteriori sul processo E stato effettivamente implementato l eventuale modello di misurazione previsto nel sistema di misurazione e valutazione della performance? Sì Informazioni ulteriori sul processo 16.1 ESEMPIO: Il modello previsto nel Sistema di misurazione e valutazione della performance, basato sulla metodologia BSC è stato integrato con altre metodologie di controllo della performance quali il Project management. Si ricorda che nel corso del 2011 la Camera di Commercio di Varese ha sviluppato con il supporto metodologico di SDA Bocconi, nell'ambito di un laboratorio di sperimentazione coordinato da Unioncamere, un modello di gestione di ciclo della performance che, a seguito dei risultati positivi registrati e della conclusione del primo anno di sperimentazione, sarà integrato nel Sistema di misurazione e valutazione della performance dell'ente. Informazioni ulteriori sul processo Informazioni ulteriori sul processo 16.2 Quali modalità di informazione, formazione e comunicazione sono state adottate o sono previste per garantire la massima diffusione e comprensione del Piano all interno ed all esterno dell Amministrazione? Incontri periodici con i dirigenti ed i referenti sullo stato avanzamento delle attività rispetto al Piano ( stakeholder interni). Pubblicazione sul sito del Piano e del monitoraggio intermedio, utilizzo canali di comunicazione istituzionali mirati (stakeholder esterni) Informazioni ulteriori sul processo ESEMPIO: Si fa riferimento a quanto riportato nella cella precedente Informazioni ulteriori sul processo

ALLEGATO 2: INFORMAZIONI DI SINTESI SUGLI OBIETTIVI STRATEGICI E OPERATIVI PRESENTI NEL PIANO DELLA PERFORMANCE N_Obiettivi 1 N. obiettivi tot. 10 N_Obiettivi 2 N. obiettivi con indicatori 10 N_Obiettivi 3 N. indicatori tot 40 N_Obiettivi 4 N. indicatori privi di formula di calcolo 0 N_Obiettivi 5 N. indicatori privi di target annuale 0 N_Obiettivi 6 N. obiettivi con risorse economico-finanziarie assegnate 10 N_Obiettivi 7 N. obiettivi con risorse umane assegnate 10 N_Obiettivi 8 N. obiettivi assegnati alle sedi territoriali N_Obiettivi 1 N. obiettivi tot. 122 N_Obiettivi 2 N. obiettivi con indicatori 122 N_Obiettivi 3 N. indicatori tot 122 N_Obiettivi 4 N. indicatori privi di formula di calcolo 0 N_Obiettivi 5 N. indicatori privi di target annuale 0 N_Obiettivi 6 N. obiettivi con risorse economico-finanziarie assegnate 122 N_Obiettivi 7 N. obiettivi con risorse umane assegnate 122 N_Obiettivi 8 N. obiettivi assegnati alle sedi territoriali Varese, 27 gennaio 2015 Organismo Indipendente di Valutazione Dott. Luigi Jemoli (F.to Jemoli)